<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Campagna anti-OGM | Il Forum di Quattroruote

Campagna anti-OGM

Mai vista una simile campagna di disinformazione oscurantista basata unicamente sull'ignoranza e un allarmismo artefatto ed irresponsabile.
Si parla tanto contro gli OGM ma nessuno ha fin'ora dimostrato alcuche'.
Cos'e' un OGM?
E' un organismo geneticamente modificato. Ossia una specie il cui genoma e' stato alterato selezionando qualita' desiderabili ed escludendone di indesiderate.
Questo accade da sempre in ogni forma di agricoltura, le prime selezioni di grano risalgono al 4000 a.c., effettuate dai Sumeri. L'unica differenza e' che, nel caso degli OGM, questo viene fatto con cognizione di causa e in modo scientifico, invece che per prova ed errore, permettendo una selezione delle caratteristiche molto piu' accurata, in tempi molto piu' rapidi (evitando la necessita' di decine di incroci e della selezione delle sementi per diverse "generazioni") ed evitando problemi come quelli sorti con una varieta' di patata derivata da incroci "naturali" (ossia effettuati incrociando normalmente le piante di patate senza alcun controllo sul risultato) che produssero una varieta' tossica...
Ma se andate per strada e chiedete a 100 persone se vogliono mangiare pane derivato da grano OGM, 99 vi diranno di no, inorridite. E 99 di loro non sanno nemmeno cosa sia un OGM, ne' sanno di mangiare DA SEMPRE pane derivante da grano geneticamente modificato... ma in modo molto meno preciso e sicuro che non con una selezione accurata delle caratteristiche che la manipolazione genetic permette.
Mi ricorda tanto della mia bisnonna, abituata alla luce a gas, che metteva i tappi nelle prese per evitare di "far uscire l'elettricita'" o gli agricoltori dell'800 che dicevano che il telegrafo faceva inacidire il latte alle mucche...
Gli OGM oggi potrebbero salvare milioni di vite, rendendo coltivabili terreni che non lo sono con varianti normali di cereali.
Semmai, si puo' capire la protesta di gruppi per i diritti umani contro i brevetti e gli alti prezzi delle sementi OGM, che vengono vendute a prezzi tali da rendere impossibile l'acquisto PROPRIO ai paesi del terzo mondo, e alla sterilita' di tali sementi, che obbliga a comprarne sempre di nuove per la semina (ovvio: se brevetto qualcosa e lo vendo a caro prezzo non voglio certo che chiunque ne compri una manciata possa averne un silos pieno in capo a un anno...).
D'altro canto sono ricerche costosissime condotte non certo per beneficienza e le aziende che le portano avanti devono trarne un profitto.
Si potrebbe semmai auspicare un incremento di prezzo per i paesi sviluppati, che permetta di donarne una quantita' sufficiente a quelli indigenti.
Ma questo esula dal discorso.
 
