<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> cambio manuale? mai piú | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

cambio manuale? mai piú

enosnowb ha scritto:
Luca 79 ha scritto:
Dopo aver visto i commenti della prima pagina, mi verrebbe da dire "ma pigliatevi un autista, che fate prima". Poi, se avete la sfortuna di vivere nel traffico, ok. Altrimenti il manuale è impagabile, quanto a divertimento: in montagna o in collina ancora meglio...
Quindi Hamilton, che guida il massimo della tecnologia possibile ed è il migliore oggi, che cosa sarebbe? Un fesso, visto che si è fatto fare apposta una delle ultime Zonda apposta con il manuale perché lo preferisce, sulle auto da tutti i giorni? (vedasi intervista su Quattroruote due mesi fa)...
Fino a un paio di anni fa temevo davvero che sparisse anche sulle sportive: vedo invece segnali che mi confortano...sino a certe potenze (la nuova 911 che 400 e passa cv basterà?) una nicchia per pruristi c'è ancora, eccome. Se il primo 7 marce della 911 poteva sembrare un contentino per pochi, derivato peraltro dal pdk, quello della nuova versione è stato migliorato e di molto (vedasi impressione di Perucca Orfei, che la dice lunga, senza peraltro nascondere la bontà del pdk...ma il divertimento è altro). Bel segnale...
...ma se il massimo della sportività nel motorsport adottano questo tipo di cambio qualcosa vorrà pur dire...o no???

appunto
 
g.fabbri ha scritto:
gallongi ha scritto:
g.fabbri ha scritto:
(a meno che non si abbia la solita MX-5).

Prenderei automatica anche quella ..levette solidali al volante e via ;)

Conosco bene il vantaggio di cambiare senza staccare le mani dal volante, soprattutto in percorsi pieni di curve...

...però se dovessi comprare una MX-5 non so, sarei molto indeciso: mi ispira una guida di tipo tradizionale.
Per altre sportive o ultra-sportive (ad es. Ferrari e Lamborghini) no: va benissimo il cambio che hanno.

E ti fanno divertire stile Playstation ,assicuro ;)
 
g.fabbri ha scritto:
Sì, ma vedo che c'è ancora tanta gente che non sa che un automatico moderno si può guidare in manuale, quando c'è l'occasione di divertirsi (montagna, collina, ecc.)
Manca solo la frizione, che non dà alcun contributo al divertimento, dal mio punto di vista.

Il bello dei cambi automatici "evoluti" è proprio questo, la loro doppia anima: se ti va di divertirti lo usi come un manuale (con tempi di cambiati di solito più rapidi rispetto alla media delle auto normali con piloti normali), quando invece vuoi impegnarti il meno possibile alla guida per qualsiasi motivo (traffico, stanchezza, chiacchiere coi passeggeri... pensieri per la testa), lo usi in modalità automatica.
Una versatilità che qualsiasi cambio manuale non avrà mai.

La grossa differenza sta qui..un conto è' il cambio in "d " che ,si , può infastidire ma metterlo in manuale senza frizione può essere tanta roba ;)
 
Sul fatto che nelle corse utilizzino i paddle e tutte le sofisticazioni possibili, nulla da dire, fa parte del progresso. La citazione di Hamilton era voluta: se uno come lui che guida il massimo, preferisce nell'uso quotidiano una soluzione tradizionale, da appassionato, vorrà dire che non è tutto da buttare. Probabilmente anche per le mega sportive come la 918 non è possibile fare diversamente, e mi sta bene. Ma che un automatico (ne ho guidati alcuni, anche di livello) sia divertente, pur usato in manuale, mi pare un aspetto del tutto personale: non vale di più o di meno di quelle che sono le mie preferenze, opposte. Per me leva e frizione non sono un peso ma un plus, e l'automatico è l'accessorio più squalificante possibile, poi, ovvio, un manuale deve essere fatto bene, ed è l'aspetto principale o uno dei principali al momento di scegliere l'auto: prima della mia attuale, ottima, Civic (2014) avevo una Clio terza serie, del 2008, con il DCI da 86 cv che, per qualche tempo, è stata ordinabile pure con il 6 marce (a richiesta, l'avevo scoperto in una sottoriga sottilissima del vecchio listinone di 4R, prima che lo ridimensionassero), così ho fatto e me la son goduta alla grande. Pure per andare al lavoro, a me basta salire sull'auto e guidare, a volte manco la radio accendo...Confort? Se non si regge un cambio marcia normale, penso sia meglio forse usare il treno...
 
