<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bravo e Croma successi commerciali o flop? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Bravo e Croma successi commerciali o flop?

la Bravo invece è una ottima vettura... rispetto alla concorrenza paga solo la mancanza di varianti di carrozzeria (3 porte e SW) e un prezzo che rimane un poco distaccato (verso l'alto...) dagli accattivanti listini della Focus...

rispetto a quest'ultima la Bravo paga qualcosa in termini di funzionalità e abitabilità... ma questo è solo la conseguenza di un design decisamente più aggressivo e piacevole... e penso che siano stati molti più i clienti conquistati per questo che quelli persi perchè la visibilità posteriore è scarsa o perchè l'abitabilità posteriore è meno confortevole del solito...

probabile che con una bella versione SW e con un accattivante listino, i numeri sarebbero stati ben più alti... e neanche l'introduzione del 1600Mj 90cv è stata sfruttata a dovere per offrire una versione diesel di primo prezzo... con il risultato che il listino dei diesel è piuttosto ammucchiato... senza differenze sostanziali...
 
Non sono un Fiatista forzato ma amo il libero mercato e concorrenti livellate fra loro. Ford ed Opel lo conoscono bene...

Concordo con Autofede.

Una wagon che sostituisca l'ultima Fiat Marea SW... e magari, stesso pianale e modello elegante per Lancia...

I recenti benzina del gruppo Fiat stanno a posto... poi un bel 1.6 e 2.0 a gasolio con cavalleria rusticana al seguito...

Scusate l'opinione però, non ho fatto il Master alla Bocconi, spero che i geni torinesi del marketing non si offendano.
 
autofede2009 ha scritto:
Croma è forse troppo ibrida... la Fiat ha voluto chiaramente fare un po' troppo con questa auto che se ricordate ha avuto una gestazione lunga e densa di cambiamenti... rappresenta l'ammiraglia della Fiat ma presentata solo in versione SW perchè nella categoria è quella più richiesta... ma rappresenta anche l'unica SW torinese visto che dopo la Stilo Sw non si è deciso nulla per la Bravo SW... in più l'hanno fatta piuttosto altina per correre dietro alla moda degli MPV...

tant'è che il pure il buon Giugiaro poco ha potuto fare per renderla accattivante...

non che la Passat sia migliore... l'ultima (tra l'altro con il pianale della Golf) vende solo perchè oramai ha un nome consolidato come scelta dai clienti (soprattutto liberi professionisti e aziende) più che per intrinseche qualità anche a livello di design o motori...

ma il problema è differente... ora la categoria della Croma ha rivali ben agguerrite... e se avessi la necessità non ci penserei molto a lasciare Croma e Passat a terzi... e prenderei una Citroen C5 SW o una Opel Insignia SW... che sono un paio di gradini sopra per parecchi aspetti... e pure l'ultima Mondeo SW è a mio parere un gradino sopra a Croma e Passat...

La Croma, a mio parere, NON è una SW. E' una grossa berlinona a due volumi troppo alta e con una linea posteriore decisamente sgraziata e inelegante.
Oppure, volendo essere anglofoni a tutti i costi, è una sorta di "crossover" tra berlina ed SW, senza però raggiungere l'eccellenza né in un campo né nell'altro.
Non per nulla chi guarda le vere SW del segmento D premium (ad esempio quelle che tu hai citato), la Croma non la considera nemmeno.

Saluti
 
autofede2009 ha scritto:
la Bravo invece è una ottima vettura... rispetto alla concorrenza paga solo la mancanza di varianti di carrozzeria (3 porte e SW) e un prezzo che rimane un poco distaccato (verso l'alto...) dagli accattivanti listini della Focus...

rispetto a quest'ultima la Bravo paga qualcosa in termini di funzionalità e abitabilità... ma questo è solo la conseguenza di un design decisamente più aggressivo e piacevole... e penso che siano stati molti più i clienti conquistati per questo che quelli persi perchè la visibilità posteriore è scarsa o perchè l'abitabilità posteriore è meno confortevole del solito...

probabile che con una bella versione SW e con un accattivante listino, i numeri sarebbero stati ben più alti... e neanche l'introduzione del 1600Mj 90cv è stata sfruttata a dovere per offrire una versione diesel di primo prezzo... con il risultato che il listino dei diesel è piuttosto ammucchiato... senza differenze sostanziali...

