<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> caso VW | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

caso VW

Nel giorno in cui Volkswagen ammette nuove irregolarità nel Dieselgate, si apre a Venezia la class action contro la casa automobilistica tedesca promossa da Altroconsumo. Oggi alle 13.00 inizia l'udienza al tribunale di Venezia riguardante l'azione di classe sulle emissioni CO2, lanciata già nel settembre dello scorso anno, quindi più di un anno prima delle ammissioni di Volkswagen. Già 15 mesi fa Altroconsumo aveva infatti denunciato anomalie sulle emissioni di CO2 mettendo alla prova in laboratorio specializzato una Golf Volkswagen 1.6 TDI BM, 77KW, e confrontando i risultati relativi ai consumi di carburante con i dati dichiarati dalla casa automobilistica tedesca. Dai test effettuati dall'organizzazione dei consumatori era emerso che i consumi e le emissioni di CO2 erano più alti del 50%, producendo così false aspettative nei consumatori, una pratica commerciale scorretta, oggi ammessa dalla stessa Volkswagen.
La class action ha già raccolto 7863 pre-adesioni. Oltre 12.000 sono i consumatori che hanno aderito al filone Dieselgate, l'azione avviata a seguito del più recente scandalo. Nella class action oggi in discussione a Venezia Altroconsumo chiederà che Volkswagen sia condannata al risarcimento dei danni: ipotizzando una percorrenza annua di 15.000km, la somma è di 502 euro per i possessori del modello testato
 
liuxdg71 ha scritto:
Nel giorno in cui Volkswagen ammette nuove irregolarità nel Dieselgate, si apre a Venezia la class action contro la casa automobilistica tedesca promossa da Altroconsumo. Oggi alle 13.00 inizia l'udienza al tribunale di Venezia riguardante l'azione di classe sulle emissioni CO2, lanciata già nel settembre dello scorso anno, quindi più di un anno prima delle ammissioni di Volkswagen. Già 15 mesi fa Altroconsumo aveva infatti denunciato anomalie sulle emissioni di CO2 mettendo alla prova in laboratorio specializzato una Golf Volkswagen 1.6 TDI BM, 77KW, e confrontando i risultati relativi ai consumi di carburante con i dati dichiarati dalla casa automobilistica tedesca. Dai test effettuati dall'organizzazione dei consumatori era emerso che i consumi e le emissioni di CO2 erano più alti del 50%, producendo così false aspettative nei consumatori, una pratica commerciale scorretta, oggi ammessa dalla stessa Volkswagen.
La class action ha già raccolto 7863 pre-adesioni. Oltre 12.000 sono i consumatori che hanno aderito al filone Dieselgate, l'azione avviata a seguito del più recente scandalo. Nella class action oggi in discussione a Venezia Altroconsumo chiederà che Volkswagen sia condannata al risarcimento dei danni: ipotizzando una percorrenza annua di 15.000km, la somma è di 502 euro per i possessori del modello testato

Due settimane fa mi ha contattato Altroconsumo chiedendomi se volevo parteciapare alla Class Action contro VW ...
alla mia specifica domanda se era inerente all dieselgate mi hanno risposto di NO ma stavano depositanto quella per i consumi di carburanti non veritieri

c'è un po di caos ... a mio avviso un poco tendenziosa ...
 
L'indagine interna avviata dalla Volkswagen per chiarire i contorni dello scandalo dieselgate ha portato alla luce ulteriori condotte irregolari messe in atto per falsificare i dati delle emissioni in sede d'omologazione. Oltre a quelli degli NOx, secondo quanto comunicato oggi da Wolfsburg, anche i dati sulla CO2 sarebbero stati alterati per risultare più bassi in fase d'omologazione.

800.000 veicoli, due miliardi di danni. "Sulla base delle conoscenze attuali, la vicenda potrebbe riguardare 800.000 veicoli del Gruppo", afferma il Costruttore in una nota. Nella quale viene tentata anche una prima stima dei possibili danni economici che deriveranno da questi ulteriori sviluppi: due miliardi di euro, secondo le prime valutazioni.

Non solo diesel. "Il Gruppo aprirà immediatamente il confronto con gli enti preposti alle omologazioni per stabilire chiaramente le conseguenze legali ed economiche di una questione non ancora chiara in tutti i suoi aspetti", secondo quanto comunicato. Da sottolineare, peraltro, come la Volkswagen parli chiaramente di una "maggioranza" di vetture dotate di motore diesel, in riferimento alla vicenda: la sottostima dei livelli di emissioni - e consumi - dichiarati, potrebbe riguardare anche veicoli con altre alimentazioni.

