<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Caro Direttore, caro Quattroruote. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Caro Direttore, caro Quattroruote.

Estimatore58 ha scritto:
come fai a gestire 5 linee di prodotto senza rischi di cannibalizzazione?....dopo l'acquisizione di Chrysler una fusione di marchi era una strada obbligata...mi ripugna ma lo trovo logico...

Tutti i gruppi fanno economie di scala ma solo un gruppo riesce a fare magie. Senza neanche cambiare la mascherina una macchina in pochi secondi ne diventa un altra.
Magie?
Sfregi?
Chi lo sa, la cosa certa che sono delle cialtronerie, per essere buoni.
 
Estimatore58 ha scritto:
come fai a gestire 5 linee di prodotto senza rischi di cannibalizzazione?....dopo l'acquisizione di Chrysler una fusione di marchi era una strada obbligata...mi ripugna ma lo trovo logico...

Si, ma qui la cosa è proprio scandalosa...

Anche il gruppo VW usa gli stessi companenti per fare 4 automobili ma mantiene l'autonomia di ogni marchio...

Qui siamo al punto di cambiare solo gli scudetti... Et voilà, abbiamo creato una Lancia o una Fiat crossover di segmento C...

Perfino Dedra e 155 mantenevano una loro autonomia... Qui invece si cambia lo scudetto a un prodotto Chrysler e si fa diventare Lancia...
 
Volks ne gestisce bene 3 su 4....Seat è un fallimento.... da anni...in compenso hanno una strategia coerente da anni e denaro da investire.....Fiat naviga a vista cambiando spesso anche i piani di sviluppo...logica conseguenza è vivacchiare alla meno peggio......i problemi attuali derivano da una visione chiusa e per troppo tempo monopolista del mondo dell'auto...
 
Estimatore58 ha scritto:
Volks ne gestisce bene 3 su 4....Seat è un fallimento.... da anni...in compenso hanno una strategia coerente da anni e denaro da investire.....Fiat naviga a vista cambiando spesso anche i piani di sviluppo...logica conseguenza è vivacchiare alla meno peggio......i problemi attuali derivano da una visione chiusa e per troppo tempo monopolista del mondo dell'auto...

Concordo sulla visione chiusa del managment Fiat...

Però il fatto che Seat venda poco non toglie che comunque abbia una sua identità e che salendo su una Leon non per forza capisci che sotto c'è la Golf...

Capisco anche che il gruppo Fiat abbia meno risorse del gruppo VW ma le operazioni contro "cultura" non mi piacciono... Dare l'illusione che sia tornata la Lancia Thema è semplicemente osceno... Sarebbe stato meno deprecabile se l'avessero chiamata Lancia 300C... Almeno non ci si prendeva in giro e il messaggio sarebbe stato più coerente con le possibilità del gruppo Fiat...
 
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
hewie ha scritto:
Beh, non credo che il direttore Cavicchi possa rispondere a ciò, ma volendo, l'ha già fatto Fiat:
Prima con Marchionne che alla trasmissione di Fabio Fazio dichiarò che la Fiat farebbe volentieri a meno dell'Italia visto che dal fatturato dell'azienda (a suo dire) non un euro arriva dal bel paese che risulta, addirittura, una zavorra (sempre a suo dire)... :rolleyes:
Poi, recentemente, John Helkann ha rilasciato una dichiarazione sibillina dove dice che la Fiat ha voglia di fare automobili, ma bisogna vedere se l'Italia ne ha voglia... :rolleyes:
In ultimo, l'uscita da confindustria con una motivazione...che dire...assurda! Sa più di una scusa...un pretesto... :rolleyes:
Che dire? Se tre indizi fanno una prova...
A parte che ce ne sarebbero ben più di tre...a stare a guardare...
Penso che Fiat ha capito di essersi, ormai, "bruciata" in Italia e in Europa e ha trovato un opportunità in America. La, ha riposto le speranze per il suo futuro.
Noi ora ci preoccupiamo, prima, facevamo il tifo contro il gruppone...siamo propio Italiani! ;)

Direi che la rovina del gruppo è sotto gli occhi di tutti, ma non direi sia sia superfluo parlarne, stiamo parlando di quella che era la più grossa azienda italiana di automobili, e la industria più importante del nostro paese..
Credo che la rovina non sia stata il tifo contro fiat, ma il fatto di mettere in mano un azienda ad uno che fa giochi di prestigio.
Approfondendo velocemente il discorso tifo è vero che l'italiano si è sempre lamentato di fiat ma è anche vero che le ha sempre comprate quando i modelli erano azzeccati.
Scusa la forzatura ma ora non ci rimane che parlarne male, perchè i modelli non ci sono, sono pochii, abbanonati e obsoleti in confronto della concorrenza che è più che mai aggressiva.
Si commenta anche da sola la politica, che è stata prona verso ques'azienda senza chiedere niente in cambio, ma non vogliamo parlare neanche di questo?
Mi rivolgo al Direttore di cosa parliamo, dell'ennesimo suv coreano, degli interni ben fatti della solita tedesca, o ingenuamente di azenda italiana che, più tanto italiana non è, dopotutto siamo una rivista italiana.o no?