99octane ha scritto:
Mai vista una simile campagna di disinformazione oscurantista basata unicamente sull'ignoranza e un allarmismo artefatto ed irresponsabile.
Si parla tanto contro gli OGM ma nessuno ha fin'ora dimostrato alcuche'.
Cos'e' un OGM?
E' un organismo geneticamente modificato. Ossia una specie il cui genoma e' stato alterato selezionando qualita' desiderabili ed escludendone di indesiderate.
Questo accade da sempre in ogni forma di agricoltura, le prime selezioni di grano risalgono al 4000 a.c., effettuate dai Sumeri. L'unica differenza e' che, nel caso degli OGM, questo viene fatto con cognizione di causa e in modo scientifico, invece che per prova ed errore, permettendo una selezione delle caratteristiche molto piu' accurata, in tempi molto piu' rapidi (evitando la necessita' di decine di incroci e della selezione delle sementi per diverse "generazioni") ed evitando problemi come quelli sorti con una varieta' di patata derivata da incroci "naturali" (ossia effettuati incrociando normalmente le piante di patate senza alcun controllo sul risultato) che produssero una varieta' tossica...
Ma se andate per strada e chiedete a 100 persone se vogliono mangiare pane derivato da grano OGM, 99 vi diranno di no, inorridite. E 99 di loro non sanno nemmeno cosa sia un OGM, ne' sanno di mangiare DA SEMPRE pane derivante da grano geneticamente modificato... ma in modo molto meno preciso e sicuro che non con una selezione accurata delle caratteristiche che la manipolazione genetic permette.
Mi ricorda tanto della mia bisnonna, abituata alla luce a gas, che metteva i tappi nelle prese per evitare di "far uscire l'elettricita'" o gli agricoltori dell'800 che dicevano che il telegrafo faceva inacidire il latte alle mucche...
Gli OGM oggi potrebbero salvare milioni di vite, rendendo coltivabili terreni che non lo sono con varianti normali di cereali.
Semmai, si puo' capire la protesta di gruppi per i diritti umani contro i brevetti e gli alti prezzi delle sementi OGM, che vengono vendute a prezzi tali da rendere impossibile l'acquisto PROPRIO ai paesi del terzo mondo, e alla sterilita' di tali sementi, che obbliga a comprarne sempre di nuove per la semina (ovvio: se brevetto qualcosa e lo vendo a caro prezzo non voglio certo che chiunque ne compri una manciata possa averne un silos pieno in capo a un anno...).
D'altro canto sono ricerche costosissime condotte non certo per beneficienza e le aziende che le portano avanti devono trarne un profitto.
Si potrebbe semmai auspicare un incremento di prezzo per i paesi sviluppati, che permetta di donarne una quantita' sufficiente a quelli indigenti.
Ma questo esula dal discorso.
Intanto nel mio comune (se si attengono alla sentenza del Consiglio di Stato) tra poco partiranno le prime sperimentazioni e si coltiverà mais OGM della Monsanto.
Non credo che morirò per questo.... ;)
Quel che mi fa specie è che debba essere un coltivatore diretto di un paesino di 600 anime ad accollarsi l'onere di combattere contro il ministero (ed altri potentati formati da sindacati dei coltivatori politicizzati impegnati a salvaguardare gli interessi di pochi) per una battaglia che in altri paesi anche europei farebbe solamente sorridere
 
Io non sono contro gli OGM in senso stretto, tuttavia, se mi si chiedesse se mangerei un prodotto geneticamente modificato, direi di no. Essenzialmete per un motivo: lessi che spesso si fanno modifiche genetiche per ottenere, nella frutta, forme "perfette" (spesso per motivi di imballaggio o puramente estetici) o esaltare certe qualità organolettiche, o ancora eliminare i semi. A me, esteticamente, piace vedere, ad esempio, un'arancia dalla forma non regolare, mi piace sentire il sapore, diciamo, originale dell'arancia, e, credimi, già tra un arancia (e ancor più nei pompelmi) coltivata in piccole campagne o una con agricoltura intensiva si sente la differenza. Un esempio chiarissimo di OGM è la fragola: tutti siamo abituati a quella del supermercato, ma quella selvatica, di piccole dimensioni, ha un gusto totalmente diverso. Quindi, paradossalmente, mangiando le fragole OGM, io non sto mangiando le fragole, ma un loro surrogato. Ben venga, invece l'utilizzo di frutta OGM nei succhi, ad esempio, dove ci sono additivi come lo zucchero che comunque rendono antieconomico l'uso di frutta di qualità, dove la frutta ha una mera funzione di dare la matrice principale del gusto, non il gusto in sè. Dunque, ritengo che gli OGM siano una buona strada da percorrere per certi prodotti, però che non vadano a uccidere l'agricoltura tradizionale.
 
