84Christian ha scritto:
Senza girarci intorno, una legge per quanto rigida se non fatta applicare mediante controlli è quasi inutile
Nessun "giramento intorno"; una legge viene promulgata con un ben preciso scopo, per ottenere un determinato risultato.
Se un risultato viene raggiunto, la legge si dimostra senza dubbio "utile" ed efficace, ovviamente in relazione a quel risultato.
Praticamente tutte le innovazioni legislative che negli ultimi anni sono state introdotte nell'ambito stradale, nonostante gli sbandierati nobili scopi (la sicurezza, la salvaguardia, l'ambiente...), hanno prodotto risultati certi, rapidi e assai concreti SOLO in termini di propaganda e fatturati. In questo senso, quindi, quelle leggi hanno funzionato benissimo.
I risultati concreti in termini di sicurezza ecc. sono stati invece, in proporzione, nulli o quasi.
Insomma, a differenza di quanto accadeva 10 o 15 anni fa, oggi circolando sulle strade si ha l'
assoluta certezza di trovarsi costretti a rispettare obblighi e divieti molto più capillari e assurdi e incoerenti, correndo moooolti più rischi di essere multati (con sanzioni grottesche) anche nulla di pericoloso o maleducato facendo, dovendosi quasi fermare di fronte ai sempre più frequenti passaggi pedonali rialzati anche nelle innumerevoli occasioni in cui essi sono totalmente deserti ecc. ecc.
Contemporaneamente,
però, il
rischio di farsi molto male è esattamente lo stesso, forse addirittura aumentato.
Nessuna certezza, quindi, sul fatto che la sicurezza stradale (quella vera) sia aumentata.
Anzi.
In questo senso, quindi, le leggi hanno fallito miseramente.
Siccome però
nessuno le
condanna e, anzi, praticamente
tutti applaudono e tutti
invocano altri obblighi e altri divieti e "inasprimenti" di tipo analogo o addirittura più... avanzati (nella stessa direzione), non c'è un gran che da dubitare circa
quali siano gli scopi e i risultati che di fatto si vogliono perseguire.