<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi sta a casa | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Chi sta a casa

Stato
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Rieti, ricordi di gioventù. Ci sono stato dal 12/12/78 a fine marzo '79. Indovina dove:emoji_blush:

Non so, all'epoca vivevo ai Castelli Romani e Rieti non l'avevo manco mai vista...
Forse c'hai fatto qualche mese di servizio militare? Ma io il CAR l'avevo fatto a Viterbo, non mi sembra che anche a Rieti...
 
E' appena fuori Rieti. Pensa che io abito in città, ma in 10 minuti a piedi sono sulla ciclovia che fa il giro della Piana Reatina (la ciclovia è un circuito ad anello di oltre 20 km, quando vado in bici lo faccio tutto per 2-3 volte).
Paesaggio bellissimo, specie quando c'è il sole (a volte al mattino presto c'è la nebbia). Vedi in un solo colpo d'occhio pianura, colline e monti. Quello che vedi sullo sfondo è il monte Terminillo.

PS. non sono di Rieti, vivo qui da solo 2 anni... ma ci vivo molto bene!


li avete una bella pista di Kart, sulla salaria venendo da Roma prima di entrare proprio a Rieti, credo che la conosci
 
li avete una bella pista di Kart, sulla salaria venendo da Roma prima di entrare proprio a Rieti, credo che la conosci

Certo che la conosco, ma non ci sono mai stato. Non so neanche se è ancora aperta.
Sui kart c'ero stato da giovane in una pista ai Castelli (che non esiste più da tempo immemore) e, circa 18 anni fa, spesso andavo a divertirmi con i miei amici motociclisti nella mini-pista di kart al drive-in di Casal Palocco (pure quella non c'è più da tempo)... tanto c'avevamo già i caschi... quanto ci divertivamo a gareggiare tra noi, tra testacoda e controsterzi!

Tornando alla zona di Rieti, invece, lungo la strada che va a Terni c'è un'altra bella pista, ma mi sembra solo per le minimoto (non so se anche per kart, non li ho mai visti). Qualche volta ho assistito a delle gare di bambinetti sulle minimoto... sono incredibili, sembrano tutti dei mini-ValentiniRossi!
 
Certo che la conosco, ma non ci sono mai stato. Non so neanche se è ancora aperta.
Sui kart c'ero stato da giovane in una pista ai Castelli (che non esiste più da tempo immemore) e, circa 18 anni fa, spesso andavo a divertirmi con i miei amici motociclisti nella mini-pista di kart al drive-in di Casal Palocco (pure quella non c'è più da tempo)... tanto già c'avevamo già i caschi... quanto ci divertivamo a gareggiare tra noi, tra testacoda e controsterzi!

Tornando alla zona di Rieti, invece, lungo la strada che va a Terni c'è un'altra bella pista, ma mi sembra solo per le minimoto (non so se anche per kart, non li ho mai visti). Qualche volta ho assistito a delle gare di bambinetti sulle minimoto... sono incredibili, sembrano tutti dei mini-ValentiniRossi!

la pista di Kart era stata chiusa purtroppo per un incidente mortale, ma credo che ora sia di nuovo aperta. Quella che dici tu credo che sia solo di mini moto, me la ricordo perchè ci sono passata , ma qualche tempo fa, non vorrei ricordare male.
 
la pista di Kart era stata chiusa purtroppo per un incidente mortale, ma credo che ora sia di nuovo aperta. Quella che dici tu credo che sia solo di mini moto, me la ricordo perchè ci sono passata , ma qualche tempo fa, non vorrei ricordare male.

Sì, sono ragionevolmente sicuro che sia solo per le minimoto. Nella bella stagione ogni tanto la domenica ci passo con la bici (è raggiungibile tramite ciclovia) ma ho sempre visto solo bambini in minimoto che fanno le qualifiche e le gare.
 
