<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettrica e centrali nucleari. Arrivano. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettrica e centrali nucleari. Arrivano.

|Mauro65| ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Siccome non bisogna mai perdere di vista le grandezze in gioco, un ipotetico impianto fotovoltaico che coprisse 2300 km quadrati (cioè km49x49) basterebbe a renderci totalmente indipendenti! In altre parole se i tetti dei capannoni industriali già presenti in lombardia venissero coperti da pannelli fotovoltaici, saremmo all'autosufficienza energetica in tutta italia!
Mi pare che i migliori pannelli siano a circa 5mq per 1.000Wp
questo è un esempio del fabbisogno giornaliero di un giorno tranquillo
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=PyVpF6Telok%3d&tabid=435&mid=3072
questo in tempo reale
http://www.terna.it/default.aspx?tabid=1024
diciamo che di giorno stiamo circa a 40GWh = 40.000 MWh = 40.000.000 Kwh
40.000.000 * 5mq = 200.000.000 mq = 20.000 km2
20.000 km2 sono un quadrato di circa 150 km di lato (circa 9 volte più grande di quanto ipotizzavi)

Questo nell'ipotesi che dalle 8 alle 20 la produzione di energia elettrica sia sempre pari ai valori teorici di picco
Se va bene, ma molto bene, la produzione media è 1/3 o più facilmente 1/4.
Poi considera la tensione ... per il trasporto deve essere alta, il che vuol dire mettere in serie migliaia e migliaia di pannelli (che operano in bassissima tensione), con perdite e quant'altro (oltre che con il rischio intrinseco di blocco della generazione per guasto di un singolo pannello)

Per carità, il fotovoltaico è sicuramente una componente da "coltivare" con attenzione, ma non la panacea dei nostri mali ;)

200.000.000 mq fanno 200 km quadrati (ci vogliono un milione di metriquadri per fare un km quadrato), e questa non è una opinione, è matematica.
Questo fa capire quanto siano fondati anche i tuoi rilievi successivi.
 
inoltre solo un pazzo potrebbe pensare di mettere in serie vari impianti fotovoltaici per avere tensione sufficiente per diminuire le perdite. I vari impianti sono collegati in parallelo e la corrente prodotta viene trasformata da banali trasformatori (con rendimenti vicini al 100%) che sono usati da ben oltre un secolo in tutto il mondo. Per cortesia non improvvisiamoci tecnici.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
200.000.000 mq fanno 200 km quadrati (ci vogliono un milione di metriquadri per fare un km quadrato), e questa non è una opinione, è matematica.
Questo fa capire quanto siano fondati anche i tuoi rilievi successivi.
Hai ragione :oops: non so come ho preso una cantonata simile
 
io vorrei anche far presente che al giorno d'oggi i fotovoltaici vengono installati perchè lo stato (quindi noi tutti) contribuisce per il 50% delle spese.... se finiscono questi contributi col cavolo che è vantaggioso il fotovoltaico.... poi che non mi si venga a dire che è una tecnologia verde perchè per la produzione di un pannello fotovoltaico si spende in termini energetici più di quanto questo produca nella sua vita utile (i pannelli fotovoltaici sono garantiti 20 anni).
 
olide ha scritto:
io vorrei anche far presente che al giorno d'oggi i fotovoltaici vengono installati perchè lo stato (quindi noi tutti) contribuisce per il 50% delle spese.... se finiscono questi contributi col cavolo che è vantaggioso il fotovoltaico.... poi che non mi si venga a dire che è una tecnologia verde perchè per la produzione di un pannello fotovoltaico si spende in termini energetici più di quanto questo produca nella sua vita utile (i pannelli fotovoltaici sono garantiti 20 anni).

Non vorrei fare pubblicita' ma una nota azienda italiana tecnologicamente molto attiva sta sponsorizzando in TV i suoi pannelli fotovoltaici. Questi grazie a delle nuove tecnologie hanno una resa superiore del 20%-25% rispetto ai fotovoltaici che si trovano in giro. Credo proprio che in questo caso il guadagno sia garantito.

Regards,
The frog
 
Jambana ha scritto:
[
Un'altra cosa, le finestre puoi aprirle sicuramente quando vuoi anche in una CasaClima A, devi solo sapere che d'inverno a causa delle perdite per ventilazione giornaliera per apertura delle finestre si butta circa il 30% dell'energia necessaria per il riscaldamento in un edificio in classe B-C, in una classe A ancora più isolata la perdita è ancora maggiore.

