<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bologna | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Bologna

Mi sono ripromesso di non intervenire in tematiche dove la componente politica prevale sulla tecnica, ma a leggere quanto sopra una considerazione, per fare il paio con quelli che parlano di riduzione di morti blablabla, viene spontanea: che anche a 20 all'ora l'impatto con un pedone genera statisticamente meno danni di uno a 50. Ma anche a 10 all'ora o a 5 all'ora...

La chiave di lettura, come sempre a mio avviso e sulla falsariga di quanto avviene fuori dall'Europa, sta nell'evitare che questi impatti avvengano: con segnaletica chiara, strade ampie e sicure, percorsi separati, protetti e in sicurezza, senza vagheggiare fiabesche "convivenze nella strada di tutti" come ormai praticamente imposto non solo dai parolai nostrani, ma addirittura col beneplacito (e ci mancherebbe) della UE.

Non mi interessa cosa fanno a Bruxelles o ad Amsterdam dove l'astio verso l'auto raggiunge picchi stratosferici.. Da automobilista (che frequenta un Forum in teoria di automobilisti) moderno e che vede l'auto come strumento di libertà personale, efficiente, veloce, sicuro, proiettato al futuro, guardo a Paesi automobilisticamente più evoluti che appunto fanno della separazione dei percorsi un obbiettivo di sicurezza.
 
Giusto per avere un confronto tra le parole e i dati...
Chiaro poi che per molti le parole contano più dei fatti, specie in Italia

Vedi l'allegato 31000 Vedi l'allegato 31001

Diciamo che se le macchine stanno sulla strada ed i pedoni sui marciapiedi il problema non si pone.

Più impegno nel far rispettare precedenze e semafori, verso tutti gli utenti e viene meno il problema della velocità.
 
Guardate che basta fare un passeggiata, li dove le strade sono state ampliate i limiti non vengono rispettati, ma non nel modo che invece di andare a 30 si va a 50, si va molto ma molto di più, e non sto parlando di tangenziali , ma di strade che corrono lungo i marciapiedi con la vita che gli scorre di fianco. A me di camminare con le macchine che mi passano a 1 metro a 70 o anche di più non va, sia per il disturbo che per i rischi, vorrei capire queste situazioni come le sbrogliamo.
Le mie sono esperienze dirette, metti un controllo, con tutti i crismi dettati dalla legge, le auto rallentano, poi subito dopo ripartono, che facciamo , ogni 500 metri mettiamo un autovelox?
Ovviamente non è che se metti i 30 di per se risolvi questi comportamento, in parte fai un poco riflettere questo si, ma se il brodo culturale di alcuni è quello per cui se posso vado sempre più veloce non è che ci sono molte alternative se non quello per cui non sei responsabile e quindi l'automobile non la puoi prendere.
 
Le mie sono esperienze dirette, metti un controllo, con tutti i crismi dettati dalla legge, le auto rallentano, poi subito dopo ripartono, che facciamo , ogni 500 metri mettiamo un autovelox?
Ovviamente non è che se metti i 30 di per se risolvi questi comportamento, in parte fai un poco riflettere questo si, ma se il brodo culturale di alcuni è quello per cui se posso vado sempre più veloce non è che ci sono molte alternative se non quello per cui non sei responsabile e quindi l'automobile non la puoi prendere.

Con controlli si parla solo alle auto o in generale? Altrimenti dovresti mettere un vigile in ogni punto dove non si può attraversare la strada a piedi.

Io sono d'accordo con l'aumentare i controlli ed inasprire le regole, ma le regole devono esserci per tutti, e, nonostante in città io eviti di muovermi con l'auto, non mi sta bene che le si faccia valere solo verso l'utente "più grosso". Perchè poi l'utente più grosso si sente vessato e vede gli altri utenti come privilegiati, rendendolo ancor più arrabbiato, cattivo, e propenso ad azioni iraconde e pericolose.

E da ciclista e pedone, sono più preoccupato dall'atteggiamento iracondo ed eventuali liti che possono sfociare in tragedia che dal farmi sfilare da auto a 120km/h. Sarà che sono uno dei pochi con specchietto e luci e vedo bene chi sta arrivando da dietro.
 