Quoto al 100%. Sembra che in Fiat si siano dimenticati di come si articola una gamma per una vettura media che deve attirare una clientela di largo spettro.
Ai tempi della Tipo/Tempra c'erano le berline a due volumi a 3 e 5 porte, la tre volumi a 4 porte e la SW, tutte declinate con le varie motorizzazioni.
Idem come sopra per la Bravo/Brava del 1995.
La Stilo, nel 2003, ha lasciato perdere la variante a tre volumi ma ha mantenuto le 3/5 porte e la SW. Sarà anche a causa dell'estetica non proprio esaltante della 5 porte, ma le vendite della Stilo mi pare siano state aiutate non poco dalle altre due varianti di carrozzeria.

Ebbene, con la nuova Bravo, la Fiat che fa? Si butta solo sulla berlina due volumi e 5 porte. Tra l'altro cerca pervicacemente di voler dare una connotazione sportiva al modello, caratterizzazione che con quella carrozzeria c'entra poco o nulla.

A mio parere la Bravo è anche una buona auto, ma la gamma andrebbe completamente rivista.

Saluti
 
blackshirt ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
La Bravo non è brutta ma paga la sua immagine da Grande Punto gonfiata e la sua gamma decisamente "ristretta". In un periodo dove tutte le concorrenti sono declinate in tante versioni (berlina a 3 e 5 porte, SW, monovolume, molte cabrio o cabrio/coupé), lei si limita alla sola berlina a 5 porte.
La stessa Stilo, che pure non fu certo un successone mondiale, aveva una gamma ben più articolata.

La Croma non è mai stata né carne ne pesce. La prima serie aveva un frontale orribile, sembrava disegnato da un bambino, la seconda serie ha.... il frontale della Bravo! Ma è possibile che non capiscano che copiare stilemi da un modello di segmento inferiore fa perdere immagine?
E poi, la storia del crossover berlina/SW non funziona, lo ha dimostrato la Croma come lo dimostrò la Opel Signum. La linea posteriore della Croma è un ibrido, come tale piuttosto sgraziato, non ha un filo di classe ed un'auto da 28-30 mila euro, che vuol fare l'ammiraglia, un pò di classe deve averla.

Saluti

perchè, la A8 non ha lo stesso frontale della A6 che poi è lo stesso della A4 che a sua volta è identico alla A3?

stesso discorso per VW....

si ma quelle li son belle!
 
testerr ha scritto:
guarda, all'estero c'è sempre (da decenni) il problema delle pochissime concessionarie. Difficile che un tedesco faccia 100 km per comprare una Fiat.

Certo, anche questo è un problema importante, risolvibile solo con investimenti graduali negli anni, per una rete di concessionarie potenziata (o con accordi commerciali con qualcun altro).
 
stratoszero ha scritto:
testerr ha scritto:
guarda, all'estero c'è sempre (da decenni) il problema delle pochissime concessionarie. Difficile che un tedesco faccia 100 km per comprare una Fiat.

Certo, anche questo è un problema importante, risolvibile solo con investimenti graduali negli anni, per una rete di concessionarie potenziata (o con accordi commerciali con qualcun altro).