EdoMC ha scritto:
Io non sono contro gli OGM in senso stretto, tuttavia, se mi si chiedesse se mangerei un prodotto geneticamente modificato, direi di no. Essenzialmete per un motivo: lessi che spesso si fanno modifiche genetiche per ottenere, nella frutta, forme "perfette" (spesso per motivi di imballaggio o puramente estetici) o esaltare certe qualità organolettiche, o ancora eliminare i semi. A me, esteticamente, piace vedere, ad esempio, un'arancia dalla forma non regolare, mi piace sentire il sapore, diciamo, originale dell'arancia, e, credimi, già tra un arancia (e ancor più nei pompelmi) coltivata in piccole campagne o una con agricoltura intensiva si sente la differenza. Un esempio chiarissimo di OGM è la fragola: tutti siamo abituati a quella del supermercato, ma quella selvatica, di piccole dimensioni, ha un gusto totalmente diverso. Quindi, paradossalmente, mangiando le fragole OGM, io non sto mangiando le fragole, ma un loro surrogato. Ben venga, invece l'utilizzo di frutta OGM nei succhi, ad esempio, dove ci sono additivi come lo zucchero che comunque rendono antieconomico l'uso di frutta di qualità, dove la frutta ha una mera funzione di dare la matrice principale del gusto, non il gusto in sè. Dunque, ritengo che gli OGM siano una buona strada da percorrere per certi prodotti, però che non vadano a uccidere l'agricoltura tradizionale.

beh evita tutti i cereali allora, praticamente tutte le varietà odierne derivano dai progetti del dopoguerra dove ne fecero di cotte e di crude ......senza usare la genetica...
ci sono paesi dove li mangiano da 20 anni e non ci sono evidenze di alcun chè e quando viaggi per il mondo li hai già mangiati di sicuro.
 
99octane ha scritto:
Mai vista una simile campagna di disinformazione oscurantista basata unicamente sull'ignoranza e un allarmismo artefatto ed irresponsabile.
Si parla tanto contro gli OGM ma nessuno ha fin'ora dimostrato alcuche'.
Cos'e' un OGM?
E' un organismo geneticamente modificato. Ossia una specie il cui genoma e' stato alterato selezionando qualita' desiderabili ed escludendone di indesiderate.
Questo accade da sempre in ogni forma di agricoltura, le prime selezioni di grano risalgono al 4000 a.c., effettuate dai Sumeri. L'unica differenza e' che, nel caso degli OGM, questo viene fatto con cognizione di causa e in modo scientifico, invece che per prova ed errore, permettendo una selezione delle caratteristiche molto piu' accurata, in tempi molto piu' rapidi (evitando la necessita' di decine di incroci e della selezione delle sementi per diverse "generazioni") ed evitando problemi come quelli sorti con una varieta' di patata derivata da incroci "naturali" (ossia effettuati incrociando normalmente le piante di patate senza alcun controllo sul risultato) che produssero una varieta' tossica...
Ma se andate per strada e chiedete a 100 persone se vogliono mangiare pane derivato da grano OGM, 99 vi diranno di no, inorridite. E 99 di loro non sanno nemmeno cosa sia un OGM, ne' sanno di mangiare DA SEMPRE pane derivante da grano geneticamente modificato... ma in modo molto meno preciso e sicuro che non con una selezione accurata delle caratteristiche che la manipolazione genetic permette.
Mi ricorda tanto della mia bisnonna, abituata alla luce a gas, che metteva i tappi nelle prese per evitare di "far uscire l'elettricita'" o gli agricoltori dell'800 che dicevano che il telegrafo faceva inacidire il latte alle mucche...
Gli OGM oggi potrebbero salvare milioni di vite, rendendo coltivabili terreni che non lo sono con varianti normali di cereali.
Semmai, si puo' capire la protesta di gruppi per i diritti umani contro i brevetti e gli alti prezzi delle sementi OGM, che vengono vendute a prezzi tali da rendere impossibile l'acquisto PROPRIO ai paesi del terzo mondo, e alla sterilita' di tali sementi, che obbliga a comprarne sempre di nuove per la semina (ovvio: se brevetto qualcosa e lo vendo a caro prezzo non voglio certo che chiunque ne compri una manciata possa averne un silos pieno in capo a un anno...).
D'altro canto sono ricerche costosissime condotte non certo per beneficienza e le aziende che le portano avanti devono trarne un profitto.
Si potrebbe semmai auspicare un incremento di prezzo per i paesi sviluppati, che permetta di donarne una quantita' sufficiente a quelli indigenti.
Ma questo esula dal discorso.

