Riguardo i cibi etnici non capisco alcune posizioni...
Faccio l'esempio del padre della mia ragazza, un tipo piuttosto all'antica.
Se gli chiedi di andare a mangiare giapponese, o cinese, o indiano o thailadese o una qualsiasi cucina etnica ti dice che lui quelle cose non le mangia, lui mangia solo italiano. Come cucine estere accetta solo alcune cucine europee, per il resto niente, è il classico che magari è in viaggio a tokyo e gira 3 ore per cercare un ristorante italiano.
Poi però è il primo che quando magari dici chessò, "non mi piacciono gli spinaci", ti prende per il culo perchè non assaggi niente.
Salvo poi andare matto per il kebab quando dopo svariati tentativi siamo riusciti a farglielo provare dopo avrgli fatto trovare quello per cena e null'altro.
Purtroppo ce n'è tanta di gente così. Io capisco chi non apprezza una cucina dopo averla assaggiata, ma chi dice no a prescindere devo dire che un pò mi urta. Il problema è che spesso e volentieri questo atteggiamento ce l'hanno anche su altri aspetti della vita e fondamentalmente è sintomo di una possibile "paraocchiaggine" culturale che ormai va quasi di moda...
Scusate l'ot, giusto una riflessione personale...