<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Avviamento a spinta? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Avviamento a spinta?

Non partono. Almeno non con la batteria scarica.
C'è una protezione sull'impianto elettrico che lo impedisce.
Lo ho imparato a mie spese già con la Mazda 3 diesel del 2004.
Avevo lasciato le luci accese. Batteria scarica. Ho provato ad avviarla a spinta avendo a disposizione una discesa, ma niente.
Con i cavetti è partita al primo colpo.
Immagino che anche le altre facciano lo stesso.


Sulla golf VII di mio cognato hanno giusto attaccato il booster per sbloccare il freno a mano elettrico e poi carroatrezzi. Rischiano le centraline,me l ha detto anche l autistaho ( disinteressatissimo perché tanto pagava VW )
 
Io divago ancora,scusatemi,ma nessuno ha evidenziato finora che per avviare a spinta un'auto servono almeno due persone,di cui una in grado di spingere il mezzo a una velocità accettabile perchè se l'auto non va abbastanza forte non funziona.
Ho provato una volta con mio padre,lui spingeva troppo poco e io non ero pratico e l'auto col cavolo che si è avviata.
A parti invertite,io che spingevo e ringraziavo di aver avuto la passione per il Rugby e lui al volante,è partita al primo tentativo.
E questo vale ancora di più per mezzi di grandi dimensioni come auto grandi o autobus e camion.
Dato che vanno di moda i suv ci si potrebbe chiedere se un suv moderno si possa avviare a spinta.
Forse si,ma l'ipotesi di avere a disposizione due persone per spingere e una terza che stia al volante secondo me è più remota rispetto all'ipotesi di avere a disposizione dei cavi e un'auto donatrice a cui collegarsi per avviare.
Ne bastano due, perché la seconda spinge dal montante e monta in corsa. Con le macchine più piccole ne basta una. Sulla 106 mi aveva abbandonato spesso la batteria e diverse volte l'ho accesa da solo. Già allora (1993) sconsigliavano l:avviamento a spinta (dicevano che si rovinava il catalizzatore) ma io non ho mai avuto problemi.
La subaru invece in discesa non si é accesa e dopo diversi rumori di differenziali e alberi di trasmissione sofferenti ho desistito e sono andato a comperare la batteria nuova
 
Montare al volo mi sembra un buon modo per farsi male.
Senza contare che spingere dal montante è più faticoso che spingere da dietro con la possibilità di allungarsi (io di solito quando spingo l'auto mi metto quasi in orizzontale usando le gambe per fare forza,però ho visto anche persone poggiare la schiena contro l'auto e spingere all'indietro,per spostarla non per avviarla)
Ok si tratta di una manovra di emergenza però oltre che forza richiede agilità e buoni riflessi.
Con l'auto di mio padre non avrebbe funzionato,troppo pesante e troppo peso al posteriore,bastava smettere di spingere per un attimo e l'auto perdeva velocità e non si avviava.
E poi tanto c'ero io a spingere quindi che io sappia da solo non ha mai provato.
Se si è in due è meglio e il più giovane spinge,anche perchè non vorrei portare sfiga a nessuno ma il mio quasi suocero aveva avuto il primo infarto proprio spingendo l'auto quando aveva meno di 50 anni.
E' uno sforzo mica da ridere quindi chi è a rischio secondo me dovrebbe evitare,non si sa mai.
 
Ti correggo. Gli autobus sono per lo più diesel, ma ci sono anche ibridi, a trazione elettrica e specie i cittadini, a metano.

Quello nella foto, un Iveco 590.10 o 590.12 non si capisce la lunghezza, non è un bus di Capri perchè non girerebbe. Inoltre ha il cambio automatico ZF ma soprattutto quella in foto non è Capri.
Questi sono i bus dell'unico consorzio che lavora sull'isola:
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Sono piuttosto piccoli e in questo caso è possibile, senza contare le molte strade in pendenza, che siano facilmente riusciti nell'operazione.

Questo è un bus la cui foto è autentica (probabile Fiat 370.12 carrozzato Padane, o stessa carrozzeria su telaio Mercedes, sempre mezzi di fine anni 80), quasi sicuramente con cambio manuale.
Con questo è più probabile che siano riusciti nell'operazione.
Non che siano stati furbi, visti i rischi.

Ho i miei dubbi che siano riusciti nell'operazione. I casi sono due: o il bus non partiva perché con batteria a terra o per qualche altro guasto di natura elettrica o meccanica. Nel primo caso, a meno che l'autista sia stato un vero e proprio cane, per spingerlo non sarebbe bastato nemmeno un trattore, dato che sia il Padane Z che il bus urbano non hanno i freni con l'impianto idraulico, ma bensì pneumatico, cioè ad aria compressa, compreso il freno di stazionamento (che, sempre per la teoria del cane di cui sopra, qualsiasi autista anche alle prime armi inserisce prima di fermarsi). Per motivi di sicurezza gli impianti pneumatici dei mezzi pesanti funzionano al contrario, cioè in assenza di pressione i freni, compreso quello di stazionamento, sono bloccati. Quindi se il problema era di batteria, semplicemente non vi era corrente, non vi era pressione nell'impianto pneumatico e non si poteva nemmeno disinserire il freno di stazionamento, figuriamoci far partire a spinta un mezzo del genere. Se invece il problema era di altra natura penso che la spinta possa essere servita solo a spostarlo di qualche metro per renderne più agevole il trasporto da parte del carro attrezzi necessariamente intervenuto per portarlo nell'officina più vicina.
 
