ataf ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
ataf ha scritto:
evidentemente abbiamo due concetti diversi di "cultura".
Non credo che si possano avere tanti significati di "cultura".
Cultura deriva dal latino "cultura-ae" e stava per indicare il "cultus" ossia la riverenza tipica che si ha per entità superiori (es. gli dei). Da qui il termine "culto" che viene usato anche oggi per definire un credo.
Oggi, la "cultura" viene assimilata alla gnoseologia, ossia alla "conoscenza" intesa nell'accezione più classica del termine. Infatti quando si parla di "cultura" si parla di conoscenze di tipo storico-filosofico-giuridico (scienze liberali) e non tanto di conoscenze tecniche (infatti se uno è particolarmente portato per le conoscenze tecniche, viene specificato "cultura tecnica"). Insomma, la "cultura" è in pratica il bagaglio di nozioni e conoscenze di tipo classico-liberale-sociale.
Diliberto, è professore ordinario di Diritto Romano.
io polemizzavo sulle parole che hai speso su Pansa che avevano un tono più che altro denigratorio ( di "discreta" cultura hai infatti detto), mentre poi hai apertamente osannato e glorificato Diliberto. secondo me tu ne fai più una questione di affinità di idee politiche più che di cultura generale.
Non denigro nessuno. Discreta cultura è positivo!
Mica ho detto è uno zotico! D'altro canto, Pansa ha una ottima cultura storica, ma per quanto riguarda la "cultura" economica, ambientale ecc lui stesso ti dirà che non ne sa nulla.
Difatti, Pansa è uno scrittore non un politico. Diliberto è un politico. E, un politico, deve avere una formazione più completa, diciamo a 360°.
Io stesso, che sono "in politica" non ho una cultura completa, infatti per quanto riguarda i temi etici ammetto la mia ignoranza, ma è proprio una cosa che francamente a me interessa poco.
Per questo, "mi fido" di alcuni miei colleghi che sono più bravi di me e anche sul forum non intervengo mai su questioni etiche.
Ciao.