<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cashback | Page 71 | Il Forum di Quattroruote

Cashback

L'ex Vipiana di via Gnifetti.
Io devo dire che l'ho visto un po' in declino negli ultimi anni.
Prima che lo ristrutturassero internamente soprattutto.
Credo che abbia sofferto l'apertura dell'Unieuro qualche anno fa e recentemente del Mediaworld.
Quello di Vercelli era ancora peggio,da fuori non si capiva se era aperto o in stato di abbandono.
Ce ne sono troppi imho.
Credo che tu ti sbagli, il fatturato in crescita dimostra il contrario (parlo di Euronics, per cui lavoro).
Mi fa male dirlo a te, so dai tuoi post che l'attività di lavanderia dei tuoi genitori è stata pesantemente colpita dalla pandemia.
Sarà anche perché prodotti elettronici ed elettrodomestici sono sempre stati ritenuti beni di prima necessità, e quindi i relativi punti vendita aperti anche in zona rossa (tranne quelli ubicati nei centri commerciali nei weekend, con l'ultimo lockdown e DPCM attualmente in vigore), ma quest'anno si è registrato un aumento notevole.
Mi scuso per l'O.T., zinzanbr forse è meglio continuare privatamente...
 
Credo che tu ti sbagli, il fatturato in crescita dimostra il contrario (parlo di Euronics, per cui lavoro).
Mi fa male dirlo a te, so dai tuoi post che l'attività di lavanderia dei tuoi genitori è stata pesantemente colpita dalla pandemia.
Sarà anche perché prodotti elettronici ed elettrodomestici sono sempre stati ritenuti beni di prima necessità, e quindi i relativi punti vendita aperti anche in zona rossa (tranne quelli ubicati nei centri commerciali nei weekend, con l'ultimo lockdown e DPCM attualmente in vigore), ma quest'anno si è registrato un aumento notevole.
Mi scuso per l'O.T., zinzanbr forse è meglio continuare privatamente...

Se quel punto vendita va meglio di quello che pensavo sono solo contento.
Io ci andavo raramente e quasi sempre in orari tranquilli,magari poi il sabato c'è sempre stato il pienone.
Basandomi sull'occhiometro mi sembrava che lavorasse di più l'Unieuro.
 
Per molti, la funzione principale non è vendere merce.
No, il core business è assolutamente vendere merce, almeno per Euronics. Se ti riferisci ai finanziamenti, non è assolutamente come per i concessionari d'auto, che ormai da anni sembra vendano finanziamenti come bene principale e auto come beni accessori.
 
Ultima modifica:
Per il Cashback di Natale (8-31/12/20), rimborso maturato € 150 con 26 transazioni, ora si attende l'accredito a febbraio, si spera integrale.

Nell'app IO compare già il Cashback per il primo semestre 2021; ricordo a chi non lo sapesse, che funziona come quello di Natale, ma il periodo è di 6 mesi (01/01/21-30/06/21) e il n. minimo di transazioni 50; quindi rimborso max sempre € 150, per minimo 50 transazioni fatte nel semestre.

Per ogni semestre, il Super Cashback prevede un rimborso di € 1.500 per i primi 100.000 cittadini per n. di transazioni, quindi rimborso max per il 2020 di € 3.000; non ho capito, per coloro che ne beneficeranno, se il Super Cashback si sommerà al Cashback o no. Iniziativa valida per 3 trimestri (01/01/21-30/06/21, 01/07/21-31/12/21 e 01/01/22-30/06/22).

IMHO, questi del Super Cashback sono soldi pubblici buttati via, che si potevano destinare ad esigenze ben più meritevoli, come quelle descritte nelle pagine precedenti di questo topic.

Mentre ritengo valida l'operazione Cashback, per le finalità immagino sottese o comunque gli effetti derivanti: contrastare il nero, che per definizione è impossibile con i pagamenti tracciati (non che pagare e ricevere pagamenti in contanti significhi ipso facto evadere/eludere il fisco, ma è certo che il nero si fa con i contanti); incentivare gli acquisti nei negozi fisici e quindi disincentivare gli acquisti on line.

Sotto quest'ultimo aspetto, mi sembra il minimo rispetto ad Amazon: finché non ci sarà la volontà politica (perché solo di questo si tratta) di fargli pagare imposte eque in Italia (e perché no? ovunque nel mondo), trovo meritevole ogni iniziativa che la penalizzi. Io stesso sto cercando di ridurre gli acquisti su Amazon, limitati a prodotti non facilmente reperibili nei negozi fisici (che in questo lockdown spesso sono chiusi o non si ha la possibilità di visitare) oppure con prezzi molto scontati rispetto ai negozi fisici (se la differenza percentuale è bassa, opto per il negozio fisico).
 
Ultima modifica:
No, perchè l'alternativa sarebbe stata pagarli comunque.

Si ma forse non riesco a spiegarmi.
Nel caso dei miei genitori un mese sono stati 600 euro ricevuti e quasi 1500 di contributi versati.
Imho lo stato non può dire di aver dato 600 euro agli autonomi,al massimo può dire di avergliene chiesti solo 900.
Ma con gli incassi dimezzati come si fa a pretendere una cosa simile?
 
Si ma forse non riesco a spiegarmi.
Nel caso dei miei genitori un mese sono stati 600 euro ricevuti e quasi 1500 di contributi versati.
Imho lo stato non può dire di aver dato 600 euro agli autonomi,al massimo può dire di avergliene chiesti solo 900.
Ma con gli incassi dimezzati come si fa a pretendere una cosa simile?
Però non dimenticare che i contributi sono in larga misura un accantonamento per la futura pensione.
Non sono tanto sicuro che sarebbe buona cosa non pagarli, perchè qullo che potrebbe sembrare un vantaggio oggi, potrebbe diventare uno svantaggio ancora maggiore in futuro.
 
Però non dimenticare che i contributi sono in larga misura un accantonamento per la futura pensione.
Non sono tanto sicuro che sarebbe buona cosa non pagarli, perchè qullo che potrebbe sembrare un vantaggio oggi, potrebbe diventare uno svantaggio ancora maggiore in futuro.

Infatti per non pagarli io intendo farli figurare come se fossero stati versati.
Se invece veramente non li facessero versare ma non venissero conteggiati sarebbe una presa per i fondelli che obbligherebbe gli autonomi a lavorare un anno in più per raggiungere la pensione.
Se sarà così imho si scatenerà una rivolta.
 
Se invece veramente non li facessero versare ma non venissero conteggiati sarebbe una presa per i fondelli che obbligherebbe gli autonomi a lavorare un anno in più per raggiungere la pensione.
Se sarà così imho si scatenerà una rivolta.
anche i lavoratori dipendenti che hanno buchi contributivi (ovvero non lavorano e non devono versare i contributi) vanno poi in pensione più tardi per recuperare il periodo di mancati versamenti.
Così come gli autonomi possono però riscattare successivamente i buchi contributivi pagandoli a parte
 
La cassa integrazione e le indennità di disoccupazione contemplano il versamento dei contributi previdenziali figurativi. Ma siamo totalmente OT
 
Come pensavo.
Quindi un dipendente che non può lavorare non perde nulla.
Un autonomo invece perde tutto,guadagni e contributi :emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap:
Lavoro dipendente e lavoro autonomo sono due cose completamente diverse ed è fisiologico che alcuni istituti esistano per gli uni ma non per gli altri. Questo vale in generale, al di là del tema di cui discutiamo
 
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