In realtà, io non volevo dire che Fiat va male per il tifo contro, quello, era un paradosso per dire che gli Italiani sono un popolo, a volte, poco coerente: sembrano odiare una cosa per poi piangere quando la perdono... :rolleyes:
Su Fiat, il discorso sarebbe ampio, ma, in sintesi, il fatto è che si è bruciata il brand (in Europa) nei tanti anni di politiche sbagliate e ora ne paga le conseguenze. La gente che compra Fiat, compra utilitarie, mentre per altro...si rivolge altrove! E pensare che ai tempi la Croma faceva quasi concorrenza alle Mercedes... :rolleyes:
Qui do ragione al maglione: è inutile costruire macchine premium se si sa già che, probabilmente, non le vendi! Non a caso, continua a prendere come esempio la 159 che fu un investimento importante che non portò i frutti sperati...
Certe fasce di mercato, è più strategico coprirle coi prodotti Americani (per Fiat), perchè sono prodotti che in Europa possono ancora dire la loro.
Quello che contesto a Marchionne, è l'immobilismo anche laddove Fiat potrebbe fare bene...tipo il segmento C! Ecchec...o!
La faccenda è complicata... :?
Cmq, anche a me non piace la politica del maglione: non riesco più a capire dove vuole VERAMENTE arrivare...

Ciao...

Secondo me, la parte in grassetto è esemplificativa del modus operandi del direttore col maglione...

Premesso che la 159, pur essendo un'ottima automobile, così com'è non può fare concorrenza alle blasonate tedesche, la domanda è questa: "che valore ha un direttore che continua a dare la colpa del mancato successo commerciale ai prodotti stessi...? Egli allora, che ci sta a fare...? E' buono solo a lamentarsi...? Perchè non caccia fuori il grano e investe sui prodotti...? Mi direte che ciò sarebbe antieconomico ma se si ragiona solo così non andremo mai da nessuna parte...

159 e Bravo sono prodotti validi lasciati a morire... Eppure qualcosa in più avrebbero potuto dirla...

Appunto: lui prende questi esempi perchè sono auto nate sotto la precedente guida, quindi, non volute da lui...in questo modo, si giustifica per dimostrare che la politica giusta è la sua! Secondo lui, ovviamente...
Secondo me, invece, hai ragione te... ;)

Se io fossi il proprietario della Fiat, a uno che dice queste cose lo mandarei via a pedate...

Perchè, chi pensi che sia il VERO proprietario della Fiat? ;)
 
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
hewie ha scritto:
Beh, non credo che il direttore Cavicchi possa rispondere a ciò, ma volendo, l'ha già fatto Fiat:
Prima con Marchionne che alla trasmissione di Fabio Fazio dichiarò che la Fiat farebbe volentieri a meno dell'Italia visto che dal fatturato dell'azienda (a suo dire) non un euro arriva dal bel paese che risulta, addirittura, una zavorra (sempre a suo dire)... :rolleyes:
Poi, recentemente, John Helkann ha rilasciato una dichiarazione sibillina dove dice che la Fiat ha voglia di fare automobili, ma bisogna vedere se l'Italia ne ha voglia... :rolleyes:
In ultimo, l'uscita da confindustria con una motivazione...che dire...assurda! Sa più di una scusa...un pretesto... :rolleyes:
Che dire? Se tre indizi fanno una prova...
A parte che ce ne sarebbero ben più di tre...a stare a guardare...
Penso che Fiat ha capito di essersi, ormai, "bruciata" in Italia e in Europa e ha trovato un opportunità in America. La, ha riposto le speranze per il suo futuro.
Noi ora ci preoccupiamo, prima, facevamo il tifo contro il gruppone...siamo propio Italiani! ;)

