<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Benzine 100 ottani: chimica | Il Forum di Quattroruote

Benzine 100 ottani: chimica

Quale benzina usi con regolarità?

  • Altre marche 100 ottani

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Ciao a tutti non voglio aprire l'ennesima discussione "tipica" sulle benzine ad alto numero di ottano (riassumibili in chi dice "sono uguali alla 95 butti solo i soldi perché non c'è differenza" e chi invece dice "sento tantissima differenza"). Io personalmente uso solo la Q8 Hi Perfom 100 ottani E10 (con il 20% di componenti vegetali rinnovabili a litro), attualmente la miglior benzina 100 ottani in commercio (se qualcuno fosse interessato posso postare i link con le schede tecnico-chimiche delle varie benzine), dotata di agenti pulenti e adittivi vari. La uso perché ogni prodotto venduto in maniera ufficiale ha per forza le qualità che dichiara (pur considerando il marketing comune a tutti i prodotti), altrimenti si chiamerebbe truffa e aziende così grandi e con dei prodotti sul mercato da 20 anni o più sarebbero già state ampiamente sanzionate, quindi per me il problema sull'usarle o meno si riduce unicamente al compromesso di una maggior spesa e al tipo di macchina/motore (io avendo 29 anni, senza figli, senza partner, mai in vacanza, poche uscite di svago, con il lavoro posso permettere alla mia Tipo 1.5 T4 130 cv Hybrid cross RED con rapporto di compressione quasi da Diesel -ben 13:1 - di avere una buona benzina).

La cosa che vorrei chiedere è questa: leggendo sui siti ufficiali delle varie benzine 100 ottani, noto che sono tutte E5 tranne appunto la Q8 e che la Tamoil WR100 riporta chiaramente:

Grazie alla WR100 e al suo elevatissimo potere anti detonante il motore è in grado di esprimere migliori prestazioni, infatti la sua formulazione le consente di avere numero di ottano non inferiore a 100, un numero ben più alto del livello di ottano presente nella benzina tradizionale, questo è ottenuto senza innalzare il contenuto di ossigenati o ricorrere ad aggiunta di metalli e comporta una riduzione della formazione di depositi nel motore.

In pratica Tamoil rimarca l'assenza di un maggior numero di ossigenati (alcoli vari ecc..) per l'innalzamento del numero di ottano come un valore positivo. Ora, io so che l'alcool etilico o etanolo è un potente innalzatore di ottano ma può dare qualche problema alle gomme e ai tubi delle auto vecchie (ante 2000 e anni '90). Come mai quindi dovrebbe essere meglio, secondo Tamoil, non avere OGGI una benzina con un alto numero di ossigenati? La Q8 Hi Perform 100 ha percentuali di alcoli vari più alta delle 100 ottani di concorrenza e ovviamente della 95 ottani classica.
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Le 100 ottani sono prodotti più puri, puliti, distillati e raffinati. Q8 dice che con la sua benzina 100 si consuma il 9% in meno e che avendo il 20% di composti derivati da (probabilmente) canna da zucchero, barbabietola da zucchero, mais ecc.. ogni 100 lt di benzina 20 NON derivano dal petrolio (non male per me, che sono aperto e favorevole all'elettrificazione e all'ambiente per mia sensibilità).
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Questo dovrebbe mantenere molto più pulito il motore, le componenti elettro-meccaniche (pompe, iniettori ecc..) e ridurre le emissioni. Più è chiara la benzina e meglio è..tranne questa no logo che è chiarissima si, ma perché molta è acqua.

La benzina viene prodotta tutta da una serie di raffinerie nazionali, ma in linee diverse, viene commercializzata in cisterne diverse e le pompe bianche costano meno perché comprano partite di prodotto con tenori di distillazione minori/peggiori (ma sempre rispondenti alla norma di legge) o derivati da petroli greggi di minor qualità.