Ho abitato per alcuni anni all'estero e visito spesso i vari Paesi Europei sia per turismo che per lavoro.
Anche io ho sempre notato che la rete Fiat all'estero è quantomeno ridotta, ma c'è da considerare che in generale, le reti di vendita di tutte le Case automobilistiche, negli altri Paesi sono concepite in maniera assai diversa rispetto all'Italia.
In Francia, giusto per fare un esempio, se si eccettua Renault e Peugeot, che hanno concessionari in ogni cittadina sopra i 20-30 mila abitanti, le altre Case hanno Concessionari degni di questo nome solo nei capoluoghi di Département (equivalenti ai nostri capoluoghi di provincia) e, per certe case elitarie, si va direttamente al Concessionario regionale, cosa che comporta delle distanze da alcuni centri anche ben superiore al centinaio di km. Nei centri "minori" hanno spesso delle officine di assistenza che, talvolta, fungono anche da punti vendita per veicoli nuovi ed usati ma non sono certo Concessionari come noi li intendiamo.
L'abitudine di avere "il Concessionario sotto casa" è una stortura italiana, retaggio dell'epoca di "mamma Fiat", di quando, per portare la motorizzazione di massa anche nei più reconditi angoli del Paese, la Fiat decise di aprire Concessionarie e Filiali (queste ultime direttamente dipendenti dalla Casa madre) in ogni paese italiano, anche in quelli con poche centinaia di abitanti.
Va da sé che di quelle concessionarie la stragrande maggioranza oggi non esiste più.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
stratoszero ha scritto:
testerr ha scritto:
guarda, all'estero c'è sempre (da decenni) il problema delle pochissime concessionarie. Difficile che un tedesco faccia 100 km per comprare una Fiat.

Certo, anche questo è un problema importante, risolvibile solo con investimenti graduali negli anni, per una rete di concessionarie potenziata (o con accordi commerciali con qualcun altro).

Ho abitato per alcuni anni all'estero e visito spesso i vari Paesi Europei sia per turismo che per lavoro.
Anche io ho sempre notato che la rete Fiat all'estero è quantomeno ridotta, ma c'è da considerare che in generale, le reti di vendita di tutte le Case automobilistiche, negli altri Paesi sono concepite in maniera assai diversa rispetto all'Italia.
In Francia, giusto per fare un esempio, se si eccettua Renault e Peugeot, che hanno concessionari in ogni cittadina sopra i 20-30 mila abitanti, le altre Case hanno Concessionari degni di questo nome solo nei capoluoghi di Département (equivalenti ai nostri capoluoghi di provincia) e, per certe case elitarie, si va direttamente al Concessionario regionale, cosa che comporta delle distanze da alcuni centri anche ben superiore al centinaio di km. Nei centri "minori" hanno spesso delle officine di assistenza che, talvolta, fungono anche da punti vendita per veicoli nuovi ed usati ma non sono certo Concessionari come noi li intendiamo.
L'abitudine di avere "il Concessionario sotto casa" è una stortura italiana, retaggio dell'epoca di "mamma Fiat", di quando, per portare la motorizzazione di massa anche nei più reconditi angoli del Paese, la Fiat decise di aprire Concessionarie e Filiali (queste ultime direttamente dipendenti dalla Casa madre) in ogni paese italiano, anche in quelli con poche centinaia di abitanti.
Va da sé che di quelle concessionarie la stragrande maggioranza oggi non esiste più.

Saluti
-
un numero maggiore di concessionari è sinonimo di maggiore concorrenza, lo sanno un po tutti.......
-
nei centri piccoli non c'è solo la fiat, posso citarti mille concessionari non fiat in centri che non fanno capoluogo di provincia, e non sono nemmeno così pochi. dipende dalle vendite, ovvio che se mercedes copre il 5% (dato a caso) del mercato contro fiat che copre il 30%, non è pensabile che i concessionari siano dappertutto. stai tranquillo che se raggiungessero il numero minimo di possibili vendite, la concessione la mercedes te la da eccome.
-
e poi, se la stragranza maggioranza non esiste più, qual'è il senso delle frasi prima di questa?
 
festerr ha scritto:
blackshirt ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
La Bravo non è brutta ma paga la sua immagine da Grande Punto gonfiata e la sua gamma decisamente "ristretta". In un periodo dove tutte le concorrenti sono declinate in tante versioni (berlina a 3 e 5 porte, SW, monovolume, molte cabrio o cabrio/coupé), lei si limita alla sola berlina a 5 porte.
La stessa Stilo, che pure non fu certo un successone mondiale, aveva una gamma ben più articolata.

