No e non posso neanche coinvolgerli io. Per legge il responsabile è il venditore che a sua volta può chiamare in causa o rivalersi sul produttore.
Art. 1490. cc
Garanzia per i vizi della cosa venduta.
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa.
Art. 1492.
Effetti della garanzia.
Nei casi indicati dall'articolo 1490 il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione.
La scelta è irrevocabile quando è fatta con la domanda giudiziale.
Se la cosa consegnata è perita in conseguenza dei vizi, il compratore ha diritto alla risoluzione del contratto; se invece è perita per caso fortuito o per colpa del compratore, o se questi l'ha alienata o trasformata, egli non può domandare che la riduzione del prezzo.
La legge parla sempre di venditore, il contratto esiste tra me e il concessionario, io con il produttore non ho e non devo avere rapporti, anche se quando sono state fatte le riparazioni io avevo chiamato più volte il n. verde di vw group. Ma dal punto di vista legale funziona così.
Nella causa mi ci sono già infilato 1 anno e mezzo fa e secondo la tempistica media del tribunale di Monza ci vorrà ancora un annetto...
Chiamala questione di principio, chiamala come vuoi ma non mi sembra giusto farmi prendere per il culo così, che i soldi ce li metta la casa o il concessionario a me non deve neppure interessare, io la vettura l'ho presa dal concessionario e i soldi li ho dati a lui, saranno c...i suoi se e quanto riesce a ottenere da Audi. Io so solo che l'ho pagata x buona, e visto che l'auto buona non è, vorrei che mi fosse cambiata o i miei soldi indietro, così come prevede la legge.
Poi se sono passati oltre due anni e la macchina ora vale la metà mica è colpa mia, se loro mi hanno preso per il culo per tutto questo tempo prima cercando di riparare una cosa (che a detta della casa non è un difetto e a detta del concessionario irriparabile), e poi perdendo tempo non facendo proposte concrete mica mi posso permettere di cambiare l'auto ogni 2 anni, visti i km che percorro io faccio sempre conto di ammortizzarla in 5.
Lo so che detta così è brutale, ma se mettiamo insieme il tempo perso tra riparazioni, perizie e cazzi vari, i soldi buttati in carburante, olio e spesi in avvocato, perito di parte, perito del tribunale... altro che macchina nuova, dovrebbero darmi un q7. Io sono stato così pirla da proporre anche un cambio alla pari con un usato, loro mi hanno offerto una macchina di 1 anno in meno della mia (2009) e con gli stessi km (62.000 ) pagando 10mila euro di differenza quando guardando l'eurotax azzurro di entrambi c'erano 6.500 euro di differenza. Quindi scusa ma non me la sento proprio di dire "povero concessionario", anzi a me sembra che come fanno in tanti casi nella "disgrazia" se ne fottano alla grande, anzi cerchino ancor di più di guadagnarci sopra dei soldi. Quando ho fatto presente che con l'azione di risoluzione commerciale loro avrebbero dovuto mettere una pezza ad un prodotto malfunzionante mi hanno risposto che più di così non potevano.
Più di così come? ritirare la mia al tax ritiro x poi rivenderla difettosa a un povero cristo a 3/4000 euro in più e rivendermi una macchina pagata al tax 25mila a 30?? Certo che più di così non potevano, perchè incularmi più di così era impossibile... Bella maniera di trovare una soluzione... andare avanti a prendermi x il culo!! Scusa lo sfogo ma il concessionario ha una responsabilità quanto la casa in questo caso specifico.