Classica discussione senza uscita..... d'altra parte, il "piacere di guidare" non si misura in metri e chili, quindi, la cosa è del tutto soggettiva. Per me, per quanto mi riguarda, i tre pedali sono il passato, non li ho sulle mie auto presenti e non voglio più averli su quelle future, ma non me la sento di criticare o peggio etichettare come "troglodita a quattro ruote" chi si sente appagato giocando col piede sinistro e la mano destra, così come mi da un sacco di fastidio sentire discorsi come "l'automatico è roba da disabili". Oggi finalmente possiamo scegliere, chi vuole una mandria di cavalli da guidare "all'antica" può attingere alla splendida produzione d'oltreoceano..... quindi, teniamoci da conto le nostre passioni, finchè si può.....
 
certo che chi è abituato al ca quando guida un'auto col manuale se non fa attenzione strappa quando cambia marcia, se invece ha sempre guidato col manuale è ora che impari a cambiare... se io guido un'auto col ca devo fare attanzione a non inchiodare in quanto abituato a schiacciare la frizione, col sinistro va a finire che pesto sul freno, quindi preferisco non guidarne.
 
La Zonda auto di tutti i giorni era una forzatura (lo lessi 2 o 3 anni fa su Evo che Hamilton se la fece fare apposta così), a differenza di quel tizio che in un anno si fece 70000 km con la Carrera GT...
Sulla velocità neuronale per il recepimento delle novità: beh, faccio sport pure io, e volutamente ho chiesto ai pochissimi amici che hanno optato per l'automatico di farmelo provare (in campagna, se non si lavora nelle metropoli, non è che serva a molto: lo prendi se lo vuoi, non perché sia indispensabile; in altre occasioni ho avuto modo di guidarli per lavoro). Troppo facile dire che fa pena senza averlo provato. E infatti non dico che fa pena, sarebbe disonesto e ridicolo. Funzionano bene, offrono quello che vuole la loro clientela. Solo che non è quello che voglio io, che manco in autostrada per tirate di 600 km uso il cruise...
Sul divertimento in montagna o in collina con i naftoni? Si, è così. Almeno per me. Anche se non ho un naftone esagerato ma un millesei da 120 cv. E anche senza essere chissà che guidatore, un conducente normalissimo.
Ovvio, ha ragione a_gricolo, qua non se ne esce, e ognuno rimarrà con le proprie convinzioni (non la vedo come lui ad esempio; gli invidio molto l'auto del suo avatar, bellissima, tranne appunto quel piccolo particolare del cambio...).
PS: il mio parere conterà poco, e potrebbe far ridere leggere del bel cambio di una Clio. Eppure era così, a differenza di altre trasmissioni francesi (tra cui quella, pessima della 19 di mio padre che feci in tempo ad usare nei primi anni di patente). Quel 6 marce comunque ottenne 5 stelle su 4R (prova del novembre 2005: la versione da 86 cv che presi era di fatto un 105 cv depotenziato, con alcune differenze con l'85 cv a 5 marce) e 9,5 su Auto...
 
ch4 ha scritto:
io guido abitualmente due auto, una con cambio automatico ed una col manuale e non mi trovo male né con una né con l'altra.
Capisco che chi non guida altro che automatico si trovi spaesato, ma solo perchè ha perso in capacità di guida non per altro.
Lo stesso che capita quando si hanno la telecamera di retromarcia ed i sensori di parcheggio. Sono comodi (ed anche utili senza dubbio) però si perdono le dimensioni della vettura e, quando si sale in un'altra sprovvista di tali ausili si è in difficoltà a percepire correttamente le distanze.
Insomma, a mio avviso, il cambio aut. è senz'altro comodo, ma assolutamente non indispensabile e. per me, è solo un altro piccolo passo verso la guida autonoma.
Già ora abbiamo cruise control adattativi, frenate automatiche, avviso di superamento di corsia, rilevatori di stanchezza, ESP, HDC, Hill assist, ASR e non so nemmeno più io quali altre funzioni che agiscono al nostro posto. Alcune utili ai fini della sicurezza (se non ci si affida a queste per superare i limiti della fisica), ma che tutte assieme ci portano più ad essere dei "trasportati" che non dei guidatori e ciò temo che possa andare a detrimento dell'attenzione alla guida che diventa sempre meno "coinvolgente".

