<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Blocchi traffico a milano: roba da nordcoreani! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Blocchi traffico a milano: roba da nordcoreani!

99octane ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.

Il traffico AUTO privato incide dal 2 al 5%. si arriva al 20% considerando anche gli effetti di rimescolamento prodotti dal traffico.

Appunto, come dicevo al 20% / 25% si arriva considerando anche gli scooter iper inquianti, i mezzi pesanti e i veicoli commerciali. Il traffico auto privato è una frazione di quel 20%, così come l'hai indicata tu ;)
 
Frottole. Nessuno sta soffocando, non c'e' nessuna "emergenza" e l'aria e' sempre piu' pulita (gia' discusso recentemente, usa la funzione ricerca).

E, se anche per assurdo esistesse, non esiste motivo che giustifichi la limitazioni delle liberta' basilari dei cittadini. Non in una democrazia. I regimi da sempre trovano scuse di ogni genere... E gli "utili idioti" di leninana memoria che li sostengono. Uno Stato serio propone alternative e incentiva. I regimi vietano e obbligano.

[/quote]

Dopo 22 giorni consecutivi di superamento del limite max di PM10 (limite imposto dagli studiosi a livello mondiale) e' impossibile parlare di ARIA PULITA !!!
Possiamo solo osservare che negli ultimi 10 anni i livelli di inquinamento tendono a calare ma purtroppo non a sufficienza.
In una democrazia il primo dovere di uno stato serio e' tutelare la salute dei cittadini senza se e senza ma anche a rischio di limitare alcune liberta' (solo x alcuni momenti).
Muoversi una volta ogni tanto a piedi o con i mezzi pubblici e mettere un maglioncino in casa non mi sembra cosi' tanto penalizzante !!!
 
nuvolari2 ha scritto:
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.
infatti le euro 4-5 non vengono bloccate e spesso neppure le euro 3. comunque l'arpa dichiara il traffico veicolare cittadino responsabile per il 35% dell'inquinamento. e come scrivo sempre, mentre è facile e tutto sommato tollerabile bloccare le auto più vecchie ben più complesso è bloccare le caldaie più vecchie. ricordiamoci che il governo non ha la bacchetta magica, e che qualsiasi intervento comporta dei disagi. se tu riesci a convincere le persone che anzichè andare a capoverde 15 gg quest' anno debbono sostituire la caldaia ti faccio i miei complimenti e ti voto alle prossime elezioni. ma lo ritengo del tutto improbabile, perchè quando si tratta di spendere per il telefonino nuovo giacchè il vecchio ha gia due mesi i soldi si trovano, ma quegli stessi soldi investiti per la salvaguardia della salute del prossimo non escono perchè c'è crisi.
diciamo che è facile dire "lo stato deve intervenire" quando non si è interessati in prima persona. i voti chiedono consenso popolare. gli obblighi ed i divieti il consenso lo spostano altrove.

Mah! lo scorso weekend e questo han fatto e ci sarà il blocco totale. Nen c'era "Euro" che tenesse. Al massimo han permesso ai gpl e metano di circolare.
Cavolata assurda, alla luce di quanto detto fin'ora.

Per quanto riguarda il convincere le persone ad installare una caldaia più efficiente e meno inquinante è presto fatto: basta prevedere multe salate per tutte le caldaie fuori norma. E fare i controlli (cosa che manca).

Del resto non sarebbe meno impopolare che appioppare multe a chi osa toccare la macchina nelle domeniche a piedi.
a volte mi sembra di essere l'unico a dover gestire le poche risorse economiche disponibili. pensi che siano tutti in grado di investire qualche migliaio di euro per aggiornare l'impianto di riscaldamento? molte famiglie non se lo possono permettere. a queste gli vai a dire che "siccome bloccare le auto la domenica lede la libertà personale di cazzeggio tu cambi la caldaia oppure spegni il riscaldamento e fai morire di freddo i tuoi figli"?
l'inquinamento è a livelli insostenibili anche a causa delle auto. la domenica chi ha realmente la necessità di muoversi con l'auto ha il permesso di farlo. gli altri occasionalmente si devono organizzare altrimenti debbono lasciare l'auto ferma. questo non risolve il problema e lo attenua solo un poco. ma al momento non ci sono altre soluzioni.
altre persone potrebbero benissimo investire in nuove tecnologie, ma non lo fanno perchè si sentono "obbligate dallo stato tiranno". siccome però non possiamo fare figli e figliastri se ne stanno a casa anch'esse, alla faccia dell'happy hour. ma la gente al freddo non la si deve lasciare. e lo stesso vale per le fabbriche. se volessimo essere obbiettivi dovremmo multarne la gran parte. ma queste finirebbero per chiudere qui e spostarsi in paesi dove le leggi sono meno rigide. e quegli stessi che oggi dicono "invece di fermare le auto, obbligate le fabbriche a mettersi in regola" dicono anche "gli imprenditori vessati da troppe regole fan bene a trasferirsi all'estero".
invocate uno stato libero e liberale. facciamo un referendum chiedendo ai cittadini se preferiscono i blocchi del traffico o l'obbligo di aggiornare le caldaie e la chiusura delle fabbriche. se vincono questi ultimi il problema auto sarà risolto automaticamente.
 
nuvolari2 ha scritto:
99octane ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.

