<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Autovelox: multa valida anche senza foto | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Autovelox: multa valida anche senza foto

ecco la giustizia che si ribalta:non sono più le autorità a dover dimostrare la mia colpevolezza ma sono io a dover dimostrare la mia innocenza spendendo tempo e denaro.cosa che senza possibilità di avere prove inconfutabili è praticamente impossibile.questo è qualcosa che va al di là delle ennesime discussioni sulle assurdità di molti limiti e di molti autovelox-trappola. Questa è una cosa molto ma molto più grave.un domani potremmo essere accusati per errore di furto o omicidio senza avere possibilità di difenderci.che cosa risponderemo a quel punto?che basta non rubare? La mia fiducia nella giustizia è ormai nulla.mi chiedo perché i mass media non abbiano dedicato due parole due a questo bug della giustizia.capisco che l'Italia ha adesso problemi più gravi da risolvere ma non possiamo farci passare tutto sopra senza reagire o quantomeno esserne informati!
 
ilSagittario ha scritto:
Sentita ieri al Tg.
Siamo alla dittatura, codice della strada parlando, in quanto mi privi di qualsiasi strumento per potermi difendere nel caso in cui reputi il rilievo infondato.
Di fatto si dichiara il tutore dell'ordine "infallibile".
Penso che simili bestialità siano uniche nel panorama europeo.
Condivido in pieno. Comincio a vergognarmi della mia Italia, di un'Italia che subisce da anni passivamente senza un minimo spirito di iniziativa.
 
skamorza ha scritto:
ch4 ha scritto:
resta il fatto che la mancanza di una foto non può escludere un errore, anche in buona fede, di chi trascrive il numero di targa e poi, all'atto di redigere il verbale, operazione che spesso le ploizie appaltano a privati, chi ha tutto l'interesse a che la multa venga comminata comunque provvede a far corrispondere il tipo di auto con quanto risulta al PRA ed il gioco è fatto. Perciò mi domando come mai in un paese dove tutti sono in presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio solo per gli automobilisti occorra dimostrare l'innocenza anzichè alla legge dimostrarmi la colpevolezza.
Tutto ciò inoltre senza una minima evidenza documentale e con la presunzione di infallibilità dell'intera trafila, mi pare francamente una barbarie giuridica.
non hai torto. ritengo però più "barbaro" guidare infischiandosene costantemente di tutte le regole del cds e poi cercare qualsiasi appiglio per evitare il pagamento della sanzione nel malaugurato caso si venga pizzicati ad infrangerle.

Pratica che muore sul nascere se si usano le regole che già esistono ... constatazione immediata o foto.
 
ilSagittario ha scritto:
skamorza ha scritto:
ch4 ha scritto:
resta il fatto che la mancanza di una foto non può escludere un errore, anche in buona fede, di chi trascrive il numero di targa e poi, all'atto di redigere il verbale, operazione che spesso le ploizie appaltano a privati, chi ha tutto l'interesse a che la multa venga comminata comunque provvede a far corrispondere il tipo di auto con quanto risulta al PRA ed il gioco è fatto. Perciò mi domando come mai in un paese dove tutti sono in presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio solo per gli automobilisti occorra dimostrare l'innocenza anzichè alla legge dimostrarmi la colpevolezza.
Tutto ciò inoltre senza una minima evidenza documentale e con la presunzione di infallibilità dell'intera trafila, mi pare francamente una barbarie giuridica.
non hai torto. ritengo però più "barbaro" guidare infischiandosene costantemente di tutte le regole del cds e poi cercare qualsiasi appiglio per evitare il pagamento della sanzione nel malaugurato caso si venga pizzicati ad infrangerle.