La Croma non è mai stata né carne ne pesce. La prima serie aveva un frontale orribile, sembrava disegnato da un bambino, la seconda serie ha.... il frontale della Bravo! Ma è possibile che non capiscano che copiare stilemi da un modello di segmento inferiore fa perdere immagine?
E poi, la storia del crossover berlina/SW non funziona, lo ha dimostrato la Croma come lo dimostrò la Opel Signum. La linea posteriore della Croma è un ibrido, come tale piuttosto sgraziato, non ha un filo di classe ed un'auto da 28-30 mila euro, che vuol fare l'ammiraglia, un pò di classe deve averla.

Saluti

perchè, la A8 non ha lo stesso frontale della A6 che poi è lo stesso della A4 che a sua volta è identico alla A3?

stesso discorso per VW....

si ma quelle li son belle!

Sono delle belle copie fatte con la carta carbone...se intendevi questo,hai ragione...
 
tvrgb ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
stratoszero ha scritto:
testerr ha scritto:
guarda, all'estero c'è sempre (da decenni) il problema delle pochissime concessionarie. Difficile che un tedesco faccia 100 km per comprare una Fiat.

Certo, anche questo è un problema importante, risolvibile solo con investimenti graduali negli anni, per una rete di concessionarie potenziata (o con accordi commerciali con qualcun altro).

Ho abitato per alcuni anni all'estero e visito spesso i vari Paesi Europei sia per turismo che per lavoro.
Anche io ho sempre notato che la rete Fiat all'estero è quantomeno ridotta, ma c'è da considerare che in generale, le reti di vendita di tutte le Case automobilistiche, negli altri Paesi sono concepite in maniera assai diversa rispetto all'Italia.
In Francia, giusto per fare un esempio, se si eccettua Renault e Peugeot, che hanno concessionari in ogni cittadina sopra i 20-30 mila abitanti, le altre Case hanno Concessionari degni di questo nome solo nei capoluoghi di Département (equivalenti ai nostri capoluoghi di provincia) e, per certe case elitarie, si va direttamente al Concessionario regionale, cosa che comporta delle distanze da alcuni centri anche ben superiore al centinaio di km. Nei centri "minori" hanno spesso delle officine di assistenza che, talvolta, fungono anche da punti vendita per veicoli nuovi ed usati ma non sono certo Concessionari come noi li intendiamo.
L'abitudine di avere "il Concessionario sotto casa" è una stortura italiana, retaggio dell'epoca di "mamma Fiat", di quando, per portare la motorizzazione di massa anche nei più reconditi angoli del Paese, la Fiat decise di aprire Concessionarie e Filiali (queste ultime direttamente dipendenti dalla Casa madre) in ogni paese italiano, anche in quelli con poche centinaia di abitanti.
Va da sé che di quelle concessionarie la stragrande maggioranza oggi non esiste più.

Saluti
-
un numero maggiore di concessionari è sinonimo di maggiore concorrenza, lo sanno un po tutti.......
-
nei centri piccoli non c'è solo la fiat, posso citarti mille concessionari non fiat in centri che non fanno capoluogo di provincia, e non sono nemmeno così pochi. dipende dalle vendite, ovvio che se mercedes copre il 5% (dato a caso) del mercato contro fiat che copre il 30%, non è pensabile che i concessionari siano dappertutto. stai tranquillo che se raggiungessero il numero minimo di possibili vendite, la concessione la mercedes te la da eccome.
-
e poi, se la stragranza maggioranza non esiste più, qual'è il senso delle frasi prima di questa?

