<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> cambio manuale? mai piú | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

cambio manuale? mai piú

Grattaballe ha scritto:
Ma anche no, a parte che ai loro tempi (oggi non si calcia, si chiama qualcuno che ti venga a recuperare) Kawa Z900 e Z1000ST avevano la pedivella, i problemi si palesano più coi grossi monocilindrici 4t, coi quali saresti tutte le settimane dall'ortopedico, altro che calzolaio. :D
accendere con la pedivella un quattro cilindri 1000cc non é nulla in confronto all'accensione di un classico mono 600cc degli anni '80/'90:
avevo il Kawa 600 e la prima volta che l'avevo portato a casa nel 1990
avevo rischiato a causa del contraccolpo.
Il più grande di quel periodo, il Suzuki DR800BIG aveva adirittura il decompressore... ;)
 
g.fabbri ha scritto:
ch4 ha scritto:
Quindi se cortesemente ci dicessi per chi voterai alle prossime elezioni tutti gli italiani si potrebbero risparmiare la fatica di recarsi alle urne dato che tu li rappresenti tutti?
Nessuno di noi preso singolarmente fa testo, resta il fatto che se vendi un usato ad es. BMW serie 5 senza C.A. ti storcono il naso e ti deprezzano l'auto, se dai indietro una Mazda 3 il cambio è l'ultima cosa che viene valutata, o hai da eccepire anche su questo?

Ma scusa, ma dove ho mai scritto che io rappresento tutti? :shock:
.
Ti rispondo solo su questo punto, io per due volte ho parlato in generale dei motivi che sono stati alla base della penetrazione del CA sulle auto in Italia ed in Europa in genere e, questo lo sanno anche i sassi, la diffusione di tale cambio è molto più elevata su auto "premium" e di una certa cilindrata rispetto alle citycar o utilitarie.
Ebbene tu per due volte hai riportato il tuo caso, vado a memoria di Mazda3 e Micra del 2006 per affermare che alla base della TUA scelta vi è la scelta di comodità, che nessuno contesta peraltro.
Dal momento che appunto la tua scelta credo che sia contro corrente rispetto alla massa di automobilisti dei segmenti A, B e C, ma tu la porti ad esempio ripetutamente, mi sembra che traspaia dalle tue parole che tu ritenga di essere la norma e non l'eccezione e da qui la mia frase circa le elezioni.
Non è assolutamente una critica nei confronti delle tue scelte, è solo che se io azzardo un'ipotesi sui motivi che hanno consentito il diffondersi del C.A. gradirei che nel rispondermi si entrasse nel merito di quanto scrivo.
Resta comunque l'incongruenza che il CA è poco diffuso sulle auto a vocazione cittadina, ambito in cui tale tipo di cambio offre i maggiori vantaggi, poi ognuno di noi è libero di interpretare la cosa come meglio crede.
 
appartengo a chi vuole il manuale.

Non mi bevo la storiella dei consumi più bassi. L'affidabilità è inferiore per definizione. Sembra di guidare a molla (si anche il superlativo 8 marce BMW, ci ho fatto 4mila Km quest'estate, ed è più a molla del peggiore dei manuali).

Come qualcuno ha scritto: è di moda. Ci diciamo che schiacciare il piedesulla frizione sia stressante. io manco me ne accorgo. Per me il piedec sinistro va da solo.

ma poi 2 mila euro in più....no offence taken, ma non per me
 

Visto che non ti interessano i casi personali e comunque mi consideri un'eccezione rispetto alla massa (non so se prenderlo come un complimento o no! :D ), cerco di risponderti nel merito.

Premetto un "Secondo me", o "IMHO", che non voglio ripetere ogni volta e quindi sarà valido per tutto il resto di questa mia risposta.

Il motivo per cui il CA è molto più diffuso su auto premium e di una certa cilindrata è dovuto principalmente a due motivi:

1) è un optional concepito soprattutto per dare un maggiore confort (per il guidatore, ma anche per i passeggeri) e quindi per auto di una certa levatura è d'obbligo. Prova a immaginare una Rolls Royce, una Cadillac o una Mercedes S con il cambio meccanico...

2) ha un costo abbastanza sostenuto (almeno 2.000 ?, se consideriamo i cambi automatici veri e non, ad esempio, i robotizzati) e questo costo su un'auto di segmento A o B incide molto di più sul prezzo finale. Insomma, un conto sono 2.000 ? su 80.000, un conto sono 2.000 (o anche 1.500) su 8.000.