Pratica che muore sul nascere se si usano le regole che già esistono ... constatazione immediata o foto.
non mi trovi d'accordo per il semplice fatto che molte delle infrazioni più gravi le vedo in strade ove anche per le forze dell'ordine è difficile bloccare il trasgressore per molti motivi. non più tardi d qualche mese fa su questo stesso forum ci sui lamentava per una coda causata dalle forze dell'ordine intente a fermare immediatamente i trasgressori causando ingorghi.
io rimango dell'idea che nel caso di incorra in un errore sia tutto sommato semplice far ricorso, vedi il caso di quello multato in una città ben distante dalla propria. insomma nel verbale dei vigili non c'è solo la targa. si indicano modello e colore dell'auto, data ora e luogo. se io con un'auto di diverso colore a quell'ora ero al lavoro 800 chilometri più distante non ho certo problemi a farmi togliere la sanzione. se vogliamo davvero più sicurezza stradale qualche fastidio lo dobbiamo accettare. altrimenti lasciamo che ognuno faccia ciò che crede. per me sarebbe pure meglio. nella giungla non mi trovo affatto male, anzi.
 
skamorza ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
skamorza ha scritto:
ch4 ha scritto:
resta il fatto che la mancanza di una foto non può escludere un errore, anche in buona fede, di chi trascrive il numero di targa e poi, all'atto di redigere il verbale, operazione che spesso le ploizie appaltano a privati, chi ha tutto l'interesse a che la multa venga comminata comunque provvede a far corrispondere il tipo di auto con quanto risulta al PRA ed il gioco è fatto. Perciò mi domando come mai in un paese dove tutti sono in presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio solo per gli automobilisti occorra dimostrare l'innocenza anzichè alla legge dimostrarmi la colpevolezza.
Tutto ciò inoltre senza una minima evidenza documentale e con la presunzione di infallibilità dell'intera trafila, mi pare francamente una barbarie giuridica.
non hai torto. ritengo però più "barbaro" guidare infischiandosene costantemente di tutte le regole del cds e poi cercare qualsiasi appiglio per evitare il pagamento della sanzione nel malaugurato caso si venga pizzicati ad infrangerle.

Pratica che muore sul nascere se si usano le regole che già esistono ... constatazione immediata o foto.
non mi trovi d'accordo per il semplice fatto che molte delle infrazioni più gravi le vedo in strade ove anche per le forze dell'ordine è difficile bloccare il trasgressore per molti motivi. non più tardi d qualche mese fa su questo stesso forum ci sui lamentava per una coda causata dalle forze dell'ordine intente a fermare immediatamente i trasgressori causando ingorghi.
io rimango dell'idea che nel caso di incorra in un errore sia tutto sommato semplice far ricorso, vedi il caso di quello multato in una città ben distante dalla propria. insomma nel verbale dei vigili non c'è solo la targa. si indicano modello e colore dell'auto, data ora e luogo. se io con un'auto di diverso colore a quell'ora ero al lavoro 800 chilometri più distante non ho certo problemi a farmi togliere la sanzione. se vogliamo davvero più sicurezza stradale qualche fastidio lo dobbiamo accettare. altrimenti lasciamo che ognuno faccia ciò che crede. per me sarebbe pure meglio. nella giungla non mi trovo affatto male, anzi.
Ti dico dico solo un paio di cose:
1. gli abusi di potere in un paese falsamente democratico sono sempre maggiori (ti parlo per esperienza personale e di altri), pertanto basterebbe anche un po' di antipatia da parte di qualche agente in malafede per fare questo ed altro.
2. è solo un modo occulto per tassare ulteriormente gli italiani.
3. facciamo davvero rispettare la legge con maggio presenza delle forze dell'ordine e qualche autovelox in più!
 
marimasse ha scritto:
Mi sembra tutto perfettamente in linea con l'andazzo imperante, che poi è lo stesso identico andazzo che porta tanta gente ad applaudire ad ogni nuovo obbligo o divieto e ad ogni nuovo inasprimento di sanzione (ovviamente rivolta a terzi o presunta tale).
Un po' come quando l'ex ministro dei trasporti Bianchi inasprì ulteriormente le sanzioni per guida in stato di ebbrezza senza minimamente aumentare i controlli. E tutti gli Italioti bravi bravi, dategli in testa...
Però come avevo previsto le cose non sarebbero migliorate o per lo meno solo temporaneamente per poi ricadere.
 
