elancia
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EdoMC ha scritto:elancia ha scritto:pistonpower ha scritto:...certo che siete proprio bastardi dentro ...elancia ha scritto:Jambana ha scritto:pistonpower ha scritto:...e si! .. e dove ce li ha .., quelli tedeschi son + performanti ed anche risparmiosi. Se i Jap si dotassero di naftoni performanti e non, ad esmpio, degli impossibili ed inascoltabili Isuzu, probabilmente avrebbero ben altro mercato ... anche in fascia premium ...saturno_v ha scritto:Il problema per certi marchi giapponesi in Italia, semmai, non è la disponibilità dei ricambi, ma la diffusione della rete di assistenza,soprattutto in alcune regioni.
....e la mancanza di diesel.....
Hai mai sentito parlare, per esempio, di Honda I-Dtec? Sei rimasto agli anni '80?
No, dai, penso sia rimsto al 2002-2003, non essere inclemente.![]()
citavo isuzu poer citare un motore Jap (e non ditemi che non è Jap!). Gli Honda li ho provati, ma sorry, guido un 3 litri Audi da 245 CV eeee roba simile gli Jap ancora non la fanno (o forse non l'ho vista io...)...
Sì, sorry, quella "roba" i jap non l'hanno fatta in effetti......ma imho non è questione di "ancora". Del resto chi può, a livello mondiale, su un 3.0 TDI ci ride un pò sopra... e lì vengono fuori i benzina/ibridi anche Jap...
Poi vogliamo citare i Mazda, il Mitsubishi 1.8, il Boxer Diesel...
...un pò di prosciutto cercherei di togliermelo dagli occhi ed essere un pò più obiettivo.
E' chiaro che se uno è vittima del marketing che impone una corsa alla potenza tra le triadesche, non può considerare motori con 20cv meno di ciò che viene fatto ritenere "giusto".
Hai centrato il punto. Le tedesche, nel nostro mercato, sono le migliori proprio perchè danno al cliente Europeo, che vive in un contesto del tutto particolare, ciò che egli vuole. In un mercato come il nostro, dove il carburante ha una forte pressione fiscale, ma nel contempo si cercano prestazioni di rilievo, ecco che le marche europee, ma più di tutte proprio le tedesche, offrono dei motori vendibili solo in Europa. Le case Jap sviluppano i motori turbodiesel praticamente solo per il nostro mercato, e pur avendo unità eccellenti, come il 2.2 Mazda, non possono, per motivi di convenienza, sviluppare un gamma di motori, quindi o ti fai piacere ciò che propongono o ti attacchi al tram. Inoltre, le proposte tedesche vengono incontro al gusto tutto europeo di ritagliarsi l'auto: ecco che ci sono gamme sconfinate, e possibilità di personalizzazione che altre Case, semplicemente, non offrono. Una Lexus IS, offre 8 colori, una A4 16 più la possibilità, a caro prezzo, di scegliere un colore personalizzato. LA IS offre 4 possibilità per gli interni, la A4 12. Lexus ha una gamma di 5 modelli, Audi 23. Chiaro che sul prezzo di listino tutto ciò si fa sentire, comprando la A4 2.0 TDI io vado a pagare anche lo sviluppo della Q7 V12 TDI che vende poco, del colore catarrhal green che non compra nessuno, dell'impianto audio Bang&Olufsen da 7.000? che non venderanno mai. In particolare, merita un approfondimento il fatto che "si paghi il marchio": vero, il marchio si paga, ma è anche vero che la Casa deve anche tenerlo alto, in qualche modo, il marchio: prodotti all'altezza sono il minimo indispensabile, ma si tratta anche di fare sponsorizzazioni sportive e culturali, apparire nei media (film, documentari, servizi di moda, saloni, fiere, ecc...), avere in gamma modelli o versioni di nicchia, e tutto questo haun costo. In senso assoluto, e parlando in termini di affidabilità, ci sono sicuramente automobili superiori, ma a mio parere, le auto che sono costruite al meglio intorno al cliente europeo sono proprio le tedesche, e ne è una conferma il fatto che una clientela più "pragmatica" come quella americana, preferisca puntare su altro, perchè i valori e le esigenze sono diverse. Ed è giusto che sia così. Poi, chiaro che non tutti hanno gli stessi gusti, per alcuni quanto sopra può essere addirittura fastidioso, altri possono apprezzare maggiormente tecnologie alternative, o altre scelte stilistiche o funzionali, ma la maggioranza vuole certe scelte, e le marche tedesche sono quelle che più lavorano per fare auto che piacciano al cliente europeo. Testimonianza di ciò è anche il successo del gruppo Hyundai da quando ha portato a Russelsheim il centro stile e ha iniziato a produrre secondo i gusti europei.
Su questo sono pienamente d'accordo.