Forse non mi sono espresso bene, quindi cerco di rendere più chiaro il concetto che intendevo esprimere.
Personalmente ritengo che la rarefazione della rete Fiat all'estero non sia una delle principali cause della sua scarsa penetrazione nei mercati. La motivazione è che all'estero (perchè, ripeto, stavo parlando dell'estero), un pò tutte le Case hanno reti di vendita assai diverse rispetto a quelle italiane, con Concessionarie come le intendiamo noi (ossia saloni di vendita con officina eccetera) nei capoluoghi o comunque uno in ogni provincia, ovviamente tenendo conto delle quote di penetrazione della marca. Se abiti in un paesino in Francia e vuoi comprarti una Toyota o una Seat (sono solo due esempi) dovrai per forza andare al capoluogo o nel paese dove c'è il Concessionario di quel département se non è proprio nel capoluogo. Secondo dove abiti sono molte decine di km, anche più di 100, eppure quelle marche vendono tranquillamente.
In Italia, invece, non abbiamo ancora perso la mentalità della "Concessionaria sotto casa", quindi a noi sembra assurdo dover fare 100 km per comprare l'auto e pensiamo che Fiat all'estero non venda per quel motivo.
Quella mentalità anche in Italia dovrà passare perchè anche da noi le reti di vendita stanno diventando sempre più europee, 15 anni fa a Cagliari (città di 250 mila abitanti con una provincia molto estesa ma con densità di popolazione abbastanza ridotta lontano dal capoluogo), c'erano 5 concessionarie Fiat, 3 Renault, 2 VW, 2 Opel, 2 Ford e così via. Ognuna di queste Case aveva Concessionari più o meno in ogni paese della provincia con più di 1000 abitanti.
Oggi è rimasta un'unica Concessionaria Fiat (con un paio di sedi staccate) ed una sola di ciascun altro marchio, quindi anche da noi ci dovremo abituare a fare i 100 km per comprare l'auto ed allora capiremo che non è per la rarefazione della rete che la Fiat non vende all'estero.................

Saluti
 
Punto83 ha scritto:
festerr ha scritto:
blackshirt ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
La Bravo non è brutta ma paga la sua immagine da Grande Punto gonfiata e la sua gamma decisamente "ristretta". In un periodo dove tutte le concorrenti sono declinate in tante versioni (berlina a 3 e 5 porte, SW, monovolume, molte cabrio o cabrio/coupé), lei si limita alla sola berlina a 5 porte.
La stessa Stilo, che pure non fu certo un successone mondiale, aveva una gamma ben più articolata.

La Croma non è mai stata né carne ne pesce. La prima serie aveva un frontale orribile, sembrava disegnato da un bambino, la seconda serie ha.... il frontale della Bravo! Ma è possibile che non capiscano che copiare stilemi da un modello di segmento inferiore fa perdere immagine?
E poi, la storia del crossover berlina/SW non funziona, lo ha dimostrato la Croma come lo dimostrò la Opel Signum. La linea posteriore della Croma è un ibrido, come tale piuttosto sgraziato, non ha un filo di classe ed un'auto da 28-30 mila euro, che vuol fare l'ammiraglia, un pò di classe deve averla.

Saluti

perchè, la A8 non ha lo stesso frontale della A6 che poi è lo stesso della A4 che a sua volta è identico alla A3?

stesso discorso per VW....

si ma quelle li son belle!

Sono delle belle copie fatte con la carta carbone...se intendevi questo,hai ragione...

ma senti, metti a confronto una audi 4 e una croma e poi spiegami perchè dovrei preferire la croma (e parlo solo di estetica). la a4 è semplicemente armonica, filante, da un idea di dinamismo, mentre la croma è tutta una gobba, è scoordinata e cammellosa.
 
si parlava di come l'Audi e la Fiat facciano la stessa operazione,con risultati diversi per l'opinione pubblica derivante del fatto che una e' fatta bene a prescindere per il marchio che porta,mentre l'altra e' paragonata ad un appestato...non mi pare che siano in concorrenza Croma e A4,il discorso era un altro...
 
