<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> brand honda | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

brand honda

Per questo attendo la nona serie....

Tutti attendiamo la nona serie, anche quelli come me che hanno l'ottava!
...però, probabilmente, date le tue aspettative, forse quando la nona sarà uscita attenderai la decima... ...poi l'undicesima, la dodicesima ecc...

Sulla carta la Civic è un cesso ma quando uno la guida se ne innamora, chissà perchè.

Ti consiglio comunque una bella BMW Serie 1 col multilink, bassa, stretta, motore longitudinale, trazione posteriore, magari col 3.0 benzina o un'Audi A3 tutta bella rifinita... :p :p :p
 
elancia75 ha scritto:
albelilly ha scritto:
elancia75 ha scritto:
dezio58 ha scritto:
per valorizzare il brand , honda dovrebbe mantere ad un livello accettabile anche le componenti piu' visibili quali le plastichette gia' citate da tanti, i tappetini che durano solo pochi mesi , oggi dopo solo un anno dall'acquisto ho notato che il sedile di guida e' gia' sgualcito ed evidenzia uno strappetto di un centimetro(non supero i 90 kg).
honda e' famosa per la qualita' delle sue auto in termini di prestazioni e livello tecnologico ma non sono le uniche cose che premiano la scelta di un auto, occorre che le finiture siano migliori ed evidenti, altrimenti sara' difficile pensare ad un riacquisto.

Io preferisco guidare un 2.2 con doti eccezionali e sentire qualche scricchiolìo piuttosto che guidare un polmone e avere un banale salottino cromato (e pure stretto). Forse sono io a essere"out of brand" sta di fatto che la Civic l'ho acquistata e la ri-acquisterei.
E' chiaro che i cosiddetti premium per darti buoni motori e plastichette belle portano il prezzo da 22.000 a 30.000. Bravi. Io con 8.000 euro mi arredo casa.
se posso dire la mia, e non volendo fare l'avvocato del diavolo essendo grande appassionato di tutto quello che porta la " H " come marchio di fabbrica, devo constatare in tutta sincerità e obiettività che la maggior cifra spesa per l'acquisto di una vettura definita "premium" :?: viene parzialmente recuperata al momento della rivendita; basta confrontare i numeri "fatti" da Honda Civic sul mercato italiano con quelli, ad esempio di VW Golf per capire che se non ci teniamo le nostre Honda per un bel po' di anni, data la diffusione di marca non certo elevata, al momento di rivenderle andremmo a perdere l'iniziale (illusorio) risparmio.
Questa è purtroppo la dura realtà del mercato. :?

E' vero, infatti l'ho scelta proprio perchè diversa dalle solite e rivendibili. Prima ho avuto una Seat Ibiza per 13 anni. Ora conto di tenere la Civic (2007) per almeno 8 anni. Quando volevo cambiare auto avevo nel mirino la A3 ma quando è uscita la Civic mi sono ammalato e, se fosse costata come la A3, l'avrei scelta lo stesso.
Tutto questo per dire che il suo brand, Honda se lo deve conquistare anche e soprattutto facendo prodotti innovativi e particolari, cioè distinguendosi dalla massa. Trovo invece che sia Accord che CR-V vogliano assomigliare alle europee, senza avere quello stile coraggioso che ritroviamo in Civic. La CR-Z apre una strada nuova e molto interessante e spero che, se avrà successo, la propongano anche con motori differenziati per potenza e versioni sportive. Sarebbe la quadratura del cerchio e sicuramente si attirerebbero quei clienti persi negli anni dell'annacquamento.