"Scientificamente" parlando, io non li mangio.
Se vuoi mangiarli fai pure ma non puoi costringere anche me a mangiarli.

Sempre "scientificamente" parlando io non uso microonde e quando devo usare il cellulare uso l'auricolare.
Inoltre mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria o a qualche via intasata di traffico e sono contrario all'ampliamento dell'aereoporto di Ampugnano (vicino a dove vivo).

Infine, non uso medicinali se non sono strettamente necessari.
;)

Sai, non vorrei che tra una ventina di anni magari salta fuori un "scusate, ci siamo sbagliati...".
 
I problemi legati agli OGM non sono legati alla salute umana. Ce ne sono invece fondamentalmente due, uno dei quali citato da Octane, ossia quello dei brevetti in mano a multinazionali che certo non sono onlus.... Ma quello che da agronomo sta a cuore a me è quello della possibile perdita di biodiversità. Supponiamo di ottenere grazie alla manipolazione genetica una varietà di mais OGM produttiva, resistente alla piralide e, già che ci siamo, resistente al Gliphosate, così da poter usare questo diserbante non selettivo, a bassa persistenza e facilmente degradabile nel terreno. E' facile prevedere che questo supermais si diffonda negli areali di coltivazione tanto da far scomparire tutti gli ibridi tradizionali. Ora, siccome l'unica legge di validità universale è quella di Murphy, non è impossibile che un giorno salti fuori un parassita, fungo patogeno, virus o insetto, che con quel mais ci va a nozze. Se non si è conservato abbastanza germoplasma da garantire la ricostituzione dei "vecchi" ibridi la produzione di mais è compromessa per anni.
Questi sono gli unici problema reali legati agli OGM. Le altre sono balle "verdi"
 
FedeSiena ha scritto:
Sempre "scientificamente" parlando io non uso microonde e quando devo usare il cellulare uso l'auricolare.
Inoltre mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria o a qualche via intasata di traffico e sono contrario all'ampliamento dell'aereoporto di Ampugnano (vicino a dove vivo).

Infine, non uso medicinali se non sono strettamente necessari.
;)

L'unica di intelligente che hai detto è l'ultima. Quella del "mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria" potevi proprio risparmiartela. Mica tutti possono scegliere di abitare dove vogliono, sai.....
 
a_gricolo ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Sempre "scientificamente" parlando io non uso microonde e quando devo usare il cellulare uso l'auricolare.
Inoltre mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria o a qualche via intasata di traffico e sono contrario all'ampliamento dell'aereoporto di Ampugnano (vicino a dove vivo).

Infine, non uso medicinali se non sono strettamente necessari.
;)

L'unica di intelligente che hai detto è l'ultima. Quella del "mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria" potevi proprio risparmiartela. Mica tutti possono scegliere di abitare dove vogliono, sai.....

Ah si?
E sentiamo, te invece scommetto che passi ore al cellulare senza auricolare, mangi cibi OGM e se ti facessero un aereoporto a 4 km da casa tua saresti contento?

Ma per piacere....

Non diciamo cavolate.

E comunque, ripeto, per me potete fare quello che volete, anzi, è bene che ci sia la possibilità di scegliere cosa più ci aggrada, ma non potete costringere ME a fare quello che fate VOI.

Per questo motivo sono d'accordissimo con la politica della COOP che ha stabilito che "finchè non ci saranno risposte certe da parte della scienza, Coop dice NO agli OGM".

Io, non nego che "scientificamente" quello che dite voi sia vero, però permettimi di essere scettico.
Di conseguenza, mi tutelo.
Tanto anche se fossi in errore, dovreste dimostrarmi che gli OGM fanno meglio degli alimenti tradizionali (il che, la vedo un pò dura).
 
