nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.
Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...
La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.
Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.
Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.
infatti le euro 4-5 non vengono bloccate e spesso neppure le euro 3. comunque l'arpa dichiara il traffico veicolare cittadino responsabile per il 35% dell'inquinamento. e come scrivo sempre, mentre è facile e tutto sommato tollerabile bloccare le auto più vecchie ben più complesso è bloccare le caldaie più vecchie. ricordiamoci che il governo non ha la bacchetta magica, e che qualsiasi intervento comporta dei disagi. se tu riesci a convincere le persone che anzichè andare a capoverde 15 gg quest' anno debbono sostituire la caldaia ti faccio i miei complimenti e ti voto alle prossime elezioni. ma lo ritengo del tutto improbabile, perchè quando si tratta di spendere per il telefonino nuovo giacchè il vecchio ha gia due mesi i soldi si trovano, ma quegli stessi soldi investiti per la salvaguardia della salute del prossimo non escono perchè c'è crisi.
diciamo che è facile dire "lo stato deve intervenire" quando non si è interessati in prima persona. i voti chiedono consenso popolare. gli obblighi ed i divieti il consenso lo spostano altrove.