Per Retroviseur...Maxetto ha scritto:Hai ragione è proprio così, le persone migliori sono umili e danno agli altri senza pretendere niente in cambio.retroviseur ha scritto:Deb81 ha scritto:Sentiamo, che nome daresti alle vetture tu?retroviseur ha scritto:Deb81 ha scritto:FedeSiena ha scritto:Ora mi avete rotto i coglions.
6) Sesto punto (connesso al punto 5): Io sono un potenziale cliente di 60 anni, ci sta benissimo un errore nella sigla del modello, tu (venditore), se capisci qualcosa, te ne stai ben zitto e non insisti nell'errore (che pure c'è stato) dicendo che tra la serie1 e la X1 c'è una bella differenza (grazie tante, lo so anche io).
Beh... non sono d'accordo...
Se vai in un mobilificio non puoi chiedere di un tavolo se vuoi una sedia.
Dal momento in cui vai a vedere una macchina e chiedi di un preciso modello, si suppone tu sia interessato e sappia di cosa stai parlando.
Chiaramente la svista ci può stare, ma mi pare che anche le risposte di tuo padre siano state un pò "arroganti" o comunque prevenute (il fatto che tu metta in evidenza le macchine lucide, l'arredamento, ecc la dice un pò lunga...). Ecco perchè la svista è stata poco tollerata dal venditore.
E Serie1 e X1 sono due cose diverse, si.
Ma via, le sigle delle macchine odierne sono ridicole per una persona di sessant'anni, in più piene di inglesismi alla moda...
un venditore DEVE essere sempre cortese e al servizio del cliente, semplicemente per professionalità, e se non tollera queste quisquilie non è un buon venditore. La cortesia e anche una buona disposizione verso il pubblico sono il primo e irrinunciabile valore che deve contraddistinguere chi lavora a contatto con la gente e soprattutto chi vende. E un cliente se ne accorge subito.
e aggiungerei, un venditore deve saper adattare il proprio linguaggio all'interlocutore che si trova davanti, e soprattutto non giudicarlo superficialmente dall'età,dall'abbigiamento, dall'auto...che spesso sono molto ingannevoli sulle reali capacità d'acquisto del cliente fra l'altro. e prima di tutto dovrebbe cercare di stabilire un contatto con l'interlocutore, e non stabilire delle barriere con delle futili questioni di sigle...IMHO
Questo discorso mi sa un pò da sfigati... le solite cose... che noia...
Comunque, l'educazione prima di tutto, rispetto per rispetto.
Evidentemente Bmw può permettersi di perdere un (non) cliente annoiato...
che classe...
Mi pare che chi usa termini come "sfigati" e trovi noioso il rapportarsi agli altri in modo non superficiale, abbia un concetto di "rispetto" e di "classe" piuttosto singolari.
Ho avuto la fortuna, nella vita, di scambiare a volte qualche battuta con delle persone che avevano meriti eccezionali nella società e nel lavoro: guardacaso queste persone sono sempre le più semplici e disponibili nel modo di rapportarsi agli altri, prima di tutto perché sono intelligenti, e forse perché non hanno nulla da dimostrare. Questa è classe. Forse se entrassero nel tuo salone potresti anche scambiarli per "sfigati".
ecco cosa volevo dire...
Non è noioso tutto questo?