Condivido in pieno!
Anch'io ho una macchina col cambio manuale e una automatica e mi trovo bene con entrambe.
Finora sono state elencate tute le comodità dell'automatico, dicendo che il manuale è sì più divertente, ma più scomodo. In realtà ci sono situazioni nelle quali io trovo il manuale più comodo: mi riferisco al fatto di potermi muovere qualche metro in folle durante le manovre su strade in pendenza, andando in salita accelerando e andando in discesa solo premendo la frizione; mentre con l'automatico bisogna sempre mettere la prima e la retro, aspettando anche il tempo necessario per l'inserimento della marcia.
 
g.fabbri ha scritto:
Per quanto riguarda la comodità dei piccoli spostamenti (quando si parcheggia, ad esempio), l'automatico è inarrivabile: dosando solo il freno si fanno spostamenti millimetrici, tanto che la Mazda - grazie anche ai sensori anteriori e all'aiuto del fascio di luce dei fari - la faccio arrivare quasi attaccata al muro del box col muso.

Specifica con che tipo di automatico: con i robotizzati mono-frizione (o la maggioranza di essi, tutti tutti non li ho provati :D ) non è vero che sia facile solo col freno. Spesso non hanno "la potenza" sufficiente, e lì devi dare gas... e non è bellissimo :twisted:

Non so i doppia frizione.
 
pincopallo122 ha scritto:
Specifica con che tipo di automatico: con i robotizzati mono-frizione (o la maggioranza di essi, tutti tutti non li ho provati :D ) non è vero che sia facile solo col freno. Spesso non hanno "la potenza" sufficiente, e lì devi dare gas... e non è bellissimo :twisted:

Confermo. Ho avuto l'M-MT su Toyota Auris 1.4 D e partire in salita non è l'esperienza migliore, se poi è una salita ripida rischi di fare la pelle alla frizione in poco tempo. Anch'io non conosco i doppia frizione, ma in quei frangenti (escludendo l'ibrido) il caro vecchio convertitore di coppia è il top.
 
g.fabbri ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Confermo. Ho avuto l'M-MT su Toyota Auris 1.4 D e partire in salita non è l'esperienza migliore, se poi è una salita ripida rischi di fare la pelle alla frizione in poco tempo. Anch'io non conosco i doppia frizione, ma in quei frangenti (escludendo l'ibrido) il caro vecchio convertitore di coppia è il top.

Se poi al convertitore di coppia abbini anche l'Hill Holder, come sulla mia Mazda... allora le partenze in salita, magari con qualcuno dietro che ti sta attaccato al paraurti, sono un giochetto che può fare anche un bambino di 2 anni! :D

Altra cosa: uscire dal mio box, con una breve salita molto ripida, a motore freddo.
Con un cambio manuale, sarebbe una cosa abbastanza critica: bisognerebbe sfrizionare (non troppo, sennò addio frizione) e accelerare in modo che il motore né si spenga né vada troppo su di giri. A motore caldo sarebbe abbastanza semplice, a motore freddo (soprattutto d'inverno) un po' meno.

Col convertitore di coppia è un giochetto: si riesce a tenere il motore su di giri quel poco che basta a venir su, e il convertitore fa il resto. Fantastico.

Credo che alla lunga questo sia un vantaggio per la durata del motore.

Proprio anche l'hill holder rompe le balle durante le manovre in salita: tra inserimento della marcia e disinserimento dell'hill holder, passano dei secondi.ù
Comunque, in merito alla tua risposta di prima, è vero, anche con l'automatico si può mettere in N, ma non è di nessuna utilità nelle manovre in salita, in quanto bisogna comunque spostare il selettore del cambio, poi rimettere la marcia; molto meno comodo di tenere sempre la prima (o la retro) e andare in senso opposto premendo la frizione.

Infine l'operazione di mettere la macchina in N mentre si va è assolutamente sconsigliata nel manuale d'uso della mia macchina. Io ho una Mercedes col 7G-tronic.
 
g.fabbri ha scritto:
A convertitore di coppia, naturalmente (forse ti è sfuggito dai miei precedenti interventi).
Però ho guidato per un certo periodo anche un doppia frizione (il Powershift della Ford) e, pur essendo un po' meno dolce di un automatico tradizionale, ha anch'esso il trascinamento col motore al minimo, cosa che facilita parecchio i piccoli spostamenti di precisione modulando il freno.
Il Powershift montato sulle Focus ha le frizioni a bagno d'olio, per bruciarle ci vuole impegno, e pur volendo la trasmissione non te lo consentirebbe. In salita con l'assistente di partenza è oramai una pacchia, anche con il manuale. :)
 
g.fabbri ha scritto:
aamyyy ha scritto:
Proprio anche l'hill holder rompe le balle durante le manovre in salita: tra inserimento della marcia e disinserimento dell'hill holder, passano dei secondi.

