<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettriche: facciamo due conti | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettriche: facciamo due conti

Forse la società, cioé la gente, e i politici dovranno iniziare a pensare che non dovrebbe essere una situazione fortunata, ma normale...Cioè, possiamo pensare che diventerà normale.
Penso che sia giusto e direi normale aspirare ad un'evoluzione della tecnologia, e prevederla.
Quante famiglie avevano la luce elettrica nel 1900? Quante il frigo nel 1920? Quante la televisione e la lavatrice nel 1955? Quante un computer nel 1980?
Quante un cellulare nel 1995?
Perché (caspita, scusatemi) non dovremmo pensare che sarà normale avere una produzione e accumulo di energia da rinnovabili nella maggior parte degli edifici nel 2030 o 2040?

A quei tempi eravamo in pieno sviluppo economico/tecnologico. Adesso non vedo un futuro roseo dal punto di vista della produzione di energia.
La fusione nucleare è ancora ben distante e non credo che la quantità di pannelli fotovoltaici possa aumentare al punto da soddisfare l'energia che manca.....
 
A quei tempi eravamo in pieno sviluppo economico/tecnologico. Adesso non vedo un futuro roseo dal punto di vista della produzione di energia.
La fusione nucleare è ancora ben distante e non credo che la quantità di pannelli fotovoltaici possa aumentare al punto da soddisfare l'energia che manca.....

Vedo che il concetto di smart grid, cioé quello di distribuire meglio l'energia prodotta, proprio non lo prendi neanche in considerazione. Inoltre non ci sono solo i pannelli fotovoltaici, ma anche altre energie rinnovabili... se abitassi per esempio in Islanda, non li considererei di certo...
Però deciditi: il tuo conoscente è "fortunato", però intanto energia la produce...ed è un dato di fatto che il costo dei pannelli fotovoltaici è in costante diminuzione da anni
 
Occhio che solo a sentir parlare di cambiamenti delle abitudini ad alcuni viene l'allergia...:emoji_grin:

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...e aggiungo che se ipotizziamo che una colonnina possa caricare diciamo 15 auto in un giorno vuol dire che per 40 milioni di auto sparse in 8000 comuni ci devono essere una media di oltre 100 colonnine per ogni città. Poi ci sono città come Milano e città come Zoagli ma la media è quella....

per te quindi non ci sono alternative, il futuro sarà uguale ad ora solo che al posto di rifornirti con un combustibile ti attaccherai alla presa, per il resto tutto uguale
 
...e aggiungo che se ipotizziamo che una colonnina possa caricare diciamo 15 auto in un giorno vuol dire che per 40 milioni di auto sparse in 8000 comuni ci devono essere una media di oltre 100 colonnine per ogni città. Poi ci sono città come Milano e città come Zoagli ma la media è quella....

p.s. aridagli con questi 40 milioni di auto... ma pensi che le auto a combustione interna spariscano tutte dall'oggi al domani in un colpo solo?
Non è la settimana enigmistica, dai...
Poi che senso ha calcolare il numero di colonnine per comuni? Lo dici tu stesso. Inoltre le auto mica ricaricheranno tutte alle colonnine pubbliche, e tutte contemporaneamente
 
Ultima modifica:
Lui infatti l'ha presa. Proprio una Leaf.
Pagata 32000 euro. Però lui ha una villetta con 5 Kw/h di pannelli fotovoltaici sul tetto.
Quanta gente è nella sua situazione fortunata?

Beh, per esempio, ci sono tegole fotovoltaiche per i tetti quindi anche nei condomini.
Oppure ho letto che in Svezia stanno provando un tratto di strada con un binario che trasmette corrente per ricaricare l'auto di passaggio.
 
Beh, per esempio, ci sono tegole fotovoltaiche per i tetti quindi anche nei condomini.
Oppure ho letto che in Svezia stanno provando un tratto di strada con un binario che trasmette corrente per ricaricare l'auto di passaggio.
In tre regione tedesche sono state fatte delle prove per i Tir ed ha funzionato.
 
In tre regione tedesche sono state fatte delle prove per i Tir ed ha funzionato.

Questo è interessante... non capisco il tedesco, ma penso che possa funzionare così: per i tragitti lunghi autostradali il camion funziona come un filobus col pantografo (sistema stra collaudato, no induzione, etc), non c'è bisogno di batterie; sulla rete locale, si stacca il pantografo e si prosegue con batterie e/o diesel elettrico.
Ve bene solo per il trasporto pesante, ovviamente, ma è un sistema relativamente facile da implementare sulla rete esistente e non si tocca il manto stradale.
La domanda che viene spontanea però è: perché non il treno, visto l'infrastruttura c'è già e che il trasporto merci su ferro fra l'altro è sottoutilizzato?
 
