<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> CdS. novità in arrivo... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

CdS. novità in arrivo...

Bhe... almeno i neopatentati e gli autisti di TIR dovranno essere totalmente sobri. E' chiaro che non sono le uniche categorie che si sbronzano e fanno danni, ma del resto il codice della strada prevede che pure tutte le altre categorie di guidatori debbano rispettare limiti alcoolici del tutto ragionevoli.
Certo è che le categorie più a rischio è giusto che abbiano un limite più stretto.

Nella stessa logica vedo il test antidroga per neopatentati e guidatori di professione. Questo non significa che tutti gli altri si possono drogare, infatti il codice prevede pene per tutti. Semmai questa è una norma che mira a controllare in modo più efficicace le categorie più a rischio.

Il caschetto per i ciclisti ci sta. Non è la panacea di tutti i mali, ma senza dubbio in città è meglio avere una protezione per la testa, visto che di piste ciclabili ce ne sono pochissime, e i ciclisti (pure quelli più rispettosi del codice della strada) sono costantemente a rischio.

I tempi di notifica delle multe che passano da 150 giorni a 60 sono una piacevole e inaspettata notizia. Forse saremo ancora lontani dai 15 giorni anglosassoni, che per carità sarebbero l'ottimo, ma non posso fare a meno di rallegrarmi nel notare un'inversione di tendenza. La perfezione è altra cosa, ok, ma intanto... sempre meglio di come era prima.

La sospensione della licenza per i gestori di locali che somministrano alcoolici ai minorenni la trovo una legge sacrosanta! c'entra poco con il codice della strada, ma la trovo più che giusta.
Sull'etilometro a disposizione dei clienti che stanno per mettersi alla guida, sono d'accordo: molte persone se avessero l'opportunità di controllare scientificamente il proprio tasso alcoolico prima di guidare lo farebbero. Peccato che ad oggi siamo tutti messi in condizione di fidarci più delle nostre sensazioni piuttosto che su dati oggettivi (salvo poi scoprirli, questi dati oggettivi, solo quando ci fermano le forze dell'ordine per un controllo).

Per le minicar trovo più che giusta la sanzione per chi le tarocca (trovo assurdo, anzi, che non ci fosse già una legge in merito). Già è quasi un crimine metterle in mano a sedicenni. Se poi gli si da la possibilità di andare ancora più forte...
Trovo che attualmente le minicar siano i veicoli più pericolosi che circolano in città. Vengono guidate in modo molto più pericoloso e aggressivo rispetto persino ai cinquantini che zig-zagano nel traffico.

Le norme sui lavori sociali a chi è stato pizzicato embreaco le trovo molto più sensate di un processo penale che rovina inutilmente la vita di qualcuno che pur non avendo causato neppure un euro di danno, verrebbe trattato come un delinquente per avere magaro solo 0,6 o 0,7 di tasso alcoolico...

Altro discorso, ovviamente, per chi i danni invece li ha causati! lì si che ci vorrebbe il carcere (e in effetti sarebbe pure previsto) ma soprattutto la certezza della pena!!

Poi un conto sono le regole, un conto è farle rispettare.
Se parliamo di queste nuove regole, io le giudico in modo positivo (sono migliorative rispetto a quelle passate). Poi è ovvio che dopo aver fatto le regeole, occorre pure farle rispettare... con cognizione di causa e non solo per fare cassa...
 
pll66 ha scritto:
Bè, premesso che, comunque qualora venga commesso un'infrazione grave o reato, sia giusta una misura restrittiva adeguata.

Ma, mi immagino di ritorno da una cena (sempre ipotizzando ed estremizzando, per cercare di capirci, insomma), l'amaro preso dopo cena mi con amici mi provoca il superamento di un infinitesimo il limite imposto, senza condurmi allo stato d'ebbrezza.

