<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cinghie 1.8hsd | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Cinghie 1.8hsd

modus72 ha scritto:
Lo schema unico è fondamentale per la ripetibilità delle prove, nonchè per la loro confrontabilità. Non è pensabile che vengano fatte delle prove "ad hoc" per le ibride HSD

Perchè devi inserire nei tuoi commenti sempre una vena polemica, poi non ti lamentare che altri ti rispondano in malo modo. Questo discorso è generale, non solo per la hsd, mi sono "battuto" tempo fa anche in zona franca per la prova della Volt/Ampera dove alcuni utilizzatori avevano risultati nettamente migliori delle prove, e lo faro anche se proveranno altre ibride quando ci saranno. Ho detto che le prove devono essere integrate con altre per dare al lettore più punti di vista per tirare le proprie conclusioni rispetto alle proprie esigenze, visto che gli utilizzatori di ibride hanno risultati diversi.

modus72 ha scritto:
il 99% di chi si ritrova al volante di una HSD finisca per adottare una guida da nonno, con i consumi che vanno di conseguenza.

Questo è il tipico ragionamento chi non usa un ibrido nella vita reale, e non ha ancora capito che non ha consumi fissi ma sono altamente variabili dall'utilizzo. Dato poi che ognuno di noi ha vite diverse, per fortuna, ha risultati diversi.
 
Mauro 65 ha scritto:
Ehm ... prova a rileggere "libera" come verbo e non come complemento oggetto ;) (senza la congiunzione avresti avuto ragione te)

L 'obiettività libera .... mi sembra molto di ampie vedute

Le "pippe" era inteso come ostacoli, problemi molto spesso visti più grandi di quello che sono.
 
hpx ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Ehm ... prova a rileggere "libera" come verbo e non come complemento oggetto ;) (senza la congiunzione avresti avuto ragione te)
L 'obiettività libera .... mi sembra molto di ampie vedute
Le "pippe" era inteso come ostacoli, problemi molto spesso visti più grandi di quello che sono.
Tranquillo nessun problema.
 
Mauro 65 ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Per quanto concerne i tre cicli classici (urbano - statale - autostrada), premesso che è tecnicamente fattibile (ed in modo semplice, da quando mi dici) determinare e livellare lo stato di carica delle batterie, quanto dovrebbe essere lungo ciascun ciclo per consentire un congruo numero di carica-scarica?
(per lo stato iniziale penso che il più corretto sia il normale di cui dicevi sopra 60,0-62,5%, ed ovviamente a fine prova dovrebbe essere simile)
Vedi Mauro, a velocità costante, in pianura, non esistono cicli di carica e scarica - de facto la batteria è zavorra. Esso entra in gioco, nelle accelerazioni in zona Power sull'indicatore, in frenata, e , per un istante, ad ogni variazione dell'acceleratore (risposta immediata mentre il termico varia il regime). Quindi, a velocità costante, lo stato di carica non cambia. Capitolo diverso è l'urbano, perché entrano tante variabili in gioco, variabili che variano non solo dal tipo di urbano, ma anche dal tipo di strada e tipo del traffico. L'unica cosa auspicabile è quello di terminare il ciclo con lo stesso SOC con cui di è partiti (che non è facile neanche nella vita reale).
Un momento. Come sai 4R rileva e pubblica due serie di valori: una è quella a velocità costante, di cui abbiamo parlato prima individuando un possibile miglioramento al test.
L'altra serie sono le "medie" urbana, extraurbana e autostradale. Nessuno di questi tre cicli si svolge a velocità costante: non certo l'urbano, per ovvi motivi, ma nemmeno gli altri due. Sia che (per i test brevi) si utilizzi la pista, sia che si utilizzino le strade pubbliche vicine a Vairano, si cerca il più possibile (con idoena strumentazione di guida ed assistenza) di riprodurre le tipiche variazioni di velocità, ed anche gli arresti (pensa ai semafori ed incroci su strade exatrurbane) della guida di tutti i giorni. A maggior ragione per il "220 km" che va sul Penice.
Mi permetto di insistere, dopo aver letto l'ampio dibattito su questa stanza ed in particolari gli apporti tecnici, sull'importanza, oltre alla parita di stato iniziale e finale delle batterie (il "SOC") su cui concordiamo, anche sul peso della lunghezza del ciclo. Avendo visto (pure te mi pare) le modalità di rilevamento consumi, mi pare che la miglior trasposizione all'ibrido dei rilevamenti delle tre "medie" sia quella di un congruo allungamento della percorrenza in prova (il che non semplifica certo il lavoro della squadra prove, ma almeno è concretamente fattibile e ripetibile, condizione quest'ultima essenziale)
Chido scusa dell'autoquoting :oops:
Mi spiacerebbe che il post rimanesse "sepolto" tra i vari commenti, è una cosa di notevole impoartanza, ed anzi prego i partecipanti di portare pazienza per questo colloquio a due. Si tratta di fare delle proposte costruttive, concrete e motivate alla redazione tecnica. Il tema è complesso e richiede (e richiederà) una certa riflessione. So che non è molto estetico riutilizzare un 3d nato per altre ragioni, ma per rapidità approffittiamo della piega assunta da questa discussione.
Grazie mille
 
