<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Batterie: forse ci avviciniamo | Il Forum di Quattroruote

Batterie: forse ci avviciniamo

...un po' a prestazioni degne di nota

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-04-17/nuove-batterie-potenti-durevoli-125835.shtml?uuid=AborT6nH

ps: il taglio mi sembra un po' troppo "giornalistico" e i numeri da verificare, ma 30 volte la durata delle attuali con ricarica di qualche secondo... :shock:
 
.... ricordiamoci i grandi vecchi (Volta, Ampere, Ohm e Watt), quando sarà il momento di attaccare il caricabatterie.....
 
sono completamente d'accordo...
...avremo comunque bisogno di centrali elettriche portatili (o anche fisse) ad ogni angolo, con tutti i rischi del caso...

mi sembra però un bel passo avanti

[edit:] ps: non è mia intenzione infatti stimolare gli acquisti della attuale tecnologia, ancora veramente acerba, ma forse tra 5-6 anni
 
Se non e' la solita notizia menata li' per caso le auto elettriche potrebbero effettivamente diventare una realta'.

Regards,
The frog
 
Frallog1 ha scritto:
Se non e' la solita notizia menata li' per caso le auto elettriche potrebbero effettivamente diventare una realta'.

Regards,
The frog
beh, spero anch'io non sia una bufala, d'altronde mi sembrava abbastanza affidabile perché ci sono nomi, cognomi e qualche numero;

spero per loro che abbiano già provveduto a registrare qualche brevetto internazionale prima di far apparire i servizi sui giornali...
 
Comunque bisogna sempre vedere quanta CO2 si produce poi per produrre questo nuovo tipo di batterie.

Regards,
The frog
 
Frallog1 ha scritto:
Comunque bisogna sempre vedere quanta CO2 si produce poi per produrre questo nuovo tipo di batterie.

Regards,
The frog
magari faccio delle considerazioni banali e che nel tempo sono state anche strumentalizzate...

secondo me, molto probabilmente la produzione complessiva di anidride carbonica non diminuirà affatto, anzi forse aumenterà; basta solo pensare non solo alle batterie, ma ai cicli di produzione di alcune centrali elettriche (carbone, petrolio...)

non riesco però a leggere queste novità in funzione dell'inquinamento a breve termine della SOLA co2 e cerco di spiegarmi: nel medio-lungo periodo delle batterie potenti ed efficaci abbisognano di meno cicli di ricarica, quindi si usurano meno, quindi meno necessità di riciclarle, meno produzione di nuove batterie, meno inquinamento di co2;

nel frattempo però ci saremmo sbarazzati di tutta un'altra serie di agenti inquinanti: residui della combustione come polveri sottili, monossido di carbonio e via discorrendo, rumore della circolazione degli autoveicoli, componenti delle auto attuali non riciclabili e legati alla propulsione, raffinerie di idrocarburi a ciclo h24...e chi più ne ha più ne metta...

aggiungerei il vantaggio di non dover dipendere dal petrolio, che mi sembra rappresenti una spesa non indifferente (soprattutto in italia), e la possibilità di migliorare tecnologicamente la produzione delle batterie e dell'energia elettrica per inquinare meno;

insomma, imho bisogna (come al solito) fare bene i conti e fare attenzione alla piega che possono prendere gli eventi, però ritengo che i vantaggi ci siano, anche in termini economici
 
non è chiara questa unitò di misura (7.4&#8201;mW&#8201;cm&#8722;2&#8201;&#956;m&#8722;1)

7.4 milliwatt per centimetro quadro alla meno due per micromillllimetri alla meno uno ? :D
 
mark_nm ha scritto:
non è chiara questa unitò di misura (7.4&#8201;mW&#8201;cm&#8722;2&#8201;&#956;m&#8722;1)

7.4 milliwatt per centimetro quadro alla meno due per micromillllimetri alla meno uno ? :D

L'avevo notata anch'io. Comunque, quand'anche queste batterie mirabolanti le avessimo a disposizione domattina a prezzo di un blister di Duracell, sarebbero inutilizzabili nella pratica.
 
a_gricolo ha scritto:
mark_nm ha scritto:
non è chiara questa unitò di misura (7.4&#8201;mW&#8201;cm&#8722;2&#8201;&#956;m&#8722;1)

7.4 milliwatt per centimetro quadro alla meno due per micromillllimetri alla meno uno ? :D

