<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bmw, Audi, Mercedes: hanno sempre una "marcia in più"? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Bmw, Audi, Mercedes: hanno sempre una "marcia in più"?

Non dimentichiamo un'altro aspetto che fa la forza dei marchi Tedeschi...la costanza assoluta nel tempo con la volonta' di dominare.....quel po' di "arroganza" Teutonica che attira l'utenza nei segmenti di lusso....ad es. un'utente M3 sa che ci sara' una prossima M3 che sara' sempre piu' veloce, tecnologica, etc...lo stesso per AMG o anche RS....la Classe S sara' sempre il riferimento per quanto riguarda la tecnologia ed il lusso.

Altri brand di lusso semplicemente non sono in grado o non vogliono di essere cosi' costanti, cosi' metodici, cosi' "chiari" nel loro impegno ....quando arrivarono i primi marchi premium Jappo (Lexus in primis) con la loro aggressivita' molti ritennero, dopo gli exploit che riuscirono a fare con la loro offerta mainstream, che i brand di lusso Tedeschi tradizionali avrebbero avuto i giorni contati...invece sono stati i Jappo a buttare la spugna, I Tedeschi hanno adottato la strategia vincente Jappo (esperienza cliente, focus sulla qualita' e logistica di produzione per contenere i costi) ed hanno raddoppiato gli sforzi in campo tecnologico.

I Jappo hanno sempre venduto le loro auto di lusso con la stessa logica con qui sono riusciti ad imporsi con la loro offerta generalista....sbagliando completamente...ma voi ve lo immaginate, chesso', BMW che ad un certo punto si fa prestare pianali e motori da Honda per fare la prossima Z8?? Un sacrilegio....eppure e' stato quello che ha fatto Toyota per la nuova Supra (praticamente una BMW con pelle diversa).

Non appena c'e' una sfidante che "osa" riuscire ad essere migliore dei modelli "vetrina" Tedeschi (pensate a GT-R vs, 911 Turbo, Giulia Quadrifoglio vs. M3 , i modelli Cadillac V Series contro i BMW M) questi reagiscono prontamente riposizionandosi al top....l'utenza questa cosa la percepisce e ne e' attratta....istintivamente tutti seguiamo i leader...

Oggi quando tutti gli altri costruttori cercano di razionalizzare la produzione, eliminando berline, coupe' cabrio, etc...i Tedeschi vanno controcorrente offrendo gamme piu' articolate che mai andando come schiacciasassi anche come profitti...e gli altri si grattano la testa o tentano avventure ridicole come il marchio DS lanciato dal nuovo partner Fiat (dopo aver distrutto il vero marchio premium che avevano in pancia, Citroen)...come se Audi riuscisse a vendere la A3 ai prezzi con cui la vende se non avesse auto come la A8, le RS o la R8 in gamma....


....La QUATTRO
Basti pensare ai tanti modelli in versione QUATTRO piazzate poi
 
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Sto tornando dai coreani senza rimpianti, mi dispiace ma la fiat non fà per me.

I Coreani sono gli ultimi arrivati che stanno tentando l'assalto al "fortino" Tedesco delle auto premium.....ci sono alcuni segnali incoraggianti che fanno pensare che qualche lezione dall'esperienza Jappo l'hanno imparata...vedremo....
 
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I Jappo hanno sempre venduto le loro auto di lusso con la stessa logica con qui sono riusciti ad imporsi con la loro offerta generalista....sbagliando completamente...ma voi ve lo immaginate, chesso', BMW che ad un certo punto si fa prestare pianali e motori da Honda per fare la prossima Z8?? Un sacrilegio....eppure e' stato quello che ha fatto Toyota per la nuova Supra (praticamente una BMW con pelle diversa).

