<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Canale di Suez sbloccato, ripresa la navigazione | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Canale di Suez sbloccato, ripresa la navigazione

Assolutamente no, già settanta anni fa gli USA si dotarono di portaerei lunghe 326 metri:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classe_Forrestal
Mentre oggi le più grandi, sempre USA, sono lunghe 337 metri:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classe_Gerald_R._Ford
Per un motivo tutto sommato analogo, negli anni ‘80 si rinunciò a costruire superpetroliere da 600 metri e un milione di tonnellate (come la Golden Dawn del romanzo prima citato) anche perché non sarebbero transitate da Suez, Panama e -vado a memoria- neanche
dalla Manica...


Si certo....
Ma parliamo di SOLO di portaerei mentre nel discorso
( post 46 ) era entrata la Yamato....
....Simbolo del gigantismo della seconda guerra mondiale,
completamente superato col passaggio di valore,
dai cannoni, all' aereo imbarcato
 
Chiedo venia, ma mi sfugge il motivo per cui quella fu super petroliera non potesse navigare nella Manica. Il canale è indicato con 63m di profondità media. La nave ne usava meno di 30.
 
nel senso che cambia poco, prossimamente al posto delle petroliere i mari saranno solcati da "litiere"..... e comunque, quanti megajoule trasporta una superpetroliera?

Scusami ma fai un paragone che non ha senso. Il litio serve per costruire il "serbatoio" dell'energia, mentre il petrolio è l'energia, appunto.
Prova a fare un calcolo di quante tonnellate di carburante consuma un'auto nella sua vita utile, e quanto litio è necessario in una batteria per auto (che si può misurare in kg) e ti renderai conto del differente impatto sui trasporti marittimi, e terrestri...
Il Litio in un'auto elettrica lo usi una sola volta quando viene costruita (o al limite un'altra volta per sostituire la batteria, che è un evento paragonabile alla rottura di un motore) mentre per l'uso di un'auto termica hai continuamente bisogno di combustibile derivato dal petrolio, in grande quantità.
Inoltre le batterie sono riutilizzabili per usi meno intensi quando non sono più compatibili con quello automobilistico, e riciclabili, anche se le tecnologie sono decisamente migliorabili ma è un tema di ricerca molto sentito (e quantitativi consistenti di batterie automotive da riciclare inizieremo ad averli verso il 2030). Detto questo non sono un fan delle batterie, ma bisogna dire un le cose come stanno :)
 
Ultima modifica:
Scusami ma fai un paragone che non ha senso. Il litio serve per costruire il "serbatoio" dell'energia, mentre il petrolio è l'energia, appunto.
Prova a fare un calcolo di quante tonnellate di carburante consuma un'auto nella sua vita utile, e quanto litio è necessario in una batteria per auto (che si può misurare in kg) e ti renderai conto del differente impatto sui trasporti marittimi, e terrestri...
Il Litio in un'auto elettrica lo usi una sola volta quando viene costruita (o al limite un'altra volta per sostituire la batteria, che è un evento paragonabile alla rottura di un motore) mentre per l'uso di un'auto termica hai continuamente bisogno di combustibile derivato dal petrolio, in grande quantità.
Inoltre le batterie sono riutilizzabili per usi meno intensi quando non sono più compatibili con quello automobilistico, e riciclabili, anche se le tecnologie sono decisamente migliorabili ma è un tema di ricerca molto sentito (e quantitativi consistenti di batterie automotive da riciclare inizieremo ad averli verso il 2030). Detto questo non sono un fan delle batterie, ma bisogna dire un minimo le cose come stanno.

Vero a tre quarti, ci sarà un periodo iniziale in cui l'estrazione mineraria avrà un impatto ambientale devastante, poi forse si arriverà a un equilibrio tra riciclo dell'esausto e nuove tecnologie. Comunque, nel frattempo il petrolio dovrà comunque essere superato, quindi le superpetroliere non avranno più senso di esistere.
 
Ho trovato (o meglio, mi hanno girato) questa analisi dell'incidente:

Effetto combinato di bank suction e vento.
in pratica succede questo, quando una nave naviga in un canale, se non è esattamente al centro il moto della nave viene influenzato dalleffetto di "bank suction". Cosa succede, la nave avvicinandosi alla sponda fa sì che l'acqua che si trova tra la sponda e lo scafo aumenti la sua velocità relativa rispetto allo scafo, creando una depressione (teorema di Bernoulli), questa depressione fa sì che la nave venga attratta dalla sponda, in maniera diversa da prua e poppa (poichè hanno forme diverse). oltre questo si è trovato il vento che soffiava nella stessa direzione, accentuando il fenomeno e dovendo necessariamente correggere per evitare di sbattere e creando la stessa situazione dal lato opposto. Una volta che la prua ha toccato terra, ha fatto perno e per inerzia la nave si è intraversata nel canale.​

Chiedo a chi è più esperto: posto che Bernoulli non si discute, dato che "riesce" a far volare un aereo e a scoperchiare un tetto, ma alla velocità di una supercargo in un canale il delta di pressione che si genera è sufficiente a deviare una massa del genere abbastanza da farla imbardare?
 
Osservando l'acqua che scorre in un canale si nota che la velocità al centro è molto più alta di quella vicino alle sponde. Mai stato a Suez, ma se la situazione è simile la nave restando al centro è come ''trasportata'' dalla corrente, uscendo la prua da questa specie di "autostrada ", e spingendo la corrente sulla poppa ci può stare. Dipende dalla corrente e dalla velocità del vento
O no?
 
Notizia fresca:
La nave sarebbe assicurata
( ovviamente ai Lloyd' s )
per ( solo ) 3,1 mld....

La vedo brusca, molto brusca
 
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