Punto83 ha scritto:
si parlava di come l'Audi e la Fiat facciano la stessa operazione,con risultati diversi per l'opinione pubblica derivante del fatto che una e' fatta bene a prescindere per il marchio che porta,mentre l'altra e' paragonata ad un appestato...non mi pare che siano in concorrenza Croma e A4,il discorso era un altro...

pensa che noleggiare una a4 costa uguale a una croma: ho chiesto come mai, la risposta è ovvia.
al termine del noleggio la a 4 la vendi, mentre la croma ti resta sul groppone.
 
Rick65 ha scritto:
Bravo e Croma non sono inferiori ad alcuna concorrente, se non nelle stupide idee preconcette che ormai sono talmente radicate negli italiani da far stabilizzare il rapporto del venduto tra auto estere e nazionali intorno a 7:3.
In breve, se per un attimo si prova a far funzionare i propri neuroni (o si valuta con obiettività l'auto di cui si discute), senza farsi influenzare dai vari fattori moda / luoghi comuni / si dice / fa più figo pensarla così, per Bravo e Croma si può senza dubbio parlare di successi alla luce del gran numero di esemplari venduti (e non potrebbe essere altrimenti, giacchè le vetture sono eccellenti). E, per mettere tranquilli gli amanti del glamour, stiano tranquilli gli adulatori della golf: anche se le Bravo avessero venduto il quadruplo, ancora si starebbe a dubitare del loro successo, perchè le Bravo non hanno ancora raggiunto (nè lo faranno mai) il livello di "auto alla moda", che piace tanto all'italiano medio, ma che agli occhi di chi sa valutare ed apprezzare un'auto conta meno di zero.

Guarda che molte auto italiane siano delle buone se non ottime auto sono d'accordo, però quello che è evidente è che manca una strategia di prodotto che vada a coprire le fasce più importanti del mercato, inoltre da un punto di vista stilistico sono state fatte scelte azzardate tipo multipla e stilo che non hanno avuto un grande successo ed erano vetture di segmenti importantissimi. Il loro insuccesso ha provocato il fatto che per limitare le perdite la multipla è ancora in produzione e la Bravo, fatta anzitempo per mettere una pezza non ha varianti di carrozzeria come aveva ad es. la Stilo perchè secondo me non hanno soldi avendoli buttati in precedenza.
Ci riescono a fare una sw media degna di questo nome o una monovolume media?? L'Idea è piccola, l'ulisse è enorme..
La lybra non era male ma l'hanno fatta morire senza interventi di miglioramento chessò un restyling, adesso non ha eredi perchè la Delta è un'altra macchina...
Mi sembra che su certe macchine non vogliano investire, adesso con Chrysler faranno tutte macchine uguali col muso diverso, prenderanno le medie americane le adatteranno al mercato europeo poi ci mettono una bella etichetta Fiat ed il gioco è fatto, spero solo che questo serva all'inizio per mettere fieno in cascina e riprendere ad essere leader anche in certi segmenti
Ultima cosa: è inutile parlare di auto italiane quando da noi se ne fabbricano solo 650.000. Io ci sto anche a comprare italiano ma la Fiat deve investire in Italia per dare lavoro agli italiani!
 
Ciao a tutti, sono un possessore di una Bravo 1,6 Mjet Sport Style e posso confermare le sensazioni e i pareri positivi su quest'auto.
Quello che leggendo il forum ho compreso è la perplessità di successo di questo modello e della croma, ma vorrei fare delle considerazioni.
Secondo me, il problema italiano e che le case automobistiche nostrane sono in mano ad un unico "padrone" ciò si traduce in una non competizione tra i modelli Fiat, Lancia e Alfa e ci rendiamo conto che ad es manca una grande Berlina di lusso che competa con BMW o Audi ma Maserati fa parte proprio del gruppo Fiat ed ecco la berlina di lusso.
Ormai sembra che ogni Brand vada a coprire la sua nicchia consolidata di mercato, senza cercare nuovi spazi.
Scusate se sono stato lungo, ma volevo condividere il mio pensiero con voi.
 
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