Direi che la rovina del gruppo è sotto gli occhi di tutti, ma non direi sia sia superfluo parlarne, stiamo parlando di quella che era la più grossa azienda italiana di automobili, e la industria più importante del nostro paese..
Credo che la rovina non sia stata il tifo contro fiat, ma il fatto di mettere in mano un azienda ad uno che fa giochi di prestigio.
Approfondendo velocemente il discorso tifo è vero che l'italiano si è sempre lamentato di fiat ma è anche vero che le ha sempre comprate quando i modelli erano azzeccati.
Scusa la forzatura ma ora non ci rimane che parlarne male, perchè i modelli non ci sono, sono pochii, abbanonati e obsoleti in confronto della concorrenza che è più che mai aggressiva.
Si commenta anche da sola la politica, che è stata prona verso ques'azienda senza chiedere niente in cambio, ma non vogliamo parlare neanche di questo?
Mi rivolgo al Direttore di cosa parliamo, dell'ennesimo suv coreano, degli interni ben fatti della solita tedesca, o ingenuamente di azenda italiana che, più tanto italiana non è, dopotutto siamo una rivista italiana.o no?

In realtà, io non volevo dire che Fiat va male per il tifo contro, quello, era un paradosso per dire che gli Italiani sono un popolo, a volte, poco coerente: sembrano odiare una cosa per poi piangere quando la perdono... :rolleyes:
Su Fiat, il discorso sarebbe ampio, ma, in sintesi, il fatto è che si è bruciata il brand (in Europa) nei tanti anni di politiche sbagliate e ora ne paga le conseguenze. La gente che compra Fiat, compra utilitarie, mentre per altro...si rivolge altrove! E pensare che ai tempi la Croma faceva quasi concorrenza alle Mercedes... :rolleyes:
Qui do ragione al maglione: è inutile costruire macchine premium se si sa già che, probabilmente, non le vendi! Non a caso, continua a prendere come esempio la 159 che fu un investimento importante che non portò i frutti sperati...
Certe fasce di mercato, è più strategico coprirle coi prodotti Americani (per Fiat), perchè sono prodotti che in Europa possono ancora dire la loro.
Quello che contesto a Marchionne, è l'immobilismo anche laddove Fiat potrebbe fare bene...tipo il segmento C! Ecchec...o!
La faccenda è complicata... :?
Cmq, anche a me non piace la politica del maglione: non riesco più a capire dove vuole VERAMENTE arrivare...

Ciao...

Secondo me, la parte in grassetto è esemplificativa del modus operandi del direttore col maglione...

Premesso che la 159, pur essendo un'ottima automobile, così com'è non può fare concorrenza alle blasonate tedesche, la domanda è questa: "che valore ha un direttore che continua a dare la colpa del mancato successo commerciale ai prodotti stessi...? Egli allora, che ci sta a fare...? E' buono solo a lamentarsi...? Perchè non caccia fuori il grano e investe sui prodotti...? Mi direte che ciò sarebbe antieconomico ma se si ragiona solo così non andremo mai da nessuna parte...

159 e Bravo sono prodotti validi lasciati a morire... Eppure qualcosa in più avrebbero potuto dirla...

Appunto: lui prende questi esempi perchè sono auto nate sotto la precedente guida, quindi, non volute da lui...in questo modo, si giustifica per dimostrare che la politica giusta è la sua! Secondo lui, ovviamente...
Secondo me, invece, hai ragione te... ;)

Se io fossi il proprietario della Fiat, a uno che dice queste cose lo mandarei via a pedate...

Perchè, chi pensi che sia il VERO proprietario della Fiat? ;)

Vero, nel senso di colui che prende le decisioni...? :D
 
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
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Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
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Beh, non credo che il direttore Cavicchi possa rispondere a ciò, ma volendo, l'ha già fatto Fiat:
Prima con Marchionne che alla trasmissione di Fabio Fazio dichiarò che la Fiat farebbe volentieri a meno dell'Italia visto che dal fatturato dell'azienda (a suo dire) non un euro arriva dal bel paese che risulta, addirittura, una zavorra (sempre a suo dire)... :rolleyes:
Poi, recentemente, John Helkann ha rilasciato una dichiarazione sibillina dove dice che la Fiat ha voglia di fare automobili, ma bisogna vedere se l'Italia ne ha voglia... :rolleyes:
In ultimo, l'uscita da confindustria con una motivazione...che dire...assurda! Sa più di una scusa...un pretesto... :rolleyes:
Che dire? Se tre indizi fanno una prova...
A parte che ce ne sarebbero ben più di tre...a stare a guardare...
Penso che Fiat ha capito di essersi, ormai, "bruciata" in Italia e in Europa e ha trovato un opportunità in America. La, ha riposto le speranze per il suo futuro.
Noi ora ci preoccupiamo, prima, facevamo il tifo contro il gruppone...siamo propio Italiani! ;)