The.Tramp ha scritto:
Che ne dici di usare i tuoi poteri e dividere la discussione in due - poi possiamo continuare a disquisire?
ci provo ... (volevo evitarmi la faticaccia, non esiste la funzione trasferisci/copia singolo post)
un po' di pazienza

edit
ok fatto
 
Mauro 65 ha scritto:
Se si parte dal presupposto che una ibrida vada scelta elettivamente solo da chi fa percorsi idonei, penso che la si ponga nella logica della "riserva indiana" (un po' come i cambi automatici di un tempo). Se invece non si teme di evidenziare che, pur nelle condizioni meno idonee, ottiene comunque risultati lusinghieri, il prodotto diventa interessante. Viceversa, se si pone l'accento su risultati "spaziali" (che nessuno nega, sia chiaro) facendo però una serie di distinguo sull'idoneità o meno dei propri percorsi e/o del proprio piede al sistesma hsd, si ottiene proprio l'effetto che "ah beh, tutti son buoni a consumare poco alzando il piede dx"

L'obiettività "libera", caro hpx, e rende un buon "servizio" anche agli entusiasti dell'ibrido. Non c'è nulla di peggio della delusione di un potenziale utente abbacinato da pregresse promesse mirabolanti. Nonserve a nulla ipotizzare l'atipicità di un utente solo perché non raggiunge i risutati che diversi qui in forum raggiungono. La vita reale non è fatta solo da entusiasti ed appassinati, ma anche da tanta gente normale che al mattino deve arrvare puntuale a scuola con i figli e poi al proprio lavoro, che alla sera deve fare le corse per commissioni varie e che se riesce ad avere mezz'ora liber ail sabatio o la domenica per dare una ripulita ai sedili è grasso che cola. Questa masa di utenti non vuole farsi troppe pippe mentali sul modo di guidfare o sui percorsi da fare, vuole sapere solo quanti neuri deve buttare nel serbatoio ogni tot km ;)
Superquote in grassetto sottolineato.
 
Mauro 65 ha scritto:
Non c'è nulla di peggio della delusione di un potenziale utente abbacinato da pregresse promesse mirabolanti. Nonserve a nulla ipotizzare l'atipicità di un utente solo perché non raggiunge i risutati che diversi qui in forum raggiungono. La vita reale non è fatta solo da entusiasti ed appassinati, ma anche da tanta gente normale che al mattino deve arrvare puntuale a scuola con i figli e poi al proprio lavoro, che alla sera deve fare le corse per commissioni varie e che se riesce ad avere mezz'ora liber ail sabatio o la domenica per dare una ripulita ai sedili è grasso che cola. Questa masa di utenti non vuole farsi troppe pippe mentali sul modo di guidfare o sui percorsi da fare, vuole sapere solo quanti neuri deve buttare nel serbatoio ogni tot km ;)

Forse mi sono perso il significato di questo passaggio.
Tu pensi che i dati che vengono riportati sono potenzialmente dannosi per un futuro acquirente perchè mirabolanti ? E la vita reale è fatta di gente normale e non di entusiami ? Se il significato è questo ti dico SI ! Non sono potenzialmente pericolosi, ma sono pericolosi, perfino per chi la tecnologia la usa, perchè poi queste persone che non hanno capito cosa racchiude la tecnologia hsd vanno in giro a spu......la, creando disinformazione. Cosa che fà una rivista se non testa e spiega come si deve e cosa racchiude la tecnologia che va testando, illustrandone i reali pregi e difetti, e cosa più importante gli impieghi.
 
