<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carburanti adulterati Cloro e Valvola EGR | Page 48 | Il Forum di Quattroruote

Carburanti adulterati Cloro e Valvola EGR

Stato
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il problema è che da noi i carburanti spesso hanno tracce sospetti, anche la nostra rivista ha trattato la cosa, probabilmente nella maggioranza delle vetture non provoca problemi però si dovrebbe intervenire in qualche modo, perchè alla fine come scrivevo prima tanto alla fine chi ci rimette è l'utente finale , a me che Toyota risolvi il problema ma poi continuiamo ad avere questa situazione e la prossima volta ci casca un altra casa , o ci casca qualche altro automobilista che però non sapendo della cosa paga tutto di tasca sua, non è che mi rende entusiasta.
Chiara la seconda parte del tuo ragionamento, che condivido pienamente.

Mi trovo in difficoltà con la parola "spesso" che hai usato rispetto a questo contesto: in base a cosa la utilizzi? Di solito sei misurato, logico e moderato, quindi presumo basi questo termine su qualche informazione certa che (evidentemente) io non ho nè trovo.

Parliamo di 23.000 stazioni di rifornimento sul territorio e, se è vero che nel 2019 c'è stata questa operazione per cloro nella benzina, in questi giorni si sta parlando del gasolio allungato con oli provenienti dall'est europa e in questi anni ogni tanto torna qualche notizia spot in merito, è pur vero che rispetto al totale delle stazioni di rifornimento anche parlare di 1, 2, 10 o 100 stazioni di rifornimento sono comunque una frazione poco incidente.

Anche perchè il carburante delle più grandi compagnie di distribuzione viene controllato giornalmente in raffineria (processo chimico, componenti, formulazioni, ec...), e queste compagnie (Eni, Esso, Q8, Shell, IP, Tamoil) gestisce e rifornisce la stragrande maggioranza delle stazioni sul territorio!
 
Chiara la seconda parte del tuo ragionamento, che condivido pienamente.

Mi trovo in difficoltà con la parola "spesso" che hai usato rispetto a questo contesto: in base a cosa la utilizzi? Di solito sei misurato, logico e moderato, quindi presumo basi questo termine su qualche informazione certa che (evidentemente) io non ho nè trovo.

Parliamo di 23.000 stazioni di rifornimento sul territorio e, se è vero che nel 2019 c'è stata questa operazione per cloro nella benzina, in questi giorni si sta parlando del gasolio allungato con oli provenienti dall'est europa e in questi anni ogni tanto torna qualche notizia spot in merito, è pur vero che rispetto al totale delle stazioni di rifornimento anche parlare di 1, 2, 10 o 100 stazioni di rifornimento sono comunque una frazione poco incidente.

Anche perchè il carburante delle più grandi compagnie di distribuzione viene controllato giornalmente in raffineria (processo chimico, componenti, formulazioni, ec...), e queste compagnie (Eni, Esso, Q8, Shell, IP, Tamoil) gestisce e rifornisce la stragrande maggioranza delle stazioni sul territorio!

Il termine effettivamente hai ragione tu non e corretto , ricordo giusto che nel articolo della nostra rivista allarmava la situazione, ma non si possono tirare le somme come ho fatto prima.
Detto questo la problematica di questo topic mi sbra complessa e delicata, necessita di tutta una serie di perizie per accertarne le responsabilità, questo a tutela soprattutto degli automobilisti perché se il problema fosse del costruttore giusto che ne venga a capo e lo risolva , ma se effettivamente si trattasse dei carburanti forse sarebbe ancora peggiore e la soluzione non potrebbe essere che deve intervenire il costruttore , non sarebbe corretto ,come non sarebbe corretto che alla fine lo stesso costruttore per colpe altri deve intervenire e poi sappiamo bene che alla fine in un modo o nel altro rientra da quanto ha perso caricando i costi sul consumatore ultimi.
Ben venga quindi un iter , giudiziari o non , che attesti le responsabilità , è nel nostro diretto interesse.
 
Dobbiamo partire dal presupposto che sia assolutamente onesto e trasparente.

E poi bisogna capire su quali numeri "insistono" questi 2 pezzi.

Immagino si riferisca ad auto tra 1 e 3 anni (quindi vendute nel 2019-2020-2021) dal concessionario.

Quante potranno essere? Se fossero 1000 staremmo parlando dello 0,2%, se fossero 100 staremmo parlando del 2%; senza quel dato non puoi nemmeno sapere quanto "rischi" a livello %.

