Ogni tanto, parlando con la mia ragazza (attuale) parliamo di come dovrà essere la nostra casa del futuro (ipotetico ed ideale).
Così parlando ogni tanto se ne esce con delle cose che io francamente non ho mai sentito:
1) La cucina che vuole lei costa 15.000 Euro. :shock: Snaidero.
2) In cucina vorrebbe il Bimby (marca che ho sentito per la prima volta oggi, visto che dovevamo comprare uno sbattitore elettrico) che costa 1.000 e rotti euro.
3) Idem per il Tupperware (marca che ho sentito per la prima volta non più di un paio di anni fa, solo perchè una mia amica faceva la consulente. Ma ha anche smesso, visto che queste 4 ciotole non gliele comprava nessuno).
Ora, io ho quasi 30 anni, di gente ne cononsco parecchia sparsa un pò ovunque sia in Italia che all'estero, a questo punto mi pongo delle domande:
- Per permettersi questi aggeggi così cari, quando bisogna guadagnare?
- Sono davvero così diffusi nelle case italiane? No, perchè, se è così mi sento leggermente fuori target. Io a casa mia (nel senso a casa dei miei) uso Frigoverre (alla Coop costa 4 euro), come sbattitore ho un Girmi che credo costi 10 euro o giù di li e come cucina ho una vecchissima cucina comprata dai miei nel 1974 quando si sposarono.
Le case dei miei amici (e quelle dei relativi genitori) che frequento non mi sembrano poi tutte queste reggie, chi più chi meno siamo li.
Anzi, io mi stupisco sempre perchè nella maggior parte delle case in cui vado, non trovo la lavastoviglie (che invece in casa mia c'è sempre stata che io mi ricordi), mentre, ad esempio, trovo sempre il microonde, che in casa mia non ho.
Trovo comunque leggermente "strano" di come la gente dia così tanta importanza a questi "cosi" e spenda con nochalance 1.000 euro per un Bimby o 300 euro per 4 ciotole di Tupperware e poi magari vive in un condominio al sesto piano senza ascensore a quarto oggiaro.

Così parlando ogni tanto se ne esce con delle cose che io francamente non ho mai sentito:
1) La cucina che vuole lei costa 15.000 Euro. :shock: Snaidero.
2) In cucina vorrebbe il Bimby (marca che ho sentito per la prima volta oggi, visto che dovevamo comprare uno sbattitore elettrico) che costa 1.000 e rotti euro.
3) Idem per il Tupperware (marca che ho sentito per la prima volta non più di un paio di anni fa, solo perchè una mia amica faceva la consulente. Ma ha anche smesso, visto che queste 4 ciotole non gliele comprava nessuno).
Ora, io ho quasi 30 anni, di gente ne cononsco parecchia sparsa un pò ovunque sia in Italia che all'estero, a questo punto mi pongo delle domande:
- Per permettersi questi aggeggi così cari, quando bisogna guadagnare?
- Sono davvero così diffusi nelle case italiane? No, perchè, se è così mi sento leggermente fuori target. Io a casa mia (nel senso a casa dei miei) uso Frigoverre (alla Coop costa 4 euro), come sbattitore ho un Girmi che credo costi 10 euro o giù di li e come cucina ho una vecchissima cucina comprata dai miei nel 1974 quando si sposarono.
Le case dei miei amici (e quelle dei relativi genitori) che frequento non mi sembrano poi tutte queste reggie, chi più chi meno siamo li.
Anzi, io mi stupisco sempre perchè nella maggior parte delle case in cui vado, non trovo la lavastoviglie (che invece in casa mia c'è sempre stata che io mi ricordi), mentre, ad esempio, trovo sempre il microonde, che in casa mia non ho.
Trovo comunque leggermente "strano" di come la gente dia così tanta importanza a questi "cosi" e spenda con nochalance 1.000 euro per un Bimby o 300 euro per 4 ciotole di Tupperware e poi magari vive in un condominio al sesto piano senza ascensore a quarto oggiaro.