da appassionato e da possessore sia di Jazz che di CR-V nonchè da collezionista ed estimatore di moto della stessa marca, ti quoto in pieno.
Converrai con me, però, che con i prodotti particolari e di nicchia non si sopravvive...si, probabilmente a mamma Honda il mercato italiano non interessa più di tanto altrimenti avrebbe equipaggiato di motore diesel il proprio modello "popolare", la Jazz, che, imho, è il miglior prodotto del suo segmento, per dirne una, ed avrebbe anche, al pari delle altre case, investito qualche soldo in pubblicità, invece che affidarsi probabilmente al solo "bocca a bocca".
Sono tante le strategie commerciali che non condivido: ad esempio, perchè non montare su civic un diesel più piccolo del 2,2 ? A molti tale cilindrata "spaventa", un buon 1,6-1,8 ultima generazione sarebbe molto piû commerciabile...assomaci poi la linea molto personale che sinceramente, non puoi darmi torto, non è che piaccia a tutti...secondo me così facendo Honda si tira la zappa sui piedi da sola.
Spero tanto di sbagliarmi, ma per il mercato italiano sicuramente e molto probabilmente per quello europeo, la nuova CR-Z sarà l'ennesimo esempio di auto per pochi, come del resto lo è stata la sua antenata, la CR-X.; auto che è tra l'altro "vissuta" in un'epoca dove le piccole coupè sportive avevano ancora un certo spazio, ma oggi chi comprerebbe una vettura del genere, se non come seconda o terza auto? E quanti si possono permettere l'auto per la città, quella per i viaggi e quella per il divertimento ?
Ti sembrerò pessimista ma, imho, se Honda non si da una svegliata proponendo vetture con caratteristiche meccaniche ed estetiche più adatte a questa giungla chiamata mercato - nè più nè meno di quanto ha sempre fatto per le moto - rimarrà sempre, "automobilisticamente" parlando, una casa di nicchia con prodotti per pochi, il che potrebbe, per l'appassionato,anche essere positivo ma, con un occhio al bilancio aziendale, io sarei preoccupato della sopravvivenza della casa stessa perchè, come ho detto all'inizio, con il prodotto di nicchia non si sopravvive...perlomeno sul mercato italiano.
 
Albelilly...dai un'occhiata a quanto vende Honda in altri mercati europei, ma soprattutto negli Usa o in Australia, dove Honda è letteralmente venerata, al pari di altre giapponesi... ;)
 
scarboroughfair ha scritto:
Albelilly...dai un'occhiata a quanto vende Honda in altri mercati europei, ma soprattutto negli Usa o in Australia, dove Honda è letteralmente venerata, al pari di altre giapponesi... ;)

forse non hai letto con la dovuta attenzione il mio post:: io mi riferivo soprattutto al mercato italiano, meno a quello europeo e mai a quello del resto del mondo.
Vivendo in Svizzera ormai da 26 anni posso garantirti che qui il prodotto jap e Honda nella fattipecie, letteralmente spopola; soprattutto Jazz e CR-V (a benzina) si vendono come il pane.
All'opposto che in Italia, per il mercato elvetico il gruppo Fiat riveste la stessa importanza di quanto lo faccia Honda su quello italiano, in poche parole: se qui non ci fossero tanti nostalgici italiani residenti i quali acquistano ancora Fiat, Alfa o Lancia, non mi sorprenderei se Marchionne un giorno o l'altro decidesse addirittura di ritirarsi dal mercato. Della serie "è più la spesa che l'mpresa"...A quest'ultma frase puoi ricondurre il senso del post precedente a questo, quando verso la fine parlavo di rischio di passività in bilancio per il mercato italiano con intuibili, anche drastiche, contromisure da prendere.
 
albelilly ha scritto:
scarboroughfair ha scritto:
Albelilly...dai un'occhiata a quanto vende Honda in altri mercati europei, ma soprattutto negli Usa o in Australia, dove Honda è letteralmente venerata, al pari di altre giapponesi... ;)

Della serie "è più la spesa che l'mpresa"...A quest'ultma frase puoi ricondurre il senso del post precedente a questo, quando verso la fine parlavo di rischio di passività in bilancio per il mercato italiano con intuibili, anche drastiche, contromisure da prendere.

Lo scenario descritto da albelilly non è trascurabile. Il discorso di HONDA marchio di nicchia in Italia (che farà pure trendy!) va bene fino ad un certo punto.
Se la "nicchia" rimpicciolisce troppo, si rischia di implodere! E gli effetti negativi per noi clienti sarebbero disastrosi. Già ora si registra una preoccupante contrazione del numero delle concessionarie del marchio, con conseguenti sacrifici in termini di distanze e tempi per raggiungerle e minore competitività in relazione alla qualità dei servizi e delle tariffe.
 