Müller: "La chiarezza è l'unica via". "Ho spinto sin dall'inizio per chiarire gli eventi. Non ci fermeremo davanti a niente e a nessuno. È un processo doloroso ma è l'unica alternativa che abbiamo". Queste le parole scelte dall'amministratore delegato Matthias Müller per commentare la notizia odierna. E ribadire l'intenzione di proseguire lungo "l'attuale percorso di trasparenza". La Casa, si legge infine nella nota, "farà tutto il possibile per assicurare la corretta valutazione delle emissioni di CO2 per i veicoli interessati". F.S.
 
mcriscuo ha scritto:
liuxdg71 ha scritto:
Nel giorno in cui Volkswagen ammette nuove irregolarità nel Dieselgate, si apre a Venezia la class action contro la casa automobilistica tedesca promossa da Altroconsumo. Oggi alle 13.00 inizia l'udienza al tribunale di Venezia riguardante l'azione di classe sulle emissioni CO2, lanciata già nel settembre dello scorso anno, quindi più di un anno prima delle ammissioni di Volkswagen. Già 15 mesi fa Altroconsumo aveva infatti denunciato anomalie sulle emissioni di CO2 mettendo alla prova in laboratorio specializzato una Golf Volkswagen 1.6 TDI BM, 77KW, e confrontando i risultati relativi ai consumi di carburante con i dati dichiarati dalla casa automobilistica tedesca. Dai test effettuati dall'organizzazione dei consumatori era emerso che i consumi e le emissioni di CO2 erano più alti del 50%, producendo così false aspettative nei consumatori, una pratica commerciale scorretta, oggi ammessa dalla stessa Volkswagen.
La class action ha già raccolto 7863 pre-adesioni. Oltre 12.000 sono i consumatori che hanno aderito al filone Dieselgate, l'azione avviata a seguito del più recente scandalo. Nella class action oggi in discussione a Venezia Altroconsumo chiederà che Volkswagen sia condannata al risarcimento dei danni: ipotizzando una percorrenza annua di 15.000km, la somma è di 502 euro per i possessori del modello testato

Due settimane fa mi ha contattato Altroconsumo chiedendomi se volevo parteciapare alla Class Action contro VW ...
alla mia specifica domanda se era inerente all dieselgate mi hanno risposto di NO ma stavano depositanto quella per i consumi di carburanti non veritieri

c'è un po di caos ... a mio avviso un poco tendenziosa ...
caos di cosa?
per i co2 ieri sera vw ha ammesso lei stessa!
 
ma altroconsumo ti avra' contattato in quanto ne avrai fatto richiesta in qualche modo.
Non credo che chiami tutta Italia alla cieca.
 
melego73 ha scritto:
ma altroconsumo ti avra' contattato in quanto ne avrai fatto richiesta in qualche modo.
Non credo che chiami tutta Italia alla cieca.

si avevo inserito i miei dati per avere info sul dieselgate
e loro mi hanno chiamato dicendomi che per il problema del NOX ancora nulla , ma stavano depositando la class action per i consumi,
 
Si ma sui consumi la questione e' troppo opinabile.
Gia' con l'abbassamento della temperatura sono peggiorati di un 10%.
E dipende da troppi altri fattori quindi la vedo non dura,ma durissima.
Se guido a modo,la mia consuma esattamente quello che dichiarano ma ovvio che e' quasi impossibile farlo sempre.
 
melego73 ha scritto:
Si ma sui consumi la questione e' troppo opinabile.
Gia' con l'abbassamento della temperatura sono peggiorati di un 10%.
E dipende da troppi altri fattori quindi la vedo non dura,ma durissima.
Se guido a modo,la mia consuma esattamente quello che dichiarano ma ovvio che e' quasi impossibile farlo sempre.

infatti per me è una stupidata!!
 
Il fatto che VW si autodenunci sui Co2 è molto strano, le considerazioni di Gian Luca Pellegrini sono interessanti.

http://www.quattroruote.it/news/industria/2015/11/04/quattroruote_il_punto_sulla_vicenda_volkswagen.html
 
tanto una stupidata a me non sembra
altrimenti stavano zitti........
si tratta sempre di aver dichiararto il falso........su una cosa.
povera vw!

tanto io da due giorni sono proprietario dell'ennesimo mezzo audi vw
ahahah
mi sembra che anche il 180 cv tdi consumicchi parecchio......
o sono io che provo
ahahah
ciao
 
Taurinense ha scritto:
Il fatto che VW si autodenunci sui Co2 è molto strano, le considerazioni di Gian Luca Pellegrini sono interessanti.

http://www.quattroruote.it/news/industria/2015/11/04/quattroruote_il_punto_sulla_vicenda_volkswagen.html

Sono le stesse considerazioni che ho fatto fra me e me leggendo questa mattina la notizia su il sole 24 ore.
Credo anch'io che sia una strategia per tirare in ballo anche gli altri costruttori, per mettere il problema sotto la luce della giustizia e dei media in modo da "condividere " la colpa con l'intero mondo automotive.
A quel punto non sarebbero più glk unici cattivi, lo diventerebbero tutti e si potrebbe arrivare nella situazione in cui si renderebbe necessario ripensare tutto il meccanismo.
 
fonte 4 ruote
Polo, Golf, Passat. E poi Audi A1 e A3. Senza contare le varie Skoda e Seat, come l'Octavia, l'Ibiza e la Leon. Tutti modelli gettonatissimi quelli che, in una telefonata con Bloomberg, un portavoce del Gruppo Volkswagen ha elencato, collegandoli al nuovo scandalo della CO2. Il dieselgate trasformatosi in "emissiongate" riempie le pagine dei giornali e torna a gettare ombre sul Costruttore di Wolfsburg. Che ieri, volontariamente, ha condiviso con il mondo gli ultimi risultati dell'inchiesta interna figlia della "glasnost" voluta da Matthias Müller.