Ecco, ho commesso un'infrazione e, giustamente come dice il codice, mi viese sospesa la patente. Abitando in provincia ho il problema coprire i (mettiamo) 18km che mi separano dal luogo di lavoro. Mezzi pubblici non li ho, che-fò?
Ora, partendo dal punto di vista del CDS: avendo la patente si presume che sia a conoscenza delle norme di circolazione. Il fatto che abbia commesso un'infrazione/reato, punibile con la sospensione/ritiro della patente, giustamente, mi preclude l'utilizzo del mezzo per il quale l'abilitazione mi è stat rilasciata. perchè non posso recarmi al lavoro con un mezzo, tipo ciclomotore, per il quale la conduzione non è richiesta abilitazione specifica?

In questo caso non dico d'avere diritto a "guidare", ma solo di continuare la mia normale attività lavorativa, potendo usufrire di un mezzo che può condurre anche solo un quattordicenne.

Cioè, arrivo al punto: prima la sospensione della patente contemplava solo la limitazione operativa concessa dal documento stesso sospeso. Per la conduzione di un ciclomotore non è necessaria la patente (almeno per un adulto ora mi sfugge per i minori..), quindi ora si limita non solo l'utilizzo di un mezzo per il quale sia necessaria la validità del documento, ma la stessa libertà di movimento lasciata dall'utilizzo di un mezzo alternativo, limitato, usufruibile senza tale documento. Allora perchè non impedire la conduzione anche di una bicicletta, anch'essa è soggetta alla circolazione su suolo pubblico e su strade vincolate da norme di circolazione...

Da cui, in taluni casi, diventa proprio una limitazione personale.

Chiariamoci, nulla di strano: se non sbaglio negli stati uniti passi la notte in guarduina. Che ci può anche stare, vedo più sproporzionato il passare un mese o più ai domiciliari.

...scausami forse sono stato un po' criptico, ma sono di fretta.

Non hai risposta al mio paradosso, ma hai messo in discussione il fatto che una sospensione di patente possa estendersi all'utilizzo delle mini-car.
Su quest'ultimo punto, il fatti che hai la patente e conosci le norme non è un buon motivo per farti guidare una minicar, dal momento che hai dimostrato di non applicare le norme che conosci. Attualmente la legislazione italiana consente, a chi ha avuto la sospensione della patente di guida, di guidare ciclomotori e minicar. A mio avviso è più giusto che (come emerge dalle anticipazioni sulla nuova normativa) la sospensione vada estesa all'utilizzo delle minicar (che prevede una patente "minore").
Poi, su quali siano le infrazioni meritevoli di sospensione, ne possiamo anche parlare, ma è un altro discorso.
 
pll66 ha scritto:
Bè, premesso che, comunque qualora venga commesso un'infrazione grave o reato, sia giusta una misura restrittiva adeguata.

Ma, mi immagino di ritorno da una cena (sempre ipotizzando ed estremizzando, per cercare di capirci, insomma), l'amaro preso dopo cena mi con amici mi provoca il superamento di un infinitesimo il limite imposto, senza condurmi allo stato d'ebbrezza.

Ecco, ho commesso un'infrazione e, giustamente come dice il codice, mi viese sospesa la patente. Abitando in provincia ho il problema coprire i (mettiamo) 18km che mi separano dal luogo di lavoro. Mezzi pubblici non li ho, che-fò?
Ora, partendo dal punto di vista del CDS: avendo la patente si presume che sia a conoscenza delle norme di circolazione. Il fatto che abbia commesso un'infrazione/reato, punibile con la sospensione/ritiro della patente, giustamente, mi preclude l'utilizzo del mezzo per il quale l'abilitazione mi è stat rilasciata. perchè non posso recarmi al lavoro con un mezzo, tipo ciclomotore, per il quale la conduzione non è richiesta abilitazione specifica?

In questo caso non dico d'avere diritto a "guidare", ma solo di continuare la mia normale attività lavorativa, potendo usufrire di un mezzo che può condurre anche solo un quattordicenne.

