<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> cambio manuale? mai piú | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

cambio manuale? mai piú

Grattaballe ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
L'affidabilità è inferiore per definizione.

Eh, no... col sistema di g.fabbri ti dimostro che non è vero.

Questa qui sotto era automatica e il suo cambio (sostituito una sola volta, in garanzia quindi entro i due o tre anni...) è durato quanto parecchie auto manuali messe insieme. Per me continua a non fare gran testo come episodio singolo, comunque le ultra 300.000km automatiche esistono e non hanno più rogne di auto parimenti sfruttate ma manuali.

Mito da sfatare. :thumbdown: Assolutamente.

Ni, imho.

É vero che un ottimo cambio automatico, soprattutto a convertitore di coppia, per esempio Mercedes o Lexus (Aisin) può fare - se correttamente usato e manutenzionato, chilometraggi pazzeschi; è anche vero però che diverse unità hanno dato problemi ricorrenti; tutti conosciamo per esempio le rogne dei cambi a doppia frizione montati da un noto costruttore tedesco.

La differenza principale col manuale, comunque (salvo casi di "esplosione" del cambio, rari ma possibili, per esempio su una serie di cambi dello stesso costruttore di cui sopra) è nei costi di riparazione: aprire e mettere a posto un cambio manuale è operazione alla portata di qualsiasi meccanico degno di questo nome, ed i costi sono limitati; riparare un cambio automatico è affare per operatori specializzati, ed i costi possono essere molto elevati, tanto che spesso si ricorre alla sostituzione con una unità revisionata, comunque non a buon mercato.

É comunque pacifico che, per una semplice questione di complessità meccatronica, i cambi automatici possano essere più soggetti a problemi dei cambi manuali; di sicuro nell'acquisto di un usato il cambio automatico è un elemento da controllare con attenzione. Io che amo (anche) le auto grosse e vecchiotte, vedo spesso annunci di auto in vendita con cambio automatico da sistemare...perché rimetterlo a posto può costare una buona parte del valore della macchina, e comunque è più delicato di un manuale.

Un vantaggio nell'acquisto di un usato l'automatico comunque ce l'ha, soprattutto sulle sportive: è praticamente impossibile andare in fuorigiri in scalata, quindi il motore è più "protetto" da questo punto di vista.

Un'altra cosa ho notato: in pochi fanno attenzione ai corretti cambi dell'olio, che negli automatici di qualsiasi tipo (salvo i manuali elettroattuati) sono importanti da fare per assicurare una lunga vita al cambio. Spesso anche i meccanici delle concessionarie trascurano un po' questa operazione. Il fatto è che non tutti i meccanici, ancora, sono adeguatamente preparati sulle trasmissioni automatiche.
 
g.fabbri ha scritto:
domi2204 ha scritto:
Mi vi state ancora sbattendo sul cambio automatico?
Soluzione a chi piace se lo compra, a chi non piace prende un manuale o un doppia frizione.

E' ovvio, ma si fa per chiacchierare e per perdere un po' di tempo... :D

P.S. il doppia frizione viene considerato un automatico... se non altro, perché si guida proprio come un automatico, a prescindere dalla tecnologia che c'è sotto.
Si ma un doppia frizione non è un cambio automatico, non è nemmeno un manuale ovvio, diciamo è una via di mezzo.
 
g.fabbri ha scritto:
Jambana ha scritto:
Un'altra cosa ho notato: in pochi fanno attenzione ai corretti cambi dell'olio, che negli automatici di qualsiasi tipo (salvo i manuali elettroattuati) sono importanti da fare per assicurare una lunga vita al cambio. Spesso anche i meccanici delle concessionarie trascurano un po' questa operazione. Il fatto è che non tutti i meccanici, ancora, sono adeguatamente preparati sulle trasmissioni automatiche.

Naturalmente io do per scontato che venga fatta la corretta manutenzione, altrimenti qualsiasi discorso sull'affidabilità salta.

Per esempio, quando si fanno i tagliandi ufficiali, mi aspetto che l'officina effettui tutte le operazioni e i controlli previsti dalla "checklist" per un determinato chilometraggio. Compreso il controllo o la sostituzione dell'olio del cambio automatico, se previsto.

Non è così scontato, purtroppo.
 
Jambana ha scritto:
Non è così scontato, purtroppo.
I meccanici nostrani sono ancora indietro sugli automatici, ma non per colpa loro, ma del mercato italiano.
Spesso non sanno le procedure per la sostituzione del lubrificante ATF, oppure, anche se non sempre necessario, non posseggono un dispositivo, che connesso in serie al circuito di lubrificazione della trasmissione, effettua la svuotamento completo dell'ATF esausto inserendo il nuovo.
Per quanto riguarda i tagliandi previsti dai produttori, la sostituzione dell'ATF è sempre prevista, come per gli altri componenti dell'auto. Non sempre però il controllo del livello è necessario o fattibile come per i motori dove è prevista un'astina di controllo. Spesso va fatto dal basso tramite un foro di livello, cosa che richiede un po' di tempo.
 