Vi chiedo quindi come mai secondo Tamoil una 100 ottani con alta percentuale di ossigenati dovrebbe essere un difetto.
 
Sulla moto, Suzuki GSR, 98 CV che gira fino a 14.000 rpm, ho provato la 100 ottani di ENI e nell'erogazione si sente la differenza, sull'auto, Swift 1.2 90 CV, va benissimo con la 95 di Esso.
 
Non me ne intendo ma ti faccio due domande:
Perché più chiara è la benzina e meglio è?
Perché dici che quella nologo contiene molta (quanta?) acqua?

Nei derivati del petrolio le impurità (a base di metalli o non metalli in composti organici come composti solforosi ecc..) si manifestano sotto forma di pigmenti/coloranti. La paraffina ad esempio (la cera delle candele) non purificata si presenta come una massa cerosa nero-bruna. Purificata per uso industriale diventa bianca opaca (quella delle candele), mentre per uso umano (cosmetici, farmaci) diventa un olio trasparente liquido (sembra acqua densa) detto olio di paraffina. Altro esempio è l'alcool etilico purissimo, che è trasparente (etanolo). Le miscele di composti organici del carbonio e dell'idrogeno complessi come i derivati del petrolio sono difficilmente così chiari (proprio perché sono mescolati tra loro ed esistono alcuni composti che in purezza sono colorati), ma nel caso della benzina (non del diesel o meglio non proprio del tutto) essendo questa una frazione a basso peso molecolare e molto leggera (la più leggera dopo il gpl) il colore più tende al trasparente e più significa che il prodotto è buono (puro), poiché nella chimica organica del petrolio i composti leggeri tendono (n.b. tendono) alla trasparenza, mentre quelli pesanti al giallo, rosso, bruno e nero (es. gasolio, olio lubrificante, grassi, bitume..tutti con colori scuri). Le eccezioni però esistono, come la paraffina: elevato peso molecolare ma aspetto candido.

Le pompe no-logo non hanno acqua. È in quella specifica foto sopra che era presente acqua (ma quella avevo).

In pratica un benzina molto gialla contiene al suo interno molecole più pesanti (con più atomi di C e H legati tra loro in un unica molecola) rispetto ad una più trasparente. Queste molecole pigmentanti non riescono a bruciare bene come le altre (ossia rompersi, rilasciare energia e formare gas come anidride carbonica) e provocano depositi carboniosi, polveri sottili e fuliggini. Ecco perché il motore Diesel è più problematico da questo punto di vista (fap, ad blue ecc..).
 
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Sulla moto, Suzuki GSR, 98 CV che gira fino a 14.000 rpm, ho provato la 100 ottani di ENI e nell'erogazione si sente la differenza, sull'auto, Swift 1.2 90 CV, va benissimo con la 95 di Esso.
Le benzine 100 ottani fanno bene a qualsiasi tipo di motore (anche quelli aspirati da pochi cavalli), perché hanno un tasso di distillazione maggiore e additivi migliorativi (pulenti, lubrificanti ecc..). Fanno inquinare di meno, fanno consumare di meno, costano di più. Ma la differenza di sensazione al conducente (effetti palesi e non celati interni al motore come quelli che ho appena citato) dipendono esclusivamente dal tipo di motore, soprattutto dal rapporto di compressione e dalla gestione elettronica (centralina).
 
Una cosa che mi viene in mente è che gli ossigenati abbassano il potere calorifico.
Conseguentemente, con gli ossigenata, consumi di più.
 
dopo aver fatto fuori la lambda 2 (o meglio per vedere se non fosse proprio andata) il meccanico mi ha detto di girare un po' con della 100.
In zona c'è un solo distributore ed è Q8, l'avesse avuta ENI (più vicino) avrei messo quella.
Devo dire che essendo l'unico distributore e vedendoci rifornire diverse Porsche, son anche tranquillo che ci sia un discreto smercio.

