cari laureandi

[dexxter]

riassumendo,come ben spiegato sul corsera, non fermatevi alla laurea triennale perchè così come è strutturata, non vi porta da nessuna parte.
Aggiungo io, a meno che ci si accontenti di una laurea - e relativo titolo di dottore - in scienza del verde e del fiore oppure una in gastronomia mediterranea. Mi immagino: scuso lei CHF professione ha?
sono dottore in gastronomia
mediterranea.... :cry: :shock: :lol: :lol:

 

[Swift1988]

infatti io farò 3 + 2

 

[mammo4]

Dico la mia.

meglio un Istituto professionale che una Laurea generica.

Vi posso citare alcuni esempi se volete:
Ve ne faccio uno per tutti. Mia cugina è Laureata in Scienze politiche (mi sembra). Lavora come cassiera in un Supermarket. Lavoro rispettabilissimo, lo ha fatto anche mia moglie, ma forse i soldi e il tempo perso di mia cugina, attendevano prospettive migliori.
Io ho fatto un Istituto professionale e sto molto meglio di Lei.

 

[bellafobia]

Dico la mia.

meglio un Istituto professionale che una Laurea generica.

Vi posso citare alcuni esempi se volete:
Ve ne faccio uno per tutti. Mia cugina è Laureata in Scienze politiche (mi sembra). Lavora come cassiera in un Supermarket. Lavoro rispettabilissimo, lo ha fatto anche mia moglie, ma forse i soldi e il tempo perso di mia cugina, attendevano prospettive migliori.
Io ho fatto un Istituto professionale e sto molto meglio di Lei.

sono 2 casi limite...e comunque la triennale in scineze politiche ha lo stesso utilizzo della carta igienica
un professionale fatto bene può aiutare....così come un buon corso di inglese
ci sono anche imprenditori con la terza media che guadagnano più di ricercatori con dottorato universitario

 

[mammo4]

SE è per questo conosco gente MILIONARIA che ha la quinta elementare in tasca....

Premetto che non condizionerò mai mia figlia sugli studi che farà in futuro, ma se mi chiedesse consiglio, gli direi di lasciar perdere la Laurea generica.

Buttati su un Istituto professionale e poi TANTA GAVETTA, e alla fine i risultati arriveranno.

E impara almeno tre lingue straniere: inglese, cinese, arabo.

 

[SupercinqueTC]

infatti a suo tempo scelsi la laurea di 5 anni a ciclo unico

 

[mammo4]

in cosa?

 

[skid32]

Dico la mia.

meglio un Istituto professionale che una Laurea generica.

Vi posso citare alcuni esempi se volete:
Ve ne faccio uno per tutti. Mia cugina è Laureata in Scienze politiche (mi sembra). Lavora come cassiera in un Supermarket. Lavoro rispettabilissimo, lo ha fatto anche mia moglie, ma forse i soldi e il tempo perso di mia cugina, attendevano prospettive migliori.
Io ho fatto un Istituto professionale e sto molto meglio di Lei.

mah dipende da tante cose ...se autonomo o dipendente

io vedo che nella mia azienda se non hai una laurea tecnica sei quasi a pulire per terra.......

 

[mammo4]

Laurea tecnica ok. Io parlavo di Lauree effimere.

 

[skid32]

Laurea tecnica ok. Io parlavo di Lauree effimere.

bah sai poi vai a vedere e i grandi top manager spesso hanno lauree effimere

 

[SupercinqueTC]

in cosa?

se era per me la domanda, ingegneria edile-architettura.
laurea specialistica a ciclo unico 4-S

 

[mammo4]

sì era per te.

Bel corso!

Pensa che io, finito le superiori volevo studiare acustica architettonica, Volevo essere colui che decideva come e con quali materiali insonorizzare un certo anbiente. Ma poi ho cominciato a lavorare, ed ho lasciato perdere.

Per curiosità, quale corso avrei dovuto seguire?

 

[EdoMC]

Una laurea, oggi come oggi, è solo un attestato che permette solamente di bussare alla porta di un determinato ambito professsionale, una sorta di francobollo per poter spedire un curriculum. Il resto, è tutto un mix di capacità personali, apertura mentale, fortuna, e amicizie. La laurea, ormai, è un punto di partenza, non un punto di arrivo.

 

[mammo4]

STRAQUOTO!

 

[jaccos]

Una laurea, oggi come oggi, è solo un attestato che permette solamente di bussare alla porta di un determinato ambito professsionale, una sorta di francobollo per poter spedire un curriculum. Il resto, è tutto un mix di capacità personali, apertura mentale, fortuna, e amicizie. La laurea, ormai, è un punto di partenza, non un punto di arrivo.

Sante parole...