Direi che la rovina del gruppo è sotto gli occhi di tutti, ma non direi sia sia superfluo parlarne, stiamo parlando di quella che era la più grossa azienda italiana di automobili, e la industria più importante del nostro paese..
Credo che la rovina non sia stata il tifo contro fiat, ma il fatto di mettere in mano un azienda ad uno che fa giochi di prestigio.
Approfondendo velocemente il discorso tifo è vero che l'italiano si è sempre lamentato di fiat ma è anche vero che le ha sempre comprate quando i modelli erano azzeccati.
Scusa la forzatura ma ora non ci rimane che parlarne male, perchè i modelli non ci sono, sono pochii, abbanonati e obsoleti in confronto della concorrenza che è più che mai aggressiva.
Si commenta anche da sola la politica, che è stata prona verso ques'azienda senza chiedere niente in cambio, ma non vogliamo parlare neanche di questo?
Mi rivolgo al Direttore di cosa parliamo, dell'ennesimo suv coreano, degli interni ben fatti della solita tedesca, o ingenuamente di azenda italiana che, più tanto italiana non è, dopotutto siamo una rivista italiana.o no?

In realtà, io non volevo dire che Fiat va male per il tifo contro, quello, era un paradosso per dire che gli Italiani sono un popolo, a volte, poco coerente: sembrano odiare una cosa per poi piangere quando la perdono... :rolleyes:
Su Fiat, il discorso sarebbe ampio, ma, in sintesi, il fatto è che si è bruciata il brand (in Europa) nei tanti anni di politiche sbagliate e ora ne paga le conseguenze. La gente che compra Fiat, compra utilitarie, mentre per altro...si rivolge altrove! E pensare che ai tempi la Croma faceva quasi concorrenza alle Mercedes... :rolleyes:
Qui do ragione al maglione: è inutile costruire macchine premium se si sa già che, probabilmente, non le vendi! Non a caso, continua a prendere come esempio la 159 che fu un investimento importante che non portò i frutti sperati...
Certe fasce di mercato, è più strategico coprirle coi prodotti Americani (per Fiat), perchè sono prodotti che in Europa possono ancora dire la loro.
Quello che contesto a Marchionne, è l'immobilismo anche laddove Fiat potrebbe fare bene...tipo il segmento C! Ecchec...o!
La faccenda è complicata... :?
Cmq, anche a me non piace la politica del maglione: non riesco più a capire dove vuole VERAMENTE arrivare...

Ciao...

Secondo me, la parte in grassetto è esemplificativa del modus operandi del direttore col maglione...

Premesso che la 159, pur essendo un'ottima automobile, così com'è non può fare concorrenza alle blasonate tedesche, la domanda è questa: "che valore ha un direttore che continua a dare la colpa del mancato successo commerciale ai prodotti stessi...? Egli allora, che ci sta a fare...? E' buono solo a lamentarsi...? Perchè non caccia fuori il grano e investe sui prodotti...? Mi direte che ciò sarebbe antieconomico ma se si ragiona solo così non andremo mai da nessuna parte...

159 e Bravo sono prodotti validi lasciati a morire... Eppure qualcosa in più avrebbero potuto dirla...

Appunto: lui prende questi esempi perchè sono auto nate sotto la precedente guida, quindi, non volute da lui...in questo modo, si giustifica per dimostrare che la politica giusta è la sua! Secondo lui, ovviamente...
Secondo me, invece, hai ragione te... ;)

Se io fossi il proprietario della Fiat, a uno che dice queste cose lo mandarei via a pedate...

Perchè, chi pensi che sia il VERO proprietario della Fiat? ;)

Vero, nel senso di colui che prende le decisioni...? :D

Non solo:
Se lui diventa amministratore delegato di Chrysler (come sarà) e , come penso, sarà praticamente Chrysler ad assorbire Fiat....
Ma anche se ciò non fosse, la verità è che la dinastia degli Agnelli è morta insieme a Gianni e Umberto. Gli attuali eredi, sono solo dei bamboccioni figli di papà che non hanno mai lavorato e, di certo, non sono in grado di portare avanti un industria del genere. Non per niente, fu affidato tutto a Montezzemolo che, a sua volta, delegò Marchionne salvo poi farsi scavalcare da lui! L'uscita dal gruppone di Montezzemolo mi lascia ancora molti dubbi... :rolleyes:
Marchionne è il vero capo assoluto del gruppo e le decisioni le prende solo lui, John Elkann è solo un burattino che sorride e sta buono perchè senza il maglione non saprebbe neanche da che parte girarsi...
Penso che questo sia piuttosto evidente...
Il destino della Fiat è in mano a lui. Punto e basta.
Incrociamo le dita... ;)
 
