<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bendata durante l’interrogazione.. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Bendata durante l’interrogazione..

Però a questo punto allora tanto vale mettere in pagella una sola voce.
Invece di matematica,fisica,latino,inglese...
Ci mettiamo capacità informatiche e problem solving con l'ausilio di strumenti tecnologici.
Un unico voto per tutto e via.

No.
Il PC è uno strumento che si può usare per molte cose, ma bisogna sapere cosa mettergli dentro.

Qualcuno, non ricordo chi, molti anni fà diceva a proposito dell'uso dei PC.
"Trash in, trash out"
 
Un paio di miei compagni di liceo erano così. Se avessero profuso nello studio della materia le risorse che mettevano nella ricerca di metodi per copiare, sarebbero usciti col massimo di voti...

Io sono diventato un lettore avidissimo.
Ma alle superiori se mi davi un libro da leggere lo compravo e poi piuttosto che leggerlo andavo a cercare riassunti e bigini perdendo tanto di quel tempo che mi sarebbe bastato per leggere il libro due volte.
Alcuni infatti li ho letti poi a distanza di anni dal diploma e mi sono pure piaciuti...
Un assurdo spreco di energie.
Però qualche volta ero anche capace di essere furbo e ad esempio siccome non mi piaceva correre e preparare la verifica teorica di educazione fisica era un gioco da ragazzi mi prendevo un bel 10 in teoria e poi stavo tranquillo tutto l'anno.
Dei miei compagni invece per non leggere 30 pagine del libro preferivano prendere 4 in teoria poi doversi sfiancare per ottenere un 8 nelle prove pratiche.
Masochismo puro.
 
No.
Il PC è uno strumento che si può usare per molte cose, ma bisogna sapere cosa mettergli dentro.

Qualcuno, non ricordo chi, molti anni fà diceva a proposito dell'uso dei PC.
"Trash in, trash out"

Però se grazie all'uso degli strumenti informatici riesci a sfangare una verifica di storia di fatto pur non sapendo nulla di storia ricevi un bel voto in quella materia.
Anche se le competenze che hai sfruttato per ricevere quel voto erano informatica e basta.
 
Però se grazie all'uso degli strumenti informatici riesci a sfangare una verifica di storia di fatto pur non sapendo nulla di storia ricevi un bel voto in quella materia.
Anche se le competenze che hai sfruttato per ricevere quel voto erano informatica e basta.

Ed anche su questo non sono d'accordo.
Dipende come è strutturata la verifica.
Se ti chiedono chi ha attraversato il Rubicone con G. risolvi in un minuto.
Se ti chiedono le motivazioni, le implicazioni storiche, un giudizio critico, ... se non sai dove cercare, magari peschi la pagina scritta da un appassionata di "fantastoria" e fai un disastro.

Anche nel copiare, citare fonti, ed adattare il lavoro di altri alle tue esigenze ci vuole testa
 
Ed anche su questo non sono d'accordo.
Dipende come è strutturata la verifica.
Se ti chiedono chi ha attraversato il Rubicone con G. risolvi in un minuto.
Se ti chiedono le motivazioni, le implicazioni storiche, un giudizio critico, ... se non sai dove cercare, magari peschi la pagina scritta da un appassionata di "fantastoria" e fai un disastro.

Anche nel copiare, citare fonti, ed adattare il lavoro di altri alle tue esigenze ci vuole testa

Esatto. Anche Google Translator è utilissimo per fare lo scheletro di una traduzione, ma se non sai la lingua bene per metterci le mani viene fuori una porcheria, specie se in mezzo ci sono termini tecnici...
 
Nel corso dell'interrogazione un insegnante... preparato è perfettamente in grado di distinguere se lo studente risponde di testa sua o se sta leggendo


Su questo non posso che concordare....
Ma siccome ho fatto lo studente anche io....
Ricordo le " attrezzature " che gia' si vedevano circolare a pacchi negli anni 70.
 
Ed anche su questo non sono d'accordo.
Dipende come è strutturata la verifica.
Se ti chiedono chi ha attraversato il Rubicone con G. risolvi in un minuto.
Se ti chiedono le motivazioni, le implicazioni storiche, un giudizio critico, ... se non sai dove cercare, magari peschi la pagina scritta da un appassionata di "fantastoria" e fai un disastro.

Anche nel copiare, citare fonti, ed adattare il lavoro di altri alle tue esigenze ci vuole testa

Un esame di informatica giuridica di fatto consisteva in questo.
Usare tutti gli strumenti a nostra disposizione per trovare la fonte giusta e poi riportare il link corretto.
Però era più facile a dirsi che a farsi.
Il professore le aveva provate tutte e sapeva benissimo per quali quesiti google non serviva a niente e bisognava essere molto più abili.
Però si parla di Università,al liceo imho se hai la possibilità di copiare da internet basta saper distinguere le fonti attendibili da quelle assurde e vai liscio come l'olio.
Troppo facile imho.
 
Scusate la domanda forse un po' stupida ma visto che il problema sono le lezioni in presenza non si potrebbe fare quelle in dad e poi sostituire le prove orali con prove scritte da fare a scuola,magari 5 o 10 ragazzi per volta messi a distanza siderale tra loro anche nei corridoi se serve?
Ai miei tempi la valutazione finale si basava su 2 prove scritte e 2 orali,al massimo 3 scritte.
Si tratterebbe di 4-5 ore in tutto l'anno scolastico da passare a scuola per eseguire le verifiche scritte.
Se interrogare a distanza è così problematico.
 
