Visto che non ti interessano i casi personali e comunque mi consideri un'eccezione rispetto alla massa (non so se prenderlo come un complimento o no!

), cerco di risponderti nel merito.
Premetto un "Secondo me", o "IMHO", che non voglio ripetere ogni volta e quindi sarà valido per tutto il resto di questa mia risposta.
Il motivo per cui il CA è molto più diffuso su auto premium e di una certa cilindrata è dovuto principalmente a due motivi:
1) è un optional concepito soprattutto per dare un maggiore confort (per il guidatore, ma anche per i passeggeri) e quindi per auto di una certa levatura è d'obbligo. Prova a immaginare una Rolls Royce, una Cadillac o una Mercedes S con il cambio meccanico...
2) ha un costo abbastanza sostenuto (almeno 2.000 ?, se consideriamo i cambi automatici veri e non, ad esempio, i robotizzati) e questo costo su un'auto di segmento A o B incide molto di più sul prezzo finale. Insomma, un conto sono 2.000 ? su 80.000, un conto sono 2.000 (o anche 1.500) su 8.000.
Potrei aggiungere anche un terzo motivo, cioè il fatto che un cambio automatico tradizionale comporta sempre una certa perdita di prestazioni e un aumento dei consumi (almeno se non ha il blocco del convertitore), e questo incide molto di più su un'utilitaria da 60 CV che su un'auto di lusso da 250 CV.
Tutto questo può spiegare l'incongruenza del fatto che è poco diffuso sulle auto a vocazione cittadina, anche se - anche grazie alla diffusione delle ibride - ho l'impressione che ultimamente si stia diffondendo sempre di più anche sulle auto piccole usate in città (ma potrei sbagliarmi).
Insomma, io credo che se uno compie questo tipo di scelta su un'auto non premium sia sempre per avere un maggiore confort di guida e un minore stress. Grazie ai progressi tecnologici, il CA si sta diffondendo sempre di più anche su auto popolari, permettendo anche a chi non è ricco di godere di certe comodità.
Un po' come è successo con l'aria condizionata, che una volta era riservata alle auto di lusso (quando ancora non si chiamavano premium), mentre ora ce l'hanno praticamente quasi tutte di serie.
Per tutti questi motivi, io non sono per niente d'accordo con queste tue precedenti frasi, che copio e incollo qui sotto in corsivo:
"
Io credo che sia in massima parte dovuto al senso di appagamento (indotto dal marketing delle case) che ti fa spendere quei duemila euro in più certo, ma ti gratifica al di la del reale beneficio in termini di comfort."
"
Che la diffusione dei C.A. sia soprattutto sulle alto di gamma anzichè su citycar od utilitarie da città sulle quali migliorerebbe maggiormente il comfort e ridurrebbe lo stress da cambiate per me è indicativo del fatto che le case abbiano influenzato i nostri desideri per aumentare sempre più i loro margini di guadagno."
"Che il C.A. non sia altro che un altro modo per spillaerci quattrini è a mio avviso rappresentato dal prezzo spropositato che le case che lo offrono fanno pagare per il bilanciere dietro il volante per sentirsi un pò piloti."
"
La mia convinzione è che il cambio automatico sia diventato di moda nel settore premium e da qui si sia diffuso anche sui segmenti inferiori."
Spero di essere entrato abbastanza nel merito!
P.S. Se continui a discutere con me, vuol dire che non mi consideri un idiota!
Meno male!

[/quote]
Parto dall'ultimo punto e pertanto No, non ti considero affatto un idiota e non ho mai voluto denigrare le tue scelte.
Condivido anche gran parte della tua analisi, soprattutto per quanto riguarda l'incidenza del costo sulle citycar e/o utilitarie mentre ritengo un poco superata la perdita di prestazioni od i maggiori consumi da quando si sono duffusi C.A. non a convertitore.
Dove però tu non mi rispondi è sul punto che tali considerazioni erano valide già negli anni 80 e negli USA erano tutte auto a CA, mentre in Europa erano pochissime.
Qual'è stata la molla, il fattore decisivo che ha sdoganato il CA presso i nostri concittadini?
Io l'ho individuato nella comparsa dei cambi elettroattuati sulle F1 prima e sulle supercar poi, la comodità e la dolcezza di funzionamento esistevano anche prima eppure il CA aveva una connotazione da accessorio per menomati od incapaci e solo quando ci si è liberati da questa immagine negativa l'automatico ha preso piede.
Il fatto poi che le auto "premium" si svalutino molto di più se dotate del manuale è un ulteriore incentivo, per chi è dubbioso, a scegliere l'accessorio CA anche se non troppo convinto.
D'altronde in tanti scelgono anche il colore dell'auto in base alla rivendibilità e non in base ai gusti personali, tanto per dire come ci si trovi spesso a venir condizionati nei nostri acquisti da condizionamenti esterni.
Io ho sempre scelto il colore in base al gradimento mio ed a come "stava" sulla vettura eppure mi è costato abbastanza alla rivendita (nel 2011) ad es. della mia Volvo S 60 rosso brillante, un colore che con quella linea per me era splendida eppure deprezzata in quanto il rosso (in Italia) su un 2,4 lt non si deve osare, qua è da "utilitarie" o supersportive.
P.S. quando presi l'Evoque nel 2011 optai per il cambio manuale nonostante fosse il modello top e con altri optional anche più costosi.
Probabilmente se dovessi comprarla ora la prenderei col CA, ma solo perchè mi sono abituato anche alla Yaris ibrida di mia moglie.
Ad ogni modo il vantaggio di alcuni (non tutti) cambi automatici è il poter schiacciare a fondo in caso di bisogno e poter contare sulla spinta adeguata senza dover perdere quella frazione di secondo tra cambio e frizione. Ed anche in questo caso vi sono cambi automatici che risultano anche più lenti di un manuale.
Per quanto riguarda la dolcezza di guida oggettivamente un buon cambio automatico è quasi inarrivabile eppure se chi guida lo fa con un minimo di accortezza e riguardo verso i passeggeri non è che ci sia poi un abisso, basta cercare la cambiata morbida ed evitare bruschi rilasci o accelerazioni improvvise. Certo occorre un impegno che il CA non richiede.