Dalle mie parti era abbastanza diffuso. Ogni tanto vedo anche una 127 con quel colore ed ha la caratteristica di essere targata TE 127###!
Questa mattina, inserisco un paio di foto di questa Fiat Argenta pick-up che non ho mai capito se fosse stata prodotta in piccole quantità o no in quanto, anni fa ne girava un'altra.
No assolutamente. Sono rare le auto vecchiotte, ne abbiamo già parlato. Poi esce l amatore ed ecco le due delta parcheggiate vicino all improvviso... Ma auto troppo rare può capitare annualmente ecco
Scusate questa è una opinione personale di un vecchio Lancista, questo plasticone orrendo e poco funzionale aveva l'impianto di ventilazione pneumatico che era mal progettato e funzionava male, conosco amici che hanno dovuto vendere questo modello per la disperazione.
Neanche a me è mai piaciuta questa plancia "a groviera". Avevano voluto fare gli originali a tutti i costi, ma il risultato estetico - a mio parere - è orrendo. Inguardabile anche il volante. Tra l'altro, tutti quei buchi che fanno tanto scena erano soprattutto per normali pulsanti e spie... queste ultime, tra l'altro, ben lontane dallo sguardo del guidatore! Insomma, per me bocciata sia dal punto di vista estetico che da quello ergonomico. Molto più riuscita quella della successiva Dedra, non così originale ma molto più elegante e funzionale.
Secondo me, col senno di poi, dicendola papale papale nella Trevi e nella cugina Argenta è evidente il tentativo di fare le nozze con i fichi secchi, cioé di aggiornare con poca spesa industriale modelli ormai sostanzialmente invecchiati. Fiat stava investendo le sue risorse nella Uno, che si rivelò un successo, ma non presidiò adeguatamente i segmenti superiori. E' in quegli anni che i costruttori tedeschi hanno iniziato a creare distanze veramente incolmabili con l'industria italiana nel settore delle auto alto di gamma. Se ci aggiungiamo l'Alfa 90 abbiamo completato il trio. Ci siamo parzialmente ripresi poi con il trio Thema-164-Croma (e Saab 9000) e con i successi della Delta, ma non abbiamo saputo capitalizzare questo piccolo vantaggio poi (vogliamo parlare della Lancia K e della nuova Delta ? ahiahi) Credo che Fiat sia stata sempre fortissima sulle utilitarie ed auto economiche, ma abbia avuto allo stesso tempo notevoli mancanze, anche di semplice visione ed interpretazione delle esigenze dei clienti, nei segmenti superiori, pur sfornando ogni tanto auto interessanti. Peccato perché in Italia non ci manca certo il know-how per fare auto di lusso, ma quando mancano la volonta, gli investimenti e forse proprio il gusto di farle, c'è poco da fare. Infatti volendo... Marchionne ha fatto sfornare la Giulia dal foglio bianco in pochissimo tempo, e ha fatto un'auto con contenuti notevoli nel suo segmento. Ma se manca una politica di prodotto e una continuità, è finita. Il cliente di auto che oggi chiamiamo "premium" ci tiene a questa continuità, se acquisti una Benz, una BMW, un'Audi o una Lexus, ma anche altri marchi al di là dell'oceano, lo fai perché in un determinato marchio trovi alcuni valori specifici, che sono abbastanza costanti nel tempo, pur rinnovandosi e cambiando. Se non hai un'idea e una filosofia di prodotto e industriale forti, e costanti nel tempo, se non dai un messaggio, sei destinato a sparire. Vedi Lancia.
E' strano...certo Marchionne ha tirato i remi in barca, ha risanato finanziariamente in modo credo notevole, tirando sulla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. Se ciò ha significato la sopravvivenza, è stata una buona mossa. Con la diffusione delle ibride anche in Europa e delle elettriche, gli equilibri stanno cambiando, la politica è stata quella di aspettare. Forse non ha sbagliato. Ora c'è la fusione con PSA e ciò è un ulteriore elemento che cambia le carte in tavola... ora possono e devono ricominciare a costruire una gamma, soprattutto nei segmenti a loro congeniali...non ci sono scuse, time is over. Anche se credo con calma e senza poter fare passi falsi, vista la crisi attuale che pure sta un po' rivoluzionando la situazione. Vedremo come sarà la convivenza con i francesi.
Vedremo. Hanno in mano il cmp pronto per una versione full electric. E un dinamismo buono come vetture normali, su cui lavorarci eventualmente all italiana
Questo è il migliore esempio, sotto la guida Ghidella, di come doveva e poteva essere la nuova Lancia.
Tra l'altro, la forma delle bocchette si areazione centrali era molto simile a quelle della Mazda 6 1a serie, quella che ho avuto io.