Ultima modifica:
Giusto per avere un confronto tra le parole e i dati...
Chiaro poi che per molti le parole contano più dei fatti, specie in Italia

Vedi l'allegato 31000 Vedi l'allegato 31001


Secondo gli studi del prof. Lino Topo il 100% dei pedoni si salva ad auto ferma e il 100% di sopravvivenza dei passeggeri avviene ad aereo non decollato e spento in caso di guasto alle turbine. Inoltre, è risaputo che il 100% delle persone chiuse in casa per 2 anni avrebbe fatto sparire il covid (così come le mie ben 3 dosi di cui mi ero fidato e che mi sono fatto con coscienza). Quindi per evitare morti: niente più macchine, niente più aerei, niente più vita fuori di casa. Tutti belli, protetti, sani e soprattutto tutelati. Come bambini dell'asilo. O forse più come cani in gabbie al canile. tanto poi il ricco e il politico il rischio di andare col jet privato a cortina o a capri con lo yacht se lo prendono. come ogni buon padre di famiglia rischiano loro l'osso del collo pur di proteggere noi. che bravi che sono. Mi scende una lacrima di Morro d'Alba ogni volta che li sento parlare "della nostra sicurezza", specie se penso che a 28 anni in pensione non ci andrò mai, mi toccherà lavorare fin che campo e non ho ancora un soldo pur facendo due lavori (di cui uno pubblico come precario). è a me che pensano loro, dentro quelle anguste mercedes diesel che gli pago anche per fare 50 metri.

Guardate che basta fare un passeggiata, li dove le strade sono state ampliate i limiti non vengono rispettati, ma non nel modo che invece di andare a 30 si va a 50, si va molto ma molto di più, e non sto parlando di tangenziali , ma di strade che corrono lungo i marciapiedi con la vita che gli scorre di fianco. A me di camminare con le macchine che mi passano a 1 metro a 70 o anche di più non va, sia per il disturbo che per i rischi, vorrei capire queste situazioni come le sbrogliamo.
Le mie sono esperienze dirette, metti un controllo, con tutti i crismi dettati dalla legge, le auto rallentano, poi subito dopo ripartono, che facciamo , ogni 500 metri mettiamo un autovelox?
Ovviamente non è che se metti i 30 di per se risolvi questi comportamento, in parte fai un poco riflettere questo si, ma se il brodo culturale di alcuni è quello per cui se posso vado sempre più veloce non è che ci sono molte alternative se non quello per cui non sei responsabile e quindi l'automobile non la puoi prendere.

Tu a piedi puoi andare ovunque, le automobili no. Ti ribalto la questione, perché io devo rischiare il lavoro e di finire sotto un ponte perché quello che vuole andare a spasso col cane sulla statale o in bici in tangenziale a fare ciclismo non solo non vuole andare in altri posti migliori ma addirittura pretende di girare senza stare attento? Io parto sempre presto per andare a lavorare, ma molte mattine le condizioni di traffico sono anomale per vari motivi e il tempo scorre. Ci vuole una giusta via di mezzo come in tutte le cose.

Ma che per ridurre l'inquinamento vogliano togliere la macchina a tutti quelli che non possono permettersi il lusso di spendere 40/50 mila euro in una batteria su ruote (o magari non saprebbero dove ricaricarla) ogni 5 anni, è ormai assolutamente palese. Io sono un sostenitore dell'elettrico e della riduzione dell'inquinamento. Ma una tecnologia è vincente solo quando è per tutti, non per pochi. Prima ci vadano loro in Europa e in parlamento/governo/regioni/comuni a vivere e lavorare con treni e autobus per qualche anno poi chiedano di farlo anche agli operai.
 
Ultima modifica:
Ti ribalto la questione, perché io devo rischiare il lavoro e di finire sotto un ponte perché quello che vuole andare a spasso col cane sulla statale o in bici in tangenziale a fare ciclismo non solo non vuole andare in altri posti migliori ma addirittura pretende di girare senza stare attento?

e chi ha detto che ci deve andare in statale con il cane? io ho detto che se sto camminando sul marcia piede non mi va che mi passano vetture a 80 a 1 metro che non si sa dove devono andare perchè parliamo di città e probabile che dopo 300 metri o c'è un semaforo o comunque c'è un qualcosa che ti fa rallentare. I pedoni hanno obblighi come gli automobilisti e se non li rispettano e lo stesso motivo per cui non lo rispettano gli automobilisti, un lassismo generale
 
Con controlli si parla solo alle auto o in generale? Altrimenti dovresti mettere un vigile in ogni punto dove non si può attraversare la strada a piedi.

Io sono d'accordo con l'aumentare i controlli ed inasprire le regole, ma le regole devono esserci per tutti, e, nonostante in città io eviti di muovermi con l'auto, non mi sta bene che le si faccia valere solo verso l'utente "più grosso". Perchè poi l'utente più grosso si sente vessato e vede gli altri utenti come privilegiati, rendendolo ancor più arrabbiato, cattivo, e propenso ad azioni iraconde e pericolose.