I costruttori giapponesi fanno l'errore di non avere costanza nei prodotti, fanno un'auto assolutamente eccezionale (faccio qualche esempio: NSX, S2000, LFA) e poi non la fanno evolvere, magari la rifanno vent'anni dopo completamente stravolta. Questo non va bene per il mercato, perché non fidelizza i clienti. Ve bene invece per la ricerca e la vera evoluzione, perché ogni volta partono dal foglio bianco e da un tema diverso e lo fanno di solito da primi della classe. Quindi, quando ci si mettono, partoriscono auto estremamente interessanti e spesso molto innovative. Mentre le linee di prodotto tedesche sono sempre uguali a sé stesse e si evolvono su un filo di continuità, salvo le novità dettate dall'evoluzione del mercato. Quest'ultima filosofia ovviamente paga commercialmente.
L'errore madornale fatto sulla Supra, però, non penso che si possa citare ad esempio, perché non era mai successa una cosa del genere. Dovevano farla sulla base della LC, magari anche ibrida. Punto. (come se gli mancassero le risorse economiche o la tecnologia...)
Le sportive giapponesi sono sempre state sviluppate con tecnologie "proprie", anzi da questo punto di vista sono sempre state motivo di vanto tecnologico per i costruttori.
Ricarrozzare una BMW dandole il nome di uno dei propri modelli più iconici è stata una caduta di stile pazzesca, potevano chiamarla in qualsiasi modo, ma non Supra.
Toyota con la Supra secondo me ha anche sbagliato due volte, perché di fatto ha rinunciato a sviluppare o rinnovare il pianale sul quale di solito erano fatte anche le Lexus GS e IS, la prima è uscita di produzione e la seconda profondamente ristilizzata, solo per alcuni mercati (non per il nostro). Va bene la moda dei SUV e il calo di vendite delle berline, ma così stanno mettendo da parte due modelli che hanno contribuito fortemente a creare l'identità del marchio, oltre che molto amati dalla clientela. Rinunciare alla trazione posteriore e a due modelli iconici non mi sembra una grande strategia.
Probabilmente le rivedremo direttamente elettriche, probabilmente eccellenti come al solito...ma anche questa, al solito, è una discontinuità che fa perdere clientela.
 
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Non dimentichiamo un'altro aspetto che fa la forza dei marchi Tedeschi...la costanza assoluta nel tempo con la volonta' di dominare.....quel po' di "arroganza" Teutonica che attira l'utenza nei segmenti di lusso....ad es. un'utente M3 sa che ci sara' una prossima M3 che sara' sempre piu' veloce, tecnologica, etc...lo stesso per AMG o anche RS....la Classe S sara' sempre il riferimento per quanto riguarda la tecnologia ed il lusso.

Altri brand di lusso semplicemente non sono in grado o non vogliono di essere cosi' costanti, cosi' metodici, cosi' "chiari" nel loro impegno ....quando arrivarono i primi marchi premium Jappo (Lexus in primis) con la loro aggressivita' molti ritennero, dopo gli exploit che riuscirono a fare con la loro offerta mainstream, che i brand di lusso Tedeschi tradizionali avrebbero avuto i giorni contati...invece sono stati i Jappo a buttare la spugna, I Tedeschi hanno adottato la strategia vincente Jappo (esperienza cliente, focus sulla qualita' e logistica di produzione per contenere i costi) ed hanno raddoppiato gli sforzi in campo tecnologico.

I Jappo hanno sempre venduto le loro auto di lusso con la stessa logica con qui sono riusciti ad imporsi con la loro offerta generalista....sbagliando completamente...ma voi ve lo immaginate, chesso', BMW che ad un certo punto si fa prestare pianali e motori da Honda per fare la prossima Z8?? Un sacrilegio....eppure e' stato quello che ha fatto Toyota per la nuova Supra (praticamente una BMW con pelle diversa).

Non appena c'e' una sfidante che "osa" riuscire ad essere migliore dei modelli "vetrina" Tedeschi (pensate a GT-R vs, 911 Turbo, Giulia Quadrifoglio vs. M3 , i modelli Cadillac V Series contro i BMW M) questi reagiscono prontamente riposizionandosi al top....l'utenza questa cosa la percepisce e ne e' attratta....istintivamente tutti seguiamo i leader...

Guardate come i Tedeschi stanno reagendo al pericolo Tesla....secondo Der Spiegel sono molto preoccupati perche' Tesla sta imponendosi come marchio "must" have sull'elettrico, il "cool factor" che e' fondamentale nei prodotti di lusso.....temono "un'effetto Apple" che faccia diventare il brand Americano come il punto di riferimento sugli EV premium, un po' come Mercedes e' stato il punto di riferimento per le auto di lusso.

Oggi quando tutti gli altri costruttori cercano di razionalizzare la produzione, eliminando berline, coupe' cabrio, etc...i Tedeschi vanno controcorrente offrendo gamme piu' articolate che mai andando come schiacciasassi anche come profitti

I marchi generaslisti hanno gettato la spugna per quanto riguarda le ammiraglie mainstream (ve le ricordate auto come la Opel Senator o la Ford Granada??) mentre le tre grazie Tedesche si avventurano tranquillamente, e pure con successo, verso le utilitarie invadendo segmenti che tradizionalmente non gli appartengono...e' piu' facile vendere una utilitaria agghindata spacciandola come premium che una vera auto di lusso con marchio mainstream....insomma tutti gli altri si grattano la testa o tentano avventure ridicole come il marchio DS lanciato dal nuovo partner Fiat (dopo aver distrutto il vero marchio premium che avevano in pancia, Citroen) come se Audi riuscisse a vendere la A3 con i margini a cui la vende se non avesse auto come la A8, le RS o la R8 in gamma....