Sì, 4 mesi di CAR NBC

Addirittura 4 mesi!
Io 2 mesi di CAR a Viterbo (ero nei VAM, Vigilanza Aeronautica Militare), i restanti 10 mesi all'aeroporto militare di Ciampino, di cui 4 di guardie (capannoni, depositi carburanti, ingressi, ecc.) e 6 mesi in Sala VIP (accoglienza a tutte le più importanti personalità italiane e mondiali, con tanto di bandiera da scegliere e tirare su di volta in volta e picchetti d'onore).
A testimoniarlo c'ho ancora una foto con Mitterrand.:emoji_smiley:

Ma forse siamo leggermente OT... :emoji_grimacing:
 
Addirittura 4 mesi!
Io 2 mesi di CAR a Viterbo (ero nei VAM, Vigilanza Aeronautica Militare), i restanti 10 mesi all'aeroporto militare di Ciampino, di cui 4 di guardie (capannoni, depositi carburanti, ingressi, ecc.) e 6 mesi in Sala VIP (accoglienza a tutte le più importanti personalità italiane e mondiali, con tanto di bandiera da scegliere e tirare su di volta in volta e picchetti d'onore).
A testimoniarlo c'ho ancora una foto con Mitterrand.:emoji_smiley:

Ma forse siamo leggermente OT... :emoji_grimacing:
non ti sei allontanato tanto da casa, va che" fortuna"
 
non ti sei allontanato tanto da casa, va che" fortuna"

Non so se fosse stata più fortuna o più merito di un "aiutino".
All'epoca avevo uno zio che era un generale di corpo d'armata, ma dell'Esercito (io ero stato preso in AM). Mi ricordo che, quando ricevetti la cartolina, per me fu una tragedia e non volevo partire, perché avevo appena trovato il mio primo vero lavoro (come programmatore) e avevo il terrore che lo avrei subito perso, dovendo stare un anno sotto le armi.
Feci capire la cosa a mio zio, però senza chiedergli una raccomandazione per essere esonerato. Lui d'altra parte aveva i suoi principi (mi aveva pure "vietato" di fare l'obiettore di coscienza) e stava comunque in un'altra arma, quindi non poteva fare granché.
Fatto sta che mi andò benissimo come vicinanza (non uscii mai dal Lazio in quei 12 mesi, e Ciampino stava a meno di mezz'ora da casa mia), ma in quei 4 mesi di guardie feci veramente i "botti"... sono stati durissimi, turni di 4 ore anche la notte. Molto meglio, e più divertente, in Sala Vip (anche se con grandissime responsabilità, non potevo sbagliare neanche un minimo gesto, sennò mi avrebbero cacciato e sarei tornato a fare le guardie).
Per concludere, non ho mai saputo se mio zio mi diede un aiutino almeno per farmi fare il militare più vicino a casa... non gliel'ho mai chiesto, e lui non me ne ha mai parlato.
 
Ultima modifica:
Non so se fosse stata più fortuna o più merito di un "aiutino".
All'epoca avevo uno zio che era un generale di corpo d'armata, ma dell'Esercito (io ero stato preso in AM). Mi ricordo che, quando ricevetti la cartolina, per me fu una tragedia e non volevo partire, perché avevo appena trovato il mio primo vero lavoro (come programmatore) e avevo il terrore che lo avrei subito perso, dovendo stare un anno sotto le armi.
Feci capire la cosa a mio zio, però senza chiedergli una raccomandazione per essere esonerato. Lui d'altra parte aveva i suoi principi (mi aveva pure "vietato" di fare l'obiettore di coscienza) e stava comunque in un'altra arma, quindi non poteva fare granché.
Fatto sta che mi andò benissimo come vicinanza (non uscii mai dal Lazio in quei 12 mesi, e Ciampino stava a meno di mezz'ora da casa mia), ma in quei 4 mesi di guardie feci veramente i "botti"... sono stati durissimi, turni di 4 ore anche la notte. Molto meglio, e più divertente, in Sala Vip (anche se con grandissime responsabilità, non potevo sbagliare neanche un minimo gesto, sennò mi avrebbero cacciato e sarei tornato a fare le guardie).
Per concludere, non ho mai saputo se mio zio mi diede un aiutino almeno per farmi fare il militare più vicino a casa... non gliel'ho mai chiesto, e lui non me ne ha mai parlato.
perdona , ma pensavo proprio all'aiutino,anche io ho avuto un aiutino, mio zio era proprio al distretto militare dove danno le destinazioni, ero stato assegnato al corpo dei Lagunari,ha ottenuto che mi trasferissero negli ALPINI (trasmissioni)la fortuna e' stata che ho fatto il corso alla Cecchignola,ma poi mi hanno tatto girare come una trottola.
 