E da ciclista e pedone, sono più preoccupato dall'atteggiamento iracondo ed eventuali liti che possono sfociare in tragedia che dal farmi sfilare da auto a 120km/h. Sarà che sono uno dei pochi con specchietto e luci e vedo bene chi sta arrivando da dietro.

stessa risposta, le regole devono essere rispettate da tutti, non mi rivolgo a te ma parlando in genere, se uno vuole la categorizzazione allora in primis si deve assumere le sue di responsabilità, e tanto poi quello che è indisciplinato lo è in tutte le situazioni.
 
perché nel meccanismo elettorale non hai mai una reale maggioranza: anche il partito di maggioranza rappresenta una minoranza. Nel caso migliore sei votato come "meno peggio" al ballottaggio.

Dove invece c'è la democrazia diretta ... diventa più complesso perché le "grida" sono passibili di referendum e ... a quel punto tutti hanno il diritto di dire "si / no / non m'interessa".
E se non t'interessa poi ti adegui.
Quindi, mediamente, chi governa deve trovare sempre un compromesso accettabile per la maggioranza dei cittadini.
Indipendentemente dalla bandiera che porta.

A livello nazionale è certamente così,nei comuni spesso sono solo due i candidati che si confrontano (almeno se si va al ballottaggio ma anche al primo turno è difficile che ci siano più di due pretendenti che possono sperare di vincere) quindi è più facile che alla fine abbia la meglio una vera maggioranza e non la minoranza più grossa.
Eppure in molte città sembra che gran parte della popolazione non abbia votato per chi ricopre il ruolo di sindaco.
O quando ci sono malumori i media fanno sembrare 10 scontenti 200 oppure significa che i tanti che si lamentano non hanno votato perchè se l'avessero fatto probabilmente avrebbero vinto.
 
e tanto poi quello che è indisciplinato lo è in tutte le situazioni.

Sicuramente è così però l'indisciplinato quando è al volante ha un remotissima probabilità di essere sanzionato.
Quando pedala o va a piedi sa che le probabilità sono zero,cosa che probabilmente porta a essere ancora meno prudenti.
Dovrebbe bastare l'istinto di sopravvivenza a far stare attenti gli utenti più vulnerabili della strada però purtroppo vediamo tutti i giorni che non è così.
 
A livello nazionale è certamente così,nei comuni spesso sono solo due i candidati che si confrontano (almeno se si va al ballottaggio ma anche al primo turno è difficile che ci siano più di due pretendenti che possono sperare di vincere) quindi è più facile che alla fine abbia la meglio una vera maggioranza e non la minoranza più grossa.
Eppure in molte città sembra che gran parte della popolazione non abbia votato per chi ricopre il ruolo di sindaco.
O quando ci sono malumori i media fanno sembrare 10 scontenti 200 oppure significa che i tanti che si lamentano non hanno votato perchè se l'avessero fatto probabilmente avrebbero vinto.
Ot.
Circa il 50% degli elettori non vota alle amministrative.
Con il 40% o anche meno, vanno al ballottaggio.
Gli elettori che si presentano al ballottaggio sono meno del 30%
Quindi il vincitore legalmente legittimato, ha ottenuto il 50% del 30% dei votanti.
A spanne, rappresenta il 15% degli aventi diritto al voto.
Fine OT
 
Dovrebbe essere così ma si sa che invece è diffusa la tendenza a usare il pugno di ferro per scrivere le norme e il guanto di velluto per applicarle.
Molte norme vengono scritte per salvare la faccia,perchè rispondono alle aspettative di parte dell'elettorato o dell'europa in certi casi,pur sapendo benissimo che non verranno fatte rispettare per salvaguardare un'altra parte dell'elettorato.
Mi pare che non tanto tempo fa siano state inasprite le sanzioni per chi guida o provoca un incidente mentre usa il cellulare.
Ma che io sappia non sono stati intensificati i controlli.
Sulla carta tolleranza zero per far vedere di che pasta siamo fatti,in pratica tolleranza massima perchè in realtà siamo fatti di tutt'altra pasta.


Anche....
Ma,
" metterlo in dubbio sul campo ",
potrebbe risultare costoso, a botte da 50,
se non piu', Euri
 
Ot.
Circa il 50% degli elettori non vota alle amministrative.
Con il 40% o anche meno, vanno al ballottaggio.
Gli elettori che si presentano al ballottaggio sono meno del 30%
Quindi il vincitore legalmente legittimato, ha ottenuto il 50% del 30% dei votanti.
A spanne, rappresenta il 15% degli aventi diritto al voto.
Fine OT

Gia'

Deduzione....
" Fate vobis, io mi arrangio "
??
 
Ultima modifica:
Eppure in molte città sembra che gran parte della popolazione non abbia votato per chi ricopre il ruolo di sindaco.
O quando ci sono malumori i media fanno sembrare 10 scontenti 200 oppure significa che i tanti che si lamentano non hanno votato perchè se l'avessero fatto probabilmente avrebbero vinto.

Oppure è come quando c'era Berlusconi, che a sentire in giro non l'aveva votato nessuno però poi vinceva le elezioni.
 
Back
Alto