<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Blocchi traffico a milano: roba da nordcoreani! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Blocchi traffico a milano: roba da nordcoreani!

99octane ha scritto:
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.
infatti le euro 4-5 non vengono bloccate e spesso neppure le euro 3. comunque l'arpa dichiara il traffico veicolare cittadino responsabile per il 35% dell'inquinamento. e come scrivo sempre, mentre è facile e tutto sommato tollerabile bloccare le auto più vecchie ben più complesso è bloccare le caldaie più vecchie. ricordiamoci che il governo non ha la bacchetta magica, e che qualsiasi intervento comporta dei disagi. se tu riesci a convincere le persone che anzichè andare a capoverde 15 gg quest' anno debbono sostituire la caldaia ti faccio i miei complimenti e ti voto alle prossime elezioni. ma lo ritengo del tutto improbabile, perchè quando si tratta di spendere per il telefonino nuovo giacchè il vecchio ha gia due mesi i soldi si trovano, ma quegli stessi soldi investiti per la salvaguardia della salute del prossimo non escono perchè c'è crisi.
diciamo che è facile dire "lo stato deve intervenire" quando non si è interessati in prima persona. i voti chiedono consenso popolare. gli obblighi ed i divieti il consenso lo spostano altrove.

Mah! lo scorso weekend e questo han fatto e ci sarà il blocco totale. Nen c'era "Euro" che tenesse. Al massimo han permesso ai gpl e metano di circolare.
Cavolata assurda, alla luce di quanto detto fin'ora.

Per quanto riguarda il convincere le persone ad installare una caldaia più efficiente e meno inquinante è presto fatto: basta prevedere multe salate per tutte le caldaie fuori norma. E fare i controlli (cosa che manca).

Del resto non sarebbe meno impopolare che appioppare multe a chi osa toccare la macchina nelle domeniche a piedi.
a volte mi sembra di essere l'unico a dover gestire le poche risorse economiche disponibili. pensi che siano tutti in grado di investire qualche migliaio di euro per aggiornare l'impianto di riscaldamento? molte famiglie non se lo possono permettere. a queste gli vai a dire che "siccome bloccare le auto la domenica lede la libertà personale di cazzeggio tu cambi la caldaia oppure spegni il riscaldamento e fai morire di freddo i tuoi figli"?
l'inquinamento è a livelli insostenibili anche a causa delle auto. la domenica chi ha realmente la necessità di muoversi con l'auto ha il permesso di farlo. gli altri occasionalmente si devono organizzare altrimenti debbono lasciare l'auto ferma. questo non risolve il problema e lo attenua solo un poco. ma al momento non ci sono altre soluzioni.
altre persone potrebbero benissimo investire in nuove tecnologie, ma non lo fanno perchè si sentono "obbligate dallo stato tiranno". siccome però non possiamo fare figli e figliastri se ne stanno a casa anch'esse, alla faccia dell'happy hour. ma la gente al freddo non la si deve lasciare. e lo stesso vale per le fabbriche. se volessimo essere obbiettivi dovremmo multarne la gran parte. ma queste finirebbero per chiudere qui e spostarsi in paesi dove le leggi sono meno rigide. e quegli stessi che oggi dicono "invece di fermare le auto, obbligate le fabbriche a mettersi in regola" dicono anche "gli imprenditori vessati da troppe regole fan bene a trasferirsi all'estero".
invocate uno stato libero e liberale. facciamo un referendum chiedendo ai cittadini se preferiscono i blocchi del traffico o l'obbligo di aggiornare le caldaie e la chiusura delle fabbriche. se vincono questi ultimi il problema auto sarà risolto automaticamente.

Come gia' avevo detto in altro thread, queste cose non si risolvono con divieti e obblighi, ma fornendo alternative efficienti e vantaggiose oltre che virtuose, e incentivi. Ovvio che le cose non cambiano dall'oggi al domani, ma e' altrettanto ovvio che se c'e' un'emergenza perche' lo stato non ha fatto quel che doveva quando avrebbe dovuto farlo, non e' ammissibile che si limiti a ribaltare il problema sulle spalle dei cittadini.
lo so bene, e non sono in disaccordo con te. ma anche un blocco ogni tanto consente a qualche testone di rendersi conto che si vive anche senza auto ed inoltre una certa quantità di polveri rimane a terra perchè non sollevata dalle auto con temporaneo sollievo degli abitanti o meglio di chi si trova a passare a piedi. ma sono convinto anch'io si debba fare altro. solo che le misure sarebbero ancora più impopolari e di conseguenza inattuabili se non in presenza di uno schieramento politico dal consenso realmente elevatissimo.
p.s.: ti metto cinque stelle io, anche se non servono a nulla. ma vedere tutte quelle monostelline mi mette tristezza.
 