Ciò detto trovo comunque poco utile l'atteggiamento delle tre persone a cui mi riferisco (tutte contatti/conoscenze/amicizie dirette e personali che tra di loro non si frequenta se non di vista ogni tanto): inutile martellarsi in anticipo quasi "in attesa" del problema, molto meglio sarebbe:

1. fare tutto ciò che si può fare per prevenire (benzina sempre in posti conosciuti e con gestione stabile da anni) e, se possibile, far fare una verifica periodica della componente (anche se non so se dall'esterno si possa fare o sia necessario aprire con gli ovvi costi del caso)

2. cambiare l'auto prima che ciò si verifichi

Però vivere nella macerazione non trovo sia una cosa positiva a lungo andare, anche perchè se davvero ti capita non ti perdonerai mai di non aver fatto nulla pur "sapendo" che sarebbe successo!

Se succede, comunque, parliamo di qualche centinaio di euro.
Rompe, ma mica muore qualcuno.
Come dicevo, quando capita con i diesel, si va anche ben sopra i 10.000.
Poi, magari, sulle auto più recenti, avranno anche posto rimedio.
Non mi pare un problema così difficile da risolvere, mentre, invece, la caduta di immagine data da questi problemi è abbastanza grave.
Credo che sia anche interesse di Toyota sistemate la cosa.
 
Ultima modifica:
Messaggio di errore "Malfunzionamento al sistema Ibrido ..." indicandomi di fermarmi in 0,5Km e di portare l'auto presso un concessionario.
Nessun malfunzionamento precedente?

Comunque buono di 300€ (su un prossimo intervento, quindi nemmeno utilizzabile su questo?) non è il 70% di spesa riconosciuti che si era ventilato in qualche post precedente, spero che dall'associazione ti sappiano indicare una via d'azione migliore.

Personalmente non credo li accetterei oltretutto firmando che non voglio fare rivalsa e devo anche sbrigarmi a decidere... Una lettera con questo tenore è quel che mi ci vuole per spronarmi a sbattermi investendo tempo e soldi per un'azione legale.
 
Se succede, comunque, parliamo di qualche centinaio di euro.
Rompe, ma mica muore qualcuno.
Come dicevo, quando capita con i diesel, si va anche ben sopra i 10.000.
Poi, magari, sulle auto più recenti, avranno anche posto rimedio.
Non mi pare un problema così difficile da risolvere, mentre, invece, la caduta di immagine data da questi problemi è abbastanza grave.
Credo che sia anche interesse di Toyota sistemate la cosa.
Partiamo dal presupposto che qualsiasi motore, se guastato irrimediabilmente da un elemento esterno o da materiale che si introduce in camera di scoppio al punto da richiederne sostituzione, costa diverse migliaia di € in sostituzione (magari 10.000€ sono il costo di un motore plurifrazionato di una certa complessità) ma è un evento di tipo diverso.

In questo caso si parla di un tipo di guasto molto specifico, estremamente ripetibile in tutti i casi in cui viene osservato: stessa dinamica, stesse conseguenze e, purtroppo, stessa "lettera" di Toyota.

Da quanto si legge da chi l'intervento l'ha fatto (e pagato) parliamo di cifre comprese tra i 1.300€ e i 1.800€ (che Toyota, anche se non a tutti, sconta di 300€) quindi la cifra è comunque "importante" se si pensa a un'auto con 1-2-3 anni e 20-30-40k km.

Inoltre, l'auto rimane parecchie settimane in officina per analisi, verifiche, decisioni, scartoffie e, alla fine, intervento. NON riconoscono auto sostitutiva se non in casi particolari (ma estremamente limitati), il che significa spendere altri 30/35€ al giorno di auto sostitutiva (immaginando che uno abbia l'auto perchè gli serve, a qualsiasi titolo).

L'altra cosa a cui verrebbe immediatamente da pensare è che, utilizzando come ricambio ESATTAMENTE LO STESSO IDENTICO componente che Toyota reputa idoneo (non ne riconosce difettosità), ogni 1-2-3 anni e 20-30-40k km vada affrontata la stessa spesa.

Non è chiaramente una cosa che rende felici e nemmeno tranquilli.

Segnalo, a corollario di quanto detto prima, che la RAV4 di cui parlavo è presa con il programma Pay Per Drive che dovrebbe comprendere ogni tipo di intervento sul veicolo (anche se deve ancora accertarsene) ma che offre comunque la "scappatoia" di cambiare prima del termine (ovviamente con un qualche tipo di penalità economica).

Chiudo dicendo che sono ASSOLUTAMENTE e TOTALMENTE d'accordo con te sull'ultima frase: il danno di immagine che deriva da questo problema ma soprattutto dai comportamenti di casa madre che ne sono derivate (inclusa la lettera quasi ai limiti del ricatto/ti tappo la bocca) è molto grande.
 