Il traffico AUTO privato incide dal 2 al 5%. si arriva al 20% considerando anche gli effetti di rimescolamento prodotti dal traffico.

Appunto, come dicevo al 20% / 25% si arriva considerando anche gli scooter iper inquianti, i mezzi pesanti e i veicoli commerciali. Il traffico auto privato è una frazione di quel 20%, così come l'hai indicata tu ;)

Tra l'altro i soliti ecologisti che elogiano gli scooter (sostanzialmente per astio verso l'auto) si guardano bene sal far osservare che un cinquantino due tempi inquina come dieci Euro 0, e che la media degli scooter in circolazione a sua volta, 4 tempi inclusi, inquina emormemente piu' di qualsiasi auto, diesel non fap compresi...
 
Dopo 22 giorni consecutivi di superamento del limite max di PM10 (limite imposto dagli studiosi a livello mondiale) e' impossibile parlare di ARIA PULITA !!!
Possiamo solo osservare che negli ultimi 10 anni i livelli di inquinamento tendono a calare ma purtroppo non a sufficienza.
In una democrazia il primo dovere di uno stato serio e' tutelare la salute dei cittadini senza se e senza ma anche a rischio di limitare alcune liberta' (solo x alcuni momenti).
Muoversi una volta ogni tanto a piedi o con i mezzi pubblici e mettere un maglioncino in casa non mi sembra cosi' tanto penalizzante !!!

Appunto! e il blocco del traffico non tutela proprio nulla. Men che meno la salute dei cittadini.

I livelli di inquinamento il giorno dopo sono identici... In pratica è un finto provvedimento.

Invece di multare gli automobilisti (inutilmente ai fini della qualità dell'aria), perchè non prevedono multe per chi ha caldaie che inquinano peggio della centrale nucleare dei Simpson? :?:

Uno Stato serio, come ben dici tu, si dovrebbe preoccupare della salute dei cittadini, non del loro voto!
Dovrebbe prendere quindi in considerazione soluzioni risolutive anche se impopolari (obbligare mezza città a spendere soldi per cambiare caldaia di casa è una misura impopolare, anche se efficace).
Non provvedimenti propagandistici per fingere di occuparsi del problema senza risolverlo, per evitare di far spendere soldi ai propri elettori.
 
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.
infatti le euro 4-5 non vengono bloccate e spesso neppure le euro 3. comunque l'arpa dichiara il traffico veicolare cittadino responsabile per il 35% dell'inquinamento. e come scrivo sempre, mentre è facile e tutto sommato tollerabile bloccare le auto più vecchie ben più complesso è bloccare le caldaie più vecchie. ricordiamoci che il governo non ha la bacchetta magica, e che qualsiasi intervento comporta dei disagi. se tu riesci a convincere le persone che anzichè andare a capoverde 15 gg quest' anno debbono sostituire la caldaia ti faccio i miei complimenti e ti voto alle prossime elezioni. ma lo ritengo del tutto improbabile, perchè quando si tratta di spendere per il telefonino nuovo giacchè il vecchio ha gia due mesi i soldi si trovano, ma quegli stessi soldi investiti per la salvaguardia della salute del prossimo non escono perchè c'è crisi.
diciamo che è facile dire "lo stato deve intervenire" quando non si è interessati in prima persona. i voti chiedono consenso popolare. gli obblighi ed i divieti il consenso lo spostano altrove.

Mah! lo scorso weekend e questo han fatto e ci sarà il blocco totale. Nen c'era "Euro" che tenesse. Al massimo han permesso ai gpl e metano di circolare.
Cavolata assurda, alla luce di quanto detto fin'ora.

Per quanto riguarda il convincere le persone ad installare una caldaia più efficiente e meno inquinante è presto fatto: basta prevedere multe salate per tutte le caldaie fuori norma. E fare i controlli (cosa che manca).