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Sempre "scientificamente" parlando io non uso microonde e quando devo usare il cellulare uso l'auricolare.
Inoltre mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria o a qualche via intasata di traffico e sono contrario all'ampliamento dell'aereoporto di Ampugnano (vicino a dove vivo).

Infine, non uso medicinali se non sono strettamente necessari.
;)

L'unica di intelligente che hai detto è l'ultima. Quella del "mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria" potevi proprio risparmiartela. Mica tutti possono scegliere di abitare dove vogliono, sai.....

Ah si?
E sentiamo, te invece scommetto che passi ore al cellulare senza auricolare, mangi cibi OGM e se ti facessero un aereoporto a 4 km da casa tua saresti contento?

Ma per piacere....

Non diciamo cavolate.

E comunque, ripeto, per me potete fare quello che volete, anzi, è bene che ci sia la possibilità di scegliere cosa più ci aggrada, ma non potete costringere ME a fare quello che fate VOI.

Per questo motivo sono d'accordissimo con la politica della COOP che ha stabilito che "finchè non ci saranno risposte certe da parte della scienza, Coop dice NO agli OGM".

Io, non nego che "scientificamente" quello che dite voi sia vero, però permettimi di essere scettico.
Di conseguenza, mi tutelo.
Tanto anche se fossi in errore, dovreste dimostrarmi che gli OGM fanno meglio degli alimenti tradizionali (il che, la vedo un pò dura).

Ti faccio una domanda: perchè non usi il microonde?
 
a_gricolo ha scritto:
L'unica di intelligente che hai detto è l'ultima. Quella del "mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria" potevi proprio risparmiartela. Mica tutti possono scegliere di abitare dove vogliono, sai.....

Non tutti possono scegliere di abitare dove vogliono vuol dire che di fatto sono costretti a vivere in un posto inquinato.
;)

Cosa ti fa pensare?

Che c'è stato qualcun altro che ha deciso per loro.

Qualcun altro che magari ha costruito una fabbrica dietro casa o che ha deciso che li si fa un aeroporto.

Per questo io (insieme a milioni di altri) protesto appena vedo messa in discussione la mia salute.
Saranno anche "balle verdi" o "rosse" ma se mi fanno una fabbrica vicino casa mia se permetti mi incazzo e non poco.
Idem per una discarica o per l'aeroporto.

Se poi voi siete contenti di vivere tra l'inquinamento buon per voi, ma non potete pensare che siano tutti così.

Tra l'altro, fa un pò specie vedere che gli uomini più ricchi del pianeta, tra cui industriali facoltosi americani proprietari di multinazionali OGM e case farmaceutiche vengano ad abitare tra le colline incontaminate della Toscana e si coltivano l'orticello...
:rolleyes:
 
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
L'unica di intelligente che hai detto è l'ultima. Quella del "mi guardo bene dall'abitare vicino a qualche industria" potevi proprio risparmiartela. Mica tutti possono scegliere di abitare dove vogliono, sai.....

Non tutti possono scegliere di abitare dove vogliono vuol dire che di fatto sono costretti a vivere in un posto inquinato.
;)

Cosa ti fa pensare?

Che c'è stato qualcun altro che ha deciso per loro.

Qualcun altro che magari ha costruito una fabbrica dietro casa o che ha deciso che li si fa un aeroporto.

Per questo io (insieme a milioni di altri) protesto appena vedo messa in discussione la mia salute.
Saranno anche "balle verdi" o "rosse" ma se mi fanno una fabbrica vicino casa mia se permetti mi incazzo e non poco.
Idem per una discarica o per l'aeroporto.

Se poi voi siete contenti di vivere tra l'inquinamento buon per voi, ma non potete pensare che siano tutti così.

