Secondo me bisogna fare i complimenti a Tesla per il fatto di essere riuscita a creare un folto gruppo di appassionati,o di seguaci,che sono disposti ad attendere anche un anno pur di avere uno dei primissimi esemplari della Model 3.
Quando al paragone coi marchi che producono vetture di nicchia in maniera artigianale è vero che Tesla non fa la stessa cosa perchè offre,o vuole offrire,vetture di serie da usare tutti i giorni,con l'affidabilità che ci si aspetta da un veicolo di serie e che invece non si può assolutamente pretendere da un costruttore artigianale.
Però resta piccola,e forse anche per garantire l'affidabilità dei suoi modelli non può permettersi una rete capillare.
Poi bisognerebbe mettersi nei panni di un cliente Tesla per vedere se la rete assistenza funziona bene lo stesso oppure no,se possederne una fosse un incubo probabilmente sarebbe già andata a gambe all'aria.
Io sono convinto che più di uno dei clienti che hanno versato l'anticipo per prenotare la Model 3 avrà avuto paura di non riceverla mai,ci sono stati dei bei ritardi mi pare (forse legati alla costruzione della nuova fabbrica) e moltissimi hanno comprato a scatola chiusa,senza aver mai visto il prodotto dal vivo.
Però ripeto se i clienti sono disposti ad accettare questo rischio e a sopportare la carenza di una rete assistenza non capillare significa che Tesla è riuscita a imporsi sul mercato e a far passare in secondo piano queste pecche.
Tanto di cappello,se nessuno avesse voluto una Tesla manco regalata le liste d'attesa non ci sarebbero state.
