<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Che fine farà la Giulietta? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Che fine farà la Giulietta?

NightRider2 ha scritto:
Non rispondo alla domanda del sondaggio poichè non ho davvero idea se verrà aggiornata nel tempo oppure lasciata in balia di sè stessa, riporto solo il fatto (forse andando un poco off topic e me ne scuso) che ieri, avendo fatto una passeggiata nei dintorni di Arezzo, ho potuto notare come in questa zona sia veramente pieno di Giulietta e anche Mito. Sarà la presenza di un noto rivenditore Alfa Romeo nei paraggi ma li ce ne son tante: un piccolo segno che la macchina comunque piace.

per me non è quello, da noi al sud la Giulietta straccia la Golf che viene venduta a un prezzo inferiore e questo accade anche al centro Italia, se invece fai un giro al nuod vedi che la situazione di capovolge. Prima che la situazione si stabilizzi anche a nord ce ne vorrà ancora di tempo ;)
 
eugenio62 ha scritto:
Che la Giulietta piaccia è noto e la Mito ha i suoi estimatori....ma il successo commerciale di un prodotto si misura ormai a livello globale......i numeri italiani non influenzano le stategie del gruppo....tanto meno le impressioni visive in un comune italiano.....si dice che intorno allo stabilimento SAAB girino tutti in SAAB, ma come ti allontani......

Non è questo il punto......l'incognita sono le strategie e le decisioni dei vertici..

Marchionne crede poco nell'europa e nulla nella politica Italiana.....ha inoltre deliniato in passato i suoi scenari ipotetici e apocalittici del futuro.......rimarranno solo pochi costruttori secondo lui....sarà vero che i piccoli soccomberanno...oppure i colossi crolleranno sotto il peso della loro megalomania ?

Di certo la storia recente FIAT è piena di auto che secondo " noi" erano valide.....per poi essere abbandonate.....è una questione di freddi numeri di sinergie e ottimizzazioni esasperate.......un gruppo di manager si siede al tavolino valuta i costi deglli investimenti fatti ed i ritorni di ogni singolo modello....e ne decide il futuro.

Io voto per la seconda ipotesi come atto di fiducia e speranza per l'industria "italiana".

Marchionne ha bocciato la politica che piaceva a voi e che sta portando sul lastrico RSA e Renault, e ha fatto bene. Puoi produrre auto solo se hai serie prospettive di venderle altrimenti fallisci. Se poi sei già sull'orlo del fallimento fallisci in soli 5 minuti. Sono 8 anni che Fiat non fallisce, nel frattempo è riuscita a comprare Chrysler che tira alla stragrande insieme a Ferrari - Maserati e al Brasile portati tutti ai massimi storici. Chi ha ragione??? A me Marchionne non piace tanto, ma i suoi meriti ce li ha tutti
 
BufaloBic ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
Che la Giulietta piaccia è noto e la Mito ha i suoi estimatori....ma il successo commerciale di un prodotto si misura ormai a livello globale......i numeri italiani non influenzano le stategie del gruppo....tanto meno le impressioni visive in un comune italiano.....si dice che intorno allo stabilimento SAAB girino tutti in SAAB, ma come ti allontani......

Non è questo il punto......l'incognita sono le strategie e le decisioni dei vertici..

Marchionne crede poco nell'europa e nulla nella politica Italiana.....ha inoltre deliniato in passato i suoi scenari ipotetici e apocalittici del futuro.......rimarranno solo pochi costruttori secondo lui....sarà vero che i piccoli soccomberanno...oppure i colossi crolleranno sotto il peso della loro megalomania ?

Di certo la storia recente FIAT è piena di auto che secondo " noi" erano valide.....per poi essere abbandonate.....è una questione di freddi numeri di sinergie e ottimizzazioni esasperate.......un gruppo di manager si siede al tavolino valuta i costi deglli investimenti fatti ed i ritorni di ogni singolo modello....e ne decide il futuro.

Io voto per la seconda ipotesi come atto di fiducia e speranza per l'industria "italiana".