L'avevo notata anch'io. Comunque, quand'anche queste batterie mirabolanti le avessimo a disposizione domattina a prezzo di un blister di Duracell, sarebbero inutilizzabili nella pratica.
infatti si tratta di una notazione veramente poco leggibile (soprattutto pubblicata in un articolo di un quotidiano generalista);
io l'ho interpretata in termini tridimensionali (ma potrei sbagliarmi): trattandosi di densità, qualsiasi elemento chimico interessato avrà una massa espressa in tre dimensioni, non solo in due, quindi potrebbe trattarsi di 7,4 milliwatt stoccati in un ipotetico parallelepipedo di base 1cmq e altezza 1nanometro (quindi 7,4W*mm*cmq --&gt 355W circa ogni pila AA oggi in commercio --&gt 1KW circa ogni 3 pile AA) :shock: (saranno pericolose?)

Naturalmente, come s'è già evidenziato più d'una volta e come scrive a_gricolo, tutta questa potenza da qualche parte la devi andare a prendere e per ora mi sembra che non siamo proprio attrezzati...
 
pphomebox ha scritto:
Naturalmente, come s'è già evidenziato più d'una volta e come scrive a_gricolo, tutta questa potenza da qualche parte la devi andare a prendere e per ora mi sembra che non siamo proprio attrezzati...

Prendere, ma soprattutto trasferire. Quando riempi un serbatoio da 50 litri di benzina hai "travasato" circa 450 kWh di energia, e l'hai fatto in 5 minuti. Prova a fare lo stesso con la corrente elettrica: è come riempire il serbatoio di un TIR distillando il gasolio con l'alambicco una goccia alla volta......
 
a_gricolo ha scritto:
pphomebox ha scritto:
Naturalmente, come s'è già evidenziato più d'una volta e come scrive a_gricolo, tutta questa potenza da qualche parte la devi andare a prendere e per ora mi sembra che non siamo proprio attrezzati...

Prendere, ma soprattutto trasferire. Quando riempi un serbatoio da 50 litri di benzina hai "travasato" circa 450 kWh di energia, e l'hai fatto in 5 minuti. Prova a fare lo stesso con la corrente elettrica: è come riempire il serbatoio di un TIR distillando il gasolio con l'alambicco una goccia alla volta......

certo...certo, per attrezzati intendevo tutto il processo di ricarica, dalla produzione al trasferimento...se poi la batteria si ricarica in qualche secondo devi praticamente bombardarla d'energia;
anche le ricariche senza cavi potrebbero essere pericolose...
 
pphomebox ha scritto:
certo...certo, per attrezzati intendevo tutto il processo di ricarica, dalla produzione al trasferimento...se poi la batteria si ricarica in qualche secondo devi praticamente bombardarla d'energia;
anche le ricariche senza cavi potrebbero essere pericolose...

Sì, ho capito che TU hai capito. Ma in nessuno degli articoli che trattano di auto elettriche ho visto prendere in considerazione questo aspetto, e mi sembra strano perchè secondo me è il vero punto debole di tutto il sistema. A meno che non mi sfugga qualcosa, ma non mi sembra
 
a_gricolo ha scritto:
Sì, ho capito che TU hai capito. Ma in nessuno degli articoli che trattano di auto elettriche ho visto prendere in considerazione questo aspetto, e mi sembra strano perchè secondo me è il vero punto debole di tutto il sistema. A meno che non mi sfugga qualcosa, ma non mi sembra

è vero...non ci avevo riflettuto...in qualsiasi contesto si parli di auto elettriche quest'aspetto viene completamente ignorato;

imho le ragioni possono essere 2:
1-qualcuno ha già la tecnologia adeguata a risolvere il problema, ma ha deciso di non renderla nota (piuttosto improbabile)
2-si cerca solo di fare una gran pubblicità alle auto elettriche perché la comunità europea ha deciso d'investire in questo tipo di tecnologia e cerca "pionieri" decisi a finanziare di tasca propria le decisioni politiche

nell'unico caso ragionevole che riesco a trovare, il soggetto più esposto in termini di rischio è proprio il consumatore appassionato di tecnologia e desideroso di novità, che si impegna in acquisti economicamente impresentabili sedotto da una promozione palesemente ingannevole (soprattutto riguardo le limitazioni e i costi di gestione)

chissà se quattroruote vorrà dedicare un po' di spazio e d'impegno a quest'aspetto fondamentale...potrebbe essere interessante per un pubblico molto più ampio del previsto...
 
Back
Alto