Quoto in pieno
 
Audi e' un caso da studiare nelle universita' di come si costruisce praticamente dal nulla un marchio automobilistico di lusso e di successo, Alfa e Fiat dovrebbero essere casi altrettanto da studiare invece su come si distruggono.....


Piu' che altro deve essere il DNA nostrano
( anche se Alfa e FIAT hanno tanti insegnanti: Maserati e Innocenti....E una caterva di marchi di motociclette )

Citofonare, per altri settori

Motta/Alemagna
Parmalat
Montecatini/Montedison
Olivetti
Pirelli
Telecom....
 
I costruttori giapponesi fanno l'errore di non avere costanza nei prodotti, fanno un'auto assolutamente eccezionale (faccio qualche esempio: NSX, S2000, LFA) e poi non la fanno evolvere, magari la rifanno vent'anni dopo completamente stravolta. Questo non va bene per il mercato, perché non fidelizza i clienti. Ve bene invece per la ricerca e la vera evoluzione, perché ogni volta partono dal foglio bianco e da un tema diverso e lo fanno di solito da primi della classe. Mentre le linee di prodotto tedesche sono sempre uguali a sé stesse e si evolvono su un filo di continuità, salvo le novità dettate dall'evoluzione del mercato. Quest'ultima filosofia ovviamente paga commercialmente.
L'errore madornale fatto sulla Supra, però, non penso che si possa citare ad esempio, perché non era mai successa una cosa del genere. Dovevano farla sulla base della LC, magari anche ibrida. Punto. (come se gli mancassero le risorse economiche o la tecnologia...)
Le sportive giapponesi sono sempre state sviluppate con tecnologie "proprie", anzi da questo punto di vista sono sempre state motivo di vanto tecnologico per i costruttori.
Ricarrozzare una BMW dandole il nome di uno dei propri modelli più iconici è stata una caduta di stile pazzesca, potevano chiamarla in qualsiasi modo, ma non Supra.
Toyota con la Supra secondo me ha anche sbagliato due volte, perché di fatto ha rinunciato a sviluppare o rinnovare - e le due cose sono connesse - il pianale sul quale di solito erano fatte anche le Lexus GS e IS, la prima è uscita di produzione e la seconda profondamente ristilizzata, solo per alcuni mercati (non per il nostro). Va bene la moda dei SUV e il calo di vendite delle berline, ma così stanno mettendo da parte due modelli che hanno contribuito fortemente a creare l'identità del marchio, oltre che molto amati dalla clientela. Rinunciare alla trazione posteriore e a due modelli iconici non mi sembra una grande strategia.
Probabilmente le rivedremo direttamente elettriche, probabilmente eccellenti come al solito...ma anche questa, al solito, è una discontinuità che fa perdere clientela.
Io ricordo l'ibrido IMA... mi piaceva sulla CR-Z che provai ma non ebbe seguito.
Ed ora... le i-DCD ibride con doppia frizione, relegate da 7 anni in Giappone. Mah.
 
I costruttori giapponesi fanno l'errore di non avere costanza nei prodotti, fanno un'auto assolutamente eccezionale (faccio qualche esempio: NSX, S2000, LFA) e poi non la fanno evolvere, magari la rifanno vent'anni dopo completamente stravolta.

Acura e' passata dalla quarta generazione della TL (che ho avuto), vero e proprio eccellente prodotto Tier 1 alla mediocre TLX perche' pensavano che con la crisi economica era meglio passare al concetto di "smart luxury" (ovvero non sono un vero e proprio marchio di lusso ma costo meno degli altri e sono affidabile), una strategia disastrosa che ora stanno cambiando con la seconda generazione della TLX.

Ghosn affermo' pubblicamente di aver detto all'allora nuovo boss di Infiniti di "darci un'occhiata e di chiudere il brand se non lo convinceva", davvero una mossa azzeccata per un marchio che vuoi rilanciare.

I Jappo, ironicamente tra i pionieri dei motori turbo negli anni 80, hanno registrato un ritardo disastroso sui nuovi motori turbocompressi coppiosi in basso (ed i Jappo sono tra i maggiori produttori di turbocompressori che forniscono proprio anche ai marchi tedeschi).


Queste sono cose che i Tedeschi non farebbero mai....conta poco se fai una bellisisma LC quando una GS-F da oltre 80.000 cucuzze non riesce a reggere il passo di una 540i....


Sai che sono un'ammiratore dei Jappo e li ho spesso difesi ma i risultati delle vendute dei segmenti lusso non lasciano dubbi su chi abbia avuto ragione alla fine.
 
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