<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bullismo | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Bullismo

Stato
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Le ho prese e le ho date, ma quasi sempre uno contro uno.
Il “quasi” è riferito all’unica volta in cui mi hanno malmenato in gruppo. La scuola è intervenuta pesantemente in quel caso (e quei ragazzi se la sono vista brutta poi a casa), ma non ha mai fatto questioni su scazzottate individuali. Oggi invece noto che tendono a punire le risse uno contro uno, lo trovo sbagliato perché con la scazzottata impari subito che ci si fa male reciprocamente, e inizi a valutare diversamente il concetto di rispetto per il prossimo.


" Mentre picchiare compagni per il solo gusto di farlo "
Rigo 7....A quello mi riferivo
( Non ti ci vedo. La scazzottata alla anglosassone e' altra cosa )
:emoji_wink::emoji_wink:
 
Ultima modifica:
Mi fate venire in mente di quando ero un ragazzetto ed ero stato preso di mira dal miglior poco di buono della scuola. Per farla breve, io sono ancora vivo, lui giace sotto terra per avvelenamento da piombo durante una rapina.
Queste sono belle notizie.

Il mio bullo invece, dopo aver rubato per mesi la merenda a tutta la classe, arrivò da me, e spintomi al muro (io 12 anni, lui 14/15, per 80 kg) si prese un ginocchiata nelle palle. Poi mi buscai un paio di sberloni.
Oggi gestisce una pizzeria, fa sempre il bullo, gira con macchine da centinaia di migliaia di euro, e fa la bella vita.
Non sempre tutti hanno quel che meritano.
 
Queste sono belle notizie.

Il mio bullo invece, dopo aver rubato per mesi la merenda a tutta la classe, arrivò da me, e spintomi al muro (io 12 anni, lui 14/15, per 80 kg) si prese un ginocchiata nelle palle. Poi mi buscai un paio di sberloni.
Oggi gestisce una pizzeria, fa sempre il bullo, gira con macchine da centinaia di migliaia di euro, e fa la bella vita.
Non sempre tutti hanno quel che meritano.

Di sicuro, in questa vita no....
Al massimo nei film di James Stewart
 
EDIT MOD : COME EVIDENZIATO IN UN ALTRO TOPIC QUESTO E' UN FORUM IN AMBITO AUTOMOBILISTICO , ABBIAMO QUESTA STANZA PER TRATTARE ANCHE TEMI AL DI FUORI DI QUESTO MA FACCIAMOLO CON TATTO, QUINDI INCITAMENTI A MANIERE VIOLENTE O ALTRE ESTERNAZIONI DI QUESTO GENERE NON SONO AMMESSE .
GRAZIE
 
La repressione da sola non paga, se il fenomeno è in aumento bisognerebbe capire il perchè. Guardando nel mio piccolo paesello mi sono accorto che quasi sempre sono ragazzini che crescono senza padre in seguito ad un divorzio (altre volte hanno genitori assenti),: i figli vengono affidati alla madre e il padre, se va bene, li vede una volta alla settimana. E' tutto sbagliato, non vedo perchè il padre non ha lo stesso diritto della madre sui figli, se si sono scornati tra loro cosa centrano i figli, perchè il padre deve essere penalizzato di default: erano in 2 a litigare.
 
ma al tempo stesso gli si deve permettere di di continuare il percorso scolastico

Altrove però.
Non nella stessa scuola,perchè secondo me il diritto all'istruzione della vittima ha la precedenza.
Il ragazzo a cui è stata quasi spaccata la testa potrebbe non avere piacere a frequentare la stessa scuola del suo tormentatore,immaginatevi girare per i corridoi col timore costante di ritrovarselo nuovamente davanti.
E potrebbe essere lui a lasciare la scuola o a volersi trasferire altrove.
Io penso che se tra i due uno deve essere allontanato deve essere l'aggressore,che una volta scontata la sua pena (anche se dubito che si arriverà alla pena detentiva) potrà riprendere gli studi altrove.
Se invece lo condannassero a fare servizi sociali e seguire dei corsi di sensibilizzazione sul tema del bullismo potrebbe anche fare le due cose contemporaneamente.
 
Io penso che il fenomeno del bullismo non sia solo più visibile oggi che le informazioni corrono sulla rete e che i bulli documentano e condividono le loro imprese.
Secondo me è peggiorato,sarà un maggiore spirito di emulazione ma a me sembra che gli episodi siano più frequenti e più gravi.

Io penso di essere stato fortunato.
Nessuno mi ha mai dato troppo fastidio a scuola,e dal canto mio io non me le sono mai andato a cercare,non mi riferisco al bullismo ma alla violenza in generale.
Non mi è mai capitato di fare a botte,soprattutto per motivi futili.
Forse perchè ho sempre ritenuto valido il detto chi si fa i fatti suoi campa cent'anni.
Comunque i bulli che ho visto io al confronto di certi campioni odierni erano dilettanti.
 