Vedo che il concetto di smart grid, cioé quello di distribuire meglio l'energia prodotta, proprio non lo prendi neanche in considerazione. Inoltre non ci sono solo i pannelli fotovoltaici, ma anche altre energie rinnovabili... se abitassi per esempio in Islanda, non li considererei di certo...
Però deciditi: il tuo conoscente è "fortunato", però intanto energia la produce...ed è un dato di fatto che il costo dei pannelli fotovoltaici è in costante diminuzione da anni
Invidio quel collega perchè lui può produrre energia. Io abito in un condominio dove per forma e posizione i pannelli fotovoltaici sono impossibili o quasi.
Comuqnue io partivo dal concetto, assai improbabile ma comunque non impossibile, che nei prossimi 10 anni tutti comprassero un'auto elettrica. Credo che lo scenario sarebbe catastrofico dal punto di vista energetico.
Le smart grid credo non le vedremo certo nell'arco dei prossimi 10 anni....
 
Buongiorno a tutti,
dopo un po' di anni che manco dal forum torno a scrivere per esporre alla comunità un dubbio che mi attanaglia la mente.
Ho comprato da poco una nuova auto diesel. Visto che percorro circa 30000km all'anno non potevo scegliere altro fuorchè diesel.
Il collega ecologista di turno mi ha fatto il pompone perchè non ho comprato un'elettrica. Visto che mi ha incendiato, da buon matematico quale sono mi sono messo a fare due conti.
Ipotizzando che nei prossimi 10 anni tutto il parco automobili in Italia venga rimpiazzato da auto elettriche, tirando giù qualche numero da internet ho visto che:
- in Italia circolano 40 milioni di auto
- un'auto elettrica media tipo la Nissan Leaf necessita di 40KW/h per essere ricaricata e con questa ricarica percorre 270 Km
- La percorrenza media degli italiani in auto è 15000 km all'anno.
Quindi:
per percorrere 15000 km in un anno devo ricaricare l'auto 15000/270=55 volte
40KW/h x 55 = 2200 Kwh/anno = 2,2 MWh/anno
40 milioni di auto in Italia x 2,2 MWh = 88 TWh/anno (Terawatt!!!!)
Considerando che il fabbisogno energetico nazionale nel 2018 è stato di 320 TWh vuol dire che per ricaricare le nostre 40 milioni di auto è necessario produrre il 27% di energia in più ovvero l'energia prodotta da 6 centrali nucleari di terza generazione.
Qualcosa non mi torna. Dove ho sbagliato?
E tutto questo lasciando perdere il costo superiore delle auto elettriche, le colonnine disponibili, la disponibilità di litio, etc etc. Il mio vuole essere solo un puro calcolo matematico....

L'unico appunto che ti faccio è che è assolutamente impossibile pensare di sostituire 40 milioni di auto in 10 anni.
Bisognerebbe produrne e venderne 4 milioni all'anno solo per l'Italia.
Il ricambio sarà molto più lento e aggiungo che, a, mio giudizio, quel numero di auto elettriche non sarà neanche avvicinato.
Per il resto, più oeno, i conti sono quelli, anzi, forse sei stato un po' ottimista sulle percorrenze: io conterei 20 kWh/100 km.
 
In tre regione tedesche sono state fatte delle prove per i Tir ed ha funzionato.
Sperimentazione iniziata anni fa in Svezia (grazie agli 8 reattori in esercizio e che verranno mantenuti attivi e sostituiti a fine vita, perché senza nucleare ti puoi scordare la transizione elettrica)
 
Per il resto, più oeno, i conti sono quelli, anzi, forse sei stato un po' ottimista sulle percorrenze: io conterei 20 kWh/100 km.
Bravo Renato.
15 kWh/100 km per tonnellata a 50 km/h costanti a clima spento, 20 in “real drive” e con un buon impianto clima a pompa di calore (ma senza autostrada o procedendo in autostrada a velocità particolarmente moderata)
 
Oggi l’auto a pile è possibile come seconda o terza auto a patto di avere un tuo box o parcheggio in cui ricaricarla la sera in fascia F2-F3

(mi piacerebbe molto una Smart a pile, ma ancora di più una i3)
 
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