Frallog1 ha scritto:
Comunque bisogna sempre vedere quanta CO2 si produce poi per produrre questo nuovo tipo di batterie.
Regards,
The frog
magari faccio delle considerazioni banali e che nel tempo sono state anche strumentalizzate...
secondo me, molto probabilmente la produzione complessiva di anidride carbonica non diminuirà affatto, anzi forse aumenterà; basta solo pensare non solo alle batterie, ma ai cicli di produzione di alcune centrali elettriche (carbone, petrolio...)
non riesco però a leggere queste novità in funzione dell'inquinamento a breve termine della SOLA co2 e cerco di spiegarmi: nel medio-lungo periodo delle batterie potenti ed efficaci abbisognano di meno cicli di ricarica, quindi si usurano meno, quindi meno necessità di riciclarle, meno produzione di nuove batterie, meno inquinamento di co2;
nel frattempo però ci saremmo sbarazzati di tutta un'altra serie di agenti inquinanti: residui della combustione come polveri sottili, monossido di carbonio e via discorrendo, rumore della circolazione degli autoveicoli, componenti delle auto attuali non riciclabili e legati alla propulsione, raffinerie di idrocarburi a ciclo h24...e chi più ne ha più ne metta...
aggiungerei il vantaggio di non dover dipendere dal petrolio, che mi sembra rappresenti una spesa non indifferente (soprattutto in italia), e la possibilità di migliorare tecnologicamente la produzione delle batterie e dell'energia elettrica per inquinare meno;
insomma, imho bisogna (come al solito) fare bene i conti e fare attenzione alla piega che possono prendere gli eventi, però ritengo che i vantaggi ci siano, anche in termini economici