Del resto non sarebbe meno impopolare che appioppare multe a chi osa toccare la macchina nelle domeniche a piedi.
a volte mi sembra di essere l'unico a dover gestire le poche risorse economiche disponibili. pensi che siano tutti in grado di investire qualche migliaio di euro per aggiornare l'impianto di riscaldamento? molte famiglie non se lo possono permettere. a queste gli vai a dire che "siccome bloccare le auto la domenica lede la libertà personale di cazzeggio tu cambi la caldaia oppure spegni il riscaldamento e fai morire di freddo i tuoi figli"?
l'inquinamento è a livelli insostenibili anche a causa delle auto. la domenica chi ha realmente la necessità di muoversi con l'auto ha il permesso di farlo. gli altri occasionalmente si devono organizzare altrimenti debbono lasciare l'auto ferma. questo non risolve il problema e lo attenua solo un poco. ma al momento non ci sono altre soluzioni.
altre persone potrebbero benissimo investire in nuove tecnologie, ma non lo fanno perchè si sentono "obbligate dallo stato tiranno". siccome però non possiamo fare figli e figliastri se ne stanno a casa anch'esse, alla faccia dell'happy hour. ma la gente al freddo non la si deve lasciare. e lo stesso vale per le fabbriche. se volessimo essere obbiettivi dovremmo multarne la gran parte. ma queste finirebbero per chiudere qui e spostarsi in paesi dove le leggi sono meno rigide. e quegli stessi che oggi dicono "invece di fermare le auto, obbligate le fabbriche a mettersi in regola" dicono anche "gli imprenditori vessati da troppe regole fan bene a trasferirsi all'estero".
invocate uno stato libero e liberale. facciamo un referendum chiedendo ai cittadini se preferiscono i blocchi del traffico o l'obbligo di aggiornare le caldaie e la chiusura delle fabbriche. se vincono questi ultimi il problema auto sarà risolto automaticamente.

Come gia' avevo detto in altro thread, queste cose non si risolvono con divieti e obblighi, ma fornendo alternative efficienti e vantaggiose oltre che virtuose, e incentivi. Ovvio che le cose non cambiano dall'oggi al domani, ma e' altrettanto ovvio che se c'e' un'emergenza perche' lo stato non ha fatto quel che doveva quando avrebbe dovuto farlo, non e' ammissibile che si limiti a ribaltare il problema sulle spalle dei cittadini.
 
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.
infatti le euro 4-5 non vengono bloccate e spesso neppure le euro 3. comunque l'arpa dichiara il traffico veicolare cittadino responsabile per il 35% dell'inquinamento. e come scrivo sempre, mentre è facile e tutto sommato tollerabile bloccare le auto più vecchie ben più complesso è bloccare le caldaie più vecchie. ricordiamoci che il governo non ha la bacchetta magica, e che qualsiasi intervento comporta dei disagi. se tu riesci a convincere le persone che anzichè andare a capoverde 15 gg quest' anno debbono sostituire la caldaia ti faccio i miei complimenti e ti voto alle prossime elezioni. ma lo ritengo del tutto improbabile, perchè quando si tratta di spendere per il telefonino nuovo giacchè il vecchio ha gia due mesi i soldi si trovano, ma quegli stessi soldi investiti per la salvaguardia della salute del prossimo non escono perchè c'è crisi.
diciamo che è facile dire "lo stato deve intervenire" quando non si è interessati in prima persona. i voti chiedono consenso popolare. gli obblighi ed i divieti il consenso lo spostano altrove.

Mah! lo scorso weekend e questo han fatto e ci sarà il blocco totale. Nen c'era "Euro" che tenesse. Al massimo han permesso ai gpl e metano di circolare.
Cavolata assurda, alla luce di quanto detto fin'ora.

Per quanto riguarda il convincere le persone ad installare una caldaia più efficiente e meno inquinante è presto fatto: basta prevedere multe salate per tutte le caldaie fuori norma. E fare i controlli (cosa che manca).

Del resto non sarebbe meno impopolare che appioppare multe a chi osa toccare la macchina nelle domeniche a piedi.
a volte mi sembra di essere l'unico a dover gestire le poche risorse economiche disponibili. pensi che siano tutti in grado di investire qualche migliaio di euro per aggiornare l'impianto di riscaldamento? molte famiglie non se lo possono permettere. a queste gli vai a dire che "siccome bloccare le auto la domenica lede la libertà personale di cazzeggio tu cambi la caldaia oppure spegni il riscaldamento e fai morire di freddo i tuoi figli"?
l'inquinamento è a livelli insostenibili anche a causa delle auto. la domenica chi ha realmente la necessità di muoversi con l'auto ha il permesso di farlo. gli altri occasionalmente si devono organizzare altrimenti debbono lasciare l'auto ferma. questo non risolve il problema e lo attenua solo un poco. ma al momento non ci sono altre soluzioni.
altre persone potrebbero benissimo investire in nuove tecnologie, ma non lo fanno perchè si sentono "obbligate dallo stato tiranno". siccome però non possiamo fare figli e figliastri se ne stanno a casa anch'esse, alla faccia dell'happy hour. ma la gente al freddo non la si deve lasciare. e lo stesso vale per le fabbriche. se volessimo essere obbiettivi dovremmo multarne la gran parte. ma queste finirebbero per chiudere qui e spostarsi in paesi dove le leggi sono meno rigide. e quegli stessi che oggi dicono "invece di fermare le auto, obbligate le fabbriche a mettersi in regola" dicono anche "gli imprenditori vessati da troppe regole fan bene a trasferirsi all'estero".
invocate uno stato libero e liberale. facciamo un referendum chiedendo ai cittadini se preferiscono i blocchi del traffico o l'obbligo di aggiornare le caldaie e la chiusura delle fabbriche. se vincono questi ultimi il problema auto sarà risolto automaticamente.

