<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Autovelox: multa valida anche senza foto | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Autovelox: multa valida anche senza foto

skamorza ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
skamorza ha scritto:
ch4 ha scritto:
resta il fatto che la mancanza di una foto non può escludere un errore, anche in buona fede, di chi trascrive il numero di targa e poi, all'atto di redigere il verbale, operazione che spesso le ploizie appaltano a privati, chi ha tutto l'interesse a che la multa venga comminata comunque provvede a far corrispondere il tipo di auto con quanto risulta al PRA ed il gioco è fatto. Perciò mi domando come mai in un paese dove tutti sono in presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio solo per gli automobilisti occorra dimostrare l'innocenza anzichè alla legge dimostrarmi la colpevolezza.
Tutto ciò inoltre senza una minima evidenza documentale e con la presunzione di infallibilità dell'intera trafila, mi pare francamente una barbarie giuridica.
non hai torto. ritengo però più "barbaro" guidare infischiandosene costantemente di tutte le regole del cds e poi cercare qualsiasi appiglio per evitare il pagamento della sanzione nel malaugurato caso si venga pizzicati ad infrangerle.

Pratica che muore sul nascere se si usano le regole che già esistono ... constatazione immediata o foto.
non mi trovi d'accordo per il semplice fatto che molte delle infrazioni più gravi le vedo in strade ove anche per le forze dell'ordine è difficile bloccare il trasgressore per molti motivi. non più tardi d qualche mese fa su questo stesso forum ci sui lamentava per una coda causata dalle forze dell'ordine intente a fermare immediatamente i trasgressori causando ingorghi.
io rimango dell'idea che nel caso di incorra in un errore sia tutto sommato semplice far ricorso, vedi il caso di quello multato in una città ben distante dalla propria. insomma nel verbale dei vigili non c'è solo la targa. si indicano modello e colore dell'auto, data ora e luogo. se io con un'auto di diverso colore a quell'ora ero al lavoro 800 chilometri più distante non ho certo problemi a farmi togliere la sanzione. se vogliamo davvero più sicurezza stradale qualche fastidio lo dobbiamo accettare. altrimenti lasciamo che ognuno faccia ciò che crede. per me sarebbe pure meglio. nella giungla non mi trovo affatto male, anzi.
ora voglio spiegarti come credo che potrebbero andare le cose (in modo alquanto diverso dal modo ideale da te ipotizzato). Due agenti su una strada trafficata, il primo punta il telelaser, vede l'infrazione e legge al volo la targa mentre l'altro agente prende nota senza riportare altre indicazioni all'infuori dell'ora. Sfortunatamente o chi legge o chi scrive commette un errore e la targa dell'ipotetica GOLF diventa quella della mia Volvo. Arrivati in ufficio gli agenti completano con i dati rilevati sul PRA e, miracolo io che sono a Bologna a lavorare risulto viaggiare a 130 sulla tangenziale di Milano. Mi sai dire come posso agevolmente dimostrare la mia innocenza se gli agenti (in buona fede) hanno certificato di avermi visto commettere l'infrazione e se la macchina indicata sul verbale è proprio la mia. E tutto ciò senza nemmeno scomodare i casi di strumenti e semafori taroccati nonostante le decine di casi comparsi sulla cronaca nazionale. E' chiedere troppo una foto a fronte di multe di centinaia di euro?
 
ch4 ha scritto:
...E' chiedere troppo una foto a fronte di multe di centinaia di euro?
Evidentemente sì.
Però ci dovrebbe essere un lato positivo: vista la nobile natura degli intenti e la conseguente assenza di interessi economici o propagandistici o di bottega (le ire degli dei si scaglino contro chi si permette di ipotizzarli o di sottolinearli!!), senza dubbio l'entità delle sanzioni verrà sensibilmente diminuita in ragione dei grandi risparmi derivanti da tutte le operazioni che non saranno più necessarie: acquisto di attrezzature fotografiche, installazione e configurazione ed impiego delle medesime, trasferimento e catalogazione e archiviazione dei file, stampa delle immagini in più copie, spedizione delle stesse e così via.
Per non parlare dei risparmi legati alla maggiore "efficienza" multaiola derivante dalla semplificazione delle incombenze; a parità di tempo gli agenti avranno modo di effettuare un maggior numero di rilevamenti, a tutto vantaggio della comunità.

Negli ultimi anni ho letto tante volte, in risposta a gente (poco seria) che si lamentava per la spropositata entità delle cifre da pagare, che una consistente parte degli importi era, appunto, inevitabilmente dovuta alla necessità di pagare le spese di cui sopra...

