<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Camion elettrici: potrebbe essere un'idea? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Camion elettrici: potrebbe essere un'idea?

Il confronto l'ho fatto sulla Tesla in autostrada (3,5 km/kWh), lo so anch'io che un 1.5 fa i 20.... Per i consumi medi di un camion, non li conosco direttamente, ma il dato che ho considerato non dovrebbe essere troppo lontano.

http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=10640
Il confronto andrebbe fatto con berline similari come dimensioni e con motorizzazione a gasolio. Proprio su'ultimo numero di 4ruote hanno provato mercedes classe E sw e Volvo V90 in versioni All road e 4x4 e a 90 km/h hanno registrato consumi di 21 km/l (in realta' il confronto andrebbe fatto a 80km/h che il limite max dei TIR).
Se prendiamo per buoni i 3km/l dei camion, abbiamo un rapporto 1 a 7 che porterebbe a 700 i kw necessari al camion per 400km per un peso delle batterie di 3,5 tonnellate.
Ma 400 km per un TIR sono troppo pochi (considerando che con 500 litri di gasolio possono coprire circa 1500km), andrebbero almeno raddoppiati e quindi si arriva a 7 tonnellate.
 
Guarda, qui apriamo un capitolo.... sono abbastanza convinto che uno dei difetti delle attuali auto elettriche sia proprio l'assenza del cambio, che invece sembra, a detta dei più, un aspetto positivo. Su un camion.... boh, non lo so. Sarebbe da provare, può essere che la curva di coppia del motore sia valida lo stesso, o magari no. O ancora, un riduttore a tre o quattro rapporti da sfruttare in situazioni diverse (autostrada, misto, salita...)
Penso anch'io che 3/4 rapporti potrebbero garantire interessanti vantaggi.
 
Cito solo questa parte.
D'accordissimo con il resto dei calcoli, volevo concentrarmi sulle differenze nella tara.
La motrice elettrica non avrebbe il serbatoio del gasolio (da 250 a 400 litri), e il motore diesel (in genere tra 10 e 15 litri di cilindrata) sarebbe sostituito dal motore elettrico.
L'impianto di raffreddamento potrebbe non esistere o avere dimensioni ridotte rispetto a quello del motore endotermico (e anche lì, tra una cosa e l'altra, ci sarà un centinaio di kg).
Il cambio. Perchè toglierlo? Non si potrebbero ottenere migliori prestazioni di autonomia, soprattutto a pieno carico, usando un cambio semplificato? Magari non le 12-16 marce attuali, ma qualcosa di più adatto? In modo da ridurre gli sforzi in accelerazione, migliorare il comportamento a velocità di crociera e aumentare la potenza di ricarica in decelerazione e quindi il freno motore.
Se non sbaglio il cambio ce l'hanno alcune Formula E, ma da 2 rapporti.
 
Il confronto andrebbe fatto con berline similari come dimensioni e con motorizzazione a gasolio.

Non ti seguo. Ho provato a fare un conteggio a spanne basandomi sul consumo e sull'autonomia di un mezzo esistente (la Tesla Model S) per calcolare quale potrebbe essere il consumo, e quindi l'autonomia di uno ipotetico. La proporzione l'ho fatta considerando i consumi medi nell'uso reale della Model S e di una sua concorrente diesel come la Panamera per avere tre dati e poter fare una proporzione (ossia: A = consumo Tesla; B = consumo Panamera; C = consumo autotreno diesel; x= consumo autotreno elettrico; la proporzione risulta A : x = B : C). Ovvio che è tutta una supposizione, ma i kWh impegnati sono quelli, non credo di essere andato troppo lontano.
 
Non ti seguo. Ho provato a fare un conteggio a spanne basandomi sul consumo e sull'autonomia di un mezzo esistente (la Tesla Model S) per calcolare quale potrebbe essere il consumo, e quindi l'autonomia di uno ipotetico. La proporzione l'ho fatta considerando i consumi medi nell'uso reale della Model S e di una sua concorrente diesel come la Panamera per avere tre dati e poter fare una proporzione (ossia: A = consumo Tesla; B = consumo Panamera; C = consumo autotreno diesel; x= consumo autotreno elettrico; la proporzione risulta A : x = B : C). Ovvio che è tutta una supposizione, ma i kWh impegnati sono quelli, non credo di essere andato troppo lontano.
Esatto, e' la stessa cosa che ho fatto prima prendendo come paragone due berline sw di segmento E da 2 tonnellate e 4x4 (piuttosto simili alla Tesla come dimensioni e peso) equiparando il consumo autostradale del camion di 3 km/l a 80 km/h contro i 21km/l a 90 delle due berline (prova 4 ruote). Cosi' il rapporto e' 1 a 7, quindi per un TIR servono accumulatori 7 volte piu' potenti di quelli della Tesla (ovviamente e' un metodo poco scientifico, pero' a spanne dovrebbe essere indicativo).
Tu quali dati hai considerato ?
 