PanzerClio ha scritto:
ecco la giustizia che si ribalta:non sono più le autorità a dover dimostrare la mia colpevolezza ma sono io a dover dimostrare la mia innocenza

ribadisco: per le contravvenzioni stradali è SEMPRE stato così

chi non distingue tra come si valuta un eccesso velocità e come un omicidio, o fa polemica tanto per, o ha un problema di conoscenza dei meccanismi
 
ilSagittario ha scritto:
Sentita ieri al Tg.
Siamo alla dittatura, codice della strada parlando, in quanto mi privi di qualsiasi strumento per potermi difendere nel caso in cui reputi il rilievo infondato.
Di fatto si dichiara il tutore dell'ordine "infallibile".
Penso che simili bestialità siano uniche nel panorama europeo.
Dopo due multe (con decurtazione punti) prese e pagate per questo motivo (la prola del vigile contro la mia) non posso che concordare...mi viene solo da dire "che schifo".
 
skamorza ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
skamorza ha scritto:
ch4 ha scritto:
resta il fatto che la mancanza di una foto non può escludere un errore, anche in buona fede, di chi trascrive il numero di targa e poi, all'atto di redigere il verbale, operazione che spesso le ploizie appaltano a privati, chi ha tutto l'interesse a che la multa venga comminata comunque provvede a far corrispondere il tipo di auto con quanto risulta al PRA ed il gioco è fatto. Perciò mi domando come mai in un paese dove tutti sono in presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio solo per gli automobilisti occorra dimostrare l'innocenza anzichè alla legge dimostrarmi la colpevolezza.
Tutto ciò inoltre senza una minima evidenza documentale e con la presunzione di infallibilità dell'intera trafila, mi pare francamente una barbarie giuridica.
non hai torto. ritengo però più "barbaro" guidare infischiandosene costantemente di tutte le regole del cds e poi cercare qualsiasi appiglio per evitare il pagamento della sanzione nel malaugurato caso si venga pizzicati ad infrangerle.

Pratica che muore sul nascere se si usano le regole che già esistono ... constatazione immediata o foto.
non mi trovi d'accordo per il semplice fatto che molte delle infrazioni più gravi le vedo in strade ove anche per le forze dell'ordine è difficile bloccare il trasgressore per molti motivi. non più tardi d qualche mese fa su questo stesso forum ci sui lamentava per una coda causata dalle forze dell'ordine intente a fermare immediatamente i trasgressori causando ingorghi.
io rimango dell'idea che nel caso di incorra in un errore sia tutto sommato semplice far ricorso, vedi il caso di quello multato in una città ben distante dalla propria. insomma nel verbale dei vigili non c'è solo la targa. si indicano modello e colore dell'auto, data ora e luogo. se io con un'auto di diverso colore a quell'ora ero al lavoro 800 chilometri più distante non ho certo problemi a farmi togliere la sanzione. se vogliamo davvero più sicurezza stradale qualche fastidio lo dobbiamo accettare. altrimenti lasciamo che ognuno faccia ciò che crede. per me sarebbe pure meglio. nella giungla non mi trovo affatto male, anzi.

Nessuno meglio delle FdO conosce il territorio quindi ti piazzi con il telelaser dove non si creano intralci e con l'autovelox in caso contrario.

Che io debba tribolare con un amministrazione magari distante centinaia di km, pagando, perchè un vigile urbano scambia un numero 1 per un 7 ed avere torto a prescindere mi fa girare alquanto le sfere.

Carica la macchina fotografica e scatta sta cacchio di foto.

Siamo alle porte del 2012, è tanto pretendere un minimo di rispetto?
 
PanzerClio ha scritto:
...mi chiedo perché i mass media non abbiano dedicato due parole due a questo bug della giustizia...
Per la stessa ragione per cui, tanto per fare un esempio, è all'ordine del giorno la lettura di articoli che dipingono TUTTI i commercianti o gli artigiani o i liberi professionisti come disonesti ed evasori.
 