PS. Ti faccio rispettosamente notare che se per te le "centinaia di euro" sono una barca di quattrini devi avere qualche problema, dello stesso tipo dei problemi che a quanto pare ho anch'io. Ho sentito e letto tantissime volte infatti (anche in questa sede) affermazioni del tipo "la multa è solo di 150?" oppure "l'ultimo tagliando olio/filtri mi è costato solo 240?" che non avevano affatto l'aria di essere ironiche.
 
ch4 ha scritto:
Arrivati in ufficio gli agenti completano con i dati rilevati sul PRA e, miracolo io che sono a Bologna a lavorare risulto viaggiare a 130 sulla tangenziale di Milano.

fai l'opposizione e dimostri che eri a Bologna.
come accade da sempre, e come è ragionevole che sia.

per il divieto di sosta cosa pretendi, la foto scattata in presenza del notaio? e il notaio, chi dice che non sia d'accordo con il bieco operatore?
allora, facciamo che per qualsiasi verbale di contravvenzione ci vogliono due notai, più tre testimoni indipendenti, di cui uno appartenente a una minoranza.

la foto se la sono inventata solamente per poter piantare lì una macchina senza operatore, e poi scaricare il rullino delle foto.
ma qualunque altra rilevazione di contravvenzione funziona col principio del verbale del pubblico ufficiale.
 
a parte il fatto che non credo non inseriscano almeno la marca dell'auto, oltre la targa, se tu sei a Bologna e fai ricorso non credo sia difficile dimpstrare la tua estranità (avrai un datore di lavoro, dei testimoni). Un caso analogo è successo ad un mio collega alcuni mesi fa per un incidente stradale: dalla sua assicurazione è arrivato che lui aveva rotto con la sua auto lo specchietto di un auto a Milano e si era dato alla fuga e la targa corrispondeva alla sua. Lui non si era mai mosso da bologna, inoltre chi aveva preso la targa (in modo errato) dichiarava trattarsi di un furgone, mentre il mio collega ha un audi, in breve tra il modello che non corrispondeva e la testimonianza del datore di lavoro ha dimostrato la sua estranità. Credo possa valere anche per il telelaser
 
belpietro ha scritto:
ch4 ha scritto:
Arrivati in ufficio gli agenti completano con i dati rilevati sul PRA e, miracolo io che sono a Bologna a lavorare risulto viaggiare a 130 sulla tangenziale di Milano.

fai l'opposizione e dimostri che eri a Bologna.
come accade da sempre, e come è ragionevole che sia.

per il divieto di sosta cosa pretendi, la foto scattata in presenza del notaio? e il notaio, chi dice che non sia d'accordo con il bieco operatore?
allora, facciamo che per qualsiasi verbale di contravvenzione ci vogliono due notai, più tre testimoni indipendenti, di cui uno appartenente a una minoranza.

la foto se la sono inventata solamente per poter piantare lì una macchina senza operatore, e poi scaricare il rullino delle foto.
ma qualunque altra rilevazione di contravvenzione funziona col principio del verbale del pubblico ufficiale.

Ehmmmm.... non è la stessa cosa.
Un divieto di sosta comporta una semplice sanzione economica più o meno modesta a seconda del tenore di vita di chi la deve pagare, e tutto finisce lì. Un verbale errato, mettiamo per i 150 Km/h dove c'è il limite dei 90 comporta, oltre allo spolpamento di una maxi sanzione (e non discuto se sia più o meno proporzionata) una bella perdita di punti sulla patente, oppure se dichiaro "obtorto collo" perchè non posso dimostrare dov'ero , che non guidavo io, una sanzione aggiuntiva mica da ridere.
Quindi almeno in casi di questo genere pretendere uno straccio di prova non mi pare esagerato. Io devo dimostrare che NON ero in quel luogo? E se per farlo dovessi dichiarare che ero impegnato in altre attività lecite ma che a pieno diritto considero fatti miei? O se sempicemente avessi lasciato l'auto nel box e fossi andato a farmi una bella passeggiata solitaria in riva al mare?
 
nonnomaio ha scritto:
Ehmmmm.... non è la stessa cosa.