Potrei aggiungere anche un terzo motivo, cioè il fatto che un cambio automatico tradizionale comporta sempre una certa perdita di prestazioni e un aumento dei consumi (almeno se non ha il blocco del convertitore), e questo incide molto di più su un'utilitaria da 60 CV che su un'auto di lusso da 250 CV.

Tutto questo può spiegare l'incongruenza del fatto che è poco diffuso sulle auto a vocazione cittadina, anche se - anche grazie alla diffusione delle ibride - ho l'impressione che ultimamente si stia diffondendo sempre di più anche sulle auto piccole usate in città (ma potrei sbagliarmi).

Insomma, io credo che se uno compie questo tipo di scelta su un'auto non premium sia sempre per avere un maggiore confort di guida e un minore stress. Grazie ai progressi tecnologici, il CA si sta diffondendo sempre di più anche su auto popolari, permettendo anche a chi non è ricco di godere di certe comodità.
Un po' come è successo con l'aria condizionata, che una volta era riservata alle auto di lusso (quando ancora non si chiamavano premium), mentre ora ce l'hanno praticamente quasi tutte di serie.

Per tutti questi motivi, io non sono per niente d'accordo con queste tue precedenti frasi, che copio e incollo qui sotto in corsivo:

"Io credo che sia in massima parte dovuto al senso di appagamento (indotto dal marketing delle case) che ti fa spendere quei duemila euro in più certo, ma ti gratifica al di la del reale beneficio in termini di comfort."

"Che la diffusione dei C.A. sia soprattutto sulle alto di gamma anzichè su citycar od utilitarie da città sulle quali migliorerebbe maggiormente il comfort e ridurrebbe lo stress da cambiate per me è indicativo del fatto che le case abbiano influenzato i nostri desideri per aumentare sempre più i loro margini di guadagno."

"Che il C.A. non sia altro che un altro modo per spillaerci quattrini è a mio avviso rappresentato dal prezzo spropositato che le case che lo offrono fanno pagare per il bilanciere dietro il volante per sentirsi un pò piloti.
"

"La mia convinzione è che il cambio automatico sia diventato di moda nel settore premium e da qui si sia diffuso anche sui segmenti inferiori."

Spero di essere entrato abbastanza nel merito! ;)

P.S. Se continui a discutere con me, vuol dire che non mi consideri un idiota!
Meno male! :D [/quote]

Parto dall'ultimo punto e pertanto No, non ti considero affatto un idiota e non ho mai voluto denigrare le tue scelte.
Condivido anche gran parte della tua analisi, soprattutto per quanto riguarda l'incidenza del costo sulle citycar e/o utilitarie mentre ritengo un poco superata la perdita di prestazioni od i maggiori consumi da quando si sono duffusi C.A. non a convertitore.
Dove però tu non mi rispondi è sul punto che tali considerazioni erano valide già negli anni 80 e negli USA erano tutte auto a CA, mentre in Europa erano pochissime.
Qual'è stata la molla, il fattore decisivo che ha sdoganato il CA presso i nostri concittadini?
Io l'ho individuato nella comparsa dei cambi elettroattuati sulle F1 prima e sulle supercar poi, la comodità e la dolcezza di funzionamento esistevano anche prima eppure il CA aveva una connotazione da accessorio per menomati od incapaci e solo quando ci si è liberati da questa immagine negativa l'automatico ha preso piede.
Il fatto poi che le auto "premium" si svalutino molto di più se dotate del manuale è un ulteriore incentivo, per chi è dubbioso, a scegliere l'accessorio CA anche se non troppo convinto.
D'altronde in tanti scelgono anche il colore dell'auto in base alla rivendibilità e non in base ai gusti personali, tanto per dire come ci si trovi spesso a venir condizionati nei nostri acquisti da condizionamenti esterni.
Io ho sempre scelto il colore in base al gradimento mio ed a come "stava" sulla vettura eppure mi è costato abbastanza alla rivendita (nel 2011) ad es. della mia Volvo S 60 rosso brillante, un colore che con quella linea per me era splendida eppure deprezzata in quanto il rosso (in Italia) su un 2,4 lt non si deve osare, qua è da "utilitarie" o supersportive.
P.S. quando presi l'Evoque nel 2011 optai per il cambio manuale nonostante fosse il modello top e con altri optional anche più costosi.
Probabilmente se dovessi comprarla ora la prenderei col CA, ma solo perchè mi sono abituato anche alla Yaris ibrida di mia moglie.
Ad ogni modo il vantaggio di alcuni (non tutti) cambi automatici è il poter schiacciare a fondo in caso di bisogno e poter contare sulla spinta adeguata senza dover perdere quella frazione di secondo tra cambio e frizione. Ed anche in questo caso vi sono cambi automatici che risultano anche più lenti di un manuale.
Per quanto riguarda la dolcezza di guida oggettivamente un buon cambio automatico è quasi inarrivabile eppure se chi guida lo fa con un minimo di accortezza e riguardo verso i passeggeri non è che ci sia poi un abisso, basta cercare la cambiata morbida ed evitare bruschi rilasci o accelerazioni improvvise. Certo occorre un impegno che il CA non richiede.
 
giuliogiulio ha scritto:
L'affidabilità è inferiore per definizione.

