EdoMC ha scritto:
loopo ha scritto:
dexxter ha scritto:
L'AUTOCARRO NON È UN GIOCO
Pubblicata il 27/10/2010
Mitsubishi L200 Double Cab.
Non è un mistero che molte persone, titolari di partite Iva o aziende, si intestino vetture dichiarandole beni strumentali: sono i cosiddetti autocarri, cioè i veicoli che devono servire per la propria attività lavorativa e per i quali si godono di svariati vantaggi. Stando a sentire la Guardia di Finanza, tuttavia, la maggior parte di questi "autocarri" sono in realtà Suv di lusso, usati prevalentemente per diporto e dichiarati beni aziendali.
Una X5 da lavoro. Ai finanzieri, durante i servizi di pattuglia sulle strade principali che portano ai luoghi montani di villeggiatura, è addirittura capitato di fermare una BMW X5 piena di attrezzature per il kite surf, con a bordo una coppia sui 30 anni. Il conducente ha avuto la faccia tosta di dichiarare che era il suo campionario e che la fanciulla al suo fianco era la dipendente addetta al carico e scarico della merce. In minigonna e tacchi a spillo e di domenica.
Eppure la norma parla chiaro. L'autocarro è destinato al trasporto di cose e può portare persone nel limite massimo indicato dalla carta di circolazione. Le persone, tuttavia, non sono parenti e amici, ma coloro che sono addetti al carico e scarico delle merci o attrezzature trasportate (a bordo non ci possono essere bambini o invalidi). Un organo di polizia, non è importante se il giorno sia feriale o festivo, che rilevi un uso indebito dell'autocarro, può contestare la violazione dell'art.82 del Codice delle strada (multe da 71 a 1.433 euro), con pena accessoria del ritiro della carta di circolazione da 1 a 6 mesi (da 6 mesi a un anno in caso di recidiva).
Il caso L200. Il problema di usare l'espediente dell'autocarro per spingere le vendite di alcuni veicoli è un problema serio, tanto che anche l'Autorità garante della concorrenza e del mercato è dovuta intervenire per un messaggio ingannevole della Mitsubishi Motor Italia, che pubblicizzava il suo pick-up L200 Double Cab come mezzo adibito al trasporto delle persone, anche minori, mentre faceva parte della categoria N1: era cioè un autocarro a tutti gli effetti. L'Autorità ha condannato la Mitsubishi Motor Italia a pubblicare a sue spese il disposto della sentenza sui principali quotidiani italiani.
L´importante é mettere il bastone tra le ruote alle piccole e medie imprese che per presentare l´azienda non possono piú prendersi automobili di segmento superiore, ovviamente solo ed esclusivamente per servire per la propria attività lavorativa . :evil: (giá dovevi prenderla autocarro, perché autovettura non dettrai un bel niente, neanche l´Iva. (L´Italia in questo caso é l´unico paese europeo)) :evil:
Ora hai la famosa formula 180 :lol: :evil:
Le leggi vanno fatte ad hoc proprio per la Fiat. Non a caso tutta la gamma fiat ora é disponibile in versione N1..

Rappresentare l´azienda con Grande Punto ?
E impedire che l'imprenditore di turno si faccia il macchinone a spese dello stato sarebbe mettere i bastoni tra le ruote alla piccola media impresa? E un insegnante o un operaio, che usano l'auto per recarsi al lavoro quanto l'imprenditore, non possono detrarre nemmeno la Panda, cosa dovrebbero fare? Giusto che gli autocarri siano autocarri e le autovetture autovetture.
Giusto, ma siccome un´autovettura ad un´azienda serve per fare utili (dico di nuovo "ovviamente solo ed esclusivamente per servire la propria attività lavorativa") direi che sarebbe giusto (come nel resto d´Europa) poterla inserire nelle spese..
Invece no, in Italia non si puó. :evil:
Quindi sei costretto di prenderti un´autocarro che puoi inserire nelle spese.
E qui anni fa sono nati i vari X5 ecc ecc .. :evil:
Sono pienamente d´accordo con te, queste vetture non le puoi piú omologare N1, ed é giusto cosi (formula 180 (esagerata nell´opposto))
Ma avere una 320d oppure una classe C200, chiedo troppo?
P.S. Magari l´insegnante e l´operaio non pagano le tasse che paga l´imprenditore. In piú hanno ferie (pagate), tredicesima, (a volte pure quattordicesima), buona uscita, inps e vanno in pensione diversi anni prima dell´imprenditore.
Nel peggior caso l´operaio ha 15 stipendi (se calcoli ferie ecc...)
L´imprenditore solo 11. In piú deve assicurarsi.