Interpreto quello che leggo.
L'uso del cellulare alla guida, che non è solo parlare al cellulare, ha aumentato la sinistrosità. Questo non lo dico io ma altre autorevoli fonti. Anche la rivista che ci ospita.
Il cellulare fa diminuire l'attenzione che è dovuta alla guida di un veicolo; se poi attiene alla sfera personale la fa calare drasticamente. Auspico che non sia necessario dettagliare le (negative) conseguenze che ne possono derivare.
Conseguenze che rischio quasi ogni giorno di subire visto che mi muovo essenzialmente con la moto.
Paragonare un bel sedere di una ragazza che ammiri per mezzo secondo, un tramonto, la radio con cui non interagisci ma ascolti, ai pericoli di chi messaggia o sta minuti (se non ore) al cellulare non può che lasciarmi basito e mi fa (tristemente) comprendere che la strada è ancora lunga.
Ben venga un giro di vite nel quale io avrei previsto anche la confisca del telefonino.
Quindi, aumentando le sanzioni per l'uso di smartphone in auto, (ora è "Chi ne fa uso senza l’auricolare o senza utilizzare la funzione “viva-voce” è soggetto al costo multa guida al cellulare di una somma compresa tra 160 e 646 euro nonché alla decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Se si commette la stessa infrazione nel corso di due anni, oltre alla multa e ai punti, il trasgressore è soggetto alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi.") magicamente nessun automobilista farà più uso dello smartphone, però continuerà a distrarsi e a provocare incidenti.
Quale risultato si sarà ottenuto?