Marchionne ha bocciato la politica che piaceva a voi e che sta portando sul lastrico RSA e Renault, e ha fatto bene. Puoi produrre auto solo se hai serie prospettive di venderle altrimenti fallisci. Se poi sei già sull'orlo del fallimento fallisci in soli 5 minuti. Sono 8 anni che Fiat non fallisce, nel frattempo è riuscita a comprare Chrysler che tira alla stragrande insieme a Ferrari - Maserati e al Brasile portati tutti ai massimi storici. Chi ha ragione??? A me Marchionne non piace tanto, ma i suoi meriti ce li ha tutti

Tutto giusto, tranne che l'Alfa è destinata in primis al mercato americano (dichiarazioni di Markionne), quindi cosa aspettano a fare nuovi modelli? Forse che il mercato USA diventa saturo (come sarà normale che succederà tra un pò) e torni la crisi di vendite anche li :?:
Appunto perchè l'europa è stagnante si dovrebbe dare la priorità a Giulia, SUV ecc da esportare (ed eventualmente fare) in USA, più che pensare alle panda, alle punto, alle mito e alle G10 che sono destinate a mercati in calo del 30%. :!:
 
BufaloBic ha scritto:
Marchionne ha bocciato la politica che piaceva a voi e che sta portando sul lastrico RSA e Renault, e ha fatto bene.

Questa è una fesseria senza fondamento. Tutti sanno che Marchionne guida una struttura multinazionale, che opera in vari continenti, su mercati diversi. E' proprio questo che gli consente la sua attuale tattica: fermare lo sviluppo di prodotto su un dato mercato, e forse abbandonarlo ( che è quello che sta facendo), per trovare compensazione su altri mercati più floridi. Poi, quando fra qualche anno volesse rientrare su questo mercato, dopo esserne completamente uscito, voglio vedere da dove pensa di cominciare, ma questa è un'altra barzelletta, che ci gusteremo a tempo debito. Questo è il motivo per cui Fiat attualmente nega investimenti, chiude gli stabilimenti italiani, Alfa potrebbe presto chiudere i battenti, o forse essere ceduta.

Ma quello che è possibile a Fiat, quale player multinazionale, non è lontanamente pensabile per altre aziende, come Psa o Renault ( che è addirittura statale): questi gruppi operano in Europa, e qui debbono tentare di sopravvivere, sia quel che sia, anche se il mercato è in cancrena.

Se Psa e Renault adesso adottassero la tattica squisitamente multinazionale di Marchionne, senza esserlo, loro sì fallirebbero in cinque minuti, perche non solo non avrebbero più nulla da vendere, ma nemmeno altri mercati su cui cercare compensazione alla stagnazione europea.

In una situazione difficile come quella attuale Europea, lottano e, pur facendo prodotto, non è detto che poi non falliscano ugualmente. Ma la tattica Marchionne per loro equivarrebbe a sparire per sempre dall'unico mercato che frequentano.

Motivo per cui l'immagine di Marchionne che "boccia" la strategia Psa - Renault è una barzelletta che fa un po' tenerezza.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Marchionne ha bocciato la politica che piaceva a voi e che sta portando sul lastrico RSA e Renault, e ha fatto bene.

Questa è una fesseria senza fondamento. Tutti sanno che Marchionne guida una struttura multinazionale, che opera in vari continenti, su mercati diversi. E' proprio questo che gli consente la sua attuale tattica: fermare lo sviluppo di prodotto su un dato mercato, e forse abbandonarlo ( che è quello che sta facendo), per trovare compensazione su altri mercati più floridi. Poi, quando fra qualche anno volesse rientrare su questo mercato, dopo esserne completamente uscito, voglio vedere da dove pensa di cominciare, ma questa è un'altra barzelletta, che ci gusteremo a tempo debito. Questo è il motivo per cui Fiat attualmente nega investimenti, chiude gli stabilimenti italiani, Alfa potrebbe presto chiudere i battenti, o forse essere ceduta.

Ma quello che è possibile a Fiat, quale player multinazionale, non è lontanamente pensabile per altre aziende, come Psa o Renault ( che è addirittura statale): questi gruppi operano in Europa, e qui debbono tentare di sopravvivere, sia quel che sia, anche se il mercato è in cancrena.

Se Psa e Renault adesso adottassero la tattica squisitamente multinazionale di Marchionne, senza esserlo, loro sì fallirebbero in cinque minuti, perche non solo non avrebbero più nulla da vendere, ma nemmeno altri mercati su cui cercare compensazione alla stagnazione europea.