Jambana ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
L'affidabilità è inferiore per definizione.

Eh, no... col sistema di g.fabbri ti dimostro che non è vero.

Questa qui sotto era automatica e il suo cambio (sostituito una sola volta, in garanzia quindi entro i due o tre anni...) è durato quanto parecchie auto manuali messe insieme. Per me continua a non fare gran testo come episodio singolo, comunque le ultra 300.000km automatiche esistono e non hanno più rogne di auto parimenti sfruttate ma manuali.

Mito da sfatare. :thumbdown: Assolutamente.

Ni, imho.

É vero che un ottimo cambio automatico, soprattutto a convertitore di coppia, per esempio Mercedes o Lexus (Aisin) può fare - se correttamente usato e manutenzionato, chilometraggi pazzeschi; è anche vero però che diverse unità hanno dato problemi ricorrenti; tutti conosciamo per esempio le rogne dei cambi a doppia frizione montati da un noto costruttore tedesco.

Ok, ma direi di non confondere gli automatici puri (destinatari della scarsa nomea di cui sopra da ben prima dell'avvento dei vari DSG) con i meccanici elettroattuati, ai quali si rompe per la gran parte dei casi la meccatronica di comando o la gestione delle frizioni, non certo gli ingranaggi e i cuscinetti, che rimangono pressoché uguali alla versione manuale. L'automatico puro di oggi è logicamente più complicato di un manuale (oggi comunque c'è ampia scelta per la riparazione, gli operatori del settore si sono dati parecchio da fare) ma non dobbiamo prescindere dalla manutenzione correttamente effettuata. Altrimenti possiamo senz'altro assegnare l'utente "distratto" alla schiera di quelli che del cambio automatico non sanno che farsene se non evitarsi lavorio con la gamba sinistra e telefonare più agevolmente, oltre a pretendere -siccome ha pagato- che funzioni perfettamente sempre e comunque.
Nel 2015 dopo Cristo ritengo che se uno sceglie CA con consapevolezza, lo fa manutenere come si deve. Altrimenti è moda o ignoranza, non senz'altro scelta ponderata dei pro e dei contro. Oggi sicuramente (ma già da qualche lustro) un automatico manutenuto come da libretto dura come e più di un manuale. Cosa facciano le officine autorizzate durante i tagliandi, è altra cosa.
 
Grattaballe ha scritto:
Ok, ma direi di non confondere gli automatici puri (destinatari della scarsa nomea di cui sopra da ben prima dell'avvento dei vari DSG) con i meccanici elettroattuati, ai quali si rompe per la gran parte dei casi la meccatronica di comando o la gestione delle frizioni, non certo gli ingranaggi e i cuscinetti, che rimangono pressoché uguali alla versione manuale. L'automatico puro di oggi è logicamente più complicato di un manuale (oggi comunque c'è ampia scelta per la riparazione, gli operatori del settore si sono dati parecchio da fare) ma non dobbiamo prescindere dalla manutenzione correttamente effettuata. Altrimenti possiamo senz'altro assegnare l'utente "distratto" alla schiera di quelli che del cambio automatico non sanno che farsene se non evitarsi lavorio con la gamba sinistra e telefonare più agevolmente, oltre a pretendere -siccome ha pagato- che funzioni perfettamente sempre e comunque.
Nel 2015 dopo Cristo ritengo che se uno sceglie CA con consapevolezza, lo fa manutenere come si deve. Altrimenti è moda o ignoranza, non senz'altro scelta ponderata dei pro e dei contro. Oggi sicuramente (ma già da qualche lustro) un automatico manutenuto come da libretto dura come e più di un manuale. Cosa facciano le officine autorizzate durante i tagliandi, è altra cosa.
Gli automatici "classici" sono anch'essi meccanici e anch'essi hanno una meccatronica di controllo, cosa che all'inizio non avevano e le cambiate erano quindi affidate all'aumento della pressione dell'olio al salire del numero dei giri.
All'interno hanno una serie di rotismi epicicloidali in serie, e le cambiate vengono fatte usando freni e frizioni, a seconda che si debba bloccare il porta-satelliti o la corona, oggi comandati dalla meccatronica.
Vi dirò di più, nel 9HP di ZF per motori trasversali, freni e frizioni sono stati sostituiti da innesti frontali, per via della nuova disposizione dei rotismi, che garantiscono una migliore efficienza, perché riducono le perdite per trascinamento durante le cambiate.
 
i guasti alla meccatronica sono caratteristici degli automatici a doppia frizione, mentre sono del tutto marginali nei cambi tradizionali a convertitore di coppia.
 