Questo è giusto....Golf . A 3 e Leon sono ben differenziate...a onor del vero anche Mito e Punto o Panda e Y.......tuttavia Seat non ha una mission ben definita (in parole povere che tipo di auto fa?)...hanno tentato, senza riuscire, per me ovviamente, a farlo diventare un marchio sportivo, non hanno il coraggio di venderlo (perdi tanti soldi e rendi disponibile tecnologia proprietaria all'acquirente), la sua dead line è fissata fra 5 anni, vivacchia......
Certo Up!, Citigo e Mii sono accettabilmente diverse......tutt'altro rispetto a Thema/300 ed alla cretinata di marchiare la Y come Chrysler in Irlanda e Regno Unito (leggi i blog inglesi.....) Fiat ormai sta seguendo la strada obbligata che ha intrapreso mettendo...direi entrambi i piedi.... negli USA.....deve risparmiare sul prodotto per salire velocemente in Chrysler pena rimertterci una marea di soldi....
 
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
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Beh, non credo che il direttore Cavicchi possa rispondere a ciò, ma volendo, l'ha già fatto Fiat:
Prima con Marchionne che alla trasmissione di Fabio Fazio dichiarò che la Fiat farebbe volentieri a meno dell'Italia visto che dal fatturato dell'azienda (a suo dire) non un euro arriva dal bel paese che risulta, addirittura, una zavorra (sempre a suo dire)... :rolleyes:
Poi, recentemente, John Helkann ha rilasciato una dichiarazione sibillina dove dice che la Fiat ha voglia di fare automobili, ma bisogna vedere se l'Italia ne ha voglia... :rolleyes:
In ultimo, l'uscita da confindustria con una motivazione...che dire...assurda! Sa più di una scusa...un pretesto... :rolleyes:
Che dire? Se tre indizi fanno una prova...
A parte che ce ne sarebbero ben più di tre...a stare a guardare...
Penso che Fiat ha capito di essersi, ormai, "bruciata" in Italia e in Europa e ha trovato un opportunità in America. La, ha riposto le speranze per il suo futuro.
Noi ora ci preoccupiamo, prima, facevamo il tifo contro il gruppone...siamo propio Italiani! ;)

Direi che la rovina del gruppo è sotto gli occhi di tutti, ma non direi sia sia superfluo parlarne, stiamo parlando di quella che era la più grossa azienda italiana di automobili, e la industria più importante del nostro paese..
Credo che la rovina non sia stata il tifo contro fiat, ma il fatto di mettere in mano un azienda ad uno che fa giochi di prestigio.
Approfondendo velocemente il discorso tifo è vero che l'italiano si è sempre lamentato di fiat ma è anche vero che le ha sempre comprate quando i modelli erano azzeccati.
Scusa la forzatura ma ora non ci rimane che parlarne male, perchè i modelli non ci sono, sono pochii, abbanonati e obsoleti in confronto della concorrenza che è più che mai aggressiva.
Si commenta anche da sola la politica, che è stata prona verso ques'azienda senza chiedere niente in cambio, ma non vogliamo parlare neanche di questo?
Mi rivolgo al Direttore di cosa parliamo, dell'ennesimo suv coreano, degli interni ben fatti della solita tedesca, o ingenuamente di azenda italiana che, più tanto italiana non è, dopotutto siamo una rivista italiana.o no?

In realtà, io non volevo dire che Fiat va male per il tifo contro, quello, era un paradosso per dire che gli Italiani sono un popolo, a volte, poco coerente: sembrano odiare una cosa per poi piangere quando la perdono... :rolleyes:
Su Fiat, il discorso sarebbe ampio, ma, in sintesi, il fatto è che si è bruciata il brand (in Europa) nei tanti anni di politiche sbagliate e ora ne paga le conseguenze. La gente che compra Fiat, compra utilitarie, mentre per altro...si rivolge altrove! E pensare che ai tempi la Croma faceva quasi concorrenza alle Mercedes... :rolleyes:
Qui do ragione al maglione: è inutile costruire macchine premium se si sa già che, probabilmente, non le vendi! Non a caso, continua a prendere come esempio la 159 che fu un investimento importante che non portò i frutti sperati...
Certe fasce di mercato, è più strategico coprirle coi prodotti Americani (per Fiat), perchè sono prodotti che in Europa possono ancora dire la loro.
Quello che contesto a Marchionne, è l'immobilismo anche laddove Fiat potrebbe fare bene...tipo il segmento C! Ecchec...o!
La faccenda è complicata... :?
Cmq, anche a me non piace la politica del maglione: non riesco più a capire dove vuole VERAMENTE arrivare...