???
Mai avuto questo tipo di problemi, nella mia il comportamento è sempre stato impeccabile.
A parte che se sei fermo in drive, la marcia è già inserita: la prima.

Infine l'operazione di mettere la macchina in N mentre si va è assolutamente sconsigliata nel manuale d'uso della mia macchina. Io ho una Mercedes col 7G-tronic.

Lo so, lo sconsigliano su tutti i manuali d'uso, per una questione di sicurezza. Lo sconsigliano anche per il cambio manuale, se è per questo.

Bhè, un cambio automatico può essere veloce quanto vuoi a cambiare marcia, ma ci vuole sempre del tempo; sicuramente più di quanto non ne sia necessario per non cambiare marcia. L'hill holder, proprio per la sua funzione di tenere ferma la macchina, impiega qualche istante per disattivarsi.

Riguardo il mettere in N il cambio automatico durante la marcia, sul manuale d'uso della mia macchina c'è scritto di non farlo perchè possono danneggiarsi gli organi della trasmissione (sinceramente non capisco come possa essere possibile), non per ragioni legate alla sicurezza.
 
aamyyy ha scritto:
Bhè, un cambio automatico può essere veloce quanto vuoi a cambiare marcia, ma ci vuole sempre del tempo; sicuramente più di quanto non ne sia necessario per non cambiare marcia. L'hill holder, proprio per la sua funzione di tenere ferma la macchina, impiega qualche istante per disattivarsi.

Riguardo il mettere in N il cambio automatico durante la marcia, sul manuale d'uso della mia macchina c'è scritto di non farlo perchè possono danneggiarsi gli organi della trasmissione (sinceramente non capisco come possa essere possibile), non per ragioni legate alla sicurezza.
L'hill holder si disattiva dopo qualche istante se non decidi di muoverti, nel caso contrario appena percepisce la spinta della trasmissione molla subito la presa.
 
resta per me un fattore fondamentale cui finora nessuno ha fatto riferimento, il condizionamento psicologico che una volta spingeva a snobbare il C.A. considerato per disabili e che oggi si è quasi completamente ribaltato nella percezione per cui chi ancora sceglie il manuale viene visto come un fossile vivente.
Ricordo che un mio zio, ero bambino allora, in seguito ad un problema alla gamba acquistò una DAF col variomatic (mi pare che si chiamasse così allora).
Già allora valevano tutte le considerazioni fatte prima circa le doti di un cambio automatico eppure per tanti anni ancora le percentuali di C.A. anche su vetture alto di gamma rimasero a livelli da prefissi telefonici.
Furono le introduzioni dei cambicon il bilanciere sulle F1 prima e poi l'introduzione dei robotizzati sulle sportive di razza a cambiare la percezione fino a giungere ai giorni nostri in cui si è quasi ormai sovvertito il gradimento almeno sulle auto di un certo livello.
Io credo che sia in massima parte dovuto al senso di appagamento (indotto dal marketing delle case) che ti fa spendere quei duemila euro in più certo, ma ti gratifica al di la del reale beneficio in termini di comfort.
Che la diffusione dei C.A. sia soprattutto sulle alto di gamma anzichè su citycar od utilitarie da città sulle quali migliorerebbe maggiormente il comfort e ridurrebbe lo stress da cambiate per me è indicativo del fatto che le case abbiano influenzato i nostri desideri per aumentare sempre più i loro margini di guadagno.
Non credo infatti che su una tranquilla sw diesel da 190 Cv in viaggio da Firenze a Roma abbia necessità di effettuare tante cambiate e quindi, ad esclusione dei tassisti, i grandi macinatori di km in realtà il cambio automatico lo godono solo per una frazione trascurabile del loro tempo.
Riguardo poi alla dolcezza delle cambiate mi domando come mai non si sia scelta la strada della sola frizione automatica che risolverebbe il problema sia della sola dolcezza di guida sia del pieno controllo delle marce.
Che il C.A. non sia altro che un altro modo per spillaerci quattrini è a mio avviso rappresentato dal prezzo spropositato che le case che lo offrono fanno pagare per il bilanciere dietro il volante per sentirsi un pò piloti, vado a caso, ma spendere quattrocento euro (o più) per le palette mi sembrano eccessivi.
 
