<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> " Cenino " di fine anno | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

" Cenino " di fine anno

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Comunque, non so se sono l'unico, ma di queste "feste" ne ho due sfere che se sotto ci fosse una cesta, ai fratelli Montgolfier verrebbero le lacrime agli occhi. Solo a pensare che mancano ancora 4 giorni e mezzo prima di tornare a una parvenza di normalità mi viene la depressione...


Parvenza di normalita'....
??
C'e' bisogno di ottimisti
 
Così, tanto per variare...

Piuttosto scomodo, l'attrezzatura non è progettata per la rotazione sul suo asse, poi bisognerebbe vedere la risposta alla torsione (ahia!), le curve sforzo-deformazione, il carico di snervamento, le prove di creep, il rilassamento delle tensioni..... ok, basta, ritorno in modalità agricola... :p
 
Parvenza di normalita'....
??
C'e' bisogno di ottimisti

Anche perchè (la domanda mi sorge spontanea) a quale normalità tornare?
Quella "anormale" a cui ci siamo dovuti abituare nel 2020 o quella che c'era prima ( che anche quella poi...)?
Retrotopia alla Zygmunt Bauman quindi (della serie "si stava meglio quando si stava peggio")?
 
Anche perchè (la domanda mi sorge spontanea) a quale normalità tornare?
Quella "anormale" a cui ci siamo dovuti abituare nel 2020 o quella che c'era prima ( che anche quella poi...)?
Retrotopia alla Zygmunt Bauman quindi (della serie "si stava meglio quando si stava peggio")?

Non tiriamo in ballo la filosofia, che mi viene ancora più nervoso :D La "normalità" è quella di prima, punto. Le finestre di Overton non mi piacciono, preferisco Velux...
 
Piuttosto scomodo, l'attrezzatura non è progettata per la rotazione sul suo asse, poi bisognerebbe vedere la risposta alla torsione (ahia!), le curve sforzo-deformazione, il carico di snervamento, le prove di creep, il rilassamento delle tensioni..... ok, basta, ritorno in modalità agricola... :p

Troppo tecnico, per me!
Io non faccio tanti calcoli, quando sperimento tecniche nuove! :emoji_grinning:
 
Anche perchè (la domanda mi sorge spontanea) a quale normalità tornare?
Quella "anormale" a cui ci siamo dovuti abituare nel 2020 o quella che c'era prima ( che anche quella poi...)?
Retrotopia alla Zygmunt Bauman quindi (della serie "si stava meglio quando si stava peggio")?

Secondo me non esiste una normalità assoluta e invariabile nel tempo:
la normalità è sempre quella del momento, che può variare nel tempo a seconda delle situazioni contingenti.
Il segreto è sapervicisi (vicisi-vicisi...) adattare di volta in volta.
 
Non tiriamo in ballo la filosofia, che mi viene ancora più nervoso :D La "normalità" è quella di prima, punto. Le finestre di Overton non mi piacciono, preferisco Velux...
Se mi citi Overton allora andiamo giù di brutto con un "una bugia detta mille volte diventa una verità"...(e pare sia una bugia anche a chi è stata attribuita questa frase).
Chiudo il nostro OT socio-filosofico (che sia colpa l' aver frequentato lo stesso liceo?).
 
Secondo me non esiste una normalità assoluta e invariabile nel tempo:
la normalità è sempre quella del momento, che può variare nel tempo a seconda delle situazioni contingenti.
Il segreto è sapervicisi (vicisi-vicisi...) adattare di volta in volta.
Basta che non diventi patologica, diventa rischioso "adattarsi".
 
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