In una situazione difficile come quella attuale Europea, lottano e, pur facendo prodotto, non è detto che poi non falliscano ugualmente. Ma la tattica Marchionne per loro equivarrebbe a sparire per sempre dall'unico mercato che frequentano.

Motivo per cui l'immagine di Marchionne che "boccia" la strategia Psa - Renault è una barzelletta che fa un po' tenerezza.
Preferivo un temporeggiamento con dei leggeri restyling dei modelli in commercio e non l'assenza totale

Esatto
 
Mi sembra che siamo andati piuttosto OT.
Si parlava delle prospettive commerciali della Giulietta e delle possibili azioni di marketing per "sostenerla".
 
Bhè dato che hanno fatto la 105 col prezzo d'attacco dovrebbero farla anche a GPL e promuoverla al prezzo del benzina .... oltre a sbrigarsi con la station
 
BufaloBic ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
Che la Giulietta piaccia è noto e la Mito ha i suoi estimatori....ma il successo commerciale di un prodotto si misura ormai a livello globale......i numeri italiani non influenzano le stategie del gruppo....tanto meno le impressioni visive in un comune italiano.....si dice che intorno allo stabilimento SAAB girino tutti in SAAB, ma come ti allontani......

Non è questo il punto......l'incognita sono le strategie e le decisioni dei vertici..

Marchionne crede poco nell'europa e nulla nella politica Italiana.....ha inoltre deliniato in passato i suoi scenari ipotetici e apocalittici del futuro.......rimarranno solo pochi costruttori secondo lui....sarà vero che i piccoli soccomberanno...oppure i colossi crolleranno sotto il peso della loro megalomania ?

Di certo la storia recente FIAT è piena di auto che secondo " noi" erano valide.....per poi essere abbandonate.....è una questione di freddi numeri di sinergie e ottimizzazioni esasperate.......un gruppo di manager si siede al tavolino valuta i costi deglli investimenti fatti ed i ritorni di ogni singolo modello....e ne decide il futuro.

Io voto per la seconda ipotesi come atto di fiducia e speranza per l'industria "italiana".

Marchionne ha bocciato la politica che piaceva a voi e che sta portando sul lastrico RSA e Renault, e ha fatto bene. Puoi produrre auto solo se hai serie prospettive di venderle altrimenti fallisci. Se poi sei già sull'orlo del fallimento fallisci in soli 5 minuti. Sono 8 anni che Fiat non fallisce, nel frattempo è riuscita a comprare Chrysler che tira alla stragrande insieme a Ferrari - Maserati e al Brasile portati tutti ai massimi storici. Chi ha ragione??? A me Marchionne non piace tanto, ma i suoi meriti ce li ha tutti

Stiamo parlando di interessi per coloro che detengono azioni FIAT oppure stiamo parlando di prodotti e di consumatori ? FIAT ( vedi commento di @Bellicapelli) è una multinazionale in salute, credo, ma questo centra poco con Alfa, con i suoi prodotti ed il suo futuro. Il futuro di Giulietta è legato alle decisioni su questo continente più che ai successi commerciali di USA e Brasile. Tu pensi e ragioni con un cuore che le multinazionali non hanno.

Contrariamente a quanto pensi quando scrivi " piaceva a voi" ...sono contento che FIAT esista ancora e che abbia un risalto internazionale......promuovere l'immagine Italia non può che farmi piacere.

Chiaro che se falliva non stavamo qua a parlare di Giulietta.....in questa ottica bravo Marchionne......ma in Italia ci stiamo abituando al " meglio che niente"......meglio la cura Monti che il fallimento in stile Argentina.......meglio una FIAT americana che una FIAT fallita ed inesistente.......meglio i contratti capestro FIAT a Pomigliano che la cassa integrazione e la probabile mobilità.

Ma Marchionne non applicherà il " meglio che niente" alla Giulietta.....come qualsiasi prodotto industriale, se va campa se non va crepa...

Tornando al post.........per provarci, nonostante sia difficile quando non hai nulla intorno alla Giulietta, bisognerà fare di sicuro tutto l'opposto di quanto fatto con la 159......dove Marchionne la liquidò con una frase ( sua non mia ) troppo forte la concorrenza in quel segmento ed abbiamo già speso troppo sulla 159...... se una mattina Marchionne si sveglia con questa convinzione anche per la Giulietta.....è finita.
 
