miranda453 ha scritto:
Domandina.
Io non sono mai stato sulla bici da corsa ma so che rispetto alla mtb va piu' veloce, ha meno attriti dunque maggiori distanze da poter percorrere.
La filosofia tra le due bici e' diversa logicamente ma vorrei sapere da chi ha esperienza sulla corsa se la tripla davanti ha un senso o no.
I miei amici dicono di no ma sulla mtb c'e', cosa cambia in salite notevoli su asfalto ?
Con la mtb, in teoria, scali i muri ma senza tripla la corsa non ce la fa o sbaglio ?
Caro Giò,
che piacere rispondere ai tuoi quesiti da assiduo e appassionato ciclista, PURISTA della bici da corsa!
1- Il peso complessivo del mezzo inferiore rispetto ad una mtb (utilizzo ormai ubiquitario del carbonio al posto di alluminio ed acciaio per il telaio, assenza di forcelle ammortizzate, componentistica più leggera) unito soprattutto alle ruote i cui componenti devono resistere a minori sollecitazioni e sono quindi più leggeri e alle coperture dalla sezione ridotta e con mescole ultrascorrevoli, rendono la bdc nettamente più filante e scorrevole rispetto alla mtb, rendendo le uscite su asfalto meno dispendiose a parità di intensità dell'esercizio con un miglior controllo e tenuta del mezzo che si traduce in maggior sicurezza complessiva; la possibilità quindi di poter percorrere più strada affaticandosi di meno per una migliore economia complessiva della pedalata e la ridotta possibilità di cadute o di guasti meccanici (assenza di pietre, radici, fossi etc..) la rendono a mio parere enormemente più gratificante rispetto ad una MTB, il cui utilizzo lo vedo soprattutto nel periodo invernale, lontano dalle gare e con condizioni di asfalto non ottimali o in montagna per percorrere sentieri inaccessibili alla bdc;
2-la tripla su bdc è possibile montarla ed il suo utilizzo dipende unicamente dallo spirito con cui inforchi la bici, dal percorso che hai in mente, ma soprattutto dal grado di allenamento che hai; con la tripla su bdc puoi andare dappertutto, ma io la utilizzerei solo se hai in programma scalate difficili, quali Mortirolo, Zoncolan ad esempio e non hai una buona preparazione; tieni presente che la guarnitura tripla pesa di più, necessita di deragliatore anteriore e posteriore più grandi, catena più lunga, con maggiore stress meccanico; inoltre essendo l'ingombro maggiore, la distanza della caviglia dal fodero posteriore (fattore Q) è maggiore con una pedalata quindi meno raccolta e alla lunga un pelino più dispendiosa.
In definitiva la vedo bene solo per chi ha una bici da cicloturismo, di per sè pesante, ed utilizza borse e zaini e parte per le vacanze.
Molto meglio a mio parere puntare su gruppi 2 x 10, con guarnitura compatta come lo Sram Apex: guarnitura 50 x 34 associata a pacco pignoni 11-32 (alcuni prof l'hanno utilizzato nella scalata di Plan de Corones nel recente giro d'Italia); il 34-32 sviluppa 2.20 m ad ogni pedalata, meno di un 30-25 o 27; ed hai una bici complessivamente più leggera (ogni grammo in più da portare sù in salita alla lunga conta) ed anche esteticamente più gradevole.
Tieni a mente che per un telaio in carbonio di media gamma associato allo Sram Apex e con due ruote di medio-alta gamma (ricorda che sono il componente che incide maggiormente sulla resa essendo una massa in rotazione) quali Fulcrum Racing 3 magari versione tubeless 2-way-fit l'esborso non dovrebbe superare i 2500 euro.
Complimenti per la sella SMP, scelta da intenditore ( forse anche da iniziali disturbi prostatici?), e ricorda di fare un bel check-up da un medico sportivo prima di intraprendere la faticosa strada del ciclismo; alla tua età è quanto mai importante!!

Un salutone nella speranza di vederti a qualche Gran Fondo!!
Fra