Il motore gira bene ma sui consumi, boh, non saprei dire.
Non vorrei che, sentendo rispondere bene il motore, mi venga più spesso voglia di schiacciare :(

Comunque questo vale solo per la Yeti, le altre due di 95.
Alla Fusion ogni tanto metto l'additivo perché il motore è bello chilometrato.
Se gli metto la benza dell'ipermercato qui vicino inizia a borbottare (leggenda metropolitana dice abbia meno ottani).
La Fabia invece beve di tutto, per ora. Ma da targhetta accetta anche la 92 ottani.
 
Nei derivati del petrolio le impurità (a base di metalli o non metalli in composti organici come composti solforosi ecc..) si manifestano sotto forma di pigmenti/coloranti. La paraffina ad esempio (la cera delle candele) non purificata si presenta come una massa cerosa nero-bruna. Purificata per uso industriale diventa bianca opaca (quella delle candele), mentre per uso umano (cosmetici, farmaci) diventa un olio trasparente liquido (sembra acqua densa) detto olio di paraffina. Altro esempio è l'alcool etilico purissimo, che è trasparente (etanolo). Le miscele di composti organici del carbonio e dell'idrogeno complessi come i derivati del petrolio sono difficilmente così chiari (proprio perché sono mescolati tra loro ed esistono alcuni composti che in purezza sono colorati), ma nel caso della benzina (non del diesel o meglio non proprio del tutto) essendo questa una frazione a basso peso molecolare e molto leggera (la più leggera dopo il gpl) il colore più tende al trasparente e più significa che il prodotto è buono (puro), poiché nella chimica organica del petrolio i composti leggeri tendono (n.b. tendono) alla trasparenza, mentre quelli pesanti al giallo, rosso, bruno e nero (es. gasolio, olio lubrificante, grassi, bitume..tutti con colori scuri). Le eccezioni però esistono, come la paraffina: elevato peso molecolare ma aspetto candido.

Le pompe no-logo non hanno acqua. È in quella specifica foto sopra che era presente acqua (ma quella avevo).

In pratica un benzina molto gialla contiene al suo interno molecole più pesanti (con più atomi di C e H legati tra loro in un unica molecola) rispetto ad una più trasparente. Queste molecole pigmentanti non riescono a bruciare bene come le altre (ossia rompersi, rilasciare energia e formare gas come anidride carbonica) e provocano depositi carboniosi, polveri sottili e fuliggini. Ecco perché il motore Diesel è più problematico da questo punto di vista (fap, ad blue ecc..).
Però a me pareva che (una volta almeno) mettessero anche dei coloranti
 
Ma le benzine non arrivano più tutte dalla stessa raffineria di zona e poi le smistano?
Anche i prodotti a marchio di un supermercato ad esempio un biscotto, spesso arrivano dallo stesso stabilimento che produce quelli, diciamo, premium.
Ma non sono la medesima cosa.
Mia moglie lavorava in una azienda alimentare.
producevano per catene che vendevano "lo stesso" prodotto in farmacia, per catene GDO ma anche discount.
Prezzi al cliente finale da 1 a 10.
Il prodotto garantisco non era lo stesso ;)

Quindi il fatto che escano dalla stessa raffineria dice poco.
Soprattutto per benzine speciali di cui il produttore presenta una scheda tecnica "particolare".
Se quella scheda non fosse rispettata il rischio di problemi legali ci potrebbero essere.

Poi abbiamo anche visto che fra quello che esce dalla raffineria a quello che entra nel nostro serbatorio c'è parecchia strada ...
 
Ma le benzine non arrivano più tutte dalla stessa raffineria di zona e poi le smistano? Cmq ne terrò presente, avendo la stessa auto, nel senso che farò una prova, magari anche con la 100 ottani, ogni tanto.