Altrove però.
Non nella stessa scuola,perchè secondo me il diritto all'istruzione della vittima ha la precedenza.
Il ragazzo a cui è stata quasi spaccata la testa potrebbe non avere piacere a frequentare la stessa scuola del suo tormentatore,immaginatevi girare per i corridoi col timore costante di ritrovarselo nuovamente davanti.
E potrebbe essere lui a lasciare la scuola o a volersi trasferire altrove.
Io penso che se tra i due uno deve essere allontanato deve essere l'aggressore,che una volta scontata la sua pena (anche se dubito che si arriverà alla pena detentiva) potrà riprendere gli studi altrove.
Se invece lo condannassero a fare servizi sociali e seguire dei corsi di sensibilizzazione sul tema del bullismo potrebbe anche fare le due cose contemporaneamente.

concordo , se la coesistenza tra bullo e vittima non è conciliabile il bullo deve cambiare istituto, sempre considerando che chi commette violenza di un certo grado secondo me va oltre il bullismo
 
concordo , se la coesistenza tra bullo e vittima non è conciliabile il bullo deve cambiare istituto, sempre considerando che chi commette violenza di un certo grado secondo me va oltre il bullismo

Assolutamente,per fortuna spesso il bullismo ha conseguenze molto minori e questi casi sono qualcosa di molto più serio.

Tra l'altro stavo riflettendo sulla situazione delle scuole della mia città.
Non mi pare che ci siano per ogni tipo di istituto (liceo classico,scientifico,istituto agrario etc etc) due scuole nella stessa città.
Ci sono due licei scientifici e l'istituto alberghiero ha diversi distaccamenti.
Ma per alcuni tipi di scuole esiste una sola sede.
Questo potrebbe significare che un eventuale bullo allontanato per permettere alle sue vittime di godere il proprio diritto allo studio in santa pace potrebbe dover cambiare percorso di studi oppure spostarsi in un'altra provincia.
Non sarebbe male se ad esempio il bullo passasse da un istituto a 10 minuti da casa a dover fare il pendolare come fanno molti studenti che vivono in zone periferiche.
Non è per infierire,però sarebbe un bell'esempio di karma.
 
Altrove però.

Altrove, e a sue spese. Faccio una riflessione il più pacata possibile: avendo vissuto per molti anni con in casa una zia affetta da sindrome di Down, ho sviluppato una certa ipersensibilità nei riguardi di chi se la prende con soggetti per qualsiasi motivo deboli, non fosse altro perchè il mio vecchio mi avrebbe fatto - sacrosantamente - un culo come una dolina carsica se avessi fatto anche solo una battuta fuori posto. Forse è anche per questo che ho il dente avvelenato come un mamba sette passi nei confronti dei bulli. Innanzitutto perchè sono degli immensi vigliacchi, si mettono in branco come sciacalli (senza offesa per i canidi) a tiranneggiare soggetti che non possono in alcun modo difendersi, anche perchè di solito sono due o tre anni più vecchi in quanto pluriripetenti (a conferma del detto delle mie parti secondo cui i somari sono nati per tirare il carretto, non per salirci sopra, e chi nasce con le orecchie lunghe difficilmente diventa un purosangue lipizzano), e quando puntano una preda la tormentano per anni. Secondo me, in casi come questo non esiste recupero, ma anche volendo concedere una possibilità, non deve costare alla collettività un solo centesimo. Sempre che serva a qualcosa, del che dubito fortemente.
 
E' vero che la scuola pubblica ha un costo che ricade sulla collettività.
Però se il soggetto in questione continuasse a frequentare scuole pubbliche difficilmente potrebbe passarla liscia e continuare a fare il bullo (anche se in questo caso l'episodio è talmente grave che non avrebbe mai potuto cavarsela senza conseguenze).
Invece temo che un soggetto simile potrebbe comprarsi un titolo di studio in una scuola privata,tempo fa' ho visto un servizio in tv in cui i presidi di certe scuole private assicuravano la promozione e ho avuto qualche testimonianza diretta da una persona che ci ha lavorato come insegnante.
E' vero che sarebbe a sue spese,o meglio dei genitori,però sarebbe un titolo di studio non meritato.
Io preferirei che continuasse a frequentare scuole pubbliche e se continuasse a comportarsi in maniera incivile non caverebbe un ragno dal buco.
Sarebbe sicuramente una spesa per la collettività ma anche un modo per assicurarsi che senza un cambiamento radicale non potrebbe mai ottenere un titolo di studio.
 
se il soggetto in questione continuasse a frequentare scuole pubbliche difficilmente potrebbe passarla liscia e continuare a fare il bullo

E come mi spieghi il fatto che le "imprese" di questi vigliacchi vanno avanti per anni?

temo che un soggetto simile potrebbe comprarsi un titolo di studio in una scuola privata

E chi ha detto che deve studiare in un diplomificio? Secondo me, la scuola pubblica non dovrebbe essere esclusa, solo non dovrebbe essere gratuita. E comunque, esistono fior di collegi, anche militari.....
 
E come mi spieghi il fatto che le "imprese" di questi vigliacchi vanno avanti per anni?

Magari la passano liscia a lungo ma dubito che ottengano un titolo di studio,non solo per la condotta ma perchè di solito i bulli non sono particolarmente diligenti.
E' vero comunque che finchè non capita qualcosa di molto grave spesso le azioni di questi soggetti restano impunite per il semplice fatto che chi subisce ha paura a rivolgersi agli insegnanti,anche perchè le persecuzioni spesso continuano anche fuori dalla scuola.
Un risvolto "positivo" dei social è che spesso questi soggetti tendono ad immortalare le proprie imprese,almeno una volta che il casino viene a galla risparmiano un sacco di fatica agli inquirenti che trovano prove a bizzeffe.
 
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