Ciao...

Secondo me, la parte in grassetto è esemplificativa del modus operandi del direttore col maglione...

Premesso che la 159, pur essendo un'ottima automobile, così com'è non può fare concorrenza alle blasonate tedesche, la domanda è questa: "che valore ha un direttore che continua a dare la colpa del mancato successo commerciale ai prodotti stessi...? Egli allora, che ci sta a fare...? E' buono solo a lamentarsi...? Perchè non caccia fuori il grano e investe sui prodotti...? Mi direte che ciò sarebbe antieconomico ma se si ragiona solo così non andremo mai da nessuna parte...

159 e Bravo sono prodotti validi lasciati a morire... Eppure qualcosa in più avrebbero potuto dirla...

Appunto: lui prende questi esempi perchè sono auto nate sotto la precedente guida, quindi, non volute da lui...in questo modo, si giustifica per dimostrare che la politica giusta è la sua! Secondo lui, ovviamente...
Secondo me, invece, hai ragione te... ;)

Se io fossi il proprietario della Fiat, a uno che dice queste cose lo mandarei via a pedate...

Perchè, chi pensi che sia il VERO proprietario della Fiat? ;)

Vero, nel senso di colui che prende le decisioni...? :D

Non solo:
Se lui diventa amministratore delegato di Chrysler (come sarà) e , come penso, sarà praticamente Chrysler ad assorbire Fiat....
Ma anche se ciò non fosse, la verità è che la dinastia degli Agnelli è morta insieme a Gianni e Umberto. Gli attuali eredi, sono solo dei bamboccioni figli di papà che non hanno mai lavorato e, di certo, non sono in grado di portare avanti un industria del genere. Non per niente, fu affidato tutto a Montezzemolo che, a sua volta, delegò Marchionne salvo poi farsi scavalcare da lui! L'uscita dal gruppone di Montezzemolo mi lascia ancora molti dubbi... :rolleyes:
Marchionne è il vero capo assoluto del gruppo e le decisioni le prende solo lui, John Elkann è solo un burattino che sorride e sta buono perchè senza il maglione non saprebbe neanche da che parte girarsi...
Penso che questo sia piuttosto evidente...
Il destino della Fiat è in mano a lui. Punto e basta.
Incrociamo le dita... ;)
pare che montezemolo sia andato via ( o mandato via) perchè Fiat stava diventando troppo americana. Cosa che sta accadendo. Marchionne è un pericolo pubblico e nessuno è in grado di fermarlo.
Quanto a Elkann, concordo, comanda nulla, in effetti dorme.......
 
Marchionne ha tirato fuori Fiat dal disastro totale con operazioni rampanti (eufemisticamente)...opzione put GM e Chrysler... è un uomo di finanza...vendere aspirapolveri o auto è la stessa cosa...è un Ras (titolo che si è guadagnato) e gestisce tutto...non molto bene...chi lo manda via?...(ed in questo momento sarebbe ciò che serve a Fiat...un AD di prodotto)...
 
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
hewie ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
hewie ha scritto:
Beh, non credo che il direttore Cavicchi possa rispondere a ciò, ma volendo, l'ha già fatto Fiat:
Prima con Marchionne che alla trasmissione di Fabio Fazio dichiarò che la Fiat farebbe volentieri a meno dell'Italia visto che dal fatturato dell'azienda (a suo dire) non un euro arriva dal bel paese che risulta, addirittura, una zavorra (sempre a suo dire)... :rolleyes:
Poi, recentemente, John Helkann ha rilasciato una dichiarazione sibillina dove dice che la Fiat ha voglia di fare automobili, ma bisogna vedere se l'Italia ne ha voglia... :rolleyes:
In ultimo, l'uscita da confindustria con una motivazione...che dire...assurda! Sa più di una scusa...un pretesto... :rolleyes:
Che dire? Se tre indizi fanno una prova...
A parte che ce ne sarebbero ben più di tre...a stare a guardare...
Penso che Fiat ha capito di essersi, ormai, "bruciata" in Italia e in Europa e ha trovato un opportunità in America. La, ha riposto le speranze per il suo futuro.
Noi ora ci preoccupiamo, prima, facevamo il tifo contro il gruppone...siamo propio Italiani! ;)

