elancia75 ha scritto:
albelilly ha scritto:
elancia75 ha scritto:
dezio58 ha scritto:
per valorizzare il brand , honda dovrebbe mantere ad un livello accettabile anche le componenti piu' visibili quali le plastichette gia' citate da tanti, i tappetini che durano solo pochi mesi , oggi dopo solo un anno dall'acquisto ho notato che il sedile di guida e' gia' sgualcito ed evidenzia uno strappetto di un centimetro(non supero i 90 kg).
honda e' famosa per la qualita' delle sue auto in termini di prestazioni e livello tecnologico ma non sono le uniche cose che premiano la scelta di un auto, occorre che le finiture siano migliori ed evidenti, altrimenti sara' difficile pensare ad un riacquisto.
Io preferisco guidare un 2.2 con doti eccezionali e sentire qualche scricchiolìo piuttosto che guidare un polmone e avere un banale salottino cromato (e pure stretto). Forse sono io a essere"out of brand" sta di fatto che la Civic l'ho acquistata e la ri-acquisterei.
E' chiaro che i cosiddetti premium per darti buoni motori e plastichette belle portano il prezzo da 22.000 a 30.000. Bravi. Io con 8.000 euro mi arredo casa.
se posso dire la mia, e non volendo fare l'avvocato del diavolo essendo grande appassionato di tutto quello che porta la " H " come marchio di fabbrica, devo constatare in tutta sincerità e obiettività che la maggior cifra spesa per l'acquisto di una vettura definita "premium" :?: viene parzialmente recuperata al momento della rivendita; basta confrontare i numeri "fatti" da Honda Civic sul mercato italiano con quelli, ad esempio di VW Golf per capire che se non ci teniamo le nostre Honda per un bel po' di anni, data la diffusione di marca non certo elevata, al momento di rivenderle andremmo a perdere l'iniziale (illusorio) risparmio.
Questa è purtroppo la dura realtà del mercato. :?
E' vero, infatti l'ho scelta proprio perchè diversa dalle solite e rivendibili. Prima ho avuto una Seat Ibiza per 13 anni. Ora conto di tenere la Civic (2007) per almeno 8 anni. Quando volevo cambiare auto avevo nel mirino la A3 ma quando è uscita la Civic mi sono ammalato e, se fosse costata come la A3, l'avrei scelta lo stesso.
Tutto questo per dire che il suo brand, Honda se lo deve conquistare anche e soprattutto facendo prodotti innovativi e particolari, cioè distinguendosi dalla massa. Trovo invece che sia Accord che CR-V vogliano assomigliare alle europee, senza avere quello stile coraggioso che ritroviamo in Civic. La CR-Z apre una strada nuova e molto interessante e spero che, se avrà successo, la propongano anche con motori differenziati per potenza e versioni sportive. Sarebbe la quadratura del cerchio e sicuramente si attirerebbero quei clienti persi negli anni dell'annacquamento.
da appassionato e da possessore sia di Jazz che di CR-V nonchè da collezionista ed estimatore di moto della stessa marca, ti quoto in pieno.
Converrai con me, però, che con i prodotti particolari e di nicchia non si sopravvive...si, probabilmente a mamma Honda il mercato italiano non interessa più di tanto altrimenti avrebbe equipaggiato di motore diesel il proprio modello "popolare", la Jazz, che, imho, è il miglior prodotto del suo segmento, per dirne una, ed avrebbe anche, al pari delle altre case, investito qualche soldo in pubblicità, invece che affidarsi probabilmente al solo "bocca a bocca".
Sono tante le strategie commerciali che non condivido: ad esempio, perchè non montare su civic un diesel più piccolo del 2,2 ? A molti tale cilindrata "spaventa", un buon 1,6-1,8 ultima generazione sarebbe molto piû commerciabile...assomaci poi la linea molto personale che sinceramente, non puoi darmi torto, non è che piaccia a tutti...secondo me così facendo Honda si tira la zappa sui piedi da sola.
Spero tanto di sbagliarmi, ma per il mercato italiano sicuramente e molto probabilmente per quello europeo, la nuova CR-Z sarà l'ennesimo esempio di auto per pochi, come del resto lo è stata la sua antenata, la CR-X.; auto che è tra l'altro "vissuta" in un'epoca dove le piccole coupè sportive avevano ancora un certo spazio, ma oggi chi comprerebbe una vettura del genere, se non come seconda o terza auto? E quanti si possono permettere l'auto per la città, quella per i viaggi e quella per il divertimento ?
Ti sembrerò pessimista ma, imho, se Honda non si da una svegliata proponendo vetture con caratteristiche meccaniche ed estetiche più adatte a questa giungla chiamata mercato - nè più nè meno di quanto ha sempre fatto per le moto - rimarrà sempre, "automobilisticamente" parlando, una casa di nicchia con prodotti per pochi, il che potrebbe, per l'appassionato,anche essere positivo ma, con un occhio al bilancio aziendale, io sarei preoccupato della sopravvivenza della casa stessa perchè, come ho detto all'inizio, con il prodotto di nicchia non si sopravvive...perlomeno sul mercato italiano.