Nelle CasaClima "A" in genere si utilizza un impianto di ventilazione con scambiatore di calore ad alto rendimento e basso consumo che recupera fino a oltre il 90% del calore dall'aria esausta in uscita; con elevato confort visto che lavora anche di notte (no odori nelle camere al mattino) nessuno ordina di non aprire le finestre con -5°C, ma si deve sapere che il lavoro di questo sistema viene vanificato.

Qui in Finlandia tutte le nuove abitazioni (ormai da piu' di 10 anni) devono avere questo sistema di ventilazione. Sebbene la cucina sia aperta alla mattina in casa non c'e' il benche' minimo odore, anche se fai una frittura :D
 
i contributi del governo arrivano al 50% però..... quindi anche se i nuovi pannelli migliorano del 25% si deve ancora aumentare del doppio la resa....
 
olide ha scritto:
i contributi del governo arrivano al 50% però..... quindi anche se i nuovi pannelli migliorano del 25% si deve ancora aumentare del doppio la resa....

Non si puo'.

Comunque molto tempo fa scrissi di un'idea in merito. Poiche' il costo dei pannelli e' essenzialmente legato alla necessita' di prdurre silicio purissimo, io pensai che si poteva fare un pannello a "lenti di concentrazione dei raggi solari", lenti che facevano convergere la radiazione verso una piccola superficie di silicio che sta un po' sotto la lente. Certo che c'e' il costo della fabbricazione delle lenti, ma tale costo e' di parecchio inferiore rispetto a quello del silicio che occupa tutta la superficie.

Regards,
Rhe frog
 
beh ovvio che io ti parlo considerando lo stato attuale dell'arte.... cosa succederà tra 20 anni mica lo so....

oggi come oggi secondo me le centrali nucleari sono l'unica fonte di energia in grado di rimpiazzare il petrolio....

per quel che riguarda la sicurezza poi... quello che è successo in giappone è un qualcosa di anomalo.... mica succedee tutti i giorni un terremoto di quel magnitudo e uno tzunami simile....
 
olide ha scritto:
beh ovvio che io ti parlo considerando lo stato attuale dell'arte.... cosa succederà tra 20 anni mica lo so....

oggi come oggi secondo me le centrali nucleari sono l'unica fonte di energia in grado di rimpiazzare il petrolio....

per quel che riguarda la sicurezza poi... quello che è successo in giappone è un qualcosa di anomalo.... mica succedee tutti i giorni un terremoto di quel magnitudo e uno tzunami simile....

Il prezzo dell' energia prodotta con il nucleare è più basso di quella prodotta con il petrolio, e perchè no anche del fotovoltaico solo perchè nel costo vengono inclusi solo i costi di costruzione delle centrali e dell' uranio (al prezzo attuale). Non si considerano per niente i costi di smaltimento dei rifiuti, per i quali attualmente in tutto il mondo NON ESISTE una soluzione, e di eventuali "problemi"...
Quando costerà al Giappone ora l' incidente di Fukushima?
Lo sapete che attualmente la germania sta spostando una marea di scorie immagazzinate in una ex miniera di sale, che si pensava sicurissssssima, perchè ci sono state infiltrazioni di acqua che ha danneggiato i contenitori?
Sapete che questa operazione alla fine avrà il costo di 3-4 MILIARDI di euro?
E che il resto delle scorie sono stoccate in depositi all' aperto, visto che non sanno dove metterli?
Ora li sposteranno in una ex miniera di ferro, anche lei ritenuta sicurissima, nella quale dovranno rimanere diverse MIGLIAIA di anni! Siamo sicuri che rimarranno intatte per tanto tempo?
Lo sapete che Caorso, come le altre centrali dismesse, ci sta costando ancora un sacco di soldi?

Per finire, siamo sicuri che che il nucleare sia l' unica e la più economica soluzione ai nostri problemi?
 
tutti ragionamenti giusti ed ineccepibili... ma quanto costa in termini di spesa medica, la produzione di co2 e di nox emessi dalle centrali tradizionali??? quanto costa negli stesi termini la produzione di pannelli fotovoltaici???? secondo me le vere energie ecosostenibili sono l'eolico, parzialmente l'idroelettrico (c'è il problema dello smaltimento delle acque reflue) il geotermico(che però si può fare solo in determinate condizioni ambientali o almeno ha una resa discreta solo in determinate condizioni ambientali).... attualmente io non trovo alternativa al nucleare.... e con ciò non volglio dire che non abbia problemi, ma che attualmente è il male minore.... secondo me....
 
olide ha scritto:
tutti ragionamenti giusti ed ineccepibili... ma quanto costa in termini di spesa medica, la produzione di co2 e di nox emessi dalle centrali tradizionali??? quanto costa negli stesi termini la produzione di pannelli fotovoltaici???? secondo me le vere energie ecosostenibili sono l'eolico, parzialmente l'idroelettrico (c'è il problema dello smaltimento delle acque reflue) il geotermico(che però si può fare solo in determinate condizioni ambientali o almeno ha una resa discreta solo in determinate condizioni ambientali).... attualmente io non trovo alternativa al nucleare.... e con ciò non volglio dire che non abbia problemi, ma che attualmente è il male minore.... secondo me....