lo è.
ad esempio, la sosta sugli spazi disabili comporta anche i 2 punti patente.
ma ci sono molte altre infrazioni per le quali la foto non è prevista e nessuno fa una piega.
per esempio, la lettura dell'etilometro; mica c'è il filmato del faccione che soffia e poi i numeretti: l'agente legge e verbalizza. se non va bene, si va in ospedale dove un medico verbalizza.
e la guida in caso di ebbrezza arriva a comportare conseguenze non minori di quelle dell'eccesso di velocità

il sistema funziona così (da sempre, non è una novità di questa sentenza): la relazione del pubblico ufficiale fa fede fino a querela di falso (quindi prova contraria, o convincimento del giudice) di quello che lui verifica di persona nell'esercizio delle sue funzioni.
siccome se si dimostra che ha verbalizzato il falso risponde di un reato piuttosto grave (col quale si gioca anche il posto di lavoro), il sistema è "autopulente" nei limiti ragionevoli.
 
ilSagittario ha scritto:
skamorza ha scritto:

Pratica che muore sul nascere se si usano le regole che già esistono ... constatazione immediata o foto.
non mi trovi d'accordo per il semplice fatto che molte delle infrazioni più gravi le vedo in strade ove anche per le forze dell'ordine è difficile bloccare il trasgressore per molti motivi. non più tardi d qualche mese fa su questo stesso forum ci sui lamentava per una coda causata dalle forze dell'ordine intente a fermare immediatamente i trasgressori causando ingorghi.
io rimango dell'idea che nel caso di incorra in un errore sia tutto sommato semplice far ricorso, vedi il caso di quello multato in una città ben distante dalla propria. insomma nel verbale dei vigili non c'è solo la targa. si indicano modello e colore dell'auto, data ora e luogo. se io con un'auto di diverso colore a quell'ora ero al lavoro 800 chilometri più distante non ho certo problemi a farmi togliere la sanzione. se vogliamo davvero più sicurezza stradale qualche fastidio lo dobbiamo accettare. altrimenti lasciamo che ognuno faccia ciò che crede. per me sarebbe pure meglio. nella giungla non mi trovo affatto male, anzi.
ora voglio spiegarti come credo che potrebbero andare le cose (in modo alquanto diverso dal modo ideale da te ipotizzato). Due agenti su una strada trafficata, il primo punta il telelaser, vede l'infrazione e legge al volo la targa mentre l'altro agente prende nota senza riportare altre indicazioni all'infuori dell'ora. Sfortunatamente o chi legge o chi scrive commette un errore e la targa dell'ipotetica GOLF diventa quella della mia Volvo. Arrivati in ufficio gli agenti completano con i dati rilevati sul PRA e, miracolo io che sono a Bologna a lavorare risulto viaggiare a 130 sulla tangenziale di Milano. Mi sai dire come posso agevolmente dimostrare la mia innocenza se gli agenti (in buona fede) hanno certificato di avermi visto commettere l'infrazione e se la macchina indicata sul verbale è proprio la mia. E tutto ciò senza nemmeno scomodare i casi di strumenti e semafori taroccati nonostante le decine di casi comparsi sulla cronaca nazionale. E' chiedere troppo una foto a fronte di multe di centinaia di euro?
ribadisco che se vogliamo realmente aumentare la sicurezza stradale qualche "fastidio" lo dobbiamo accettare. quante saranno le possibilità nella vita che ti capiti quello che hai descritto? presumo poche vicino a nessuna. altrimenti facciamo come ho detto io: ognuno faccia come crede, guidi come gli pare ed accettiamo la legge della giungla. personalmente io ne avrei solo vantaggi e credimi neppure pochi. però razionalmente mi rendo conto che garantire la libertà e la sicurezza altrui deve costare qualche fastidio anche a me. tra questi potrebbe anche esserci quello di dover dimostrare di essere stato in banca a 1000 km quello stesso giorno, oppure al lavoro, o ancora dal dentista (beh, forse sarebbe meglio la multa in questo caso). insomma non è difficilissimo dimostrare che si sono sbagliati in quei rarissimi casi. però cosi facendo forse evitiamo che i "coronas" di turno guidino alla caxxo infischiandosene di tutto e di tutti perchè sulla foto a destra si intravede un'apecar carica di angurie che probabilmente è stata colei che ha fatto scattare il velox e non l'X6 come sembrava a quei delinquenti dei vigili rubasoldi.
 
skamorza ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
skamorza ha scritto:

Pratica che muore sul nascere se si usano le regole che già esistono ... constatazione immediata o foto.
non mi trovi d'accordo per il semplice fatto che molte delle infrazioni più gravi le vedo in strade ove anche per le forze dell'ordine è difficile bloccare il trasgressore per molti motivi. non più tardi d qualche mese fa su questo stesso forum ci sui lamentava per una coda causata dalle forze dell'ordine intente a fermare immediatamente i trasgressori causando ingorghi.
io rimango dell'idea che nel caso di incorra in un errore sia tutto sommato semplice far ricorso, vedi il caso di quello multato in una città ben distante dalla propria. insomma nel verbale dei vigili non c'è solo la targa. si indicano modello e colore dell'auto, data ora e luogo. se io con un'auto di diverso colore a quell'ora ero al lavoro 800 chilometri più distante non ho certo problemi a farmi togliere la sanzione. se vogliamo davvero più sicurezza stradale qualche fastidio lo dobbiamo accettare. altrimenti lasciamo che ognuno faccia ciò che crede. per me sarebbe pure meglio. nella giungla non mi trovo affatto male, anzi.
ora voglio spiegarti come credo che potrebbero andare le cose (in modo alquanto diverso dal modo ideale da te ipotizzato). Due agenti su una strada trafficata, il primo punta il telelaser, vede l'infrazione e legge al volo la targa mentre l'altro agente prende nota senza riportare altre indicazioni all'infuori dell'ora. Sfortunatamente o chi legge o chi scrive commette un errore e la targa dell'ipotetica GOLF diventa quella della mia Volvo. Arrivati in ufficio gli agenti completano con i dati rilevati sul PRA e, miracolo io che sono a Bologna a lavorare risulto viaggiare a 130 sulla tangenziale di Milano. Mi sai dire come posso agevolmente dimostrare la mia innocenza se gli agenti (in buona fede) hanno certificato di avermi visto commettere l'infrazione e se la macchina indicata sul verbale è proprio la mia. E tutto ciò senza nemmeno scomodare i casi di strumenti e semafori taroccati nonostante le decine di casi comparsi sulla cronaca nazionale. E' chiedere troppo una foto a fronte di multe di centinaia di euro?
ribadisco che se vogliamo realmente aumentare la sicurezza stradale qualche "fastidio" lo dobbiamo accettare. quante saranno le possibilità nella vita che ti capiti quello che hai descritto? presumo poche vicino a nessuna. altrimenti facciamo come ho detto io: ognuno faccia come crede, guidi come gli pare ed accettiamo la legge della giungla. personalmente io ne avrei solo vantaggi e credimi neppure pochi. però razionalmente mi rendo conto che garantire la libertà e la sicurezza altrui deve costare qualche fastidio anche a me. tra questi potrebbe anche esserci quello di dover dimostrare di essere stato in banca a 1000 km quello stesso giorno, oppure al lavoro, o ancora dal dentista (beh, forse sarebbe meglio la multa in questo caso). insomma non è difficilissimo dimostrare che si sono sbagliati in quei rarissimi casi. però cosi facendo forse evitiamo che i "coronas" di turno guidino alla caxxo infischiandosene di tutto e di tutti perchè sulla foto a destra si intravede un'apecar carica di angurie che probabilmente è stata colei che ha fatto scattare il velox e non l'X6 come sembrava a quei delinquenti dei vigili rubasoldi.
Se ancora non fosse chiaro come la penso io non ho assolutamente intenzione di non assumermi le mie responsabilità ed auspico che i controlli ci siano e siano giustamente severi. Quello che chiedo però è altrettanta serietà degli amministratori (leggi limiti sensati) e delle polizie chiamate a far rispettare il codice. Se mi fermano per il tasso alcoolico difficilmente potrò correre il rischio di essere scambiato per un altro, su un verbale redatto come ho spiegato prima tale possibilità esiste e voglio potermi tutelare. Chi poi pensa che basti dimostrare che quel giorno ero a Bologna deve rendersi conto che sono io che timbro il cartellino e non la mia macchina e quindi no avrò risolto nulla. A titolo di esempio ieri ho scambiato l'auto con mia figlia e, nonostante io fossi al lavoro mia figlia che è andata nel ferrarese potrebbe aver violato qualche regolamento a mia insaputa. Credete che mi basti dimostrare che ero a Bologna per farmela annullare? Senza offesa ma credo che chi si crede una tale eventualità è solo un illuso. Dire che è giusto inviare multe a distanza di tempo senza prove inoppugnabili, peraltro facilmente disponibili con l'attrezzatura adeguata, mi pare lo stesso atteggiamento di chi chiede pene esemplari in caso di manifestazioni degenerate in violenza nei confronti di quattro gatti pescati a caso nel corteo senza uno straccio di prova. Senza nessuno spirito polemico, ciao a tutti
 
ch4 ha scritto:
...non ho assolutamente intenzione di non assumermi le mie responsabilità ed auspico che i controlli ci siano e siano giustamente severi...
In questo scenario manca però un particolare fondamentale: ben vengano le assunzioni di responsabilità e i controlli giustamente severi, PURCHÉ in abbinamento a regole e metodologie di controllo che siano a loro volta giuste, ossia eque, razionali ed esenti da esagerazioni, assurdità, incoerenze e distorsioni.