Eh, no... col sistema di g.fabbri ti dimostro che non è vero.

Questa qui sotto era automatica e il suo cambio (sostituito una sola volta, in garanzia quindi entro i due o tre anni...) è durato quanto parecchie auto manuali messe insieme. Per me continua a non fare gran testo come episodio singolo, comunque le ultra 300.000km automatiche esistono e non hanno più rogne di auto parimenti sfruttate ma manuali.

Mito da sfatare. :thumbdown: Assolutamente.

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la mia micra II (quella tuttotondo)1.3 CVT del 1993 gira ancora oggi, la vedo passare ogni giorno davanti a casa mia, ma sono sicuro che fra qualche giorno il CVT si romperà, è così fragile!
 
Grattaballe ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
L'affidabilità è inferiore per definizione.

Eh, no... col sistema di g.fabbri ti dimostro che non è vero.

Questa qui sotto era automatica e il suo cambio (sostituito una sola volta, in garanzia quindi entro i due o tre anni...) è durato quanto parecchie auto manuali messe insieme. Per me continua a non fare gran testo come episodio singolo, comunque le ultra 300.000km automatiche esistono e non hanno più rogne di auto parimenti sfruttate ma manuali.

Mito da sfatare. :thumbdown: Assolutamente.
Conosco quel tachimetro! Sono macchine che vendi per sfinimento (tuo) non certo perchè perdono i pezzi!
 
Che la diffusione dei C.A.
Che il C.A. non sia altro che
Probabilmente se dovessi comprarla ora la prenderei col CA,
evitare bruschi rilasci o accelerazioni improvvise. Certo occorre un impegno che il CA non richiede.
[/quote]

Signori mi state confondendo con sta storia del CA...per favore completate la parola...o no? E...se no sembra dire altre cose!
Dite cambio automatico... :D e che CA.

Scherzo...oggi sono contento, ho addocchiato la prossima auto da prendere per gennaio 2016..ma può anche essere a dicembre.
 
g.fabbri ha scritto:
A proposito... stamattina mi si è rotto il cambio della Micra. :x

Allora, visto che avevo un appuntamento importante, ho tirato fuori la Mazda dal box, ma dopo qualche centinaio di metri... crac, mi si è rotto anche il cambio della Mazda!! :shock: :shock:

:D :D
E che CA...fragili!
 
g.fabbri ha scritto:
Che poi vorrei capire che vuol dire "inaffidabile per definizione".
La parola "automatico" non è sinonimo di "inaffidabile".

Questioni semantiche a parte, ho già scritto in precedenza che ci sono grandi Paesi (USA in primis), con qualche centinaio di milioni di auto circolanti quasi tutte col cambio automatico, che vanno avanti tranquillamente ignorando i pregiudizi sull'affidabilità del cambio automatico.
dai su...i cambi automatici si rompono più spesso dei manuali. Ma anche solo per la loro maggiore complessità costruttiva, per tutta l'elettronica che ci sta dietro.

Vogliamo citare i DSG Vw? O il DFN Fiat?
 
giuliogiulio ha scritto:
g.fabbri ha scritto:
Che poi vorrei capire che vuol dire "inaffidabile per definizione".
La parola "automatico" non è sinonimo di "inaffidabile".

Questioni semantiche a parte, ho già scritto in precedenza che ci sono grandi Paesi (USA in primis), con qualche centinaio di milioni di auto circolanti quasi tutte col cambio automatico, che vanno avanti tranquillamente ignorando i pregiudizi sull'affidabilità del cambio automatico.
dai su...i cambi automatici si rompono più spesso dei manuali. Ma anche solo per la loro maggiore complessità costruttiva, per tutta l'elettronica che ci sta dietro.

Vogliamo citare i DSG Vw? O il DFN Fiat?
 
Mi vi state ancora sbattendo sul cambio automatico?
Soluzione a chi piace se lo compra, a chi non piace prende un manuale o un doppia frizione.
 
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