Mauro 65 ha scritto:
hpx ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
hpx ha scritto:
Va bene, se la gente normale ha risultati che 4R reputa normali. Ma dato che i risultati della gente normale sono diversi, cioè migliori e da quanto ho sentito qui anche per altre motorizzazioni, qualcosa non funziona.
Dunque renexx sarebbe un utente a-normale?
Si, ovvero non rientra nelle caratteristiche per sfruttare appieno una hsd, cosa che come detto in precedenza la maggior parte della gente fa nella scelta di un'auto.
E' lo stesso che vive in città e per spostarsi si compra il Ferrari, non c'è niente di male perchè ognuno spende i soldi come vuole, o quello che fà solo autostrada e compra una Smart, ti sembrano scelte normali ? Più che A-normale, A-tipico.
Non mi trovo molto d'accordo.
La Smart (che ho posseduto :D ) e la Ferrari (mai avuta una e manco guidata :cry: ) sono due vetture "estreme", nel senso che sono orientati ad usi specifci. Certo, con una Ferrari puoi anche andare in città, ma "patisce", con una Smart puoi anche fare autostrada, ma non è il massimo.
Auris e Prius sono invece due vetture perfettamente normali e multiruolo, vanno bene tanto per andare a fare la spesa quanto per il viaggio delle vacanze. Sono assolutamente d'acordo che, allo stesso modo in cui un turbonafta si esprimerà al meglio in autostrada, una ibrida lo farà in città.
Solo che, purtroppo, l'economia è la scienza che alloca risorse scarse per fini alternativi: ovvero, l'utente normale non può prendersi il turbonafta ad uso autostradale e la ibrida per la città. Deve fare una scelta o - o.

Se si parte dal presupposto che una ibrida vada scelta elettivamente solo da chi fa percorsi idonei, penso che la si ponga nella logica della "riserva indiana" (un po' come i cambi automatici di un tempo). Se invece non si teme di evidenziare che, pur nelle condizioni meno idonee, ottiene comunque risultati lusinghieri, il prodotto diventa interessante. Viceversa, se si pone l'accento su risultati "spaziali" (che nessuno nega, sia chiaro) facendo però una serie di distinguo sull'idoneità o meno dei propri percorsi e/o del proprio piede al sistesma hsd, si ottiene proprio l'effetto che "ah beh, tutti son buoni a consumare poco alzando il piede dx"

Posto che, in effetti, sono un utente un po' a-normale ( :oops: :D ), direi che avete ragione entrambi.
Mauro quando sostiene che l'ibrido (soprattutto con quest'Auris, aggiungo io) può e deve essere un'alternativa a tutto tondo per quanto riguarda la mobilità di un'utenza tipica, che usa l'auto in tutte le occasioni e che ne deve valutare i pro e i contro rispetto alla concorrenza di pari prezzo, caratteristiche e prestazioni. Quello che ho fatto io, rimanendo peraltro soddisfatto, lo ribadisco ancora.
Un approccio come lo intende Hpx, d'altro canto, può portare a certi risultati più eclatanti; ma non è che l'ibrido debba conquistare sempre più pubblico e utenti, e non restare, come dice Mauro, una riserva di poche persone appassionate di quella tecnologia?
 
renexx ha scritto:
Posto che, in effetti, sono un utente un po' a-normale ( :oops: :D ), direi che avete ragione entrambi.
Mauro quando sostiene che l'ibrido (soprattutto con quest'Auris, aggiungo io) può e deve essere un'alternativa a tutto tondo per quanto riguarda la mobilità di un'utenza tipica, che usa l'auto in tutte le occasioni e che ne deve valutare i pro e i contro rispetto alla concorrenza di pari prezzo, caratteristiche e prestazioni. Quello che ho fatto io, rimanendo peraltro soddisfatto, lo ribadisco ancora.
Un approccio come lo intende Hpx, d'altro canto, può portare a certi risultati più eclatanti; ma non è che l'ibrido debba conquistare sempre più pubblico e utenti, e non restare, come dice Mauro, una riserva di poche persone appassionate di quella tecnologia?

Per come la vedo io la tecnologia ibrida, come ha anche annunciato Toyota, rimarrà sostanzialmente la stessa ancora per un bel po senza progressi di nota se non nel pacco batterie. Poi verrà sostituita dal Plug-in anche se Vw vuole partire direttamente da li ma così si mangia per un bel pò di anni una grossa fetta di mercato "popolare", e poi un giorno dall'elettrico.
Una cosa, auspicata anche dal presidente di Toyota italia, che cambieranno saranno i prezzi, più concorrenti prezzi più bassi. Per il momento tendo per la "riserva", primo perchè di soldi ce ne sono sempre meno e nonostante la "popolarità" e incentivi vari 20/24 mila euro sono sempre una bella cifra, e poi la maggior parte della gente la vede ancora con sospetto.
 
rileggendo tutto mi pare di concludere che alla fine abbiamo convenuto che per l'ibrido occorre una prova ad HOC...

per il resto i diffidenti continueranno a eccepire qualcosa...

d'altronde -l'ho già detto- è normale, come sono state normali le discussioni su cavallo o automobile, futurismo o "conservatori", bartali o coppi, dc o comunismo, alfa o lancia, benzina o diesel, vacanze al mare o in montagna, automatico o manuale.....

cioè trovo che in questa stanza toy da MESI si stia discutendo di un tema di fondo come cavallo o automobile... ma più moderno e cioè: "auto tradizionale o auto ibrida?"

