Non so se fosse stata più fortuna o più merito di un "aiutino".
All'epoca avevo uno zio che era un generale di corpo d'armata, ma dell'Esercito (io ero stato preso in AM). Mi ricordo che, quando ricevetti la cartolina, per me fu una tragedia e non volevo partire, perché avevo appena trovato il mio primo vero lavoro (come programmatore) e avevo il terrore che lo avrei subito perso, dovendo stare un anno sotto le armi.
Feci capire la cosa a mio zio, però senza chiedergli una raccomandazione per essere esonerato. Lui d'altra parte aveva i suoi principi (mi aveva pure "vietato" di fare l'obiettore di coscienza) e stava comunque in un'altra arma, quindi non poteva fare granché.
Fatto sta che mi andò benissimo come vicinanza (non uscii mai dal Lazio in quei 12 mesi, e Ciampino stava a meno di mezz'ora da casa mia), ma in quei 4 mesi di guardie feci veramente i "botti"... sono stati durissimi, turni di 4 ore anche la notte. Molto meglio, e più divertente, in Sala Vip (anche se con grandissime responsabilità, non potevo sbagliare neanche un minimo gesto, sennò mi avrebbero cacciato e sarei tornato a fare le guardie).
Per concludere, non ho mai saputo se mio zio mi diede un aiutino almeno per farmi fare il militare più vicino a casa... non gliel'ho mai chiesto, e lui non me ne ha mai parlato.