Tanto più le regole e le metodologie sono lontane da ciò, tanto meno è sensato e "giusto" aspettarsi (o addirittura pretendere) rispetto e disciplina e assunzione di responsabilità.
 
Sinceramente quando vedo persone come Skamorza che velatamente giustificano simili soprusi da parte delle forze dell'ordine chiamando "piccoli sacrifici" il fatto che io mi debba giustificare di multe non valide prendendomi permessi, spendendo tempo e fatica per avere certamente torto (dato che non ho prove di difendermi) mi cadono le braccia in terra e penso che c'è gente che gode nel farselo mettere in quel posto. MA LE FORZE DELL'ORDINE IL PICCOLO SACRIFICIO DI PORTARE PROVE DEL LORO OPERATO NON LO POSSONO FARE???????????????????????????????????????????????????????????????? Dato che la tecnologia glielo consente??? Ma voi fidate così tanto dei comuni che abbassano appositamente i limiti per fare più multe? Avete così fiducia nella pubblica amministrazione? Io assolutamente NO!
Che me ne frega che se uno che corre non si becca la multa perché è impallato nella foto di un ape cross adesso chiunque di noi può subire una ingiustiza? Sta tranquillo che se uno corre (e poi correre... tsé coi limiti di 50 all'ora onnipresenti extraurbani bisogna vedere cosa significa correrre) gli può capitare una volta di avere culo, ma prima o poi la multa se la porta a casa. Bella, limpida, documentata e con foto.
 
nonnomaio ha scritto:
marimasse ha scritto:
...
Se invece guardi gli effetti in termini di propaganda e di esattoria, allora il discorso si ribalta completamente: miglioramenti enormi, tali da consigliare vivamente l'iterazione della procedura.

... da dove si evince una volta di più che una cosa è LA LEGGE e tutt'altra è LA GIUSTIZIA.
E ne discende che il rispetto pignolesco delle LEGGI spesso non ha nulla a che vedere (nemmeno nello scopo del legislatore) col raggiungimento della GIUSTIZIA.
Straquotissimo! Se puoi, dato che mi sembri una persona molto più pacata e calma di me, vallo a spiegare a Skamorza... che se glielo spiego io potrei venir bannato da tutti i forum del sistema solare.
 
PanzerClio ha scritto:
Sinceramente quando vedo persone come Skamorza che velatamente giustificano simili soprusi da parte delle forze dell'ordine chiamando "piccoli sacrifici" il fatto che io mi debba giustificare di multe non valide prendendomi permessi, spendendo tempo e fatica per avere certamente torto (dato che non ho prove di difendermi) mi cadono le braccia in terra e penso che c'è gente che gode nel farselo mettere in quel posto. MA LE FORZE DELL'ORDINE IL PICCOLO SACRIFICIO DI PORTARE PROVE DEL LORO OPERATO NON LO POSSONO FARE???????????????????????????????????????????????????????????????? Dato che la tecnologia glielo consente??? Ma voi fidate così tanto dei comuni che abbassano appositamente i limiti per fare più multe? Avete così fiducia nella pubblica amministrazione? Io assolutamente NO!
Che me ne frega che se uno che corre non si becca la multa perché è impallato nella foto di un ape cross adesso chiunque di noi può subire una ingiustiza? Sta tranquillo che se uno corre (e poi correre... tsé coi limiti di 50 all'ora onnipresenti extraurbani bisogna vedere cosa significa correrre) gli può capitare una volta di avere culo, ma prima o poi la multa se la porta a casa. Bella, limpida, documentata e con foto.
Grazie, hai colto con esattezza il succo del contendere. Non è solo una questione di fastidi, è la limitazione del mio diritto alla difesa e l'avvallo di un modo di procedere pressapochistico degli enti preposti che rifiutano di dimostrare quanto da loro asserito e pretendono per se stessi l'infallibilità nonostante i tanti casi riportati dalle cronache di taroccamenti degli strumenti, di manomissione dei semafori e di cointeressenze di privati sugli importi delle sanzioni che perciò cercano di aumentarne il numero e non di limitare la pericolosità delle strade.
 
