meipso ha scritto:
emart ha scritto:
ma 'sta supremazia tecnologica, siamo poi sicuri che ci sia ( ancora)?
Voglio dire:l'abbandono del diesel quando altri sviluppano motori a doppia sovralimentazione,l'assenza di trasmissioni automatiche twin clutch,iniezione diretta di benzina nisba,trazioni integrali col contagocce.Va bene che non è la tecnologia in sè ma il modo in cui la si implementa, va bene che per- Honda -il-mercato- italiano...ma non sarà illudersi che l'avere sviluppato un veicolo che in citta'consuma quanto un buon turbodiesel e in autostrada ciuccia allegramente come prima ( leggasi hybrido ),possa affermarci come un brand tecnologico, quando sono 20 anni che siamo fermi (?)al V.tec .
E poi,torno a gridare,CREDIAMOCI fino in fondo a questo 'zzo di hybrido! Se davvero è cosi una genialata facciamoci delle macchine normali,non che abbiamo paura che se poi non ne vendiamo una ( senza maxi incentivi ),non possiamo nasconderci dietro il fatto che era un modello "così" ( leggasi Insight, o anche Prius, se volete ) e ci bruciamo.
Io compro honda per l'affidabilità, per il favorevole rapporto qualità prezzo,perche in materia auto non mi piacciono le scelte convenzionali.
Per la tecnologia comprate Honda,sì...le moto.
Smetto qui e attendo replica sdegnata(Meipso non ti arrabbiare).
Per rinnovare e proporre nuova tecnologia occorrono ingenti investimenti. Così come per rendere la gamma a listino più articolata. Per poter profondere investimenti ed ampliare la gamma, occorrono utili. E se tali iniziative sono quelle che desterebbero l'attenzione di un mercato minoritario, e di molto, vengono messe in secondo piano. Anche perché si tratterebbe, a tutti gli effetti, di una scommessa; non è detto, infatti, che, a fronte di queste, il mercato diventi automaticamente foriero degli utili atti a compensare l'esborso sostenuto.
Se ci fai caso, le marche che propongono sul nostro mercato le soluzioni che citi, ovvero diesel biturbocompressi, cambi a doppia frizione ecc.ecc. sono proprio quelle che hanno, da noi e mercati similari, un'accoglienza assai più calorosa.
Meipso, verissimo quello che dici.
Sai cosa servirebbe ad Honda per avere più utili, riempire il suo listino (soprattutto europeo) di prodotti che occupino tutte le nicchie come quelli delle tre premium tedesche ad esempio?
Una Civic con i CONTROFIOCCHI!
Un'auto che piaccia alle masse, che convinca anche i golfisti, che si distacchi sì dalla paccottiglia di segmento C degli avversari ma lo faccia con grazia e caratteristiche telaistiche, di corpo vettura e motoristiche rilevanti.
Quello che faceva la quinta serie confrontata alle rivali e che la settima e l'ottava non hanno fatto.
La ricetta?
. altezza dell'auto inferiore alle altre segmento C (1,40 andrebbe bene).
. larghezza di 1,80.
. lunghezza 4,30.
. passaruota muscolari ed in evidenza.
. Masse che non superino i 1200chili per Type r (si parla pertanto di un quintale in meno)
. Sospensioni a quadrilatero, multilink o il buon doppio braccio trasversale, eliminando McPherson e ponte torcente.....
. linee plastiche, raccordate, senza nervature e spigoli, musi senza quella calandra a trapezio onnipresente ma "puliti" come S2000, Integra, Civic quinta.
. motori ibridi ma prestazionali (2litri iVtec+ibrido da 25cv) oppure turbo benzina compatti (1.6-1,8cc).
. Interni più classici ed allo stesso tempo più sportivi, armonici, lasciando stare l'idea nave spaziale che divide TROPPO le persone.
Concludendo, solo un prodotto di segmento C come Civic con la missione di piacere a moltissima gente e fare un boom di vendite (soprattutto nel vecchio continente che non ha apprezzato nè Civic settima né ottava) può fare quell'utile da te menzionato.
Civic nona, io continuo a sperarci.....