Cioè, arrivo al punto: prima la sospensione della patente contemplava solo la limitazione operativa concessa dal documento stesso sospeso. Per la conduzione di un ciclomotore non è necessaria la patente (almeno per un adulto ora mi sfugge per i minori..), quindi ora si limita non solo l'utilizzo di un mezzo per il quale sia necessaria la validità del documento, ma la stessa libertà di movimento lasciata dall'utilizzo di un mezzo alternativo, limitato, usufruibile senza tale documento. Allora perchè non impedire la conduzione anche di una bicicletta, anch'essa è soggetta alla circolazione su suolo pubblico e su strade vincolate da norme di circolazione...

Da cui, in taluni casi, diventa proprio una limitazione personale.

Chiariamoci, nulla di strano: se non sbaglio negli stati uniti passi la notte in guarduina. Che ci può anche stare, vedo più sproporzionato il passare un mese o più ai domiciliari.

...scausami forse sono stato un po' criptico, ma sono di fretta.

Non hai risposta al mio paradosso, ma hai messo in discussione il fatto che una sospensione di patente possa estendersi all'utilizzo delle mini-car.
Su quest'ultimo punto, il fatto che hai la patente e conosci le norme non è un buon motivo per farti guidare una minicar, dal momento che hai dimostrato di non applicare le norme che conosci. Attualmente la legislazione italiana consente, a chi ha avuto la sospensione della patente di guida, di guidare ciclomotori e minicar. A mio avviso è più giusto che (come emerge dalle anticipazioni sulla nuova normativa) la sospensione vada estesa all'utilizzo delle minicar (che prevede una patente "minore").
Poi, su quali siano le infrazioni meritevoli di sospensione, ne possiamo anche parlare, ma è un altro discorso.[/quote]
 
Mi sembra d'avere ampiamente risposto alla tua domanda, Stratozero.

Provo in altri termini: lo Stato mi sospende la patente a causa di un'infrazione commessa (il tutto escludendo il coinvolgimento in un incidente, ovviamente). la patente è un'abilitazione alla guida di determinate cateogorie di veicoli. E' più che giusto che non possa condurre questi automezzi, avendone il documento di abilitazione sospeso. ma, perchè non posso condurre un veicolo, quale un ciclomotore, per il quale non è richiesta nessuna abilitazione?
Un ciciclomotore mi permetterebbe, nonostante la sanzione in corso, di mantere il mio abituale impegno lavorativo.

Considerando casi (molti, a dire il vero) che questa da semplice limitazione si trasforma in restrizione personale.

Ci sono me microcar....vero!
Ma questa è una carenza normativa che accomuna queste vetturette ad un comune ciclomotore.

Non è "guidare lo stesso" come sostieni nella tua domanda:
Proviamo ad estremizzare il ragionamento: mi beccano a guidare ubriaco, e mi sospendono la patente.
Siccome abito in campagna, però, e non ci sono mezzi pubblici, chissenefrega e guido lo stesso.
Così è giusto?
Ma, quello che voglio far notare, è che la sanzione si trasforma in restrizione personale, in quanto mi limita anche nell'utilizzo di mezzi nei quali non è previsto alcun documento di abilitazione al pari di quello sospeso.
 
Aggiungo che, d'abitudine, quando mi lascio tentare dall'amaro dopo la cena fuori, faccio guidare la moglie.

...a scanso di equivoci! :D
 
pll66 ha scritto:
ma, perchè non posso condurre un veicolo, quale un ciclomotore, per il quale non è richiesta nessuna abilitazione?
adesso non ho tempo, ma si voglio contestare esattamentr questo: chi ha determinato che per condurre un ciclomotore non serva piu' nessuna abilitazione?
La cosa mi andava bene vent'anni fa, quindi spensierato e senza casco pensavo al bello dell'aria nei capelli.
Oggi i tempi sono cambiati, e le normative vanno adeguate.