  • Le benzine e i gasoli in base alla compagnia petrolifera arrivano in parte da raffinerie nazionali ENI/API (insufficienti a coprire il fabbisogno IT) che distillano il petrolio (in Italia da dati Q8 2022 per circa l'80% di provenienza nordamericana ed est europea-caucaso) commerciato da queste ultime in linee produttive riservate che lo trasformano nei prodotti finali voluti (95, 100 ottani, gasolio, gasolio artico, gasolio speciale ecc.. poi distribuiti nella rete ufficiale in cisterne distinte e tracciabili) e in altra parte mescolati con benzine/gasoli distillati all'estero di pari tipologia. Solo la Shell 100 ottani veniva distillata in olanda e trasportata giù apposta. Questo vuol dire che la Q8 Hi Perform 100 ottani viene prodotta in parte in Italia in raffinerie che lavorano - di fatto - conto terzi e in parte all'estero. Viene quindi miscelata (sempre Q8 100 IT con Q8 100 EU) e venduta al cliente finale pura e identica. Tamoil WR 100 idem. ENI Blusuper+ invece dovrebbe essere 100% solo Made in Italy. Qualitativamente parlando (a livello di chimica proprio) la 100 ottani della Q8 è la miglior benzina attualmente in commercio, seguita, con distacco, dalla ENI (la quale non è invece molto diversa dalle altre 100 ottani non Q8). Le benzine sono E5 (tutte le 95 e 100 tranne la Q8 100 ottani), E10 (Q8 100 ottani), E85 (nessuna in Italia). La E e il numerino seguente indicano la % di etanolo (alcool etilico derivato da fonti vegetali rinnovabili) in un litro di combustibile. Il discorso riguardo i gasoli è simile ma più complicato. Qui abbiamo la mescolanza con biodiesel di 1a generazione (FAME), biodiesel di seconda generazione (HVO), HVO puro, gasolio ottenuto da petroli pesanti o leggeri, con molto zolfo o con poco, gasolio ad alto contenuto di paraffine o basso, artico o estivo ecc.. . Il gasolio è molto più facilmente adulterabile della benzina.

  • Però a me pareva che (una volta almeno) mettessero anche dei coloranti
    Certamente, i coloranti erano obbligatori per legge fino al 2012 per distinguere i vari sottoprodotti petroliferi e assegnare ad essi il corretto regime fiscale. I coloranti erano composti organici complessi (spesso organo-metallici) che si distruggevano con la combustione del combustibile.

  • Tipo nel gasolio agricolo? C'è un mio collega che lo mette nella sua Mazda Cx-5.
    Il gasolio agricolo è il solo ad essere rimasto colorato (assieme, credo, a quello per caldaie domestiche) in quanto a regime fiscale agevolato. Il tuo amico rischia grosso: il colorante è del tutto innocuo e il gasolio agricolo è identico a quello normale, ma se lo ferma la stradale e gli fa il prelievo con la pipetta al serbatoio sono cavoli molto amari. E se sei coltivatore diretto o agricoltore sei segnalato proprio per questo e soggetto a controlli specifici in caso di fermata. Perché non si può usare il gasolio agricolo sulla propria macchina? Perché costa molto meno ed evadi le accise.
 
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Poi abbiamo anche visto che fra quello che esce dalla raffineria a quello che entra nel nostro serbatorio c'è parecchia strada ...

Purtroppo hai pienamente ragione. E aggiungerei che non sono le compagnie petrolifere a fare queste cose (figurati se perderebbero la reputazione e dei clienti oltre che rischiare pesanti conseguenze legali per guadagnare qualche centinaio di euro per qualche cisterna adulterata su bilanci di miliardi), ma sempre chi viene dopo (e che spesso fa sempre la vittima dei poteri forti al momento opportuno..).
 
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Varie tipologie di gasoli. Il colore è indice di purezza della chimica del distillato (da non confondere poi con le prestazioni tecniche). Il biodiesel FAME di prima generazione era effettivamente un prodotto inferiore rispetto all'HVO di seconda (venduto, infatti, anche puro al 100% a differenza del primo che era sovente mescolato solo al 7% col gasolio standard).
 
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