99octane ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
99octane ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.

Il traffico AUTO privato incide dal 2 al 5%. si arriva al 20% considerando anche gli effetti di rimescolamento prodotti dal traffico.

Appunto, come dicevo al 20% / 25% si arriva considerando anche gli scooter iper inquianti, i mezzi pesanti e i veicoli commerciali. Il traffico auto privato è una frazione di quel 20%, così come l'hai indicata tu ;)

Tra l'altro i soliti ecologisti che elogiano gli scooter (sostanzialmente per astio verso l'auto) si guardano bene sal far osservare che un cinquantino due tempi inquina come dieci Euro 0, e che la media degli scooter in circolazione a sua volta, 4 tempi inclusi, inquina emormemente piu' di qualsiasi auto, diesel non fap compresi...
Octane per fortuna che c'è chi li usa gli scooter (che a parità di omolgazione inquinano come una moto) ed in genere le due ruote.
Non sono di Milano e nemmeno lombardo, perdona quindi se dico cose inesatte, ma il blocco è scattato principalmente per la soglia di polveri sottili .... non so quanto uno ZIP 50 si responsabile di ciò.
 
jackari ha scritto:
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.
infatti le euro 4-5 non vengono bloccate e spesso neppure le euro 3. comunque l'arpa dichiara il traffico veicolare cittadino responsabile per il 35% dell'inquinamento. e come scrivo sempre, mentre è facile e tutto sommato tollerabile bloccare le auto più vecchie ben più complesso è bloccare le caldaie più vecchie. ricordiamoci che il governo non ha la bacchetta magica, e che qualsiasi intervento comporta dei disagi. se tu riesci a convincere le persone che anzichè andare a capoverde 15 gg quest' anno debbono sostituire la caldaia ti faccio i miei complimenti e ti voto alle prossime elezioni. ma lo ritengo del tutto improbabile, perchè quando si tratta di spendere per il telefonino nuovo giacchè il vecchio ha gia due mesi i soldi si trovano, ma quegli stessi soldi investiti per la salvaguardia della salute del prossimo non escono perchè c'è crisi.
diciamo che è facile dire "lo stato deve intervenire" quando non si è interessati in prima persona. i voti chiedono consenso popolare. gli obblighi ed i divieti il consenso lo spostano altrove.

basterebbe fare come per le auto.
non hai la caldaia a norma? ti faccio pagare una soprattassa tale che in un paio d'anni ti sei ammortizzato la nuova caldaia. così a capo verde non ci vai.
sarei d'accordo. ma è un provvedimento troppo impopolare perchè sia attuabile. senza contare che mentre è facile fermare un'auto per strada e controllare che sia in regola, andare a suonae i campanelli per controllare una caldaia lo è molto meno. ti ricordo che esiste l'obbligo di controllo annuale dei fumi con tanto di certificazione, ma neppure quello sembra servire. la realtà come scrivo spesso è che il popolo italiano guarda solo il proprio interesse e non è disposto a spendere nulla per favorire la collettività. in compenso è molto bravo a lamentarsi.
 
ilSagittario ha scritto:
99octane ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
99octane ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.

Il traffico AUTO privato incide dal 2 al 5%. si arriva al 20% considerando anche gli effetti di rimescolamento prodotti dal traffico.

Appunto, come dicevo al 20% / 25% si arriva considerando anche gli scooter iper inquianti, i mezzi pesanti e i veicoli commerciali. Il traffico auto privato è una frazione di quel 20%, così come l'hai indicata tu ;)

Tra l'altro i soliti ecologisti che elogiano gli scooter (sostanzialmente per astio verso l'auto) si guardano bene sal far osservare che un cinquantino due tempi inquina come dieci Euro 0, e che la media degli scooter in circolazione a sua volta, 4 tempi inclusi, inquina emormemente piu' di qualsiasi auto, diesel non fap compresi...
Octane per fortuna che c'è chi li usa gli scooter (che a parità di omolgazione inquinano come una moto) ed in genere le due ruote.
Non sono di Milano e nemmeno lombardo, perdona quindi se dico cose inesatte, ma il blocco è scattato principalmente per la soglia di polveri sottili .... non so quanto uno ZIP 50 si responsabile di ciò.
purtoppo le patologie respiratorie sono dovute ad inquinanti ben peggiori delle polveri sottili (queste più facilmente rilevabili) ed i ciclomotori sono realmente molto inquinanti e certamente ben più di una vettura.
 