Pochi i benzina coinvolti. La "vasta maggioranza" delle vetture in questione (800.000 in tutto, secondo le stime iniziali) è equipaggiata con i TDI 1.4, 1.6 e 2.0, mentre - secondo quanto sostenuto dal portavoce VW - il coinvolgimento dei motori a benzina sarebbe "molto limitato": una sola l'unità con le emissioni truccate, il recente 1.4 TFSI con sistema di disattivazione dei cilindri.

Due miliardi, "una stima provvisoria". Stando ai commenti del rappresentante della Casa, la maggior parte delle vetture protagoniste dello scandalo CO2 sarebbe stata venduta in Europa, e i due miliardi di euro di costi menzionati ieri sarebbero soltanto "una stima provvisoria". Il conto definitivo sarà possibile solo "a inchiesta finita", secondo quanto riportato.

Cayenne Diesel, stop alle vendite Usa. Una precisazione importante: il 3.0 V6 TDI recentemente tirato in ballo dall'Epa sul fronte delle emissioni di NOx (il Costruttore ne ha escluso fermamente il coinvolgimento nel dieselgate) non risulta toccato dalle irregolarità nell'omologazione dei dati sulla CO2, dai risultati dell'inchiesta interna. Una constatazione che però non ha trattenuto la Porsche da un clamoroso (e volontario) stop alle vendite della Cayenne Diesel negli Usa. Da sottolineare, peraltro, che laddove l'Epa menzionava nell'indagine il solo model year 2015, la filiale nordamericana ha esteso il provvedimento a tutti gli "anni-modello" dal 2014 al 2016.

Provvedimento analogo per Audi. Anche la Casa di Ingolstadt, a distanza di qualche ora, ha annunciato una decisione analoga: i modelli sospesi, secondo una nota ai concessionari Usa citata da Automotive News, sono le Q7 model year 2013-2015 e le A6, A7, A8, A8 L e Q5 dei model year 2014-2016. Per il momento, ha puntualizzato la Casa madre "non sono previsti richiami", ma non è escluso che un simile provvedimento potrebbe arrivare più avanti.

Scivolone (e ripresa) a Francoforte per VW. L'apertura del fronte-CO2, naturalmente, non fa che aggravare una situazione finanziaria già appesantita dagli stanziamenti per sostenere i costi derivati dal dieselgate. A pochi giorni dall'annuncio del rosso nell'ultimo trimestre (il primo in 15 anni per Wolfsburg), le notizie di ieri hanno prodotto un nuovo scivolone in borsa: a Francoforte il titolo VW ha aperto sfiorando il -9% per poi raggiungere il -11% nell'arco della mattinata e infine ridurre le perdite (-1% alle ore 13).

Porsche SE: "Ricadute negative sui profitti". I titoli di Porsche SE, azionista di maggioranza del Gruppo, hanno aperto con un calo analogo (-9%), e alle 13, a loro volta, si sono riportati in zona parità (+0,24%). Non è un caso che ieri la holding abbia lanciato un monito sui profitti, paventando ricadute negative a seguito degli sviluppi più recenti.

Fabio Sciarra
 
quello che mi è difficile pensare possibile che una casa come VW, sia dovuto ricorrere a tutto questo....
da come si dice che erano stati avvisati dalla comunità Europea gia da molto tempo, ed hanno continuato a produrre.
oppure qualcuno ha interesse a farli chiudere...
dico non avevate la tecnologia per quelle caratteristiche, non li fate oppure fate come Mercedes che i motori piccoli li compra a renault, la Opel alla Fiat, la Bmw sono PSA
sicuramente è una mazzata a non finire ora anche con in benzina se non li porta alla rovina poco ci manca, a meno che la signora Merk... ci mette una pezza con soldi di stato, cosa che non potrebbe...

fatto sta che ero quasi orientato per l'Octavia a metano, ma ora mi viene da pensarci.

;) ;)
 
il benzina è solo il 1,4 tsi cylinder on demand 150 cv
solo lui !
i tdi 1,4 1,6 2,0 tdi
non tutti pero quindi è un gran casino!
forse sempre e soli quelli della famiglia ea 189
forse pero!
non lo so!
ciao miki
 
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