g.fabbri ha scritto:
aamyyy ha scritto:
Bhè, un cambio automatico può essere veloce quanto vuoi a cambiare marcia, ma ci vuole sempre del tempo; sicuramente più di quanto non ne sia necessario per non cambiare marcia. L'hill holder, proprio per la sua funzione di tenere ferma la macchina, impiega qualche istante per disattivarsi.

Continuo a non capire.
Sei fermo, in salita, col cambio in drive e freno premuto, in attesa di ripartire.
Che bisogno c'è di cambiare marcia? Nessuno. Sei in prima e per ripartire ti serve la prima.
Lasci il freno, premi l'acceleratore, e nel frattempo l'hill holder si disattiva.
Dove diavolo è il problema?

Certo, ste Mercedes costano un sacco di soldi e poi... :D

Se devo parcheggiare (parcheggio a S) in salita, con la mia 147 manuale resto sempre in prima e avanzo con l'acceleratore, mentre indietreggio semplicemente con la frizione premuta e dosando il freno. Con la GLK automatica, invece, devo continuamente inserire D e R ed aspettare che entrino le relative marce e si disattivi l'hill holder: operazioni sicuramente molto veloci, ma non a tempo zero.
 
g.fabbri ha scritto:
No mi dispiace, CH4, ma da possessore posso tranquillamente affermare che il confort con il cambio automatico è realmente maggiore.
Non è solo una suggestione dettata dal marketing, come ci vorresti far credere.
I paddles al volante ovviamente non sono necessari, ma averceli è una ulteriore comodità in più. Io nella guida normale li uso spesso, anche in modalità automatica, soprattutto per scalare. Non li uso per sentirmi un pilota, come affermi tu.
Tra l'altro nel mio caso non c'era alcun sovrapprezzo. 400 euro? Per che auto?

Credo che per parlare di certe cose bisogna aver provato abbastanza a lungo... magari qualche anno! :D
Io non ho detto che il comfort non ne trae beneficio, tra l'altro ho anche una Yaris ibrida e lo conosco. Il discorso che ho fatto è che senza gli investimenti in auto da corsa e supercar che le ha tolto l'etichetta di cambio per disabili, i cambi automatici a tutt'oggi non avrebbero tanta diffusione.
Per fare un esempio nel settore premium dominato dalla triade tedesca con qualche inserimento giapponese se le motivazioni di scelta fossero esclusivamente razionali avremmo molte più Ford o Mazda Opel o Peugeot che a livello di prestazioni non hanno nulla da invidiare eppure quando uno stacca assegni importanti vuole sentirsi gratificato e pertanto si adegua alla percezione diffusa. Poi chiaramente ognuno di noi trova altri motivi razionali per la scelta, ma alla base è proprio il desiderio di appagamento nel possedere un oggetto desiderato da tanti e credo che per il C.A. sia la stessa voglia di gratificazione.
 
Trotto@81 ha scritto:
aamyyy ha scritto:
Bhè, un cambio automatico può essere veloce quanto vuoi a cambiare marcia, ma ci vuole sempre del tempo; sicuramente più di quanto non ne sia necessario per non cambiare marcia. L'hill holder, proprio per la sua funzione di tenere ferma la macchina, impiega qualche istante per disattivarsi.

Riguardo il mettere in N il cambio automatico durante la marcia, sul manuale d'uso della mia macchina c'è scritto di non farlo perchè possono danneggiarsi gli organi della trasmissione (sinceramente non capisco come possa essere possibile), non per ragioni legate alla sicurezza.
L'hill holder si disattiva dopo qualche istante se non decidi di muoverti, nel caso contrario appena percepisce la spinta della trasmissione molla subito la presa.

Subito... Sì... Ma è comunque un'operazione che la macchina deve compiere e, per quanto veloce possa essere, è sicuramente più lenta di quanto sia il non doverla compiere.
Nella mia macchina, tra l'inserimento della marcia e il disattivamento dell'hill holder passeranno 2 secondi. Se devi fare 2 o 3 volte avanti e indietro per parcheggiare la macchina, non è il massimo...
 
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