perdona , ma pensavo proprio all'aiutino,anche io ho avuto un aiutino, mio zio era proprio al distretto militare dove danno le destinazioni, ero stato assegnato al corpo dei Lagunari,ha ottenuto che mi trasferissero negli ALPINI (trasmissioni)la fortuna e' stata che ho fatto il corso alla Cecchignola,ma poi mi hanno tatto girare come una trottola.

Beh, se uno all'epoca ha avuto un "aiutino", alla fine non c'è tanto da vergognarsi. Mi ricordo che ce n'erano parecchi più o meno raccomandati, molti sono stati facilitati dalle conoscenze che avevano.
Per me un "aiutone" sarebbe stato non farlo proprio il militare, ma con il senno di poi sarebbe stato molto immorale nei confronti di tutti gli altri che lo dovevano fare per forza. Comunque ripeto, a tutt'oggi non so con certezza se ebbi un aiutino o solo fortuna (anche se è molto probabile il primo), e mio zio è morto da un po' e non me lo può più dire.
Alla fine, va bene così. E' stata pure quella un'esperienza di vita, anche se "pesante" sotto molti punti di vista (per esempio il nonnismo)... ma alla fine sono contento di aver visto da vicino tutti i personaggi più importanti dell'epoca... da Bush a Madre Teresa di Calcutta! :emoji_smiley:
 
Beh, se uno all'epoca ha avuto un "aiutino", alla fine non c'è tanto da vergognarsi.

Io ho avuto una BDC (botta di cu...ore) che mai avrei sperato nella vita. All'epoca studiavo all'università e collaboravo con mio papà nell'impresa agromeccanica (per in non addetti, lavorazioni con macchine agricole conto terzi), che è anche il motivo per cui ci ho messo un po' di tempo in più a finire, dato che perdevo quattro mesi l'anno in corrispondenza di semine e raccolta. Io non è che volessi fare l'imboscato, ma la nostra era una ditta a conduzione ultrafamiliare con una miriade di clienti che avevano piccoli appezzamenti sparsi dappertutto e trovare un dipendente al mio posto che sapesse usare i mezzi e soprattutto conoscesse la zona a menadito era assolutamente impossibile (i conducenti di trattori e mietitrebbie capaci erano merce non rara, di più). In pratica, la mia assenza dalla ditta per un anno sarebbe stata una mezza catastrofe. Ho rinviato per motivi di studio fino a quando possibile, poi ce la siamo messa via in attesa della maledetta cartolina; in quel periodo c'è stato anche un rappresentante di trattori che - a suo dire - conosceva un colonnello che avrebbe potuto metterci la proverbiale buona parola, ovviamente dietro un modesto segno di gratitudine, quantificato dal soggetto mi pare in sei milioncini di vecchie lirette. Dato che la cosa puzzava più dei carribotte che portano nei campi il digestato di scarto del biogas, abbiamo invitato il tipo a girare la macchina e sparire a tempo indeterminato dal nostro campo visivo.
Però intanto la cartolina non arrivava, e ormai si avvicinava il momento, così sono andato al distretto per capire cosa mi aspettava. Il milite ignoto di turno mi ha detto che, se non mi avevano ancora comunicato la destinazione, c'erano discrete probabilità che mi avrebbero lasciato a casa. Infatti, pochi giorni dopo è arrivato il congedo per sovrannumero (del mio paese siamo stati congedati in sei, mi pare). Probabilmente l'ometto aveva fatto la stessa operazione e stava tentando di lubrificarsi le tasche a spese nostre...
 
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