nuvolari2 ha scritto:
Dopo 22 giorni consecutivi di superamento del limite max di PM10 (limite imposto dagli studiosi a livello mondiale) e' impossibile parlare di ARIA PULITA !!!
Possiamo solo osservare che negli ultimi 10 anni i livelli di inquinamento tendono a calare ma purtroppo non a sufficienza.
In una democrazia il primo dovere di uno stato serio e' tutelare la salute dei cittadini senza se e senza ma anche a rischio di limitare alcune liberta' (solo x alcuni momenti).
Muoversi una volta ogni tanto a piedi o con i mezzi pubblici e mettere un maglioncino in casa non mi sembra cosi' tanto penalizzante !!!

Appunto! e il blocco del traffico non tutela proprio nulla. Men che meno la salute dei cittadini.

I livelli di inquinamento il giorno dopo sono identici... In pratica è un finto provvedimento.

Ma e' irrilevante, perche' anche se funzionasse... non sarebbe ammissibile!
Anche costringere i cittadini a non uscire di casa se non per motivi lavorativi risolverebbe una bella fetta dei problemi energetici dell'Italia, e della nostra dipendenza da idrocarburi. Ma e' ovviamente totalmente inammissibile.
(Vedi sotto)

Invece di multare gli automobilisti (inutilmente ai fini della qualità dell'aria), perchè non prevedono multe per chi ha caldaie che inquinano peggio della centrale nucleare dei Simpson? :?:
Uno Stato serio, come ben dici tu, si dovrebbe preoccupare della salute dei cittadini, non del loro voto!
Dovrebbe prendere quindi in considerazione soluzioni risolutive anche se impopolari (obbligare mezza città a spendere soldi per cambiare caldaia di casa è una misura impopolare, anche se efficace).
Non provvedimenti propagandistici per fingere di occuparsi del problema senza risolverlo, per evitare di far spendere soldi ai propri elettori.

Non e' "impopolare": e' inamissibile perche' viola di nuovo ogni principio democratico. Ma purtroppo non ce ne rendiamo conto e accettiamo queste cose perche' non abbiamo esperienza di democrazia, essendo 2000 anni che non la vediamo...

Le caldaie non sono gratis. Non tutti stiamo bene a 20 °C. Gli anziani hanno bisogno di temperature piu' alte, per esempio.
E perche' devo spendere soldi per comprare una caldaia "pulita", quando non mi conviene economicamente perche' non rientrero' mai della spesa?
A parte il fatto che il denaro e' una misura delle risorse spese, e dunque se non rientro della spesa oltre che antieconomico e' antiecologico, gli "ecologisti" radical chic devono mettersi in testa che essere virtuosi e' un lusso, specie per la gente che deve lavorare per mangiare.

Allora vuol dire che lasciamo tutto com'e'? Chissene fotte? No di certo!
Ci sono altri modi per ottenere gli stessi risultati.

Invece di porre limiti alle temperature, o di forzare a cambiar caldaia, si comincino ad abbassare i costi dei combustibili puliti e a detassare e incentivare quanti costruiscono e comprano case energeticamente efficienti.
Perche' se faccio le case a gabbia di cemento armato coi muri in mattone forato per tramezzi, poi nemmeno se metto il limite di temperatura a 15 gradi riesco a non inquinare per scaldarmi!
Invece di bloccare il traffico, si forniscano mezzi pubblici capillari, puliti, efficienti, sicuri ed economici.
Il diesel inquina? Invece di pretendere il FAP e bloccare chi non ce l'ha, cominciasse lo stato a detassare i gasoli desolforati, e a portarsi in linea con i criteri europei di zolfo massimo ammesso...
Ma di tutto questo s'e' gia' parlato...
 
skamorza ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
99octane ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
99octane ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.

Il traffico AUTO privato incide dal 2 al 5%. si arriva al 20% considerando anche gli effetti di rimescolamento prodotti dal traffico.

