<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Che quotidiano nazionale leggete? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Che quotidiano nazionale leggete?

FedeSiena ha scritto:
Ad esempio, Ghedini, in effetti è un osso duro, poichè ha cultura giuridica e non sarebbe facile metterlo in sacco specialmente sulle regole giuridiche.

ma va là, ma va là, ma va laaaaaaaaaàààààà...

:D :D :D
 
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
G5 ha scritto:
.... Basta pensare che pure Bondi è uomo di cultura tanto da meritarsi il ministero.
Per meritarsi un ministero serve la cultura?

No.

Anche se, va detto che la cultura, può servire, per lo meno a non andare in televisione a fare figure cacine. E, se uno è ministro, la cosa non è che faccia così scomodo.
E con questo ti sei smentito da solo riguardo il Diliberto..... ;)

La cultura è una cosa. Averla è un valore aggiunto. Che poi non la si usi, è segno, caso mai, di poca lungimiranza politica.
E la sinistra ha perso anche per questo.
Stai sicuro che se andassi io a Ballarò (o a Porta a Porta) saprei bene come cucinarmi Gasparri, Cicchitto, LaRussa, Verdini, Bondi, Presitigiacomo, Carfagna ecc ecc.

Ad esempio, Ghedini, in effetti è un osso duro, poichè ha cultura giuridica e non sarebbe facile metterlo in sacco specialmente sulle regole giuridiche.

Nessuno cucina perché manca il buon senso. Per sparigliare certa gente basta usare il buon senso e la tenacia propria di chi non accetta di essere vittima protagonista di un sistema. Invece tutti si annodano sui cavilli e sulle congetture. Asimov scrisse: La verità si ritrova sempre nella semplicità, mai nella confusione.
 
Vi chiedo di ricondurre il thread alla sua origine evitando i post di carattere prettamente politico.
Grazie!
 
a_gricolo ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
So che non condividi, ma per esempio un uomo di cultura di sinistra, che condivido è Oliviero Diliberto.

;)

Se non sbaglio è quello che ha detto che andrebbe al Billionaire con la cintura di tritolo..... Complimenti per l'esempio di uomo di cultura!
Mi risulta che a Diliberto piacessero molto i massaggi un tempo.... Mens sana in corpore sano no?
 
FedeSiena ha scritto:
La cultura è una cosa. Averla è un valore aggiunto. Che poi non la si usi, è segno, caso mai, di poca lungimiranza politica.
E la sinistra ha perso anche per questo.
Stai sicuro che se andassi io a Ballarò (o a Porta a Porta) saprei bene come cucinarmi Gasparri, Cicchitto, LaRussa, Verdini, Bondi, Presitigiacomo, Carfagna ecc ecc.

Ad esempio, Ghedini, in effetti è un osso duro, poichè ha cultura giuridica e non sarebbe facile metterlo in sacco specialmente sulle regole giuridiche.
Non voglio sminuire le tue capacità ma Gasparri & C. si farebbero cucinare anche da Marzullo... :D :D :D
Quanto a Ghedini non ha le capacità del suo Grande maestro Piero Longo.
 
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
FedeSiena82 ha scritto:
.....
Per inciso, vengo da una famiglia molto più acculturata della media, non è per vanteria ma è un dato di fatto, quindi forse il mio concetto di "cultura" è un pò falsato.
.....
ciao

Hai dimenticato "modestia a parte"....... ;)

No. Era giusto per far capire che non mi lascio imbabbiare dal primo che passa e sa 3 cose (non è il caso di Pansa).
E comunque non ho colpa io se in famiglia mia i miei hanno fatto certe scelte.
Stimo Pansa, è simpatico, però non condivido il suo modo di vedere la storia. Lo ascolto quando parla di storie di vita vissuta, ma la penso in modo diverso quando parla di storia politica.

So che non condividi, ma per esempio un uomo di cultura di sinistra, che condivido è Oliviero Diliberto.

;)
evidentemente abbiamo due concetti diversi di "cultura"
 
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
G5 ha scritto:
.... Basta pensare che pure Bondi è uomo di cultura tanto da meritarsi il ministero.
Per meritarsi un ministero serve la cultura?

No.

Anche se, va detto che la cultura, può servire, per lo meno a non andare in televisione a fare figure cacine. E, se uno è ministro, la cosa non è che faccia così scomodo.
E con questo ti sei smentito da solo riguardo il Diliberto..... ;)

La cultura è una cosa. Averla è un valore aggiunto. Che poi non la si usi, è segno, caso mai, di poca lungimiranza politica.
E la sinistra ha perso anche per questo.
Stai sicuro che se andassi io a Ballarò (o a Porta a Porta) saprei bene come cucinarmi Gasparri, Cicchitto, LaRussa, Verdini, Bondi, Presitigiacomo, Carfagna ecc ecc.

Ad esempio, Ghedini, in effetti è un osso duro, poichè ha cultura giuridica e non sarebbe facile metterlo in sacco specialmente sulle regole giuridiche.
Ricorderò sempre quando nel 2005 a Ballarò, in seguito al crollo del centro destra alle regionali, D'Alema e Rutelli gliele suonarono perfino al Cavaliere. Apprezzo molto D'Alema, ha la stoffa del vero politico. Carattere glaciale e pungente e un'ottima dialettica.
 
Kren ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
La cultura è una cosa. Averla è un valore aggiunto. Che poi non la si usi, è segno, caso mai, di poca lungimiranza politica.
E la sinistra ha perso anche per questo.
Stai sicuro che se andassi io a Ballarò (o a Porta a Porta) saprei bene come cucinarmi Gasparri, Cicchitto, LaRussa, Verdini, Bondi, Presitigiacomo, Carfagna ecc ecc.