Basti vedere il numero esiguo di modelli ora in commercio confrontato con quello della concorrenza diretta.....
Anni fa c'era il doppio di prodotti in Honda.
A me non è che sembra da trascurare, a me sembra LAMPANTE. :(
 
faberjazz ha scritto:
albelilly ha scritto:
scarboroughfair ha scritto:
Albelilly...dai un'occhiata a quanto vende Honda in altri mercati europei, ma soprattutto negli Usa o in Australia, dove Honda è letteralmente venerata, al pari di altre giapponesi... ;)

Della serie "è più la spesa che l'mpresa"...A quest'ultma frase puoi ricondurre il senso del post precedente a questo, quando verso la fine parlavo di rischio di passività in bilancio per il mercato italiano con intuibili, anche drastiche, contromisure da prendere.

Lo scenario descritto da albelilly non è trascurabile. Il discorso di HONDA marchio di nicchia in Italia (che farà pure trendy!) va bene fino ad un certo punto.
Se la "nicchia" rimpicciolisce troppo, si rischia di implodere! E gli effetti negativi per noi clienti sarebbero disastrosi. Già ora si registra una preoccupante contrazione del numero delle concessionarie del marchio, con conseguenti sacrifici in termini di distanze e tempi per raggiungerle e minore competitività in relazione alla qualità dei servizi e delle tariffe.

hai capito perfettamente quello che intendevo: difatti, da appassionato Honda sono abbastanza preoccupato, se non si vende il prodotto è inutile creare negozi che lo vendono, no?
Anch'io se valutassi unicamente il lato "sentimentale-passionale" vorrei che ogni Honda fosse personale, tecnologica, estrosa, unica...ma la cruda realtà dell'economia di mercato mi riporta (purtroppo) a più miti consigli e con i piedi per terra.
Inutile per chi risiede in Italia sapere che Honda vende tantissimo negli USA piuttosto che in Svizzera, quello che più conta per lui è che ha chiuso il concessionario vicino a casa perchè è fallito o è passato ad altra marca probabilmente per scarso giro d'affari, quale sintomatica conseguenza dello scarso gradimento del prodotto proposto...
come ho gia detto più volte: è inutile proporre quelli che sono "esercizi di stile" difficili da vendere. Quello che conta a parer mio, sono i numeri; in mancanza di questi si rischia concretamente di veder scomparire il prodotto stesso. Perlomeno dal mercato nazionale.
 
Ad un popolo composto, per la maggior parte, da conformisti cosa sperate che accada? Che apprezzi gli interni della civic? Che capisca che le linee della civic sono una spanna sopra le altre e che invecchieranno molto dopo le altre auto? Cosa interessa all'italiano medio se non sedersi sulle solite vw, bmv, mercedes, audi ecc.ecc. Perchè fanno tendenza, perchè costano tanto e quindi ci si convince che siano migliori, per far rosicare il vicino di casa, perchè dopo l'ottava golf ormai pensi che non ci sia altra disposizione possibile per i comandi interni(sempre uguali da 30 anni a questa parte) e tutto ciò è rassicurante per molti e avvilente per pochi.
Ecco il motivo per cui honda non vende in italia e venderà ancora meno se proverà ad uniformarsi al classico prodotto europeo, perchè a quel punto perderà anche quei pochi che ne apprezzano la diversità. Probabilmente la rete di vendita ed assistenza subirà ancora dei tagli e resterà nelle città più grandi.
L'unica cosa che mi rincuora è che siamo così marginali come mercato che non possiamo, in alcun modo, influenzare i designer nipponici con il nostro conformismo.
Saluti.
 
raggianti ha scritto:
Ad un popolo composto, per la maggior parte, da conformisti cosa sperate che accada? Che apprezzi gli interni della civic? Che capisca che le linee della civic sono una spanna sopra le altre e che invecchieranno molto dopo le altre auto? Cosa interessa all'italiano medio se non sedersi sulle solite vw, bmv, mercedes, audi ecc.ecc. Perchè fanno tendenza, perchè costano tanto e quindi ci si convince che siano migliori, per far rosicare il vicino di casa, perchè dopo l'ottava golf ormai pensi che non ci sia altra disposizione possibile per i comandi interni(sempre uguali da 30 anni a questa parte) e tutto ciò è rassicurante per molti e avvilente per pochi.
Ecco il motivo per cui honda non vende in italia e venderà ancora meno se proverà ad uniformarsi al classico prodotto europeo, perchè a quel punto perderà anche quei pochi che ne apprezzano la diversità. Probabilmente la rete di vendita ed assistenza subirà ancora dei tagli e resterà nelle città più grandi.
L'unica cosa che mi rincuora è che siamo così marginali come mercato che non possiamo, in alcun modo, influenzare i designer nipponici con il nostro conformismo.
Saluti.
già, hai perfettamente inquadrato la parte "sentimental-passionale" del mio pensiero, concordo in pieno.
Ma, come ho gia scritto non si vive di ideali...purtroppo...vige la dura legge del business.
ciao
 