Appunto, come dicevo al 20% / 25% si arriva considerando anche gli scooter iper inquianti, i mezzi pesanti e i veicoli commerciali. Il traffico auto privato è una frazione di quel 20%, così come l'hai indicata tu ;)

Tra l'altro i soliti ecologisti che elogiano gli scooter (sostanzialmente per astio verso l'auto) si guardano bene sal far osservare che un cinquantino due tempi inquina come dieci Euro 0, e che la media degli scooter in circolazione a sua volta, 4 tempi inclusi, inquina emormemente piu' di qualsiasi auto, diesel non fap compresi...
Octane per fortuna che c'è chi li usa gli scooter (che a parità di omolgazione inquinano come una moto) ed in genere le due ruote.
Non sono di Milano e nemmeno lombardo, perdona quindi se dico cose inesatte, ma il blocco è scattato principalmente per la soglia di polveri sottili .... non so quanto uno ZIP 50 si responsabile di ciò.
purtoppo le patologie respiratorie sono dovute ad inquinanti ben peggiori delle polveri sottili (queste più facilmente rilevabili) ed i ciclomotori sono realmente molto inquinanti e certamente ben più di una vettura.

Non sarò di certo io a dire il contrario però provo ad immaginare Milano ,ma anche la mia Trieste, non dico senza ma con un 40% di ciclomotori e 2 ruote in genere in meno ed altrettante vetture (o mezzi pubblici in più per sopperire alla maggior richiesta di trasporto). Presumo che saremmo alla paralisi totale del traffico e non oso pensare con che conseguenze sull'ambiente e le persone.
 
skamorza ha scritto:
purtoppo le patologie respiratorie sono dovute ad inquinanti ben peggiori delle polveri sottili (queste più facilmente rilevabili) ed i ciclomotori sono realmente molto inquinanti e certamente ben più di una vettura.

Che le patologie respiratorie siano legate all'inquinamento atmosferico e' indimostrato, e per forza. Ce ne sono molte piu' oggi che trent'anni fa, quando l'inquinamento era oltre 20 volte quello attuale. E dunque?
Ci sono diverse teorie, ma si tratta per ora di un quesito medico irrisolto.
Esistono varie ipotesi al vaglio della scienza.
 
ilSagittario ha scritto:
Octane per fortuna che c'è chi li usa gli scooter (che a parità di omolgazione inquinano come una moto) ed in genere le due ruote.
Non sono di Milano e nemmeno lombardo, perdona quindi se dico cose inesatte, ma il blocco è scattato principalmente per la soglia di polveri sottili .... non so quanto uno ZIP 50 si responsabile di ciò.

Gli scooter sono mezzi costruiti al risparmio, e che fruiscono in media di un livello di manutenzione infimo quando non inesistente.
La qualita' costruttiva della maggior parte dei motori da scooter (fatti salvi mezzi di indubbia qualita' come Burgman, MP3 e altri simili, che costano anche in proporzione) e' semplicemente agghiacciante. E spesso cara e grazia se viene aggiunto l'olio quando l'astina mostra il minimo.
Aggiungici l'uso su tragitti tipicamente brevi, e hai un quadro di cosa puo' uscire dagli scappamenti di quei mezzi. E infatti basta stare fermi in coda dietro a uno qualsiasi per essere riportati (se si ha l'eta' sufficiente) alla propria infanzia e all'aria milanese degli anni settanta, satura di idrocarburi incombusti... :D
 
ilSagittario ha scritto:
Non sarò di certo io a dire il contrario però provo ad immaginare Milano ,ma anche la mia Trieste, non dico senza ma con un 40% di ciclomotori e 2 ruote in genere in meno ed altrettante vetture (o mezzi pubblici in più per sopperire alla maggior richiesta di trasporto). Presumo che saremmo alla paralisi totale del traffico e non oso pensare con che conseguenze sull'ambiente e le persone.

Quello e' un altro discorso, che non significa che non si dovrebbe incentivare la costruzione di mezzi a due ruote di maggior qualita' e vigilare maggiormente sulla manutenzione degli stessi.
 
skamorza ha scritto:
lo so bene, e non sono in disaccordo con te. ma anche un blocco ogni tanto consente a qualche testone di rendersi conto che si vive anche senza auto ed inoltre una certa quantità di polveri rimane a terra perchè non sollevata dalle auto con temporaneo sollievo degli abitanti o meglio di chi si trova a passare a piedi. ma sono convinto anch'io si debba fare altro. solo che le misure sarebbero ancora più impopolari e di conseguenza inattuabili se non in presenza di uno schieramento politico dal consenso realmente elevatissimo.
p.s.: ti metto cinque stelle io, anche se non servono a nulla. ma vedere tutte quelle monostelline mi mette tristezza.

