Vorrei spostare un pò la discussione su un altro aspetto.
Mi pare che in molti, qua dentro, e soprattutto nelle room Fiat e Alfa, fino a circa una settimana fa andavano più o meno dicendo che il prezzo delle tedesche, o meglio, nello specifico, delle auto del gruppo Volkswagen era decisamente troppo alto e fuori mercato. Che le auto del gruppo Fiat, a parità di dotazioni e di motorizzazioni, in molti casi erano superiori da un punto di vista qualitativo (affermazione che forse non condivido, ma che sono disposto ad accettare), ma che, siccome costavano (e dico io continuano a costare) decisamente di meno erano in ogni modo da preferirsi.
Lo stesso BufaloBic, se ricordo bene, sosteneva che uno dei punti di forza della Giulietta era proprio il favorevole rapporto qualità/prezzo.
Ci sono pagine e pagine di confronti e discussioni tra Giulietta contro Golf e A3, Panda contro UP, Punto contro Polo e via discorrendo e sempre (e sottolineo sempre) l'aspetto più criticato delle odiate crucche era il prezzo esagerato.
Sono sempre state criticate per essere fuori mercato in termini di prezzi, e, a più riprese, chi le acquistava, accusato di non essere attento ai propri soldi.
Ora, Marchionne dice che i tedeschi vendono sotto costo e subito tutti a cambiare musica.
Questo uomo è decisamente in pole position per diventare il mio idolo assoluto: se ha questo potere di fare improvvisamente cambiare opinione a persone che fino a 5 giorni fa dicevano l'esatto contrario (ovvero che le auto del gruppo Volkswagen costavano decisamente troppo in rapporto a quello che davano in cambio) e lo dicevano con un enfasi tale che alcuni di loro sono stati più volte richiamati dalla Moderazione 8e qualcuno addirittura bannato per avere espresso la sua opinione rispettabilissima, in termini molto meno rispettabili) deve avere un potere persuasivo enorme.
Pensa che succederebbe se si decidesse a scendere in campo in politica......
Tornando seri, capisco il voler difendere l'Italianità, e magari anche chi lotta contro i mulini a vento, ma per favore, cerchiamo di avere un poco di obiettività e di spirito critico e di non essere troppo banderuole.
Non mi riferisco al criticare o difendere Marchionne, piuttosto che la Fiat o che l'italico orgoglio, ma al fatto che per farlo (cosa che è lecita purché con toni civili ed educati) si sia disposti a rinnegarte e a contraddire le stesse cose che, con l'intento di perseguire lo stesso obiettivo si erano sostenute per almeno un lustro.
In sostanza, cerchiamo di chiarirci: "Il gruppo VW pratica o no sconti superiori a quelli medi del mercato che tutti (Fiat compresa) fanno, oppure si tratta delle ennesime parole che, a mio personale avviso, Marchionne ha buttato là nel mezzo per rimestare nel torbido e nascondere le clamorose carenze nella gamma prodotto?