RIPETO: il blocco del traffico non serve a nulla. NON abbatte l'inquinamento fermare per un giorno il 5% della causa totale dell'inquinamento cittadino. Non serve a nulla di nulla.

Il 95% dell'inquinamento continua ad esserci anche nel giorno del blocco, e il giorno dopo torna al 100%. E' semplicemente un provvedimento senza senso.

Se la gente non ha soldi per cambiare la caldaia (e non ci credo, perchè un condominio divide le spese per tutti i condomini...), allora dovremo dirgli: "fate morire i vostri figli nel vostro inquinamento perchè non avete i soldi per cambiare il filtro o la caldaia".

Non ha senso prendere un provvedimento inutile, solo per il fatto che quello utile non si può fare.

Se è vero che non si può fare (e ne dubito fortemente), allora vorrà dire che resteremo appestati come lo siamo adesso. i blocchi del traffico non servono a una mazza... facciamocene tutti una ragione...
 
skamorza ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Il traffico incide per circa il 20% / 25% sull'inquinamento cittadino.
Il resto lo fanno riscaldamenti e fabbriche.

Tra l'altro di quel 25%, la parte del leone la fanno i mezzi pesanti, gli scooter datati (un cinquantino del 2002 può inquinare come 10 automobili euro 4 e non so quante euro 5), e i veicoli commerciali euro non si sa bene cosa...

La prova che il blocco del traffico serve solo a fare un po' di propaganda, è dimostrato dal fatto che se nel weekend di stop non piove, i valori non calano.

Altro fattore di inquinamento sono lo polveri sottili sollevate da terra dalle automobili. Basterebbe lavare le strade meglio e più spesso con i moderni mezzi usati nel resto d'Europa (che non obbligano neppure a spostare le auto parcheggiate), e già metà del problema legato all'inquinamento del traffico sarebbere risolto.

Tra l'altro il parco circolante Euro 4 ed Euro 5 produce una percentuale di inquinamento del tutto trascurabile.
infatti le euro 4-5 non vengono bloccate e spesso neppure le euro 3. comunque l'arpa dichiara il traffico veicolare cittadino responsabile per il 35% dell'inquinamento. e come scrivo sempre, mentre è facile e tutto sommato tollerabile bloccare le auto più vecchie ben più complesso è bloccare le caldaie più vecchie. ricordiamoci che il governo non ha la bacchetta magica, e che qualsiasi intervento comporta dei disagi. se tu riesci a convincere le persone che anzichè andare a capoverde 15 gg quest' anno debbono sostituire la caldaia ti faccio i miei complimenti e ti voto alle prossime elezioni. ma lo ritengo del tutto improbabile, perchè quando si tratta di spendere per il telefonino nuovo giacchè il vecchio ha gia due mesi i soldi si trovano, ma quegli stessi soldi investiti per la salvaguardia della salute del prossimo non escono perchè c'è crisi.
diciamo che è facile dire "lo stato deve intervenire" quando non si è interessati in prima persona. i voti chiedono consenso popolare. gli obblighi ed i divieti il consenso lo spostano altrove.

basterebbe fare come per le auto.
non hai la caldaia a norma? ti faccio pagare una soprattassa tale che in un paio d'anni ti sei ammortizzato la nuova caldaia. così a capo verde non ci vai.
 
ma perche' non fanno il blocco degli aerei basterbbe bloccarne 5 - 6 che eguaglierebbe il blocco di migliaia di auto ma nessuno di questi parla questioni di businnes l'inquinamento aereo incide moltissimo altro che la piccola percentuale delle macchine ma e' questo il messaggio che ci passano i media e come al solito la maggior parte della gente si fa convincere se4 ne potrebbe parlare all'infinito ma il problema macchine bloccate alla domenica non serve per un'aria piu' pulita
 
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