Mettiamoci il carico da undici.
Quanti genitori aiutano i figli a fare i compiti quando sono piccoli o almeno controllano che li facciano e che studino quando sono grandi?
Io vedo alcuni ragazzi che stanno tutto il giorno in giro,ma quando cacchio studiano?La notte?
I miei genitori non mi hanno mai controllato e infatti ho rischiato la bocciatura alle superiori perchè avevo preso una brutta china.
Agevolato dal fatto che c'era molta tolleranza (i voti andavano dal 4 all'8,cosa che aiutava molto se dovevi compensare un'insufficienza,e i 5 diventavano quasi sempre 6 in automatico).
Io sono riuscito un anno a non sostenere nemmeno un'interrogazione di italiano e avere comunque 6 in pagella.
Se gli insegnanti permettono una cosa del genere e ai genitori sta bene pur di non avere rotture questo è il risultato.
Alcuni genitori lavorano molto e non hanno tempo e modo di seguire i ragazzi. Ma il vero problema è che oggi esistono infinite distrazioni che 30 anni fa non esistevano. Tutto qua. Smartphone, playstation, piattaforme social. Chi ha dei figli adolescenti sa che un ragazzo/a è in grado di trascorrere 2 ore alla play, due in rete e due su whatsapp senza neanche accorgersene, nel vero senso della parola. Neanche se ne accorgono e si ritrovano alle 8 di sera che non hanno aperto libro. Una volta presa l'abitudine, è fatta. Io seguo moto i miei, ma non so se li manderò al liceo, perché prima devo "studiarli" per bene e se mi renderò conto che c'è il rischio che prendano 65/ 100 , piuttosto li iscrivo ad un buon professionale. Ma sai quanti ragionano come me ? Uno su mille. Gli altri 999 << mio figlio deve fare assolutamente il liceo >>. Poi finiscono a lavare i piatti in Inghilterra.
 
Alcuni genitori lavorano molto e non hanno tempo e modo di seguire i ragazzi. Ma il vero problema è che oggi esistono infinite distrazioni che 30 anni fa non esistevano. Tutto qua. Smartphone, playstation, piattaforme social. Chi ha dei figli adolescenti sa che un ragazzo/a è in grado di trascorrere 2 ore alla play, due in rete e due su whatsapp senza neanche accorgersene, nel vero senso della parola. Neanche se ne accorgono e si ritrovano alle 8 di sera che non hanno aperto libro. Una volta presa l'abitudine, è fatta. Io seguo moto i miei, ma non so se li manderò al liceo, perché prima devo "studiarli" per bene e se mi renderò conto che c'è il rischio che prendano 65/ 100 , piuttosto li iscrivo ad un buon professionale. Ma sai quanti ragionano come me ? Uno su mille. Gli altri 999 << mio figlio deve fare assolutamente il liceo >>. Poi finiscono a lavare i piatti in Inghilterra.

Però il lato positivo di alcune distrazioni è che puoi monitorare facilmente il tempo che i ragazzi ci spendono.
Se alla sera scopri che tuo figlio ha passato 2 ore a giocare online alla playstation,che è stato 3 ore sui social etc etc dal giorno dopo lo lasci da tale ora a tale ora senza strumenti per distrarsi.
Poi magari non studia lo stesso però intanto si vede se il problema sono le tentazioni oppure no.
 
Scusate la domanda forse un po' stupida ma visto che il problema sono le lezioni in presenza non si potrebbe fare quelle in dad e poi sostituire le prove orali con prove scritte da fare a scuola,magari 5 o 10 ragazzi per volta messi a distanza siderale tra loro anche nei corridoi se serve?
Ai miei tempi la valutazione finale si basava su 2 prove scritte e 2 orali,al massimo 3 scritte.
Si tratterebbe di 4-5 ore in tutto l'anno scolastico da passare a scuola per eseguire le verifiche scritte.
Se interrogare a distanza è così problematico.
Ora siamo rientrati in presenza, al 50 %, cioè una classe frequenta per 3 gg su 6. E' un enorme passo avanti.
Alcuni studenti non sono neanche interessati a recuperare e non si fanno interrogare, perché sperano che anche quest'anno vengano tutti promossi :)
 
Però il lato positivo di alcune distrazioni è che puoi monitorare facilmente il tempo che i ragazzi ci spendono.
Se alla sera scopri che tuo figlio ha passato 2 ore a giocare online alla playstation,che è stato 3 ore sui social etc etc dal giorno dopo lo lasci da tale ora a tale ora senza strumenti per distrarsi.
Poi magari non studia lo stesso però intanto si vede se il problema sono le tentazioni oppure no.

Lo studente svogliato ha mille risorse :)
Guardare la tv, uscire con gli amici, ascoltare la musica...
Il problema è che le sentenze ( almeno quelle di cui hanno parlato in tv ) stabiliscono che se hai un figlio che non fa letteralmente nulla, tu genitore lo devi mantenere.
Ho avuto uno studente ( genitori entrambi medici...uno primario addirittura ) che non apriva libro neanche se gli puntavi la pistola alla nuca. Probabilmente si è fatto due conti ed ha capito che con quello che guadagnano i genitori, poteva campare bene, senza muovere un dito :)
 
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