PanzerClio ha scritto:
Sinceramente quando vedo persone come Skamorza che velatamente giustificano simili soprusi da parte delle forze dell'ordine chiamando "piccoli sacrifici" il fatto che io mi debba giustificare di multe non valide prendendomi permessi, spendendo tempo e fatica per avere certamente torto (dato che non ho prove di difendermi) mi cadono le braccia in terra e penso che c'è gente che gode nel farselo mettere in quel posto. MA LE FORZE DELL'ORDINE IL PICCOLO SACRIFICIO DI PORTARE PROVE DEL LORO OPERATO NON LO POSSONO FARE???????????????????????????????????????????????????????????????? Dato che la tecnologia glielo consente??? Ma voi fidate così tanto dei comuni che abbassano appositamente i limiti per fare più multe? Avete così fiducia nella pubblica amministrazione? Io assolutamente NO!
Che me ne frega che se uno che corre non si becca la multa perché è impallato nella foto di un ape cross adesso chiunque di noi può subire una ingiustiza? Sta tranquillo che se uno corre (e poi correre... tsé coi limiti di 50 all'ora onnipresenti extraurbani bisogna vedere cosa significa correrre) gli può capitare una volta di avere culo, ma prima o poi la multa se la porta a casa. Bella, limpida, documentata e con foto.
no. a me cadono le braccia nel vedere tutti i giorni comportamenti criminali sulle strade. leggere tutti i giorni di innocenti coinvolti loro malgrado in incidenti a causa di pirati della strada che forti delle leggi ipocrite avallate da italiani ipocriti consentono loro di sapere esattamente in quale punto ed in quale momento debbono frenare per pochi secondi riuscendo ad evitare una multa ed il probabile ritiro della patente per poi riprendere a guidare come scriteriati. e tutto questo solo perchè esiste una probabilità infinitesimale di vedersi accusare di un'infrazione non commessa.
segnaliamo per bene gli autovelox, chiediamo foto nelle quali sia presente una sola vettura perchè altrimenti si ricorre dicendo che forse il vigile si è sbagliato, impediamo alle forze dell'ordine di nascondersi perchè non fanno prevenzione.
poi se qualche familiare verrà investito da colui che da anni frena solo ove l'autovelox rosso fluorescente si vede con due chilometri di anticipo allora diremo che lo stato non fa nulla per fermare quel delinquente. senza pensare che l'autorizzazione a delinquere gliel'abbiamo concessa noi ipocriti.
un bell'applauso.
 
a Skamorza:
Scusa, ma cos'è che non capisci nel discorso che ti ho fatto. Sono anch'io perchè vengano sanzionati i comportamenti irresponsabili, chiedo solo che la polizia si attrezzi adeguatamente, è chiedere troppo? Oltretutto se tu tenessi così tanto all'incolumità delle persone dovrei leggere centinaia di tuoi post per chiedere limiti commisurati alle caratteristiche delle strade e non all'esigenze di cassa dei Comuni. Ti ricordo che educare significa colpire quanto più possibile sistematicamente quel 5% di esagitati sulle strade e non pescare a caso sul 100% perchè all'improvviso su una statale senza alcun motivo mi han piazzato un limite dei 50 assolutamente ridicolo. Comunque non è nemmeno questo che ho contestato, ho chiesto solo di dimostrare la mia colpa, è forse troppo? Ricordiamoci che se iniziamo a vederci privare dei diritti costituzionali ciò comporta dei rischi anche peggiori del possibile incidente non evitato, ma forse a te piace la demagogia facile e strumentale e ti rifiuti di vedere la realtà.
 
ch4 ha scritto:
nonostante i tanti casi riportati dalle cronache di taroccamenti degli strumenti, di manomissione dei semafori .

ecco, proprio queste considerazioni (vere) dimostrano che non è la foto a fare la differenza, ma la serietà della contestaione.
perché i casi di strumenti taroccati sono noti e documentati, mentre i casi di verbali consapevolmente fasulli non risultano rilevanti.

esiste ampia documentazione di fotored taroccati, non esiste pubblicistica di passaggi col rosso fasulli sistematicamente rilevati da verbalizzanti.
ricordiamoci che il passaggio col rosso, se fatto in presenza del vigile, non presuppone nessuna fotografia.
ovvero: è più frequente che sia fasulla la foto che il verbale (perchè c'è uno che ci mette il nome)
 
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