Dimenticavo, vi racconto questa scena:

alcuni giorni fa mi sono recato in un grande concessionario di una nota casa tedesca per visionare una civic usata. Beh ci saranno state una cinquantina di persone tra cui ragazzotti, famiglie con bambini, top manager con amica al seguito e così via ed io ero l'unico pirla che non ha guardato altro al di fuori della civic. Non solo io non ho guardato altro ma nessuno e ripeto nessuno si è avvicinato neanche per sbaglio alla suddetta.Tant'è che il venditore mi guardava come gli indigeni guardarono Colombo appena sbarcato dalle caravelle e mi ha dedicato, cosa mai accaduta al sottoscritto, più di un'ora del suo tempo.
 
raggianti ha scritto:
Dimenticavo, vi racconto questa scena:

alcuni giorni fa mi sono recato in un grande concessionario di una nota casa tedesca per visionare una civic usata. Beh ci saranno state una cinquantina di persone tra cui ragazzotti, famiglie con bambini, top manager con amica al seguito e così via ed io ero l'unico pirla che non ha guardato altro al di fuori della civic. Non solo io non ho guardato altro ma nessuno e ripeto nessuno si è avvicinato neanche per sbaglio alla suddetta.Tant'è che il venditore mi guardava come gli indigeni guardarono Colombo appena sbarcato dalle caravelle e mi ha dedicato, cosa mai accaduta al sottoscritto, più di un'ora del suo tempo.
davvero un "triste racconto" caro Raggianti, ma vero specchio della situazione...
 
albelilly ha scritto:
raggianti ha scritto:
Dimenticavo, vi racconto questa scena:

alcuni giorni fa mi sono recato in un grande concessionario di una nota casa tedesca per visionare una civic usata. Beh ci saranno state una cinquantina di persone tra cui ragazzotti, famiglie con bambini, top manager con amica al seguito e così via ed io ero l'unico pirla che non ha guardato altro al di fuori della civic. Non solo io non ho guardato altro ma nessuno e ripeto nessuno si è avvicinato neanche per sbaglio alla suddetta.Tant'è che il venditore mi guardava come gli indigeni guardarono Colombo appena sbarcato dalle caravelle e mi ha dedicato, cosa mai accaduta al sottoscritto, più di un'ora del suo tempo.
davvero un "triste racconto" caro Raggianti, ma vero specchio della situazione...

Per me è un bel racconto, invece. ;)
 
of course! ... bravo venditore, ha la possibilità di disfarsi di un sasso e quindi ci mette le giuste energie... tanto le tedesche fa sempre in tempo a venderle quando gli torna la voglia... :D :D :D

(umorismo inglese)
 
insomma,ringraziamo il mercato USA,Giap ed elvetico,che permettono a big H di fare utili, ed a noi e a Honda Verona di fare gli originali a prezzi tutto sommato onesti, con prodotti tutto sommato di qualità, il tutto finchè dura.
A me fino ad ora è andata benino;certo condivido le perplessità di molti
( albelilly,elancia) e vedrei bene una rinfrescata dell'appeal tecnologico,magari anche con l'ibrido, ma ,ripeto fino alla noia,con più convinzione.i
saluti.
 
Ringraziamo anche il mercato polacco per esempio, lì di Honda ne vendono a palate e non scherzo, hanno anche molto successo per le flotte aziendali.
Vi garantisco che a Varsavia di Civic, e non solo, se ne vedono praticamente a ogni angolo di strada, e di ogni età. Ma soprattutto l'ultima serie è molto diffusa, da non crederci rispetto alla realtà italiana.
 
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