Partiamo dal presupposto che qualsiasi motore, se guastato irrimediabilmente da un elemento esterno o da materiale che si introduce in camera di scoppio al punto da richiederne sostituzione, costa diverse migliaia di € in sostituzione (magari 10.000€ sono il costo di un motore plurifrazionato di una certa complessità) ma è un evento di tipo diverso.

In questo caso si parla di un tipo di guasto molto specifico, estremamente ripetibile in tutti i casi in cui viene osservato: stessa dinamica, stesse conseguenze e, purtroppo, stessa "lettera" di Toyota.

Da quanto si legge da chi l'intervento l'ha fatto (e pagato) parliamo di cifre comprese tra i 1.300€ e i 1.800€ (che Toyota, anche se non a tutti, sconta di 300€) quindi la cifra è comunque "importante" se si pensa a un'auto con 1-2-3 anni e 20-30-40k km.

Inoltre, l'auto rimane parecchie settimane in officina per analisi, verifiche, decisioni, scartoffie e, alla fine, intervento. NON riconoscono auto sostitutiva se non in casi particolari (ma estremamente limitati), il che significa spendere altri 30/35€ al giorno di auto sostitutiva (immaginando che uno abbia l'auto perchè gli serve, a qualsiasi titolo).

L'altra cosa a cui verrebbe immediatamente da pensare è che, utilizzando come ricambio ESATTAMENTE LO STESSO IDENTICO componente che Toyota reputa idoneo (non ne riconosce difettosità), ogni 1-2-3 anni e 20-30-40k km vada affrontata la stessa spesa.

Non è chiaramente una cosa che rende felici e nemmeno tranquilli.

Segnalo, a corollario di quanto detto prima, che la RAV4 di cui parlavo è presa con il programma Pay Per Drive che dovrebbe comprendere ogni tipo di intervento sul veicolo (anche se deve ancora accertarsene) ma che offre comunque la "scappatoia" di cambiare prima del termine (ovviamente con un qualche tipo di penalità economica).

Chiudo dicendo che sono ASSOLUTAMENTE e TOTALMENTE d'accordo con te sull'ultima frase: il danno di immagine che deriva da questo problema ma soprattutto dai comportamenti di casa madre che ne sono derivate (inclusa la lettera quasi ai limiti del ricatto/ti tappo la bocca) è molto grande.

Se provi a mettere su Google Mercedes cloro o Audi cloro, vedi che, pure lì, i casi sono molteplici (su diesel) e, come ti dicevo, si va sopra ai 10.000 € e non riconoscono niente.
Relativamente a Toyota, da quello che leggevo un paio di mesi fa, facevano il 70% di sconto sulla riparazione, su un conto di circa 1400, di media, sempre in cambio di rinuncia ad ulteriori rivalse.
Non so se adesso abbiano adottato una politica più restrittiva.
 
- VAG, oltre al cloro, ha pure i dsg
Per il dsg7 dalla mia esperienza sono intorno ai 1000€ di frizioni ogni 80k km, uso cittadino. In 10 anni ho cambiato un solo set (a 10.000km) e in garanzia. Nel caso basta scegliere un modello con più di 250nm e sei a posto dato che il problema è il dsg con frizioni a secco.

Se poi scegli un benzina il problema cloro non c'è (ad oggi).

Forse meglio VAG allora...
 
Per il dsg7 dalla mia esperienza sono intorno ai 1000€ di frizioni ogni 80k km, uso cittadino. In 10 anni ho cambiato un solo set (a 10.000km) e in garanzia. Nel caso basta scegliere un modello con più di 250nm e sei a posto dato che il problema è il dsg con frizioni a secco.

Se poi scegli un benzina il problema cloro non c'è (ad oggi).

Forse meglio VAG allora...

Purtroppo non abbiamo il dato fondamentale per dire dove si rischi meno. L'incidenza dei problemi sul totale del venduto.
Altrimenti, con la classica formula della valutazione del rischio, si potrebbe moltiplicare la probabilità dell'evento per il suo costo.
Certo, con la EGR, comunque, parliamo, al massimo, di un conto di 1000 €. Se becchi il cloro con un diesel di quelli che lo soffrono, come scrivevo, sono veramente dolori.
 
Poi però:
- Renault e Mercedes hanno il cloro pure loro
- VAG, oltre al cloro, ha pure i dsg
- PSA ha i serbatoi dell'AD Blue
- FCA ha le frizioni
Inizia a diventare un problema.
Ci sarebbero i primi TSI di VAG.

Il rigo su PSA però credo non sia corretto in quanto hanno fatto campagna richiami per svariati n. telaio esattamente per la problematica indicata.
 
Stato
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