Direi che la rovina del gruppo è sotto gli occhi di tutti, ma non direi sia sia superfluo parlarne, stiamo parlando di quella che era la più grossa azienda italiana di automobili, e la industria più importante del nostro paese..
Credo che la rovina non sia stata il tifo contro fiat, ma il fatto di mettere in mano un azienda ad uno che fa giochi di prestigio.
Approfondendo velocemente il discorso tifo è vero che l'italiano si è sempre lamentato di fiat ma è anche vero che le ha sempre comprate quando i modelli erano azzeccati.
Scusa la forzatura ma ora non ci rimane che parlarne male, perchè i modelli non ci sono, sono pochii, abbanonati e obsoleti in confronto della concorrenza che è più che mai aggressiva.
Si commenta anche da sola la politica, che è stata prona verso ques'azienda senza chiedere niente in cambio, ma non vogliamo parlare neanche di questo?
Mi rivolgo al Direttore di cosa parliamo, dell'ennesimo suv coreano, degli interni ben fatti della solita tedesca, o ingenuamente di azenda italiana che, più tanto italiana non è, dopotutto siamo una rivista italiana.o no?

In realtà, io non volevo dire che Fiat va male per il tifo contro, quello, era un paradosso per dire che gli Italiani sono un popolo, a volte, poco coerente: sembrano odiare una cosa per poi piangere quando la perdono... :rolleyes:
Su Fiat, il discorso sarebbe ampio, ma, in sintesi, il fatto è che si è bruciata il brand (in Europa) nei tanti anni di politiche sbagliate e ora ne paga le conseguenze. La gente che compra Fiat, compra utilitarie, mentre per altro...si rivolge altrove! E pensare che ai tempi la Croma faceva quasi concorrenza alle Mercedes... :rolleyes:
Qui do ragione al maglione: è inutile costruire macchine premium se si sa già che, probabilmente, non le vendi! Non a caso, continua a prendere come esempio la 159 che fu un investimento importante che non portò i frutti sperati...
Certe fasce di mercato, è più strategico coprirle coi prodotti Americani (per Fiat), perchè sono prodotti che in Europa possono ancora dire la loro.
Quello che contesto a Marchionne, è l'immobilismo anche laddove Fiat potrebbe fare bene...tipo il segmento C! Ecchec...o!
La faccenda è complicata... :?
Cmq, anche a me non piace la politica del maglione: non riesco più a capire dove vuole VERAMENTE arrivare...

Ciao...

Secondo me, la parte in grassetto è esemplificativa del modus operandi del direttore col maglione...

Premesso che la 159, pur essendo un'ottima automobile, così com'è non può fare concorrenza alle blasonate tedesche, la domanda è questa: "che valore ha un direttore che continua a dare la colpa del mancato successo commerciale ai prodotti stessi...? Egli allora, che ci sta a fare...? E' buono solo a lamentarsi...? Perchè non caccia fuori il grano e investe sui prodotti...? Mi direte che ciò sarebbe antieconomico ma se si ragiona solo così non andremo mai da nessuna parte...

159 e Bravo sono prodotti validi lasciati a morire... Eppure qualcosa in più avrebbero potuto dirla...

Appunto: lui prende questi esempi perchè sono auto nate sotto la precedente guida, quindi, non volute da lui...in questo modo, si giustifica per dimostrare che la politica giusta è la sua! Secondo lui, ovviamente...
Secondo me, invece, hai ragione te... ;)

Se io fossi il proprietario della Fiat, a uno che dice queste cose lo mandarei via a pedate...

Perchè, chi pensi che sia il VERO proprietario della Fiat? ;)

Vero, nel senso di colui che prende le decisioni...? :D

Non solo:
Se lui diventa amministratore delegato di Chrysler (come sarà) e , come penso, sarà praticamente Chrysler ad assorbire Fiat....
Ma anche se ciò non fosse, la verità è che la dinastia degli Agnelli è morta insieme a Gianni e Umberto. Gli attuali eredi, sono solo dei bamboccioni figli di papà che non hanno mai lavorato e, di certo, non sono in grado di portare avanti un industria del genere. Non per niente, fu affidato tutto a Montezzemolo che, a sua volta, delegò Marchionne salvo poi farsi scavalcare da lui! L'uscita dal gruppone di Montezzemolo mi lascia ancora molti dubbi... :rolleyes:
Marchionne è il vero capo assoluto del gruppo e le decisioni le prende solo lui, John Elkann è solo un burattino che sorride e sta buono perchè senza il maglione non saprebbe neanche da che parte girarsi...
Penso che questo sia piuttosto evidente...
Il destino della Fiat è in mano a lui. Punto e basta.
Incrociamo le dita... ;)

Condivido...