Infatti... Una volta era piu semplice perché le macchine erano più piccole e leggere.

Io avevo la due cavalli ed era uno spasso.
Se avevo voglia m esibivo nell'avviamento con la manovella, altrimenti ce la facevo da solo senza bisogno di aiuto, bastava spingere (in qualche caso anche senza scendere, semplicemente facendo leva con la gamba da seduto), raggiungere una velocità minima, mettere la seconda e il frullino si metteva in moto.
 
Vero, c'é pure l'impianto pneumatico a mettere i bastoni fra le ruote, ma forse se il mezzo si spegne all'improvviso l'impianto pneumatico resta carico per un pó di tempo quindi il mezzo si muove.
Facevano veramente prima a chiamare un meccanico.
 
Io avevo la due cavalli ed era uno spasso.
Se avevo voglia m esibivo nell'avviamento con la manovella, altrimenti ce la facevo da solo senza bisogno di aiuto, bastava spingere (in qualche caso anche senza scendere, semplicemente facendo leva con la gamba da seduto), raggiungere una velocità minima, mettere la seconda e il frullino si metteva in moto.
Eh eh anche mia cognata aveva la dyane 6 e ci sono rimasto di sasso quando ho saputo che il foro sopra il paraurti era per la manovella
 
Io avevo la due cavalli ed era uno spasso.
Se avevo voglia m esibivo nell'avviamento con la manovella, altrimenti ce la facevo da solo senza bisogno di aiuto, bastava spingere (in qualche caso anche senza scendere, semplicemente facendo leva con la gamba da seduto), raggiungere una velocità minima, mettere la seconda e il frullino si metteva in moto.
proprio vero,io ho avuto la dyane4,stessa cosa.
anche la seat ibiza di mia moglie (benzina) con una semplice spintarella parte subito.E' successo piu' di una volta che la batteria fosse a terra per lo scarso uso,ora per evitare la spinta ho acquistato un mantenimento di carica .
 
Forse anche questo potrebbe essere un buon motivo per privilegiare i modelli più leggeri e compatti,oltre ovviamente ai consumi minori.
E' vero che capita raramente ma se succede di avere la batteria a terra o di dover spostare la macchina a spinta 3 quintali in più o in meno possono fare una certa differenza.
Magari chi predilige le vetture grandi e pesanti non se ne preoccupa e in caso di malfunzionamento chiama il soccorso stradale.
 
Ho i miei dubbi che siano riusciti nell'operazione. I casi sono due: o il bus non partiva perché con batteria a terra o per qualche altro guasto di natura elettrica o meccanica. Nel primo caso, a meno che l'autista sia stato un vero e proprio cane, per spingerlo non sarebbe bastato nemmeno un trattore, dato che sia il Padane Z che il bus urbano non hanno i freni con l'impianto idraulico, ma bensì pneumatico, cioè ad aria compressa, compreso il freno di stazionamento (che, sempre per la teoria del cane di cui sopra, qualsiasi autista anche alle prime armi inserisce prima di fermarsi). Per motivi di sicurezza gli impianti pneumatici dei mezzi pesanti funzionano al contrario, cioè in assenza di pressione i freni, compreso quello di stazionamento, sono bloccati. Quindi se il problema era di batteria, semplicemente non vi era corrente, non vi era pressione nell'impianto pneumatico e non si poteva nemmeno disinserire il freno di stazionamento, figuriamoci far partire a spinta un mezzo del genere. Se invece il problema era di altra natura penso che la spinta possa essere servita solo a spostarlo di qualche metro per renderne più agevole il trasporto da parte del carro attrezzi necessariamente intervenuto per portarlo nell'officina più vicina.


Al minuto 6 record mondiale di avviamento a spinta.
 
I più "anziani" si ricorderanno anche di quando si partiva a spinta alle gare di moto.
Un periodo c'era "Rocket" Ron Haslam che era più grosso e partiva sempre in testa perché spingeva più forte, ma era un fuoco di paglia...
 
Ho imparato a guidare nel 1965 sulla 600D (750 cm3) di mio padre , ma solo nel 1973 ho potuto comperare la mia prima macchina , una NSU Prinz IV , 598 cm3 (era rosso corallo , non verde scuro , e comunque non ho mai portato il cappello mentre guidavo) : avevo scelto quel modello perché costava molto meno della FIAT 127 (meno di 900 K£) , ed era più spaziosa e meglio rifinita della 500 .
Tutto sommato la macchina andava bene ; bastava non superare i 100 Km/h , anche se arrivava facilmente ai 120 Km/h : dopo però bisognava sostituire le puntine , perché la camma che le azionava (di fibra , poco più che cartone) a quella velocità si logorava dopo pochi chilometri , e il motore cominciava a fare i capricci (questo a prescindere da stabilità , tenuta di strada e comfort di marcia , che erano quelli di un go-kart) .
Era una macchina leggerissima : più di una volta , con la batteria a terra , l’ho fatta partire , da solo , spingendo e saltando su , come si faceva con le moto .
Consumava veramente poco (20 Km con un litro di benzina normale , non super) e aveva un’autonomia eccezionale (per l’epoca) , grazie al serbatoio da 37 l .
L’ho tenuta per 10 anni e 135000 Km , dopodiché la mia schiena non ce l’ha più fatta e sono passato ad una Ritmo 60 , più comoda , ma anche più anonima .
Rimpiango ancora adesso i numeri che ho fatto con quella macchinina (o forse sono i miei vent’anni che rimpiango ?) .
 
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