84Christian ha scritto:
...come avevo previsto le cose non sarebbero migliorate...
Dipende da cosa si intende per "miglioramento".
Se guardi gli effetti in termini di equità, di ragionevolezza normativa e, soprattutto, di concreta (e proporzionale agli interventi) diminuzione dei pericoli che si corrono circolando sulle strade, allora hai perfettamente ragione, come chiunque può facilmente notare con un minimo di obiettività: miglioramenti nulli o irrisori.

Se invece guardi gli effetti in termini di propaganda e di esattoria, allora il discorso si ribalta completamente: miglioramenti enormi, tali da consigliare vivamente l'iterazione della procedura.
 
marimasse ha scritto:
...
Se invece guardi gli effetti in termini di propaganda e di esattoria, allora il discorso si ribalta completamente: miglioramenti enormi, tali da consigliare vivamente l'iterazione della procedura.

... da dove si evince una volta di più che una cosa è LA LEGGE e tutt'altra è LA GIUSTIZIA.
E ne discende che il rispetto pignolesco delle LEGGI spesso non ha nulla a che vedere (nemmeno nello scopo del legislatore) col raggiungimento della GIUSTIZIA.
 
marimasse ha scritto:
84Christian ha scritto:
...come avevo previsto le cose non sarebbero migliorate...
Dipende da cosa si intende per "miglioramento".
Se guardi gli effetti in termini di equità, di ragionevolezza normativa e, soprattutto, di concreta (e proporzionale agli interventi) diminuzione dei pericoli che si corrono circolando sulle strade, allora hai perfettamente ragione, come chiunque può facilmente notare con un minimo di obiettività: miglioramenti nulli o irrisori.

Se invece guardi gli effetti in termini di propaganda e di esattoria, allora il discorso si ribalta completamente: miglioramenti enormi, tali da consigliare vivamente l'iterazione della procedura.
Senza girarci intorno, una legge per quanto rigida se non fatta applicare mediante controlli è quasi inutile
 
84Christian ha scritto:
Senza girarci intorno, una legge per quanto rigida se non fatta applicare mediante controlli è quasi inutile
Nessun "giramento intorno"; una legge viene promulgata con un ben preciso scopo, per ottenere un determinato risultato.
Se un risultato viene raggiunto, la legge si dimostra senza dubbio "utile" ed efficace, ovviamente in relazione a quel risultato.
Praticamente tutte le innovazioni legislative che negli ultimi anni sono state introdotte nell'ambito stradale, nonostante gli sbandierati nobili scopi (la sicurezza, la salvaguardia, l'ambiente...), hanno prodotto risultati certi, rapidi e assai concreti SOLO in termini di propaganda e fatturati. In questo senso, quindi, quelle leggi hanno funzionato benissimo.
I risultati concreti in termini di sicurezza ecc. sono stati invece, in proporzione, nulli o quasi.

Insomma, a differenza di quanto accadeva 10 o 15 anni fa, oggi circolando sulle strade si ha l'assoluta certezza di trovarsi costretti a rispettare obblighi e divieti molto più capillari e assurdi e incoerenti, correndo moooolti più rischi di essere multati (con sanzioni grottesche) anche nulla di pericoloso o maleducato facendo, dovendosi quasi fermare di fronte ai sempre più frequenti passaggi pedonali rialzati anche nelle innumerevoli occasioni in cui essi sono totalmente deserti ecc. ecc.
Contemporaneamente, però, il rischio di farsi molto male è esattamente lo stesso, forse addirittura aumentato. Nessuna certezza, quindi, sul fatto che la sicurezza stradale (quella vera) sia aumentata. Anzi.

In questo senso, quindi, le leggi hanno fallito miseramente.
Siccome però nessuno le condanna e, anzi, praticamente tutti applaudono e tutti invocano altri obblighi e altri divieti e "inasprimenti" di tipo analogo o addirittura più... avanzati (nella stessa direzione), non c'è un gran che da dubitare circa quali siano gli scopi e i risultati che di fatto si vogliono perseguire.
 
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