Ad esempio, Ghedini, in effetti è un osso duro, poichè ha cultura giuridica e non sarebbe facile metterlo in sacco specialmente sulle regole giuridiche.
Non voglio sminuire le tue capacità ma Gasparri & C. si farebbero cucinare anche da Marzullo... :D :D :D
Quanto a Ghedini non ha le capacità del suo Grande maestro Piero Longo.

E' vero, ci vuole poco. Ma ogni volta che vanno in tv quelli di sinistra sono impegnati a litigare con quelli di centrosinistra lasciando di fatto, campo libero al centrodestra. E' questo che mi fa incacchiare! La comunicazione è un grave difetto della sinistra attuale (e anche di quella passata).
L'unico che sa davvero cosa dire e come dirlo è D'Alema, che però non fanno mai parlare.

Ghedini non avrà le capacità di Longo ma stai pur sicuro che non lo metti tanto facilmente nell'angolo, specialmente su leggi e leggine in cui sguazza con particolare abilità.
 
ataf ha scritto:
evidentemente abbiamo due concetti diversi di "cultura".

Non credo che si possano avere tanti significati di "cultura".
Cultura deriva dal latino "cultura-ae" e stava per indicare il "cultus" ossia la riverenza tipica che si ha per entità superiori (es. gli dei). Da qui il termine "culto" che viene usato anche oggi per definire un credo.
Oggi, la "cultura" viene assimilata alla gnoseologia, ossia alla "conoscenza" intesa nell'accezione più classica del termine. Infatti quando si parla di "cultura" si parla di conoscenze di tipo storico-filosofico-giuridico (scienze liberali) e non tanto di conoscenze tecniche (infatti se uno è particolarmente portato per le conoscenze tecniche, viene specificato "cultura tecnica"). Insomma, la "cultura" è in pratica il bagaglio di nozioni e conoscenze di tipo classico-liberale-sociale.

Diliberto, è professore ordinario di Diritto Romano.
 
...tornando all'argomento di apertura, io leggiucchio un po' qua e un po' là...soprattutto il Corrierone, La Stampa, Il Giornale, il Sole 24 ore...ogni tanto dò un'occhiata pure alla Repubblica.....Se non fo in tempo a comprarli in edicola, sbircio i loro relativi siti su internet...eppoi sempre il Tuttosport, che scrocco al marito (che brontola: dice che lo spiegazzo) :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
FedeSiena ha scritto:
ataf ha scritto:
evidentemente abbiamo due concetti diversi di "cultura".

Non credo che si possano avere tanti significati di "cultura".
Cultura deriva dal latino "cultura-ae" e stava per indicare il "cultus" ossia la riverenza tipica che si ha per entità superiori (es. gli dei). Da qui il termine "culto" che viene usato anche oggi per definire un credo.
Oggi, la "cultura" viene assimilata alla gnoseologia, ossia alla "conoscenza" intesa nell'accezione più classica del termine. Infatti quando si parla di "cultura" si parla di conoscenze di tipo storico-filosofico-giuridico (scienze liberali) e non tanto di conoscenze tecniche (infatti se uno è particolarmente portato per le conoscenze tecniche, viene specificato "cultura tecnica"). Insomma, la "cultura" è in pratica il bagaglio di nozioni e conoscenze di tipo classico-liberale-sociale.

Diliberto, è professore ordinario di Diritto Romano.
io polemizzavo sulle parole che hai speso su Pansa che avevano un tono più che altro denigratorio ( di "discreta" cultura hai infatti detto), mentre poi hai apertamente osannato e glorificato Diliberto. secondo me tu ne fai più una questione di affinità di idee politiche più che di cultura generale.
 
ataf ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
ataf ha scritto:
evidentemente abbiamo due concetti diversi di "cultura".

Non credo che si possano avere tanti significati di "cultura".
Cultura deriva dal latino "cultura-ae" e stava per indicare il "cultus" ossia la riverenza tipica che si ha per entità superiori (es. gli dei). Da qui il termine "culto" che viene usato anche oggi per definire un credo.
Oggi, la "cultura" viene assimilata alla gnoseologia, ossia alla "conoscenza" intesa nell'accezione più classica del termine. Infatti quando si parla di "cultura" si parla di conoscenze di tipo storico-filosofico-giuridico (scienze liberali) e non tanto di conoscenze tecniche (infatti se uno è particolarmente portato per le conoscenze tecniche, viene specificato "cultura tecnica"). Insomma, la "cultura" è in pratica il bagaglio di nozioni e conoscenze di tipo classico-liberale-sociale.

Diliberto, è professore ordinario di Diritto Romano.
io polemizzavo sulle parole che hai speso su Pansa che avevano un tono più che altro denigratorio ( di "discreta" cultura hai infatti detto), mentre poi hai apertamente osannato e glorificato Diliberto. secondo me tu ne fai più una questione di affinità di idee politiche più che di cultura generale.

Non denigro nessuno. Discreta cultura è positivo!
Mica ho detto è uno zotico! D'altro canto, Pansa ha una ottima cultura storica, ma per quanto riguarda la "cultura" economica, ambientale ecc lui stesso ti dirà che non ne sa nulla.

Difatti, Pansa è uno scrittore non un politico. Diliberto è un politico. E, un politico, deve avere una formazione più completa, diciamo a 360°.
Io stesso, che sono "in politica" non ho una cultura completa, infatti per quanto riguarda i temi etici ammetto la mia ignoranza, ma è proprio una cosa che francamente a me interessa poco.
Per questo, "mi fido" di alcuni miei colleghi che sono più bravi di me e anche sul forum non intervengo mai su questioni etiche.
Ciao.
 
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