Peccato che la concorrenza sia forte dovunque e lo diventerà sempre piu'. Quindi : O competi dovunque o dove lasci spazio alla concorrenza la concorrenza userà quello spazio (Dove può fare piu' utile per mancanza di concorrenza) per affondarti nel segmento dove competi (Vedi le serie 1 AUDI A1 UP ecc. ecc.)
 
pilota54 ha scritto:
Mi sembra che siamo andati piuttosto OT.
Si parlava delle prospettive commerciali della Giulietta e delle possibili azioni di marketing per "sostenerla".

Secondo me, per farla "più resistente" ai Listini, si dovrebbe dare una bella ritoccata all'anteriore, che non ho mai capito perchè una Alfa deve per forza assomigliare alle Lancia (soprattutto i fari) visto poi come e che risultati hanno avuto con la marcata distorsione delle linee/richiamo al passato.

La recente/prossima nuova uscita Dodge Dart, su base Giulietta, ha un frontale molto più muscoloso ed aggressivo della nostra italica G10, mentre il posteriore - a confronto - và benissimo com'è ora.

;)
 
Più che ritoccarla fuori io proporrei un miglioramenteo degli interni. Un volante più bello con cuciture più belle di quelle della Grande Punto. Proporrei accessori come il Comfort Access, il CDB a colori. Toglierei il poggiabraccia della Lybra e ne metterei uno inglobato nel tunnel. Poi... panneli portiera in stoffa con qualche cucitura a vista e cupolino strumentazione meno "croccante" :)

A e poi.... via ste cuffiette del cambio con il velcro strap .
 
Io sono uno che ha sempre sostenuto che l 'estetica, la moda e il marchio hanno un peso notevole se non determinante nelle vendite. Ma qui mi sembra che tu stia aesagerando. Io penso ( e spero) che non ci sia gente che decide quale auto acquistare a seconda degli acessori o degli ammennicoli dei quali dispone ;)
 
Fancar_ ha scritto:
A e poi.... via ste cuffiette del cambio con il velcro strap .

Perché? A me son sempre piaciute. Più che altro facessero in una bella pelle morbida. Preferisci un bel bottone? Oppure sarebbe carino come una volta con una cordicella e fiocco... quel tocco di artigianalità. :)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Marchionne ha bocciato la politica che piaceva a voi e che sta portando sul lastrico RSA e Renault, e ha fatto bene.

Questa è una fesseria senza fondamento. Tutti sanno che Marchionne guida una struttura multinazionale, che opera in vari continenti, su mercati diversi. E' proprio questo che gli consente la sua attuale tattica: fermare lo sviluppo di prodotto su un dato mercato, e forse abbandonarlo ( che è quello che sta facendo), per trovare compensazione su altri mercati più floridi. Poi, quando fra qualche anno volesse rientrare su questo mercato, dopo esserne completamente uscito, voglio vedere da dove pensa di cominciare, ma questa è un'altra barzelletta, che ci gusteremo a tempo debito. Questo è il motivo per cui Fiat attualmente nega investimenti, chiude gli stabilimenti italiani, Alfa potrebbe presto chiudere i battenti, o forse essere ceduta.

Ma quello che è possibile a Fiat, quale player multinazionale, non è lontanamente pensabile per altre aziende, come Psa o Renault ( che è addirittura statale): questi gruppi operano in Europa, e qui debbono tentare di sopravvivere, sia quel che sia, anche se il mercato è in cancrena.

Se Psa e Renault adesso adottassero la tattica squisitamente multinazionale di Marchionne, senza esserlo, loro sì fallirebbero in cinque minuti, perche non solo non avrebbero più nulla da vendere, ma nemmeno altri mercati su cui cercare compensazione alla stagnazione europea.

In una situazione difficile come quella attuale Europea, lottano e, pur facendo prodotto, non è detto che poi non falliscano ugualmente. Ma la tattica Marchionne per loro equivarrebbe a sparire per sempre dall'unico mercato che frequentano.

Motivo per cui l'immagine di Marchionne che "boccia" la strategia Psa - Renault è una barzelletta che fa un po' tenerezza.

beh che dire speriamo che con tutta questa tenerezza che ti provoca Marchionne non ti venga meno la virilità :D :D sul resto va be dai lasciamo perdere tanto è lo stesso :D :D
 
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