Tra l'altro, fa un pò specie vedere che gli uomini più ricchi del pianeta, tra cui industriali facoltosi americani proprietari di multinazionali OGM e case farmaceutiche vengano ad abitare tra le colline incontaminate della Toscana e si coltivano l'orticello...
:rolleyes:

Sull'aeroporto è un altro discorso, e vale per tutti coloro che si trovano sulla traiettoria di qualche opera pubblica. Esempio: se domani ti fanno passare una superstrada a cento metri da casa tua ti trovi dall'oggi al domani da "vista lago" a "vista cavalcavia".... anche senza fare un aeroporto.

Però non mi hai risposto. Hai detto che "scientificamente" non usi il microonde. Perchè?
 
a_gricolo ha scritto:
Sull'aeroporto è un altro discorso, e vale per tutti coloro che si trovano sulla traiettoria di qualche opera pubblica. Esempio: se domani ti fanno passare una superstrada a cento metri da casa tua ti trovi dall'oggi al domani da "vista lago" a "vista cavalcavia".... anche senza fare un aeroporto.

Però non mi hai risposto. Hai detto che "scientificamente" non usi il microonde. Perchè?

Lo "scientificamente" in questione era ironico....

Non uso il microonde perchè semplicemente non ne ho bisogno.

Preferisco seguire sempre i ritmi naturali nelle cose visto che ne ho la possibilità.
Già non mi piace tanto "congelare" gli alimenti, figuriamoci decongelare forzatamente gli stessi.
Con questo non voglio dire che non uso il frigorifero!
;)

Un pò come paragonare il caminetto con il riscaldamento a metano.

Quest'ultimo ha indubbi benefici di comodità, pulizia e uniformità del calore, ma vuoi mettere la qualità del calore emanata dal primo?
In cucina ho una cucina economica a legna con il piano in ghisa in tutto il resto della casa il riscaldamento a metano, non immagini neanche quanto sia "bello" stare in cucina con la stufa accesa, tant'è che quando vai nelle altre stanze noti un netto peggioramento della qualità del caldo.
Sono cose che non si possono spiegare, vanno provate e basta.
Un pò come paragonare il pollo del supermercato al pollo di campagna allevato senza miscele di alcunchè.
Non c'è neanche il paragone.
Tant'è che chi è abituato a mangiare il pollo vero, non riesce a mangiare il pollo del supermercato.
;)
Lo stesso dicasi per gli ortaggi, le carni e tutto il resto del cibo.

Discorso diverso è ovviamente per la tecnologia e le auto, anche se con i dovuti "ma" e "però".
 
Gunsite ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Io non sono contro gli OGM in senso stretto, tuttavia, se mi si chiedesse se mangerei un prodotto geneticamente modificato, direi di no. Essenzialmete per un motivo: lessi che spesso si fanno modifiche genetiche per ottenere, nella frutta, forme "perfette" (spesso per motivi di imballaggio o puramente estetici) o esaltare certe qualità organolettiche, o ancora eliminare i semi. A me, esteticamente, piace vedere, ad esempio, un'arancia dalla forma non regolare, mi piace sentire il sapore, diciamo, originale dell'arancia, e, credimi, già tra un arancia (e ancor più nei pompelmi) coltivata in piccole campagne o una con agricoltura intensiva si sente la differenza. Un esempio chiarissimo di OGM è la fragola: tutti siamo abituati a quella del supermercato, ma quella selvatica, di piccole dimensioni, ha un gusto totalmente diverso. Quindi, paradossalmente, mangiando le fragole OGM, io non sto mangiando le fragole, ma un loro surrogato. Ben venga, invece l'utilizzo di frutta OGM nei succhi, ad esempio, dove ci sono additivi come lo zucchero che comunque rendono antieconomico l'uso di frutta di qualità, dove la frutta ha una mera funzione di dare la matrice principale del gusto, non il gusto in sè. Dunque, ritengo che gli OGM siano una buona strada da percorrere per certi prodotti, però che non vadano a uccidere l'agricoltura tradizionale.

beh evita tutti i cereali allora, praticamente tutte le varietà odierne derivano dai progetti del dopoguerra dove ne fecero di cotte e di crude ......senza usare la genetica...
ci sono paesi dove li mangiano da 20 anni e non ci sono evidenze di alcun chè e quando viaggi per il mondo li hai già mangiati di sicuro.