Anche ipotizzando che in qualche modo le centrali vengano rese sicure al 150%, dove pensi di metterle le scorie? Considera che rimangono radioattive per decine di migliaia di anni!
E' come se ora noi facessimo uno scavo e ci troviamo qualcosa lasciato dall' homo sapiens, che una volta scoperto comincia ad ammazzare gente e non si capisce il perchè!
Te la sentiresti di lasciare una eredità simile alle generazioni future (futurissssime)?
 
ag78 ha scritto:
olide ha scritto:
tutti ragionamenti giusti ed ineccepibili... ma quanto costa in termini di spesa medica, la produzione di co2 e di nox emessi dalle centrali tradizionali??? quanto costa negli stesi termini la produzione di pannelli fotovoltaici???? secondo me le vere energie ecosostenibili sono l'eolico, parzialmente l'idroelettrico (c'è il problema dello smaltimento delle acque reflue) il geotermico(che però si può fare solo in determinate condizioni ambientali o almeno ha una resa discreta solo in determinate condizioni ambientali).... attualmente io non trovo alternativa al nucleare.... e con ciò non volglio dire che non abbia problemi, ma che attualmente è il male minore.... secondo me....

Anche ipotizzando che in qualche modo le centrali vengano rese sicure al 150%, dove pensi di metterle le scorie? Considera che rimangono radioattive per decine di migliaia di anni!
E' come se ora noi facessimo uno scavo e ci troviamo qualcosa lasciato dall' homo sapiens, che una volta scoperto comincia ad ammazzare gente e non si capisce il perchè!
Te la sentiresti di lasciare una eredità simile alle generazioni future (futurissssime)?

Effettivamente queste quattro centrali nucleari a fissione non risolverammo il problema della carenza della rete elettrica nazionale, e poi arriveranno tardivamente. Entro il 2050 sara' costruita la centrale nucleare a fusione (ancora sperimentale) in Francia, centrale da 500mW, e tra 60-70 anni arriveranno ul mercato le prime centrali a fusione commerciali (nota: le centrali a fusione non producono scorie radioattive). A questo punto, secondo me, conviene che noi della nostra generazione in Italia tiriamo un po' la cinghia nell'attesa delle future centrali nucleari a fusione.

Regards,
The frog
(P.S. quando arriveranno le centrali nucleari a fusione allora effettivamente potremo vedere decollare il mondo dell'auto elettrica e/o, perche' no, il mondo dell'idrogeno).

Regards,
The frog
 
olide ha scritto:
tutti ragionamenti giusti ed ineccepibili... ma quanto costa in termini di spesa medica, la produzione di co2 e di nox emessi dalle centrali tradizionali??? quanto costa negli stesi termini la produzione di pannelli fotovoltaici???? secondo me le vere energie ecosostenibili sono l'eolico, parzialmente l'idroelettrico (c'è il problema dello smaltimento delle acque reflue) il geotermico(che però si può fare solo in determinate condizioni ambientali o almeno ha una resa discreta solo in determinate condizioni ambientali).... attualmente io non trovo alternativa al nucleare.... e con ciò non volglio dire che non abbia problemi, ma che attualmente è il male minore.... secondo me....
SMALTIMENTO ACQUE REFLUE NELL'IDROELETTRICO?
Ma cosa stai dicendo, lo sai che ormai in tutti gli acquedotti sono montate turbine idroelettriche con ottime rese? Quando esce dalla centrale l'acqua è identica (e potabile se entrata potabile) a quando è entrata.
 
olide ha scritto:
io .. poi che non mi si venga a dire che è una tecnologia verde perchè per la produzione di un pannello fotovoltaico si spende in termini energetici più di quanto questo produca nella sua vita utile (i pannelli fotovoltaici sono garantiti 20 anni).
Questa, se mi permetti, è una affermazione priva di ogni base scientifica, te la sei sognata stanotte? Mangiato pesante?
 
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