A Milano, dalle 7 di mattina alle 8 di sera, nessuno o quasi di quelli che vedi in giro e' in auto perche' e' felice di esserlo. Ne farebbe volentieri a meno, ma ci e' costretto.
Quello che andrebbe fatto e' portare quanto prima Milano all'altezza di quello che e', ossia la capitale industriale dell'Italia e il biglietto da visita dell'Italia che produce in Europa. Invece, continuiamo a fare figure pessime, con infrastrutture da operetta.
Con le due linee metropolitane di cui si parla da 15 (quindici) anni, e in costruzione ormai da 3, senza che si veda una fine o vi sia alcuna trasparenza sullo stato dei lavori, si arriva a "ben" cinque linee...
La circonvallazione sotterranea, anche quella in discussione da quasi 10 anni, e' un miraggio.
La terza circonvallazione, e la seconda tangenziale sono un miraggio pure loro.
Eppure di soldi ne produciamo a palate, e a palate ne diamo allo Stato.
Che fine fanno?
Ma l'ecopass, un'infrastruttura tutt'altro che semplice ed economica da realizzare, l'han messa in piedi in sei mesi!
Possibile che non si riesca a sapere mai niente di come vengono impiegati i fondi, dello stato dei lavori, dei programmi di sviluppo e del loro progresso?
:rolleyes:
 
99octane ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Octane per fortuna che c'è chi li usa gli scooter (che a parità di omolgazione inquinano come una moto) ed in genere le due ruote.
Non sono di Milano e nemmeno lombardo, perdona quindi se dico cose inesatte, ma il blocco è scattato principalmente per la soglia di polveri sottili .... non so quanto uno ZIP 50 si responsabile di ciò.

Gli scooter sono mezzi costruiti al risparmio, e che fruiscono in media di un livello di manutenzione infimo quando non inesistente.
La qualita' costruttiva della maggior parte dei motori da scooter (fatti salvi mezzi di indubbia qualita' come Burgman, MP3 e altri simili, che costano anche in proporzione) e' semplicemente agghiacciante. E spesso cara e grazia se viene aggiunto l'olio quando l'astina mostra il minimo.
Aggiungici l'uso su tragitti tipicamente brevi, e hai un quadro di cosa puo' uscire dagli scappamenti di quei mezzi. E infatti basta stare fermi in coda dietro a uno qualsiasi per essere riportati (se si ha l'eta' sufficiente) alla propria infanzia e all'aria milanese degli anni settanta, satura di idrocarburi incombusti... :D

L'età c'è ed i ricordi anche. Oggi indubbiamente, dal quel punto di vista, stiamo meglio.
 
ilSagittario ha scritto:
99octane ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Octane per fortuna che c'è chi li usa gli scooter (che a parità di omolgazione inquinano come una moto) ed in genere le due ruote.
Non sono di Milano e nemmeno lombardo, perdona quindi se dico cose inesatte, ma il blocco è scattato principalmente per la soglia di polveri sottili .... non so quanto uno ZIP 50 si responsabile di ciò.

Gli scooter sono mezzi costruiti al risparmio, e che fruiscono in media di un livello di manutenzione infimo quando non inesistente.
La qualita' costruttiva della maggior parte dei motori da scooter (fatti salvi mezzi di indubbia qualita' come Burgman, MP3 e altri simili, che costano anche in proporzione) e' semplicemente agghiacciante. E spesso cara e grazia se viene aggiunto l'olio quando l'astina mostra il minimo.
Aggiungici l'uso su tragitti tipicamente brevi, e hai un quadro di cosa puo' uscire dagli scappamenti di quei mezzi. E infatti basta stare fermi in coda dietro a uno qualsiasi per essere riportati (se si ha l'eta' sufficiente) alla propria infanzia e all'aria milanese degli anni settanta, satura di idrocarburi incombusti... :D

L'età c'è ed i ricordi anche. Oggi indubbiamente, dal quel punto di vista, stiamo meglio.

Ricordo che, tornando dal Lago Maggiore, cominciavo a sentire aria "scappamentosa" all'altezza di Gallarate! :shock:

Stasera aprendo la finestra dell'ufficio, sara' che sono un po' in periferia, ma c'era un'arietta fresca e pulita di montagna fantastica, che mi faceva rimpiangere di non essere in vacanza ma chiuso in ufficio... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Spesso dal cavalcavia si vedono le Alpi... ;)
Anche se dipende sempre dal fatto che ci sia almeno un filo di vento. Milano su questo e' sfigata fin dalla sua fondazione.
Ha sempre avuto un'aria insalubre, essendo in una conca dove non tira mai vento.
Una volta erano le paludi padane. Oggi e' l'inquinamento. :rolleyes:
 
certo che si impiegano otto (8) anni per costruire 4,8 chilometri di binari e due stazioni si va poco lontano, il tutto condito dal solito +20% dei costi...
 
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