Per i cereali vale lo stesso discorso che ho fatto riaugardo ai succhi. Io non mangio le pannocchie o il frumento sgranocchiandole come un roditore, bensì, prima di finire in tavola, queste subiscono trasformazioni: vengono macinate per farne farina, vengono mischiate ad altri ingredienti che inevitabilmente ne alterano le qualità organolettiche, e le cosiddette "sfumature di gusto" vengono perse durante la trasformazione, o sono molto poco percepibili. Dunque, se è economicamente conveniente, ben venga l'uso di OGM. Però, come nell'esempio riguardo alla fragola, tra la specie naturale e quella modificata dall'uomo la differenza è abissale. Sono d'accordo agli OGM, purchè ci siano leggi di tutela in favore dei prodotti naturali, una sorta di "DOC".
 
EdoMC ha scritto:
Gunsite ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Io non sono contro gli OGM in senso stretto, tuttavia, se mi si chiedesse se mangerei un prodotto geneticamente modificato, direi di no. Essenzialmete per un motivo: lessi che spesso si fanno modifiche genetiche per ottenere, nella frutta, forme "perfette" (spesso per motivi di imballaggio o puramente estetici) o esaltare certe qualità organolettiche, o ancora eliminare i semi. A me, esteticamente, piace vedere, ad esempio, un'arancia dalla forma non regolare, mi piace sentire il sapore, diciamo, originale dell'arancia, e, credimi, già tra un arancia (e ancor più nei pompelmi) coltivata in piccole campagne o una con agricoltura intensiva si sente la differenza. Un esempio chiarissimo di OGM è la fragola: tutti siamo abituati a quella del supermercato, ma quella selvatica, di piccole dimensioni, ha un gusto totalmente diverso. Quindi, paradossalmente, mangiando le fragole OGM, io non sto mangiando le fragole, ma un loro surrogato. Ben venga, invece l'utilizzo di frutta OGM nei succhi, ad esempio, dove ci sono additivi come lo zucchero che comunque rendono antieconomico l'uso di frutta di qualità, dove la frutta ha una mera funzione di dare la matrice principale del gusto, non il gusto in sè. Dunque, ritengo che gli OGM siano una buona strada da percorrere per certi prodotti, però che non vadano a uccidere l'agricoltura tradizionale.

beh evita tutti i cereali allora, praticamente tutte le varietà odierne derivano dai progetti del dopoguerra dove ne fecero di cotte e di crude ......senza usare la genetica...
ci sono paesi dove li mangiano da 20 anni e non ci sono evidenze di alcun chè e quando viaggi per il mondo li hai già mangiati di sicuro.

Per i cereali vale lo stesso discorso che ho fatto riaugardo ai succhi. Io non mangio le pannocchie o il frumento sgranocchiandole come un roditore, bensì, prima di finire in tavola, queste subiscono trasformazioni: vengono macinate per farne farina, vengono mischiate ad altri ingredienti che inevitabilmente ne alterano le qualità organolettiche, e le cosiddette "sfumature di gusto" vengono perse durante la trasformazione, o sono molto poco percepibili. Dunque, se è economicamente conveniente, ben venga l'uso di OGM. Però, come nell'esempio riguardo alla fragola, tra la specie naturale e quella modificata dall'uomo la differenza è abissale. Sono d'accordo agli OGM, purchè ci siano leggi di tutela in favore dei prodotti naturali, una sorta di "DOC".

guarda che, di solito, le modifiche sono volte essenzialmente a creare ibridi che:
a) siano più resistenti ai parassiti (e di conseguenza occorra meno pesticida, che è un bene a parer mio)
b) a dare caratteristiche di resistenza alla siccità e allo scarso nutrimento (per consentirne la produzione dove in teoria non si riuscirebbe)
c) a dare certe "proprietà" sembra non solo nutritive ma pure "curative"
 

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