Ho trovato questa brochure della motrice cinese Byd T9 da 120mila libbre (54 tonnellate; Byd produce già autobus e camion elettrici in serie, tanto per dire che Musk non ha inventato niente....).

http://www.byd.com/usa/wp-content/uploads/2016/08/T9-final.pdf

Dichiara 92 miglia di autonomia, ossia 150 km con 188 kWh. E' un po' di più di quello che avevo spannometricamente calcolato, ma non così tanto. Su altri siti fanno delle ipotesi sul Semi, parlando di batterie da 1200 kWh (!!!) per un'autonomia di 600 miglia (1000 km); farebbe 0,8 km/kWh. che non è tanto lontano dal quadruplo del consumo della Model S che ne fa 3,3 di media. Con batterie da 400 kWh swappabili si potrebbe ipotizzare il cambio durante la pausa a metà giornata. Che poi, probabilmente i costi non giustifichino il risultato, neanche in termini di inquinamento considerando il ciclo well to wheel, sono il primo a dirlo.
 
Io invece ho scoperto che a Torino e a Novara a breve entreranno in servizio degli autobus da 12m elettrici.
Hanno batterie da 300Kwh per un'autonomia di 310km (1km/Kwh), sicuramente piu' che sufficiente per le esigenze giornaliere.
Come termine di paragone ho visto che gli autobus EU6 da 12m piu' recenti di Milano visualizzano un consumo medio di circa 2 km/l.

Molto impegnativo il prezzo di 370.000 euro (ho visto che un autobus doppio da 18m a gasolio costa circa 290.000 euro).

http://www.ferrovie.it/portale/articoli/6673
 
Ho trovato questa brochure della motrice cinese Byd T9 da 120mila libbre (54 tonnellate; Byd produce già autobus e camion elettrici in serie, tanto per dire che Musk non ha inventato niente....).

http://www.byd.com/usa/wp-content/uploads/2016/08/T9-final.pdf

Dichiara 92 miglia di autonomia, ossia 150 km con 188 kWh. E' un po' di più di quello che avevo spannometricamente calcolato, ma non così tanto. Su altri siti fanno delle ipotesi sul Semi, parlando di batterie da 1200 kWh (!!!) per un'autonomia di 600 miglia (1000 km); farebbe 0,8 km/kWh. che non è tanto lontano dal quadruplo del consumo della Model S che ne fa 3,3 di media. Con batterie da 400 kWh swappabili si potrebbe ipotizzare il cambio durante la pausa a metà giornata. Che poi, probabilmente i costi non giustifichino il risultato, neanche in termini di inquinamento considerando il ciclo well to wheel, sono il primo a dirlo.
Dati interessanti per quanto riguarda i consumi anche se no ho capito se riguardano la motrice a vuoto o a pieno carico con rimorchio.
Direi ridicola l'autonomia di 150km per un camion !!

Per quanto riguarda la Tesla S a me risultano circa 4km/kwh dalla prova di 4ruote (3,9 in citta', 4,2 inextraurbano e 3,7 in autostrada).

Tirando le somme con questi dati saremmo ad un rapporto 1 a 5 quindi circa 500kwh per 400km per un peso delle batterie di circa 2,5 tonnellate.
 
Cito solo questa parte.
D'accordissimo con il resto dei calcoli, volevo concentrarmi sulle differenze nella tara.
La motrice elettrica non avrebbe il serbatoio del gasolio (da 250 a 400 litri), e il motore diesel (in genere tra 10 e 15 litri di cilindrata) sarebbe sostituito dal motore elettrico.
L'impianto di raffreddamento potrebbe non esistere o avere dimensioni ridotte rispetto a quello del motore endotermico (e anche lì, tra una cosa e l'altra, ci sarà un centinaio di kg).
Il cambio. Perchè toglierlo? Non si potrebbero ottenere migliori prestazioni di autonomia, soprattutto a pieno carico, usando un cambio semplificato? Magari non le 12-16 marce attuali, ma qualcosa di più adatto? In modo da ridurre gli sforzi in accelerazione, migliorare il comportamento a velocità di crociera e aumentare la potenza di ricarica in decelerazione e quindi il freno motore.

Articolo su La Repubblica

http://www.repubblica.it/motori/sez...trico-176445265/?ref=RHPF-VM-I0-C6-P2-S4.2-F2
 
Ogni volta che si parla di veicoli con motore elettrico si parla quasi solo di autonomia, mai di come si ottengano le prestazioni e di come si riesca a recuperare energia utile.
L'autonomia, a parer mio, è una cosa secondaria su questi prototipi. Nel senso che può aumentare e diminuire facilmente a seconda del tipo di accumulatore, discorso che può essere facilmente slegato dal veicolo.
 
Ogni volta che si parla di veicoli con motore elettrico si parla quasi solo di autonomia, mai di come si ottengano le prestazioni e di come si riesca a recuperare energia utile.
L'autonomia, a parer mio, è una cosa secondaria su questi prototipi. Nel senso che può aumentare e diminuire facilmente a seconda del tipo di accumulatore, discorso che può essere facilmente slegato dal veicolo.
E allora come facciamo a non parlare di autonomia quando, assieme alla maggior quantità energetica dei carburanti liquidi che usiamo da 131 anni ( I comuni mortali 50-60) ci permette di fare rifornimento pochi giorni al mese e di esplorare il mondo?
 
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