E no, per me uno che ha avuto il documento sospeso NON deve guidare niente, eccetto le macchinette ai videogiochi.

Che poi le motivazioni siano giuste o meno, esulta da questo particolare discorso, a mio avviso.
 
leolito ha scritto:
pll66 ha scritto:
ma, perchè non posso condurre un veicolo, quale un ciclomotore, per il quale non è richiesta nessuna abilitazione?
adesso non ho tempo, ma si voglio contestare esattamentr questo: chi ha determinato che per condurre un ciclomotore non serva piu' nessuna abilitazione?
La cosa mi andava bene vent'anni fa, quindi spensierato e senza casco pensavo al bello dell'aria nei capelli.
Oggi i tempi sono cambiati, e le normative vanno adeguate.
Come dicevo prima, questo è un'altro problema che andrebbe affrontato seriamente. secondo me anche la distinzione fra ciclomotore e micocar.
E no, per me uno che ha avuto il documento sospeso NON deve guidare niente, eccetto le macchinette ai videogiochi.

Che poi le motivazioni siano giuste o meno, esulta da questo particolare discorso, a mio avviso.
Parere giustissimo e che non metto in dubbio, ma occore tenere presente che si parla di mesi. Ha senso, per me, se commisurata all'entità del reato.
 
questione risolta:

La possibilità di poter continuare a guidare il ciclomotore è consentita (art. 116 cds) solo nel caso in cui il ritiro della patente sia dovuto ad eccesso di velocità (art. 142 cds) ovvero nel caso classico di sanzione da ?Autovelox?. Negli altri casi, la sospensione della patente preclude anche la possibilità di condurre ciclomotori.

Molto si è discusso su quale sanzione ricorre, trovando applicazione due ipotesi:

1- quella affittiva: art 218 comma 6 con sanzione da euro1754 a 7018 e REVOCA della patente

2- quella lieve: art 116 comma 13 bis con sanzione da euro 516 a 2065

Il Ministero dell?Interno con nota del 13-11-2007 fa pendere l?ago della bilancia verso la seconda ipotesi, alleggerendo il peso per il contravventore e tappando ancora una volta con una circolare i dubbi amletici del povero Codice della Strada.
 
pll66 ha scritto:
Mi sembra d'avere ampiamente risposto alla tua domanda, Stratozero.

Preciso che il mio nick, di estrazione automobilistica, è "stratoszero" (e non "Stratozero").
Ciò detto, non hai risposto a questo paradosso: "Proviamo ad estremizzare il ragionamento: mi beccano a guidare ubriaco, e mi sospendono la patente.
Siccome abito in campagna, però, e non ci sono mezzi pubblici, chissenefrega e guido lo stesso.
Così è giusto?"
 
stratoszero ha scritto:
pll66 ha scritto:
Mi sembra d'avere ampiamente risposto alla tua domanda, Stratozero.

Preciso che il mio nick, di estrazione automobilistica, è "stratoszero" (e non "Stratozero").
piacere, pll66. Comunque è stato un errore di digitazione.
Ciò detto, non hai risposto a questo paradosso: "Proviamo ad estremizzare il ragionamento: mi beccano a guidare ubriaco, e mi sospendono la patente.
Siccome abito in campagna, però, e non ci sono mezzi pubblici, chissenefrega e guido lo stesso.
Così è giusto?"
Ovviamente no.
 
pll66 ha scritto:
Ciò detto, non hai risposto a questo paradosso: "Proviamo ad estremizzare il ragionamento: mi beccano a guidare ubriaco, e mi sospendono la patente.
Siccome abito in campagna, però, e non ci sono mezzi pubblici, chissenefrega e guido lo stesso.
Così è giusto?"
Ovviamente no.

[/quote]

OK, grazie del chiarimento.
Ciao
;)
 
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