a_gricolo ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Appunto.
Meglio di tutto è comunque avere quello che fai da solo.
Io ai polli gli metto solo qualche goccia di Amuchina nell'acqua e non gli do alcuna miscela integrativa.
Neanche li vaccino e me ne muore meno del 5%....
Poi ho notato un'altra cosa.
Polli e conigli che sono allevati in questo modo da generazioni, tendono ad essere forti come (se non più) di quelli allevati con vaccini e medicinali.
Certo che a te Mr. De Lapalisse ti fa un baffo..... chi vuoi che sia quel pazzo che dice il contrario?
Però forse non te ne rendi conto, ma spesso nei tuoi interventi sbatti la tua situazione di
privilegiato, perchè è questo che sei, in faccia a chi
non ha la fortuna di essere nato in una famiglia con quattro palanche, vivere in una casa nella campagna toscana e poter permettersi il caminetto, l'orticello e i polli ruspanti. Mettiti nei panni del cristo cui tocca stare in un casermone a Sesto San Giovanni, parte alle sette di mattina e torna a casa alle otto di sera con l'umore di un caimano. Dove se li coltiva i pomodori, nella vasca da bagno? Il discorso di Octane metteva in evidenza la disinformazione che circola a proposito degli OGM, io ho puntualizzato un paio di aspetti che mi premeva evidenziare. Punto. Che poi il pollo ruspante inseguito per mezzo ettaro di cortile prima di tirargli il collo sia un po' più saporito di quelli che vedi passare stipati nei camion è anche inutile dirlo, mi pare...
Privilegiato........

Si.
Sicuramente ho la fortuna di abitare in una delle zone più incontaminate d'Italia (Novartis a parte che sputa veleni nell'aria).
Ma qui è la norma.
La maggior parte delle persone vive così, quindi nella realtà in cui sono io non sono un "privilegiato".
Ovviamente se ci mettiamo a fare paragoni anche quelli che vivono nelle vele di Scampia, stanno sicuramente peggio di coloro che abitano a Sesto San Giovanni....
E' tutto relativo, dipende da quale è il punto di vista.
Poi, c'è da fare un'altra considerazione: vivere in un paesino della Toscana sperso per i colli senesi comporta indubbiamente
enormi benefici, ma al contempo bisogna anche guardare ai
sacrifici pregressi di chi ci ha abitato in passato e di chi, abitandoci tutt'ora, è soggetto alle "leggi della natura", sicuramente attenuate dal tempo, ma pur sempre presenti.
Non dimenticatevi che io se voglio uscire la sera mi devo fare 20 km di macchina (non ci sono autobus o metropolitane), finchè uno non ha la patente qui è praticamente tagliato fuori dal mondo.
Oppure, l'ADSL ad esempio, che è arrivata soltanto l'anno scorso, mentre in città è da 10 anni che c'è.
Oppure vogliamo parlare del gas metano che c'è solamente da qualche anno?
Quando ero piccolo mi ricordo ancora la
schiavitù di non avere il termostato e di tornare a casa e trovare la casa gelata...
:?
Come sopra, oggi, secondo me i benefici di abitare in campagna sono enormemente superiori a quelli di abitare in città, così come, secondo me si sta meglio in una città come Siena piuttosto che in una città come Milano o Roma, tuttavia, volendo rigirare la frittata, non è che per caso, si cerca di trasformare tutto come Sesto San Giovanni e non sta bene quando qualcuno cerca di "difendere" il proprio status di "privilegiato"?
