avete ragione, guidare cabrio è un po' uno slow food dell'automobile, nessuna fretta, spesso con un filo di gas, assecondare la strada e non aggredirla. E' una guida da gente matura.... Poi , a me è già successo esattamente quello che è il copione della pubblicità: in mezzo minuto il cielo si copre e giù il temporale. Bene, avere un solido tetto sotto la pioggia battente ed i fulmini è una sicurezza in più. Io una cabrio pura, con capote in tela, non l'avrei mai presa, anche se ne sono ovviamente affascinato. Per come sono io, non l'avrei mai potuta lasciare "incustodita" in una strada qualsiasi, come invece mi capita con la Eos.
E' vero che sono fortunato ad avere tante belle strade nel raggio di pochi chilometri. E' un pregio ma è anche un limite: la Puglia è lunghissima, circa 400 km, la distanza che spesso divide drasticamente due nazioni, i leccesi sono un popolo diverso dai baresi e dai Foggiani e men che meno dai tarantini. Ognuno ha la sua cultura e le sue tradizioni. Noi del tacco siamo costretti in un budello di terra splendida ma lontana dal resto dell'Italia. Ma non vorrei divagare...
Ritornando alle cabrio, è bene che tutti lo sappiano: , le cabrio, d'estate, si godono aperte solo la sera o al mattino presto. Sotto il sole, senza tetto sulla testa, è come stare in un tegame.... Chi lo fa, sparandosi l'aria condizionata a palla, si ritrova con il frastuono del climatizzatore automatico impazzito e la condensa che sgorga dalle bocchette e, molto spesso, sta soffrendo il caldo in cambio di un'immagine da figo che vuole dare di se....

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questa è la volta del temporale...arrivò dal mare e fu un putiferio, tutte le sdraio e gli ombrelloni spazzati dal fortunale....
E' vero che sono fortunato ad avere tante belle strade nel raggio di pochi chilometri. E' un pregio ma è anche un limite: la Puglia è lunghissima, circa 400 km, la distanza che spesso divide drasticamente due nazioni, i leccesi sono un popolo diverso dai baresi e dai Foggiani e men che meno dai tarantini. Ognuno ha la sua cultura e le sue tradizioni. Noi del tacco siamo costretti in un budello di terra splendida ma lontana dal resto dell'Italia. Ma non vorrei divagare...
Ritornando alle cabrio, è bene che tutti lo sappiano: , le cabrio, d'estate, si godono aperte solo la sera o al mattino presto. Sotto il sole, senza tetto sulla testa, è come stare in un tegame.... Chi lo fa, sparandosi l'aria condizionata a palla, si ritrova con il frastuono del climatizzatore automatico impazzito e la condensa che sgorga dalle bocchette e, molto spesso, sta soffrendo il caldo in cambio di un'immagine da figo che vuole dare di se....

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