e ci si scontra su questo tema di fondo... mascherato da diatribe sui consumi, sulla affidabilità, sui contenuti, sulle finiture....

chi legge e non ha una ibrida potrebbe fare uno sforzo e chiedersi come mai utenti che fino a ieri erano automobilisti "normali" e con auto normali oggi sono qui a parlar bene e con tale entusiasmo del prodotto ibrido?
 
hpx ha scritto:
Questo è il tipico ragionamento chi non usa un ibrido nella vita reale, e non ha ancora capito che non ha consumi fissi ma sono altamente variabili dall'utilizzo. Dato poi che ognuno di noi ha vite diverse, per fortuna, ha risultati diversi.
Bisognerebbe leggere bene quel che gli altri scrivono...
Il sottoscritto ha capito alla perfezione che i consumi sono altamente variabili in base all'utilizzo, è da MESI che lo sostiene assieme al fatto che i mirabolanti dati passati come normali derivino invece da stili di guida fortemente adattati per questo tipo di auto. Prova ne è che quando un utente si mette a guidare una HSD con lo stesso stile di una turbodiesel, le medie calano...
 
claudik ha scritto:
chi legge e non ha una ibrida potrebbe fare uno sforzo e chiedersi come mai utenti che fino a ieri erano automobilisti "normali" e con auto normali oggi sono qui a parlar bene e con tale entusiasmo del prodotto ibrido?
Ce lo stiamo chiedendo da parecchio tempo...
 
modus72 ha scritto:
hpx ha scritto:
Questo è il tipico ragionamento chi non usa un ibrido nella vita reale, e non ha ancora capito che non ha consumi fissi ma sono altamente variabili dall'utilizzo. Dato poi che ognuno di noi ha vite diverse, per fortuna, ha risultati diversi.
Bisognerebbe leggere bene quel che gli altri scrivono...
Il sottoscritto ha capito alla perfezione che i consumi sono altamente variabili in base all'utilizzo, è da MESI che lo sostiene assieme al fatto che i mirabolanti dati passati come normali derivino invece da stili di guida fortemente adattati per questo tipo di auto. Prova ne è che quando un utente si mette a guidare una HSD con lo stesso stile di una turbodiesel, le medie calano...

Visto che parli di stili di guida mi puoi spiegare come si guida un turbodiesel ? Sai io arrivo da un benzina e adotto lo stesso stile di guida di prima, e non è da nonno con il cappello e mia moglie ancora di più visto che guida da "tamarra" cioè da extra codice in tutto, sono passato con la stessa cilindrata (1.8 benzina) e stesso percorso da 13/14 km al litro a 22/23, mentre mia moglie è sui 20/21.
Quindi mi chiedo ma questa mirabolante, al contrario, guida da turbodiesel cosa implica ?
 
hpx ha scritto:
modus72 ha scritto:
hpx ha scritto:
Questo è il tipico ragionamento chi non usa un ibrido nella vita reale, e non ha ancora capito che non ha consumi fissi ma sono altamente variabili dall'utilizzo. Dato poi che ognuno di noi ha vite diverse, per fortuna, ha risultati diversi.
Bisognerebbe leggere bene quel che gli altri scrivono...
Il sottoscritto ha capito alla perfezione che i consumi sono altamente variabili in base all'utilizzo, è da MESI che lo sostiene assieme al fatto che i mirabolanti dati passati come normali derivino invece da stili di guida fortemente adattati per questo tipo di auto. Prova ne è che quando un utente si mette a guidare una HSD con lo stesso stile di una turbodiesel, le medie calano...

Visto che parli di stili di guida mi puoi spiegare come si guida un turbodiesel ? Sai io arrivo da un benzina e adotto lo stesso stile di guida di prima, e non è da nonno con il cappello e mia moglie ancora di più visto che guida da "tamarra" cioè da extra codice in tutto, sono passato con la stessa cilindrata (1.8 benzina) e stesso percorso da 13/14 km al litro a 22/23, mentre mia moglie è sui 20/21.
Quindi mi chiedo ma questa mirabolante, al contrario, guida da turbodiesel cosa implica ?
Ho scritto turbodiesel ma in realtà poteva essere qualsiasi altro tipo di motore... In ogni caso si intende guidare fottendosene dei consumi, come diceva sopra Mauro con la priorità di arrivare puntuali quando si è in ritardo, senza calcolare come e quanto si preme il gas e quanto lontano dallo stop si comincia a lasciare per sfruttare la ricarica. Queste cose intendo. Se guidi così, il tuo ibrido farà sempre dei consumi ottimi, ma meno iperbolici di quanto viene raccontato dagli hsd addicted.
 
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