g.fabbri ha scritto:
A proposito... stamattina mi si è rotto il cambio della Micra. :x

Allora, visto che avevo un appuntamento importante, ho tirato fuori la Mazda dal box, ma dopo qualche centinaio di metri... crac, mi si è rotto anche il cambio della Mazda!! :shock: :shock:

:D :D

vedi.... :D
 
Eneagatto ha scritto:
i guasti alla meccatronica sono caratteristici degli automatici a doppia frizione, mentre sono del tutto marginali nei cambi tradizionali a convertitore di coppia.
Non è assolutamente vero! Che succedesse sui DSG con più frequenza non vuol dire niente. Anche della limatura in eccesso non catturata dalle calamite o dal filtro può intasare le elettrovalvole e procurare malfunzionamenti, su qualsiasi automatico.
 
Trotto@81 ha scritto:
Jambana ha scritto:
Non è così scontato, purtroppo.
I meccanici nostrani sono ancora indietro sugli automatici, ma non per colpa loro, ma del mercato italiano.
Spesso non sanno le procedure per la sostituzione del lubrificante ATF, oppure, anche se non sempre necessario, non posseggono un dispositivo, che connesso in serie al circuito di lubrificazione della trasmissione, effettua la svuotamento completo dell'ATF esausto inserendo il nuovo.
Per quanto riguarda i tagliandi previsti dai produttori, la sostituzione dell'ATF è sempre prevista, come per gli altri componenti dell'auto. Non sempre però il controllo del livello è necessario o fattibile come per i motori dove è prevista un'astina di controllo. Spesso va fatto dal basso tramite un foro di livello, cosa che richiede un po' di tempo.

Da diversi post Ti tengo d' occhio e
Ti vedo preparato:
e' il Tuo campo....diversamente da, ci siamo capiti ;)
 
arizona77 ha scritto:
Da diversi post Ti tengo d' occhio e
Ti vedo preparato:
e' il Tuo campo....diversamente da, ci siamo capiti ;)
Diciamo che di questo campo mi occupo da sempre ed ha fatto parte del mio percorso di studi, dell'altro campo leggo e apprendo da chi ne sa più di me, si spera. ;)
 
proprio oggi ho visto due persone che dovrebbero assolutamente usare un cambio automatico, un vecchietto con una Panda seconda serie ed una anziana signora con una Picanto.
Ambedue col motore al massimo e sfrizionando per uscire da un parcheggio con venti manovre più del necessario.
Poi ho pensato a tutti quei filmati visibili su youtube con i guidatori che si impappinano col C.A. e di colpo sfondano vetrine ed ho pensato che in fin dei conti fanno meno danni i nostri vecchietti con i loro motori imballati.
 
g.fabbri ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
g.fabbri ha scritto:
Che poi vorrei capire che vuol dire "inaffidabile per definizione".
La parola "automatico" non è sinonimo di "inaffidabile".

Questioni semantiche a parte, ho già scritto in precedenza che ci sono grandi Paesi (USA in primis), con qualche centinaio di milioni di auto circolanti quasi tutte col cambio automatico, che vanno avanti tranquillamente ignorando i pregiudizi sull'affidabilità del cambio automatico.
dai su...i cambi automatici si rompono più spesso dei manuali. Ma anche solo per la loro maggiore complessità costruttiva, per tutta l'elettronica che ci sta dietro.

Vogliamo citare i DSG Vw? O il DFN Fiat?

Per essere sicuri di questa affermazione ("i cambi automatici si rompono più spesso dei manuali") bisognerebbe vedere delle statistiche in rapporto al parco circolante, e non andare così a sensazione.

Che poi ci siano dei cambi che abbiano dato dei problemi di affidabilità (tipico il caso del DSG7 della VW, forse anche i robotizzati Fiat), non vuol dire che qualsiasi cambio automatico, anche tradizionale a convertitore di coppia, sia meno affidabile di un manuale.

Per quanto riguarda la maggiore complessità e l'elettronica, si può dire lo stesso per tutti i motori moderni. Sono per questo tutti meno affidabili di un motore di 20-30 anni fa?
numeri da mettere sul piatto non ne ho. Ciò detto, hai mai sentito di manuali che ti lasciano per strada? E di automatici?
 
g.fabbri ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
g.fabbri ha scritto:
Ma scusate l'ignoranza, com'è la guida a molla?
Ho provato a cercare su internet, ma niente...
quell'effetto un po' a elastico...

Quale effetto a elastico?

Già, me lo chiedo pure io: quale effetto a elastico?
Ora provo a cercare su google... :D
l'effetto che da guidare un automatico. Soprattutto in città. Io che patisco la macchina, se questa ha la trasmissione automatica e non guido io, alla terza frenata sto male. Cosa volete che vi dica. :rolleyes:
 
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