Tra l'altro mi dispiace un sacco che sia sparito dalle scene Lapo Elkann...

Fu lui a volere fortemente la 500... Il direttore col maglione neanche voleva farla... E ora magari dice che l'ha voluta lui...

Lapo era l'unico che portava un po' di "genialità e creatività"...

Purtroppo io l'unica cosa che posso dire è che mentre prima mi sentivo legato alle Fiat adesso questo legame non lo sento più... Quando sarà che dovro acquistare un auto comprerò Fiat solo se i suoi prodotti mi piaceranno e saranno buoni e convenienti...
Intanto, grazie al contributo del nuovo AD ho visto che anche i competitors sanno fare buone auto così ho ampliato le mie vedute...
 
Già, facendo i conti, tutte le fusioni del gruppo FIAT ante fusione e post fusione emergono questi elementi:
ora possono fare auto di segmenti superiori
quindi Thema e 164 e magari pure una Chroma (ex saab ed altre come progetto) o un progetto di ammiraglia Fiat.
Non possono vendere auto piccole negli USA.
Gli ridono in faccia sotto i 5mt
Possiamo fare signor di fuoristrada
e facciamo un bel rebadge di un auto che li sta andando fuori mercato

Mi chiedo, per ragioni di marketing, perchè non hanno lasciato il marchio americano sulla 300cc anche qui, magari fatta meglio...tanto sempre in Messico la fanno (sbaglio?), evitando di prendere in giro solo noi italiani, attaccati alla Thema.
Perchè in Europa o America della thema non gli cala nulla.

In generale, che ci fai con questi marchi se Lancia e Alfa hanno modelli che si contano sulle dita di una mano?
O investi o molli.
La Giulietta non è male, convince.
Ma si può fare un modello ogni lustro?
Audi sta aggiornando al minuto, BMW a ruota e Mercedes idem.
I tempi, i costi, le proposte, dove sono?
Fare gli industriali degli ani 60?
é questa la strategia vincente?

La Panda venderà da noi ma fuori la fanno a pezzi.
Concorrenti di ogni genere e fatta.
Un buon prodotto, ma non si vince con un attaccante, ci vuole ben altro.

La Punto! Con quell'orrida appendice,ora la togliernanno.
Ma cosa fanno?
Prima senza la crisi, il mercato (nazionale) ti graziava (la FIAT è La Fiat), ora no.

Vendi la 300cc in USA con i marchi alfa e lancia che ha più senso, fanno fico, non farlo da noi che fa tarocco!
Gli americani vogliono uno scudetto loro...e noi invece?

Questo ci fà pure il giro del mondo e non ci dorme la notte.
 
Estimatore58 ha scritto:
Questo è giusto....Golf . A 3 e Leon sono ben differenziate...a onor del vero anche Mito e Punto o Panda e Y.......tuttavia Seat non ha una mission ben definita (in parole povere che tipo di auto fa?)...hanno tentato, senza riuscire, per me ovviamente, a farlo diventare un marchio sportivo, non hanno il coraggio di venderlo (perdi tanti soldi e rendi disponibile tecnologia proprietaria all'acquirente), la sua dead line è fissata fra 5 anni, vivacchia......
Certo Up!, Citigo e Mii sono accettabilmente diverse......tutt'altro rispetto a Thema/300 ed alla cretinata di marchiare la Y come Chrysler in Irlanda e Regno Unito (leggi i blog inglesi.....) Fiat ormai sta seguendo la strada obbligata che ha intrapreso mettendo...direi entrambi i piedi.... negli USA.....deve risparmiare sul prodotto per salire velocemente in Chrysler pena rimertterci una marea di soldi....

Condivido...

E purtroppo questa prospettiva non mi piace per niente...
 
Estimatore58 ha scritto:
Marchionne ha tirato fuori Fiat dal disastro totale con operazioni rampanti (eufemisticamente)...opzione put GM e Chrysler... è un uomo di finanza...vendere aspirapolveri o auto è la stessa cosa...è un Ras (titolo che si è guadagnato) e gestisce tutto...non molto bene...chi lo manda via?...(ed in questo momento sarebbe ciò che serve a Fiat...un AD di prodotto)...

Concordo...

E anche alla svelta...
 
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